Title: Gli Organismi di Partecipazione nella scuola (Gli Organi Collegiali Territoriali)
1Gli Organismi di Partecipazione nella scuola(Gli
Organi Collegiali Territoriali)
- A cura di Cinzia Olivieri
2Gli Organi Collegiali Territoriali Indice
- Gli Organi Collegiali Territoriali
- Gli Organi Collegiali Territoriali - Generalità
pag. 4 - I Distretti Scolastici pag. 5
- Il Consiglio Scolastico Distrettuale
Composizione pag. 6 - Organi pag. 7
- - Funzioni pag. 8
- Il Consiglio Scolastico Provinciale pag. 9
- Organi pag. 10
- Funzioni pag. 11
- Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione
pag. 12 - Organi pag. 13
- Funzioni pag. 14
- - Funzionamento pag. 15
- Gli Organi Collegiali Territoriali Modifiche
pag. 16
3Gli Organi Collegiali
- Gli Organi
- Collegiali
- Territoriali
4Generalità
- Sono disciplinati dagli artt. 16-25 del D.L.vo
297/94 - Il D.L.vo 233/99 ha istituito i nuovi Organi
Collegiali Territoriali ma non è mai entrato in
vigore per mancanza dei decreti attuativi - Tuttavia, dopo le elezioni suppletive disposte
con la CM 192/00 per la.s. 2000/2001,
nellattesa di una riforma, non si è più
proceduto al loro rinnovo - Si richiama pertanto la normativa ancora in
vigore per quanto disapplicata -
Torna allindice
5I Distretti Scolastici
- I Distretti scolastici sono i comprensori nei
quali è suddiviso il territorio della Regione con
decreto del Ministro della pubblica istruzione - Gli ambiti territoriali devono coincidere di
regola con i distretti dell'unità sanitaria
locale, e comprendere una popolazione non
superiore a 100.000 abitanti (fino a 200.000
nelle zone di intensa urbanizzazione) - Realizzano la partecipazione democratica della
comunità locale alla vita e alla gestione della
scuola per migliorare il funzionamento dei
servizi scolastici - Hanno autonomia amministrativa e la gestione dei
fondi per il funzionamento - In ogni comprensorio dovrà, di regola, essere
assicurata la presenza di tutti gli ordini e
gradi di scuola -
Torna allindice
6Il Consiglio Scolastico Distrettuale -
Composizione
- È costituito fino a 45 membri eletti o nominati
da diverse componenti - La componente elettiva è composta da personale
direttivo, docente, A.T.A. di ruolo e non di
ruolo in servizio nelle scuole del distretto
rappresentanti eletti dai genitori degli alunni
nonché dagli studenti iscritti alle scuole del
distretto - I seggi sono assegnati in modo da assicurare la
rappresentanza dei diversi ordini di scuola del
distretto - Sono designati dalle rispettive categorie
appartenenti alle organizzazioni sindacali dei
lavoratori dipendenti rappresentanti dei
lavoratori autonomi, rappresentanti delle forze
sociali designati dalla camera di commercio,
industria, artigianato e agricoltura, tra gli
imprenditori e rappresentanti dell'amministrazione
provinciale e comunale
Torna allindice
7Il Consiglio Scolastico Distrettuale - Organi
- Il consiglio elegge nel proprio ambito il
presidente a maggioranza assoluta dei suoi
componenti nella prima votazione, successivamente
a maggioranza relativa dei votanti - Può eleggere nel proprio ambito una giunta
esecutiva composta dal presidente e da altri sei
membri eletti dal consiglio - I compiti di segreteria sono svolti dal personale
ATA - Resta in carica per un triennio e si riunisce
almeno ogni tre mesi o su richiesta di almeno un
terzo dei suoi componenti - Il presidente rappresenta il distretto, mantiene
i rapporti con gli enti locali, gli organi
dell'amministrazione scolastica e con le
istituzioni scolastiche del territorio - I presidenti di uno stesso comune o di una stessa
provincia possono riunirsi per esaminare i
problemi di comune interesse - La giunta esecutiva prepara i lavori del
consiglio scolastico distrettuale, fissa l'ordine
del giorno e cura l'esecuzione delle delibere del
consiglio stesso - Le funzioni di segretario sono attribuite dal
presidente ad uno dei membri del consiglio -
Torna allindice
8Il Consiglio Scolastico Distrettuale - Funzioni
- Il Consiglio Scolastico Distrettuale
- elabora un programma per l'anno scolastico
successivo, per lattuazione del quale ha il
potere di avanzare concrete specifiche proposte
agli enti e organi competenti, relativo in
particolare - ai servizi territoriali di orientamento e alla
definizione degli interventi di sostegno ai sensi
della direttiva 487/97 - allo svolgimento di attività parascolastiche,
extrascolastiche e interscolastiche - ai corsi di istruzione degli adulti e alle
attività di educazione permanente e di istruzione
ricorrente - al potenziamento delle attività culturali e
sportive destinate agli alunni - all'integrazione specialistica, al servizio
socio-psico-pedagogico e a forme particolari di
sostegno per gli alunni portatori di handicap
nelle scuole di ogni ordine e grado - Stabilisce inoltre i criteri generali per il
coordinamento dell'uso delle attrezzature della
scuola da parte di altre scuole che ne facciano
richiesta per lo svolgimento di attività della
scuola e l'organizzazione dei servizi necessari -
Torna allindice
9Il Consiglio Scolastico Provinciale
- Ne fanno parte di diritto
- il provveditore agli studi
- 3 rappresentanti dei comuni della provincia
- un rappresentante del consiglio regionale
- l'assessore alla pubblica istruzione
dell'amministrazione provinciale - Sono eletti
- i rappresentanti eletti dal personale direttivo e
docente di ruolo e non di ruolo, del personale
amministrativo, tecnico ed ausiliario di ruolo e
non di ruolo. dal personale degli uffici
dell'amministrazione scolastica periferica
funzionanti nella provincia, dai genitori degli
alunni iscritti alle scuole della provincia - Sono designati
- rappresentanti del mondo dell'economia e del
lavoro - Dura in carica tre anni scolastici
- Si riunisce almeno ogni tre mesi ed altresì ogni
qualvolta almeno un terzo dei suoi componenti ne
faccia richiesta -
Torna allindice
10Il Consiglio Scolastico Provinciale - Organi
- Il consiglio scolastico provinciale elegge il
presidente, la giunta esecutiva e i consigli di
disciplina per il personale docente - Il presidente è eletto, a maggioranza assoluta
nella prima votazione e relativa successivamente,
tra i componenti del consiglio parimenti vengono
eletti anche due vice presidenti - Le funzioni di segretario del consiglio
scolastico provinciale sono attribuite dal
presidente ad uno dei membri del consiglio,
impiegato in servizio nell'ufficio scolastico
provinciale - La giunta esecutiva è formata da otto membri, di
cui almeno la metà docenti, eletti nel suo seno
dal consiglio, e dal provveditore agli studi, che
ne è presidente. Prepara i lavori del consiglio,
fissa l'ordine del giorno e cura l'esecuzione
delle delibere del consiglio stesso - Sono formati tre distinti consigli di disciplina
che hanno competenza in materia disciplinare
relativamente al personale docente della scuola
materna, elementare e media. Sono presieduti dal
provveditore agli studi -
-
Torna allindice -
11Il Consiglio Scolastico Provinciale - Funzioni
- Esprime pareri al provveditore agli studi,
vincolanti per le materie demandate alla
competenza di questultimo, e alla regione sui
piani di sviluppo e di distribuzione territoriale
delle istituzioni scolastiche ed educative,
tenendo conto delle proposte dei consigli
scolastici distrettuali - Indica i criteri generali per il coordinamento a
livello provinciale dei servizi di orientamento
scolastico, di medicina scolastica e di
assistenza psico-pedagogica, tenuto conto dei
programmi formulati dai consigli scolastici
distrettuali - Approva i piani provinciali istitutivi dei corsi
di istruzione ed educazione degli adulti - Formula al Ministro e alla regione proposte per
il coordinamento delle iniziative in materia di
adempimento dell'obbligo scolastico, di
attuazione del diritto allo studio, nonché di
educazione permanente - Accerta e indica il fabbisogno di edilizia
scolastica - Determina i criteri generali per l'utilizzazione,
al di fuori dell'orario scolastico, dei locali e
delle attrezzature delle scuole ed esprime parere
in ordine al piano di utilizzazione degli edifici
e locali scolastici disponibili - Esprime, con la sola presenza della componente
direttiva e docente, pareri obbligatori sulle
questioni attinenti allo stato giuridico del
personale docente della scuola di primo grado e
parere vincolante sui trasferimenti d'ufficio del
personale docente per accertata situazione di
incompatibilità di permanenza - Esprime al provveditore agli studi parere
obbligatorio sulle proposte di ripartizione dei
fondi destinati alle spese di funzionamento dei
distretti scolastici, dei circoli didattici e
degli istituti - Formula annualmente una relazione sull'andamento
generale dell'attività scolastica e dei servizi
scolastici della provincia -
Torna allindice
12Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione
- Il Consiglio nazionale della pubblica istruzione
è formato da 74 componenti (tra i quali sono
esclusi genitori e studenti) non rieleggibili più
di una volta e cioè - rappresentanti eletti dalle rispettive componenti
del personale docente degli ispettori tecnici
dei Dirigenti Scolastici del personale ATA - - rappresentanti del mondo dell'economia e del
lavoro, designati dal Consiglio nazionale
dell'economia e del lavoro - - rappresentanti del personale dell'amministrazion
e centrale e dell'amministrazione scolastica
periferica - - rappresentanti del consiglio universitario
nazionale, eletti nel suo seno - - rappresentanti del personale docente, direttivo
ed ispettivo, per le scuole di lingua tedesca,
slovena e per le scuole della Valle d'Aosta,
eletti dal medesimo personale in servizio nelle
predette scuole - è integrato alloccorrenza da un rappresentante
della Provincia di Bolzano - Non sono eleggibili i membri del Parlamento
nazionale - Si riunisce almeno una volta ogni trimestre e
ogni qualvolta almeno un terzo dei suoi membri ne
faccia richiesta - Dura in carica cinque anni ma attualmente è
prorogato da un decennio - Il personale eletto nell'ufficio di presidenza e
nei consigli per il contenzioso può chiedere di
essere esonerato dal servizio per la durata del
mandato -
Torna
allindice
13Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione
- Organi
- Il Consiglio nazionale della pubblica istruzione
è presieduto dal Ministro - Elegge nel suo seno, a maggioranza assoluta dei
suoi componenti nella prima votazione e relativa
successivamente ove non si raggiunga la predetta
maggioranza, un vice presidente - Il Consiglio nazionale elegge altresì
- l'ufficio di presidenza
- il consiglio di disciplina per il personale
ispettivo tecnico - il consiglio di disciplina per il personale
direttivo delle scuole ed istituti statali di
ogni ordine e grado - il consiglio di disciplina per il personale
docente di ruolo e non di ruolo degli istituti di
istruzione secondaria superiore statali e degli
istituti di istruzione artistica statali - Ciascun consiglio di disciplina elegge tra i
propri membri il presidente - Il presidente del consiglio di disciplina è
sostituito, in caso di assenza o di impedimento,
dal membro effettivo più anziano di età di
ciascun consiglio -
-
Torma allindice -
-
14Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione
- Funzioni
- Formula annualmente una valutazione
dell'andamento dell'attività scolastica e dei
relativi servizi - Esprime, anche di propria iniziativa, pareri su
proposte o disegni di legge e in genere in
materia legislativa e normativa attinente alla
pubblica istruzione - Esprime pareri obbligatori tra laltro
- - sui ritardi di promozione, sulla decadenza e
sulla dispensa dal servizio, sulla riammissione
in servizio del personale ispettivo e direttivo
sulla utilizzazione in compiti diversi del
personale dichiarato inidoneo per motivi di
salute sulla restituzione ai ruoli di
provenienza del personale direttivo nei casi di
incapacità o di persistente insufficiente
rendimento - - in ordine all'ordinamento della scuola
elementare - - in materia di calendario scolastico
- Esprime parere vincolante sui trasferimenti
d'ufficio del personale direttivo e del personale
docente di ruolo degli istituti di istruzione
secondaria superiore, per accertata situazione di
incompatibilità - Si pronuncia sulle questioni che il Ministro
ritenga sottoporgli -
Torma
allindice
15Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione
- Funzionamento
- Funziona attraverso cinque comitati a carattere
orizzontale relativi alla scuola materna,
elementare, media, secondaria superiore, agli
istituti di istruzione artistica e comitati a
carattere verticale per materie e problemi
specifici relativi a due o più degli indicati
settori come corpo unitario per le materie di
interesse generale la cui composizione e il
funzionamento dei comitati sono determinati con
regolamento interno - Il presidente presiede il Consiglio stesso, ne
dispone la convocazione e può presiedere i
comitati - Il vice presidente sostituisce il presidente in
caso di assenza o impedimento - I consigli di disciplina sono competenti per i
procedimenti disciplinari per i quali sia
prevista la irrogazione di una sanzione superiore
alla censura - I consigli per il contenzioso, esprimono parere
vincolante sui ricorsi proposti al Ministro in
materia di trasferimenti e in materia
disciplinare -
Torma allindice
16Modifiche
- La recente L. 176/07 ( che ha convertito il D.L.
n. 147/2007) sempre nella espressa attesa della
costituzione degli organi collegiali territoriali
della scuola, ai sensi del decreto legislativo 30
giugno 1999 n. 233 ha reso non più obbligatorio
e vincolante il parere degli Organi Collegiali
Territoriali, nella fattispecie Consiglio
Nazionale della Pubblica Istruzione e Consigli
Scolastici Provinciali, per la disposizione dei
provvedimenti disciplinari e dei trasferimenti
nei confronti dei docenti di cui agli artt. 503,
468 e 469 del D.L.vo 297/94 -
Torma allindice
17Gli Organi Collegiali Territoriali
- Grazie per lattenzione
- A cura di Cinzia Olivieri cinzia_olivieri_at_yahoo.it
- Sportello Genitori Studenti e Scuola
http//www.edscuola.it/archivio/famiglie/famsporte
llo.html -