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Sorgenti di traffico

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Title: Sorgenti di traffico Author: Gruppo Reti Last modified by: Mauro Created Date: 9/29/1998 4:46:44 PM Document presentation format: A4 (21x29,7 cm) – PowerPoint PPT presentation

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Title: Sorgenti di traffico


1
Reti di TLC Esercitazione 3
Ing. Mauro Femminella femminella_at_diei.unipg.it htt
p//conan.diei.unipg.it/Corso Reti/
2
Sistemi di servizio
  • Il sistema viene descritto attraverso variabili
    aleatorie quali
  • k numero di utenti nel sistema
  • l numero di utenti nella sola fila dattesa
  • h numero di serventi contemporaneamente
    occupati
  • x tempo di servizio
  • s tempo di permanenza nel sistema (tempo di
    coda o di ritardo)
  • w tempo di permanenza nella fila dattesa

3
Sistemi di servizio
  • La variabile aleatoria k viene caratterizzata
    attraverso la sua probabilità limite

pk pkprobabilità che in un generico istante di
osservazione in regime permanente siano presenti
k utenti allinterno del sistema
4
Parametri prestazionali
  • Probabilità di sistema bloccato (m serventi)
  • Probabilità di rifiuto
  • r.s.o. ? richiesta di servizio offerto
  • Probabilità di servizio bloccato (m serventi)
  • Probabilità di ritardo
  • r.s.a. ? richiesta di servizio attesa

5
Sistemi a coda monoserverte (L?)
  • La richiesta in arrivo è servita se trova il
    servente disponibile, altrimenti viene inserita
    in fila dattesa.
  • Tali sistemi hanno rilevante interesse nello
    studio delle reti a pacchetto.

6
Sistema a coda M/M/1/?/?
  • Ipotesi
  • tempi di interarrivo i.i.d. con distribuzione
    esponenziale negativa di parametro l (ingresso di
    Poisson)
  • tempi di servizio i.i.d. con distribuzione
    esponenziale negativa di parametro m
  • processi di arrivo e di servizio statisticamente
    indipendenti.
  • singolo servente
  • un numero comunque elevato di utenti possono
    trovare posto nella fila dattesa.
  • Il processo di coda K(t) è descrivibile mediante
    un processo di Markov di nascita e morte con
    spazio di stato 0,1,
  • Il processo di coda K(t) è ergodico se l/µlt1

7
Evoluzione temporale
8
Frequenze di transizione di stato
per k ?0
frequenza di nascita
per k ?1
frequenza di morte
l
l
l
l
l
l
0
1
2
k
k1
. . .
m
m
m
m
m
m
9
Probabilità limite di stato (1)
  • Per lequilibrio dei flussi si ha

per k?0
posto rl/m per rlt1 si ha lequazione di
congruenza
Già noto dal Teorema di Little
10
Probabilità limite di stato (2)
  • Quindi la probabilità di avere k utenti nel
    sistema è

per k0, 1, ...
11
Probabilità limite di stato (3)
  • Il numero medio di utenti nel sistema è
  • Il tempo di permanenza medio è (Teorema di
    Little)

12
Probabilità limite di stato (3)
La distribuzione è di tipo geometrico con
parametro r
13
Parametri prestazionali
  • In condizioni di equilibrio statistico
    lintensità media di traffico smaltito As
    coincide con lintensità di traffico offerto Ao
  • La probabilità di servizio bloccato Sr coincide
    con la probabilità di ritardo Pr


r prob. che il servente sia occupato la
percentuale temporale di occupazione del servente
la prob. che una richiesta in arrivo sia
costretta ad attendere in coda
14
Distribuzioni in equilibrio statistico
  • l lunghezza della fila dattesanumero di utenti
    nella fila dattesa
  • hnumero di serventi impegnati
  • il numero medio di utenti allinterno del sistema
    è quindi

15
Tempi di attesa
  • Si assume la disciplina di coda di tipo FIFO, la
    distribuzione del tempo di attesa e
  • Detto inoltre wr l r-percentile del tempo di
    attesa (cioè quel valore che non è superato per
    una percentuale di tempo uguale a r)

16
Tempi di coda (1)
  • La distribuzione del tempo di coda è
  • detto inoltre sr il percentile r del tempo di
    coda

17
Tempi di coda (2)
18
Tempi di coda (3)
Al crescere dellintensità di traffico il tempo
di coda tende allinfinito
19
Modellizzazione di un multiplatore a pacchetto
  • Ipotesi
  • I flussi di pacchetti prodotti dalle sorgenti
    sono rappresentabili mediante processi di Poisson
  • I flussi di pacchetti emessi dalle sorgenti sono
    indipendenti tra loro
  • Le lunghezze dei pacchetti hanno distribuzione
    esponenziale negativa e sono indipendenti tra
    loro
  • Il processo di ingresso complessivo è
    indipendente dal processo di servizio

20
Sistemi a coda multiservente
  • La richiesta in arrivo è servita subito se trova
    almeno una risorsa (servente) disponibile,
    altrimenti è rifiutata.
  • Tali sistemi hanno rilevante interesse nello
    studio delle reti telefoniche.

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Modelli per sistemi di commutazione telefonici
  • Le sorgenti di traffico telefonico presentano
    richieste di connessione (tentativi di chiamata).
  • Il servente del sistema di commutazione (indicato
    con il termine generico di giunzione) esplica le
    funzioni necessarie a supportare la chiamata.
  • Si indica con il termine congestione la
    condizione in cui si trova il sistema di
    commutazione quando, al presentarsi di un
    tentativo di chiamata, non è in grado di
    effettuare la connessione.

22
Sistema a coda M/M/m/0/?
  • Ipotesi
  • tempi di interarrivo i.i.d. con distribuzione
    esponenziale negativa (l)
  • tempi di servizio i.i.d. con distribuzione
    esponenziale negativa (m)
  • processi di arrivo e di servizio statisticamente
    indipendenti.
  • m serventi, statisticamente identici ed
    indipendenti
  • capacità nulla della fila dattesa.
  • Il processo di coda K(t) è descrivibile mediante
    un processo di Markov di nascita e morte con
    spazio di stato 0,, m.
  • Il processo di coda K(t) è ergodico per ogni
    valore positivo di l e µ (coda a perdita)

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Evoluzione temporale
  • Il numero di utenti nel sistema coincide con il
    numero di serventi contemporaneamente occupati

ingresso
3
2
servizio
1
K(t)
3
2
1
0
t
24
Frequenze di transizione di stato
  • lkl per 0?k ? m-1 frequenza di nascita
  • mkkm per 1 ? k ? m frequenza di morte

l
l
l
l
l
0
1
2
m-1
m
. . .
m
2m
3m
mm
(m-1)m
25
Probabilità limite di stato
  • Per l equilibrio dei flussi si ha (come nel caso
    M/M/1)
  • per 1 ? k ? m
  • inoltre da cui
  • posto A0l/m traffico offerto al sistema, risulta

26
Probabilità di congestione di chiamata
  • Nel caso di processo di ingresso di Poisson, dato
    che la probabilità di r.s.o. é indipendente dallo
    stato, si ha
  • Nel caso di sistema a coda M/M/m/

FORMULA B DI ERLANG
27
Formula B di Erlang
  • Lespressione della probabilità di sistema
    bloccato e di rifiuto per un sistema a coda M/M/m
    a perdita in senso stretto é denominata anche
    funzione di Erlang del 1 tipo di ordine m e di
    argomento Ao
  • Gode inoltre della proprietà di calcolo di tipo
    ricorsivo, infatti
  • con il primo elemento pari a

28
Formula B di Erlang
  • La grande importanza della formula B di Erlang
    risiede anche nel fatto che essa risulta valida
    qualsiasi sia la distribuzione dei tempi di
    servizio (ferma restando lipotesi di i.i.d).
  • In condizioni di equilibrio statistico la
    distribuzione del numero di utenti nel sistema è
    funzione del solo tempo medio di servizio 1/m e
    non della distribuzione del tempo di servizio
    stesso

29
Parametri prestazionali
  • Intensità media di traffico smaltito As, che
    rappresenta il numero medio di serventi
    contemporaneamente occupati, dipende da Ao e dal
    numero di serventi m
  • Intensità media di traffico rifiutato
  • Coefficiente di utilizzazione del servente

30
Probabilità di rifiuto in funzione di m
  • La probabilità di rifiuto, a parità di A0,
    decresce al crescere del numero di serventi m

31
Dimensionamento di m in funzione di Pp
  • La probabilità di rifiuto è, a parità di m, una
    funzione monotona crescente di A0

32
Probabilità di rifiuto in funzione di A0
33
r in funzione di A0 (1)
Numero di serventi (scala logaritmica)
34
r in funzione di A0 (2)
  • A parità di congestione di chiamata, sistemi con
    elevato numero di serventi presentano, in
    condizioni di equilibrio statistico, un
    rendimento MIGLIORE rispetto a sistemi con pochi
    serventi.

35
Esempio numerico 1
  • Traffico offerto ad una linea telefonica Ao100
    Erl
  • Tale traffico viene offerto ad un unico fascio di
    circuiti in modo tale che la probabilità di
    rifiuto rimanga sotto l1
  • Si supponga ora di ripartire tale traffico
    uniformemente su n fasci con n2, 4, 10 ,25, 50,
    100
  • Si può notare come allaumentare di n aumenta il
    numero di fasci necessari e diminuisce il r di
    ogni singolo fascio

m117
36
B di Erlang dimensionamento del sistema
  • Dimensionamento del sistema stimato il traffico
    offerto A0 e fissato il valore massimo per la
    probabilità di congestione di chiamata Pmax,
    determinare m
  • trovare il più piccolo valore di m tale per cui
  • tale valore può essere facilmente determinato per
    tentativi a partire da m1
  • il valore effettivo della congestione di chiamata
    potrà risultare inferiore a Pmax

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B di Erlang valutazione delle prestazioni
  • Valutazione delle prestazioni dato il numero dei
    serventi ed il traffico offerto, determinare la
    probabilità di di congestione di chiamata
  • Va notato che solitamente è noto il traffico
    smaltito As e il numero di serventi m da cui si
    può stimare A0 attraverso la relazione seguente
  • Una volta calcolato A0 si calcola la probabilità
    di congestione di chiamata

38
Esempio numerico 2 (1)
  • Si consideri un centralino telefonico automatico
    (PABX) di una grande azienda. Il centralino è
    collegato alla rete telefonica nazionale (RTN)
    tramite un certo numero di linee bidirezionali.
  • Si consideri inoltre che
  • nellora di punta gli utenti attestati al
    centralino formulano mediamente 140 chiamate
    dirette verso la RTN
  • nellora di punta il numero di chiamate
    provenienti dalla RTN e dirette verso gli utenti
    del PABX è mediamente 180
  • il flusso delle chiamate sia entranti che uscenti
    è Poissoniano
  • la distribuzione di probabilità delle durate
    delle conversazioni è di tipo esponenziale
    negativo con valor medio pari a 3 minuti
  • la modularità delle linee è pari a 4, ovvero si
    possono inserire linee solo a gruppi di 4
  • il PABX è del tipo a perdita pura.
  • Si determini il numero di linee necessario a
    garantire un servizio con congestione di chiamata
    non superiore all1.
  • Calcolare inoltre la frequenza massima delle
    chiamate consentita nellora di punta.

39
Esempio numerico 2 (2)
  • Il PABX può essere modellato con un sistema a
    coda del tipo M/M/m in cui m è il numero di linee
    tra PABX e RTN
  • Si calcola il traffico globale offerto. Questo è
    pari alla somma del traffico uscente
  • e del traffico entrante
  • quindi

40
Esempio numerico 2 (3)
  • Per calcolare il numero di linee necessario a
    garantire una probabilità di congestione di
    chiamata minore dello 0.01 va calcolato il più
    piccolo m tale per cui
  • Si ottiene in tal caso m25
  • A causa del vincolo sulla modularità il numero di
    linee da inserire sarà pari quindi a m28
  • Dato tale numero di linee la congestione di
    chiamata sarà notevolmente inferiore a quella
    richiesta infatti

41
Esempio numerico 2 (4)
  • Per determinare la frequenza massima delle
    chiamate consentita nellora di punta si calcola
    prima il valore di A0,max tale per cui
  • da cui si ricava A0,max 18.64
  • per cui

42
Esempio numerico 3 (1)
  • Si consideri il PABX dellesempio 1 dimensionato
    con 28 linee bidirezionali che lo connettono alla
    Rete Telefonica Nazionale.
  • A distanza di tempo dalla sua installazione si
    vuole valutare la qualità di servizio offerta
    sapendo che a seguito di una campagna di misure
    si è riscontrato, nellora di punta, un valore di
    intensità media di traffico smaltito pari a circa
    20.42 Erl.

43
Esempio numerico 3 (2)
  • Dato il traffico smaltito misurato si può
    ricavare il traffico offerto al sistema
    risolvendo lequazione
  • da cui si ha
  • Per quanto riguarda il valore di congestione di
    chiamata, si ha
  • Il PABX non è più in grado di rispettare il
    vincolo sul grado di servizio. Le prestazioni
    sono variate, ad esempio, per un leggero
    incremento dellutenza. Bisognerà quindi
    ridimensionare il numero di linee per riportare
    la probabilità di rifiuto sotto la soglia dello
    0.01
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