Title: Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
1Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
Aspetti giuridici e normativi
- Aula formazione Ospedale Ingrassia
- 23-24 Giugno 2006
Dott. Carlo Li Castri Dirigente medico MCAU
Ospedale Ingrassia
2IL TRIAGE INFERMIERISTICO IN PRONTO SOCCORSO
UN LAVORO...DI SQUADRA
3Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- Fondamenti normativi
- DPR 27/3/1992 Atto di indirizzo e
coordinamento delle regioni per la determinazione
dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza - D.M. SANITA ( g.u.17/5/1996) atto di intesa
stato-regioni di approvazione linee guida sul
sistema emergenza-urgenza in applicazione DPR
27/3/1992 - D.A. sanità regione Sicilia 27/3/2001 Linee
guida generali sul funzionamento del servizio di
emergenza sanitaria regionale "S.U.E.S. - 118".
4Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- Fondamenti normativi
- D.A. sanità regione Sicilia 25/3/2004 Linee
guida relative alla formazione del personale
medico operante nel Servizio urgenza emergenza
sanitaria - S.U.E.S. 118. - Legge regione Piemonte 12/12/1997 n. 61 Norme
per la programmazione sanitaria e per il Piano
sanitario regionale triennio 97/99- Regione
Piemonte
5Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- Fondamenti normativi
- Il DPR 27/3/1992 Atto di indirizzo e
coordinamento delle regioni per la determinazione
dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza
assicura e definisce il livello essenziale di
assistenza sanitaria con uniformità su tutto il
territorio nazionale. - In Particolare
- 1. Disciplina e definisce il sistema di
allarme sanitario, attraverso il numero
telefonico nazionale 118, collegato , su base
provinciale , alla Centrale operativa ( CO) - 2. Disciplina e definisce il Sistema di
accettazione e di emergenza sanitaria,
articolandolo nel - Servizio di Pronto Soccorso
- Dipartimento di Emergenza
-
6Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- Fondamenti normativi
- DPR 27/3/1992
- Art. 7 Le funzioni di Pronto Soccorso, sono
svolte nellOspedale sede di P.S. - - interventi diagnostico-terapeutici di urgenza
compatibili con le specialità presenti - - primi accertamenti diagnostici, clinici,
strumentali, di laboratorio - - interventi necessari alla stabilizzazione del
paziente - - trasporto protetto
7Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- Fondamenti normativi
- DPR 27/3/1992
- Art. 8 Le Funzioni del Dipartimento di
Emergenza assicura nellarco delle 24 ore,
attraverso le UU.OO. Specialistiche ospedaliere - Le funzioni di Pronto soccorso
- Interventi diagnostico- terapeuTici di emergenza
medici, chirurgici, ortopedici, ostetrici e
pediatrici - Osservazione breve
- Assistenza Cardiologica
- Assistenza rianimatoria
8Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- Fondamenti normativi
- D.M.sanità G.U. 17/5/96 Atto intesa
Stato-Regioni di approvazione linee guida sul
sistema di emergenza-urgenza - Definisce gli obiettivi del Dipartimento
dEmergenza Accettazione, DEA - Assicurare adeguati livelli assistenziali, anche
attraverso protocolli diagnostico-terapeutici
verificati e aggiornati - Assicurare i collegamenti tecnico-organizzarivi
con gli altri ospedali, siti nel territorio di
riferimento - Organizzare un sistema per la valutazione e la
promozione della qualità dellassistenza e
dellappropriatezza dellutilizzo delle risorse - Favorire il più alto livello di aggiornamento del
personale - Contribuire alla educazione alla salute dei
cittadini per un corretto uso del sistema delle
emergenze
9Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- D.M.sanità G.U. 17/5/96 Atto intesa
Stato-Regioni di approvazione linee guida sul
sistema di emergenza-urgenza - 2. Definisce le Funzioni di Triage
- Allinterno del DEA deve essere prevista la
funzione di Triage, come primo momento di
accoglienza e valutazione dei pazienti in base a
criteri definiti che consentano di stabilire le
priorità di intervento. - Tale funzione è svolta da personale
infermieristico adeguatamente formato che opera
secondo protocolli prestabiliti dal dirigente
del servizio
10Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- D.A. sanità regione Sicilia 27/3/2001 Linee
guida generali sul funzionamento del servizio di
emergenza sanitaria regionale "S.U.E.S. - 118". - Definisce struttura e personale S.U.E.S. Sicilia
- Centrale operativa
- Sistema territoriale di emergenza
- Rete ospedaliera e territoriale
- Importante è la definizione di
- Risorse tecnologiche sistema radio, sistema
informatico - Rete dei trasporti tra cui ambulanze
rianimatorie, eliambulanze
11Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- D.A. sanità regione Sicilia 25/3/2004 Linee
guida relative alla formazione del personale
medico operante nel Servizio urgenza emergenza
sanitaria - S.U.E.S. 118. - Definisce i programmi di formazione ed
aggiornamento del personale afferente al SUES(
medici dei PTE, medici del 118, infermieri,
soccorritori, personale laico ) attraverso un
Percorso formativo uniforme - stabilisce come obiettivo generale luniformità
terapeutica in ogni settore del sistema emergenza
- Formazione di accesso? medici del SUES 118
- Formazione permanente ed aggiornamento?le altre
- figure
-
12Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- Evoluzione storicadel Servizio di Pronto
soccorso - I Presidi di Pronto soccorso hanno avuto fino
alla fine degli anni 70 molteplici dislocazioni - 1. territoriale, per lo più sotto legida di
associazioni e di corporazioni, in primis la
CRI - 2. aziendale, sensu lato, cioè pensiamo ai
pronto soccorso siti allinterno di enti o
istituzioni dello stato quali ,ad es. Ferrovie,
Poste, istituzioni militari e civili, ed altro - 3. ospedaliera, ove assumevano una connotazione
di zona di transito o smistamento, nellattesa
che il malato venisse spostato in uno specifico
reparto ospedaliero
13Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- Un Nuovo Concetto di Pronto soccorso
- La continua evoluzione delle conoscenze e
delle tecnologie correlate allEmergenza,
laumento di incidenza di patologie soprattutto
cardiiovascolare e lesigenza di adattamento
della rete ospedaliera alle diverse realtà
territoriali hanno portato allindividuazione di
una tipologia nuova di presidio di Pronto
Soccorso, in cui potere instaurare un approccio
di tipo multidisciplinare al paziente per - migliorare lefficienza del servizio nella logica
del Problem solving, ovverossia nella gestione
delle urgenze - incentivare lo sviluppo di un modello lavorativo
dEquipe, in termini di assistenza e
distribuzione razionale dellorganico
14Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- Un Nuovo Concetto di Pronto soccorso
- Esso trova fondamento negli enunciati degli
artt. 10 del D.P.R. n.128 del 27/03/69 e art.55
della legge 18/04/75 n.148 , secondo cui alle
regioni è demandato il compito di promuovere
lattuazione, presso gli ospedali che ne
presentino i requisiti, delle strutture
organizzative a tipo dipartimentale tra le
divisioni, sezioni e servizi affini e
complementari, al fine della loro migliore
efficienza operativa, delleconomia di gestione e
del progresso tecnico e scientifico. - Si delinea una nuova concezione del
Servizio di Pronto Soccorso, che riconosce nel
Dipartimento il suo modulo organizzativo
15Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- Dipartimento Emergenza Accettazione D.E.A.
- E la risposta concreta alle necessità di
cambiamento della vecchia struttura
dellemergenza. - Non più vari reparti di competenza a struttura
piramidale, ma unica struttura Organizzativa-gesti
onale - E dotato di struttura organizzativa
multidisciplinare, che comporta lintegrazione
funzionale di divisioni e servizi, - Costituisce il collegamento funzionale tra i
presidi territoriali e i servizi e le Divisioni
dellospedale di riferimento impegnati
nellurgenza. - E collegato alla rete dellemergenza attraverso
la Centrale operativa , alla quale fa riferimento
il numero telefonico 118
16Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- Dipartimento Emergenza Accettazione D.E.A.
- La competenza dellorganizzazione dei DEA è delle
Regioni - Promuove il decentramento dellassistenza
attraverso la creazione dei Presidi di Pronto
soccorso adeguati alle diverse realtà
territoriali, attraverso - Listituzione di nuove unità nelle zone
sprovviste - Il potenziamento delle unità operative esistenti
- Lintegrazione dei Presidi di P.S. con le
strutture limitrofe( ospedaliere e territoriali,
come i PTE, la continuità assistenziale, la
medicina di base) - In una parola
- LA RETE DELLEMERGENZA
17Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- Dipartimento Emergenza Accettazione D.E.A.
- Figura chiave IL MEDICO DURGENZA
- Compiti del medico durgenza ( già normati dal
DPR 128/69) - Accettazione sanitaria del malato
- Valutazione clinica sussistono i caratteri di
urgenza? - Destinazione del malato
- ricovero, dimissione, osservazione breve
intensiva - QUALI I CRITERI PER LA VALUTAZIONE CLINICA IN
URGENZA? - TRIAGE
18Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- TRIAGE
- OBIETTIVI
- Operare una selezione delle priorità di
intervento - Discernere sulleffettivo bisogno di
ospedalizzazione - Selezionare in base a determinati parametri in
caso di Maxiemergenze - Effettuare opera di contenimento emotivo dei
bisogni - Iniziare manovre di salvaguardia delle funzioni
vitali BLS - DUE TIPOLOGIE DI TRIAGE
TRIAGE EXTROSPEDALIERO
TRIAGE OSPEDALIERO
19Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- TRIAGE
- EXTRAOSPEDALIERO Viene svolto generalmente nel
territorio nellambito delle attività dei Team
del 118, da personale medico e/o infermieristico,
sulla base della tipologia di richiesta di
intervento, della decisione presa dalla centrale
operativa, in relazione alle risorse umane e
tecnologiche dislocate sul territorio( ambulanze
medicalizzate,con infermiere, solo con
operatore di trasporto ecc..) - OSPEDALIERO Viene svolto allingresso
dellOspedale, allinterno di una zona
individuata, cd. TRIAGE AREA, da personale
infermieristico, dotato di competenze nel settore
e formato alluopo, e che opera secondo
protocolli prestabiliti dal dirigente del
servizio, codificando e semplificando le priorità
di intervento attraverso luso dei cosiddetti
codici colore, largamente in uso, anche se con
differenziazioni tra le diverse realtà ospedaliere
20Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- TRIAGE area
- Area individuata allinterno del D.E.A. ove
svolgere le funzioni di Triage, dotata di
strumenti diagnostici di base - Sfigmomanometro
- Fonendoscopio
- Termometro
- Pulsoossimetro portatile
- Glucorefrattometro
- Presidi per una prima disinfezione e bendaggio
- Maschere per la ventilazione e/o ossigenazione
artificiale ( qualora nellarea siano disponibili
i gas medicali centralizzati o semoventi - Ogni eventuale altro presidio è a discrezione
della direzione del servizio, sulla base delle
caratteristiche dello stesso, ad es.
Elettrocardiografo in caso di personale medico
in loco,
21Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- LINFERMIERE DI TRIAGE
- Una nuova figura professionale
- QUALI FUNZIONI?
- STABILITE DAL DPR 27.3.92 E DAL DM SANITA
17.5.96 - INFERMIERE DI CENTRALE OPERATIVA Ha la
responsabilità operativa della centrale,
nellambito dei protocolli stabiliti dal
responsabile della CO svolge funzioni di
ricezione, registrazione, selezione delle
chiamate , secondo un sistema di codifiche
stabilito dal DM sanita del 15 maggio 1992 ?
TRIAGE TELEMATICO - INFERMIERE EXTRAOSPEDALIERO Generalmente
coadiuva il personale medico nelle Ambulanze
medicalizzate, ma può svolgere funzioni di
ricezione , e di triage extraospedaliero vero e
proprio nel caso delle cd. - MAXIEMERGENZE
- TEAM SUL POSTO
- 2 infermieri 1 medico
22Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- LINFERMIERE DI TRIAGE
- Una nuova figura professionale
23Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- LINFERMIERE DI TRIAGE
- MAXIEMERGENZE
- La squadra di intervento, costituita da 1 medico
e 2 infermieri - garantisce i collegamenti con la CO
- svolge funzioni di triage in loco, con criteri
diversi dallattribuzione dei codici in
condizioni normali - Mantiene i contatti con la rete ospedaliera al
fine di censire i pazienti ricoverati
dimissibili, per laccoglienza delle vittime
provenienti dallarea del disastro - Molto importante è in questi casi il ruolo di
coordinamento svolto dal Comitato provinciale
della Protezione Civile, che raccorda tra loro il
sistema del 118 e gli altri Enti deputati ad
intervenire ( vigili del fuoco, carabinieri,
esercito, CRI, Polizia di stato, ecc.), mentre le
funzioni di coordinamento delle attività di
soccorso, per quanto attiene al servizio
Sanitario Nazionale, sonoattribuite alla CO del
118
24Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- LINFERMIERE DI TRIAGE
-
- INFERMIERE DI TRIAGE OSPEDALIERO
- Ai sensi dellart.10 del DPR 27/03/92,
linfermiere professionale , nello svolgimento
del servizio di emergenza, può praticare
iniezioni per via venosa e fleboclisi, oltre a le
attività e manovre atte a salvaguardare le
funzioni vitali, previste dai protocolli decisi
dal medico responsabile del servizio. -
-
- FUNZIONE DI MANAGER DEI BISOGNI DI SALUTE
- Individuali e collettivi
Nursing assessment
25Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- LINFERMIERE DI TRIAGE
- INFERMIERE DI TRIAGE OSPEDALIERO
- è dunque una
- FIGURA CHIAVE NELLA VALUTAZIONE CLINICA
- Tale ruolo , giudicare cioè lo stato di salute di
un soggetto, non può essere svolto solo con
lapproccio clinico obbiettivo, ma necessita di
un percorso guidato, i - protocolli di selezione
- Preparati con particolare cura da personale
esperto - Controllati e aggiornati costantemente
-
I CODICI DEL TRIAGE
26Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- SISTEMA DI CODIFICA IN TRIAGE
- E un sistema di classificazione delle priorità
in emergenza?ne esistono diverse tipologie - Sec. Alberti esistono 4 situazioni di urgenza
- Urgenza estrema ? grave pericolo di morte
imminente - Urgenza primaria ? pazienti da visitare al più
presto , giunti in ambulanza - Urgenza secondaria ? paz. da visitare entro poche
ore , spesso venuti da soli - Non urgenza ? paz. Che non necessitano di
trattamento acuto, deambulano, lucidi, spesso
venuti da soli
27Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- SISTEMA DI CODIFICA IN TRIAGE
- CLASSIFICAZIONE A 5 PRIORITA
- in uso in alcuni paesi europei
- EMERGENZA BLS-d ACLS
- URGENZA visita immediata o entro pochi minuti
- SITUAZIONE NON URGENTE o urgenza differibile
- SITUAZIONE IN CUI SI PUO INVIARE IN ALTRO
SERVIZIO - SITUAZIONE IN CUI SI PUO FISSAREUN APPUNTAMENTO
28Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- SISTEMA DI CODIFICA IN TRIAGE
- SISTEMA A 4 CODICI COLORE
- CODICE ROSSO IMMINENTE PERICOLO DI VITA
CEDIMENTO DI UN PARAMETRO VITALE (CIRCOLO,
RESPIRATORIO, COSCIENZA) ?ACCESSO IMMEDIATO IN
SALA ROSSA - CODICE GIALLO POTENZIALE PERICOLO DI VITA
POSSIBILE CEDIMENTO DI UNA FUNZIONE VITALE?
ACCESSO IMMEDIATO, SE POSSIBILE, TEMPO MEDIO DI
ATTESA lt 10 MIN. - CODICE VERDE PRESTAZIONE DIFFERIBILE
- NESSUNA COMPROMISSIONE DEI PARAMETRI VITALI?
ACCESSO DOPO I CODICI ROSSI E GIALLI,
POSSIBILMENTE lt 2 ORE - CODICE BIANCO NESSUNA URGENZA
- POSSIBILI PERCORSI ALTERNATIVI ( curante,
ambulatori ,) - ? ACCESSO DOPO GLI ALTRI CODICI
29Corso di Formazione Azienda USL 6 Il
TriageSALA DATTESA DI UN EFFICIENTE P.S.
30Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- SCHEDA DI TRIAGE
- STRUMENTO IN GRADO DI PERMETTERE LA VALUTAZIONE
DELLA QUALITA DELLASSISTENZA
31Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- ASPETTI MEDICO-LEGALI DEL TRIAGE INFERMIERISTICO
- PERCHE CONOSCERLI?
- ? PER EVITARE DI passare questo testimone ai
colleghi
32Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- ASPETTI MEDICO-LEGALI DEL TRIAGE INFERMIERISTICO
- Cosè IL TRIAGE per la medicina legale?
- E un processo formale di valutazione e
classificazione di soggetti che accedono a un DEA - Non modifica quantitativamente il carico di
lavoro dei medici, MA MODIFICA LORDINE DEL
LAVORO MEDICO RAZIONALIZZA - Non riduce i tempi medi di attesa,anzi
- I CODICI MENO GRAVI AUMENTANO
- I TEMPI MEDI PER LACCETTAZIONE
33Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- ASPETTI MEDICO-LEGALI DEL TRIAGE INFERMIERISTICO
- LInfermiere di triage
- E stretto tra 2 fuochi
- Aumento del numero di accessi ospedalieri
- Contrazione disponibilità dei posti letto
- Per cui
- BISOGNA DISPORRE DI UN SISTEMA FLESSIBILE, MA
NON VULNERABILE
34Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- ASPETTI MEDICO-LEGALI DEL TRIAGE INFERMIERISTICO
- SISTEMA TRIAGE
- UN SISTEMA FLESSIBILE, MA NON VULNERABILE?
SISTEMA RAZIONALE - REQUISITI LOGISTICO- ORGANIZZATIVI
- LOCALE, ACCESSIBILITà, ATTREZZATURE
- REQUISITI NON STRUTTURALI
- DOTAZIONE DEL PERSONALE DOTATO DI SPECIFICA
COMPETENZA PROFESSIONALE
35Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- ASPETTI MEDICO-LEGALI DEL TRIAGE INFERMIERISTICO
- IDENTITA giuridica DELLINFERMIERE
- Si fonda su 2 cardini
1
2
Abolizione del mansionario Legge 42/99
Figura e profilo professionale D.M.sanità 739/94
36Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- ASPETTI MEDICO-LEGALI DEL TRIAGE INFERMIERISTICO
- Autonomia decisionale dellinfermiere di Triage
- E stabilita dalle Linee guida sul sistema di
emergenza sanitaria n.1/96, che alla voce
Funzioni di Triage esplicita che la funzione
di triage venga svolta dallinfermiere,
adeguatamente FORMATO - Viene altresì limitata dalle stesse linee guida,
ove viene ricordato che opera secondo
protocolli prestabiliti dal dirigente di
servizio
37Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- ASPETTI MEDICO-LEGALI DEL TRIAGE INFERMIERISTICO
- Autonomia decisionale dellinfermiere di Triage
- in cosa consiste?
- R. CARATTERIZZARE IL GRADO DI URGENZA ? cioè
DARE UN PRIMO GIUDIZIO DI GRAVITA - In cosa non consiste?
- R. NON E FARE DIAGNOSI
- fin dove arriva?
- ARRIVA FIN DOVE INIZIA LATTO MEDICO, CHE
CONSISTE NEL FARE DIAGNOSI E NELLIMPOSTARE LA
SCELTA TERAPEUTICA CORRETTA - Può comprendere manovre terapeutiche?
- R. SI, SOPRATTUTTO IN CASI DI STATO DI
NECESSITA
38Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- ASPETTI MEDICO-LEGALI DEL TRIAGE INFERMIERISTICO
- LA COLPA PROFESSIONALE
-
- NON DERIVA , COME QUELLA MEDICA, ..DALLOPERARE
MALE (IMPERIZIA) O DAL NON FARE (NEGLIGENZA)
39Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- LA COLPA PROFESSIONALE
-
- NEGLI ERRORI DI ATTRIBUZIONE DEL CODICE DI
GRAVITA, OVE SI DIMOSTRI CHE CIO E
AVVENUTO PER DIFETTO DI INTERPRETAZIONE DELL
ELEMENTO SINTOMATOLOGICO OBIETTIVO E SOGGETTIVO,
PROCRASTINANDO LINTERVENTO MEDICO IN TEMPI E
MODI CUSALMENTE RILEVANTI NEL DETERMINISMO DEL
DANNO - (Norelli, Magliona, Dipartimento medicina
Legale, - Università di Firenze)
DOVE SI ... ANNIDA?
40Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- LA COLPA PROFESSIONALE
-
-
- NELLA SCORRETTA APPLICAZIONE DEI PROTOCOLLI ,
definiti da altri, SU CUI SI FONDA IL LAVORO DEL
TRIAGISTA, con conseguente sottostimadelle
condizioni cliniche - (Norelli, Magliona, Dipartimento medicina
Legale, - Università di Firenze)
-
DOVE SI ... ANNIDA?
41Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- RIFLESSIONI MEDICO-LEGALI
- MANCA ALLO STATO ATTUALE UNA CASISTICA
GIURISPRUDENZIALE SU COLPA PROFESSIONALE
INFERMIERISTICA - Tuttavia in alcuni casi le conseguenze della
sottovalutazione iniziale dello status clinico
del soggetto possono causare fattispecie
penalmente rilevanti, come LESIONI PERSONALI
COLPOSE, OMICIDIO COLPOSO
42Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- COSA PUO FARE LINFERMIERE PER DIFENDERSI?
- RICHIEDERE PROTOCOLLI CHIARI E REVISIONABILI
- PRETENDERE LA PROPRIA FORMAZIONE SPECIFICA
- AGGIORNARSI DI CONTINUO
43Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- REGISTRARE I DATI SANITARI SU SUPPORTO ? SCHEDA
DI TRIAGE, DA ALLEGARE A REFERTO O CARTELLA
CLINICA - FACILITARE LARCHIVIAZIONE DELLA SCHEDA DI
TRIAGE, in quanto atto pubblico - INFORMARE CHIARAMENTE SULLE ATTIVITA DA SVOLGERE
SUL PAZIENTE - FACILITARE LACQUISIZIONE DEL CONSENSO DA PARTE
DELL UTENTE
RAPPORTO INFERMIERE-UTENTE ASPETTI MEDICO-LEGALI
44Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
- IL TRIAGE INFERMIERISTICO RAPPRESENTA
LESPRESSIONE PIU PROPRIA DELLA AUTONOMIA
PROFESSIONALE DELLINFERMIERE - TUTTAVIA BISOGNA AFFRONTARE LE PROSPETTIVE
EMERGENTI DA UNA NORMATIVA NEBULOSA , CARENTE E
PASSIBILE DI INTERPRETAZIONI NON UNIVOCHE
45Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
- APPARE LACUNOSA LA DEFINIZIONE DI UNA NON
PRECISATA ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO(
definizione carente di compiti e funzioni per
qualità e modi) - PROSPETTIVE SFUMATE CIRCA LOBBLIGATORIETA E LA
SPECIALIZZAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE
46Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- OGGI PIU CHE MAI LINFERMIERE DI EMERGENZA GIOCA
UN RUOLO CHIAVE SIA NELLA OFFERTA CHE NELLA
PRODUZIONE DEL BENE SALUTE
CONCLUSIONI
47Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
CONCLUSIONI
- E DOVERE DELLINFERMIERE STESSO E COMPITO DELLA
ISTITUZIONE SANITARIA FACILITARNE LATTIVITA
ATTRAVERSO LA FORMAZIONE
48Corso di Formazione Azienda USL 6 Il Triage
- NOI AUSPICHIAMO CHE QUESTO CORSO ABBIA
CONTRIBUITO AL VOSTRO MOMENTO FORMATIVO - GRAZIE
CONCLUSIONI