Title: In viaggio con le bolle di sapone Mescolare, manipolare, osservare: per capire la scienza bisogna anche divertirsi I BAMBINI DEL LABORATORIO DI SCIENZE della scuola Primaria
1In viaggio con le bolle di saponeMescolare,
manipolare, osservare per capire la scienza
bisogna anche divertirsiI BAMBINI DEL
LABORATORIO DI SCIENZE della scuola Primaria
C.A. DALLA CHIESA e della scuola Primaria
CIALDINI Istituto Comprensivo
SOPRANI-CastelfidardoInsMenicucci Silvia
2- Largomento bolle di sapone può forse sembrare
frivolo e infantile, nella realtà invece è molto
complesso e presenta concetti e contenuti che lo
rendono particolarmente interessante per la
didattica e la divulgazione. Data la sua
"multidisciplinarietà" il laboratorio consente di
sviluppare un percorso didattico che permette di
fornire un divertente approccio ad alcuni
concetti di chimica, - di matematica , di fisica e di scienze
biologiche.
3- Gli esperimenti che sono stati proposti sono
stati scelti in modo da poter essere riprodotti
facilmente per la loro realizzazione non è
necessario alcun apparato particolare essendo
richiesti a tale scopo materiali di facile
reperibilità.
4- Punto di partenza del percorso è stata la
distinzione fra miscuglio e soluzione - e si è giunti alla conclusione che
- Acqua Sapone SOLUZIONE SAPONOSA
5LE BOLLE DI SAPONE CLASSICHEIngredienti
-detersivo liquido per piatti-acqua-glicerina
6ProcedimentoMescola una tazzina di detersivo
per piatti con venti tazzine di acqua e una
tazzina di glicerina
7- Mescola accuratamente fino ad ottenere un fluido
omogeneo. - Attenzione a non mescolare troppo velocemente ,
altrimenti si forma troppa schiuma e non si
riesce a soffiare.
8Ora la nostra soluzione saponosa è pronta.
Possiamo creare le nostre bolle di sapone!!!
9Bolle resistenti
- Ingredienti
- -polvere o scaglie di sapone
- -acqua distillata
- -zucchero
- Procedimento
- Versa in un recipiente quattro tazze di acqua
calda e tre cucchiai di polvere o scaglie di
sapone. - Lascia riposare per 3 giorni e poi aggiungi un
cucchiaio colmo di zucchero mescola bene.
10Qual è la ricetta migliore?
Attraverso queste esperienze, si è voluto
esplorare il mondo delle bolle di sapone e delle
lamine saponose.Per fare questo bisogna
innanzitutto trovare quali sono gli elementi
fondamentali per poterle creare (la soluzione).
Esistono diverse ricette (soluzioni) per fare le
bolle di sapone ma una soluzione ideale non
esiste. Una ricetta può andar bene per un certo
esperimento e non per un altro.Un metodo per
verificare la bontà di una soluzione può essere
quello di cronometrare il tempo di durata di una
bolla.
11- Per ciascuna soluzione abbiamo creato bolle di
sapone del diametro di 7 cm. - Labbiamo mantenuta sulla cannuccia e
cronometrato la durata. - Abbiamo ripetuto la prova 5 volte per ogni
soluzione in modo da ottenere un valore medio,
più affidabile.
12- I bambini sono stati invitati a fare delle
considerazioni personali su ciò che osservavano
mentre giocavano con le bolle. Le riflessioni
sono state registrate su dei post-it e mostrate a
tutto il gruppo. - Tutto ciò è servito come input a una DISCUSSIONE
COLLETTIVA
13Abbiamo così osservato che
- Lingrediente più semplice e funzionale è il
sapone liquido per piatti. - Maggiore è la quantità di sapone maggiore è la
dimensione delle bolle. - Esistono delle sostanze come zucchero e glicerina
che rendono le bolle più resistenti perché
agiscono sui legami fra le molecole di acqua e
sapone.
14Abbiamo scoperto che i nemici delle bolle sono
- lanidride carbonica per questo le bolle
gonfiate con il nostro fiato sono destinate a
morte prematura - la polvere
- il caldo.
15Perché una bolla di sapone scoppia?
- Materiale occorrente
- Una soluzione saponosa
- Cannucce da bibita
16Procedimento
- Con la cannuccia abbiamo creato bolle di sapone.
Dopo pochi istanti, quando queste hanno raggiunto
una certa stabilità, con le dita della mano
abbiamo cercato di bucare le bolle. Se si
avvicina un dito alla bolla fino a toccarla,
questa scoppierà se invece si immerge nella
soluzione saponosa la mano e poi ci si avvicina
si vede che la si può trapassare senza che questa
si rompa.
17Conclusione
- Se si "buca" una bolla di sapone con un dito
bagnato cioè ricoperto dalla stessa soluzione di
acqua e sapone questa non scoppia perché vengono
in contatto molecole - dello stesso tipo (forza di coesione) .
- Se invece si usa un qualsiasi oggetto "asciutto"
e si cerca di oltrepassare la bolla, questa si
rompe o scoppia perché - vengono a contatto molecole di sostanze diverse
che non aderiscono tra loro.
18Le bolle e la pressione
- Materiale occorrente
- Una candela
- Una soluzione di acqua saponata
- Un imbuto, migliori sono quelli con diametro non
molto grande
19Procedimento
- Prendiamo l'imbuto e poniamo nell'acqua la parte
più larga in modo che si formi una pellicola di
acqua saponata, soffiamo nell'imbuto e facciamo
una bolla quindi tappiamo con il dito in modo che
la bolla non si sgonfi. Portiamo questa estremità
dell'imbuto vicino alla fiamma della candela e
togliamo il dito.
20Cosa accade?
- Mentre la bolla si sgonfia la candela si spegne
o almeno la fiamma ondeggia. Abbiamo notato che
più la bolla è piccola, più è facile che la
candela si spenga.
21Conclusione
- La bolla si comporta come un palloncino elastico.
- Se si gonfia il palloncino e poi lo si lascia
senza legarlo questo inizia a girare per la
stanza fino a quando l'aria contenuta è
completamente uscita. - Nella bolla succede la stessa cosa.
- Laria dentro la bolla ha una pressione maggiore
dellaria esterna quindi tende ad uscire dalla
bolla.