SEMINARIO WIND 2 GIORNI - PowerPoint PPT Presentation

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SEMINARIO WIND 2 GIORNI

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Title: SEMINARIO WIND 2 GIORNI Author: FN Last modified by: neri Created Date: 5/24/1999 11:10:48 PM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: SEMINARIO WIND 2 GIORNI


1
Reti Fotoniche (Optical Networks) Fabio
Neri Politecnico di Torino neri_at_polito.it www.tlc-
networks.polito.it 011 564 4076
2
Indice (I)
  • Che cosa sono le reti ottiche?
  • Perché le reti ottiche?
  • Tipologie di reti ottiche
  • reti di trasporto
  • reti metropolitane
  • reti daccesso
  • Commutazione di pacchetto o di circuito?
  • Cenni a reti ottiche di prima generazione

3
Indice (II)
  • Esempi di reti ottiche di seconda generazione
  • reti broadcast-and-select
  • anelli WDM
  • reti wavelength routing
  • Progetto di topologia logica e routing di cammini
    ottici
  • Cenni a reti daccesso
  • Commutazione ottica di pacchetti
  • Architetture di protocolli per reti ottiche
  • Cenni a gestione e affidabilità

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Testi di riferimento
  • Rajiv Ramaswami, Kumar N. Sivarajan
  • Optical networks a practical perspective
  • Morgan Kaufmann, San Francisco, 1998
  • Biswanath Mukherjee
  • Optical communication networks
  • McGraw- Hill, New York 1997
  • Thomas E. Stern, Krishna Bala
  • Multiwavelength Optical Networks - A Layered
    Approach
  • Addison Wesley, Reading, 1999
  • Leonid Kazovsky, Sergio Benedetto, Alan Willner
  • Optical fiber communication systems
  • Archeh House, Boston, 1996

5
Fibre ottiche
  • Caratteristiche principali
  • banda (alcune decine di THz)
  • immunità ai disturbi
  • leggerezza e flessibilità
  • meno pericolosa dei mezzi metallici
  • meno costosa dei mezzi metallici
  • sicurezza e protezione da intrusioni
  • difficoltà di interfacciamento
  • dispersioni
  • effetti non lineari

6
Attenuazione delle fibre
10
Optical fiber
Infrared absorption
Attenuation (dB/km)
1.0
Rayleigh scattering
0.1
UV absorption
0.01
800
1000
1200
1400
1600
1800
Wavelength (nm)
Prima finestra 850 nm a1.2 dB/Km
Seconda finestra 1300 nm a0.4 dB/Km
Terza finestra 1550 nm a0.2 dB/Km
7
Fibre ottiche
  • Negli anni 60 le fibre ottiche si aggiunsero ai
    tradizionali mezzi trasmissivi su cavo metallico
    e via radio.
  • Nel 1996 negli USA erano installati più di 500000
    km di cavi in fibra, per un totale di oltre 20
    milioni di km di fibra ottica (fonte Federal
    Communications Commission - FCC).
  • Nelle aree metropolitane esistono migliaia di
    fibre posate.

8
Fibre ottiche
  • Una singola fibra può trasportare tutto il
    traffico telefonico degli Stati Uniti in ora di
    punta.
  • Il traffico trasportato dalle fibre attualmente
    installate è inferiore di diversi ordini di
    grandezza rispetto alla capacità disponibile.
  • Oggi abbiamo disponibilità di banda in ambito
    privato (es. Ethernet) e sulle dorsali (es.
    SONET/ SDH), ma non nellaccesso e nei
    collegamenti metropolitani.

9
Reti ottiche
  • Le fibre ottiche sono il mezzo trasmissivo più
    utilizzato per distanze superiori a qualche
    chilometro e velocità di trasmissione superiori
    alle centinaia di Mbit/s.
  • Le reti ottiche non utilizzano il dominio
    fotonico solo per migliorare le caratteristiche
    del mezzo trasmissivo, ma realizzano in ottica
    anche totalmente o in parte le funzioni di
    commutazione, e talvolta anche alcune
    funzionalità di controllo.
  • Così facendo esse cercano di evitare il collo di
    bottiglia elettronico, cioè la diminuizione di
    prestazioni che inevitabilmente si incontra
    riconvertendo linformazione dal dominio fotonico
    al dominio elettronico.

10
Reti ottiche
  • 1a generazione le fibre sostituiscono il rame
    come mezzi trasmissivi (SONET/SDH, FDDI,
    GbEthernet)
  • 2a generazione instradamento e commutazione
    realizzati nel dominio ottico
  • 3a generazione instradamento e commutazione di
    pacchetti ottici?

11
Il fascino del prisma
?g(1)
?bianco
?v(1)
?g(2)
?verde
?v(2)
?g(1)
?rosso
?v(2)
?v(1)
?g(2)
?giallo
E un commutatore interamente ottico molto
economico operante su una banda enorme!
12
Perché le reti ottiche?
  • richiesta e disponibilità di banda raddoppiano
    ogni 6 mesi
  • la potenza di calcolo raddoppia ogni 18 mesi
    (legge di Moore)

?
I limiti di costi e prestazioni tendono ad essere
sempre più nella commutazione e sempre meno nella
banda trasmissiva.
13
La banda non è più un limite
14
Perché le reti ottiche?
traffico dati pari a 23 volte il traffico voce
traffico dati pari a 5 volte il traffico voce
Il traffico Internet previsto negli USA per il
2001/2002 è di 35 Tb/s.
15
Applicazioni in Internet
  • tra persona e persona limitata capacità di
    memorizzazione (occhio, orecchio) limitata
    tolleranza ai ritardi e alle loro variazioni
    (jitter) es. telefonia, giochi,
    videoconferenza
  • tra persona e calcolatore possono essere
    veicolate in una rete di tipo best-effort, ma
    serve capacità di memorizzazione agli estremi
    della comunicazione per compensare le variazioni
    di ritardo causate dalla rete es. accesso web,
    riproduzione di voce e video
  • tra calcolatore e calcolatore possono essere
    veicolate in una rete IP di tipo best-effort
    es. e-mail, elaborazione batch, caching web
    distribuito

16
Traffico in Internet
  • autosimilarità ? anche il traffico aggregato è
    molto intermittente
  • asimmetria il traffico downlink è molto
    maggiore del traffico uplink ? molta banda
    viene sprecata, visto che le reti sono progettate
    principalmente per traffico simmetrico (voce)
  • staticità degli instradamenti

17
Limiti delle reti ottiche
  • I problemi principali delle reti ottiche
    derivano
  • dallassenza nel dominio fotonico di un
    equivalente delle memorie elettroniche, su cui si
    basano pesantemente le realizzazioni di funzioni
    di rete nel dominio elettronico
  • dalla limitata capacità di elaborazione
    dellinformazione nel dominio fotonico
  • dal costo (in tutti i sensi) dellinterfacciamento
    verso il mondo fotonico
  • da limiti a livello trasmissivo nel caso di
    collegamenti ottici riconfigurabili (tecnologia
    giovane)

18
Tecniche di multiplazione
  • TDM divisione di tempo fino a 40 Gbit/s
  • OTDM divisione di tempo ottica
  • multiplazione ottica di flussi TDM
  • p.es. 16 10 Gbit/s 160 Gbit/s
  • WDM divisione di lunghezza donda
  • 128 2.5 Gbit/s
  • 32 10 Gbit/s
  • SDM divisione di spazio (più fibre nello stesso
  • cavo, o cammini diversi nella stessa rete)
  • CDM/OCDM divisione di codice

19
Tecniche di multiplazione
  • Le tecniche WDM sono più naturali nel dominio
    fotonico.
  • La divisione della banda disponibile in canali è
    comunque necessaria in quanto il canale ottico,
    anche se attraversa solo punti di commutazione
    operanti nel dominio fotonico, è attestato nel
    dominio elettronico.
  • Nel caso di puro WDM, è possibile offrire agli
    utenti canali trasparenti end-to-end, sovente
    chiamati lightpath. Se le distanze coperte sono
    grandi, può essere necessario Rigenerare i
    segnali, operazione cui è sovente associata una
    Risincronizzazione e una Risagomatura (si parla
    di 3R) nel caso di segnali numerici.
  • Possiamo avere lightpath trasparenti (tutto
    ottici) o opachi (che ammettono 3R, 2R, o 1R, in
    ottica o in elettronica).

20
Evoluzione delle trasmissioni
1960 1970 1980 1990
21
Evoluzione delle trasmissioni
  • nuvola di vetro

2000 ?
22
Fattori limitanti nelle reti ottiche
  • dispersione modale ? fibre monomodo
  • dispersione cromatica ? fibre compensate e/o
  • riduzione dellampiezza
  • di banda delle sorgenti
  • effetti non lineari
  • accumulo del rumore di emissione spontanea (ASE)
  • distorsione degli amplificatori
  • effetti legati alla polarizzazione

23
Tipologie di reti ottiche
  • Si possono identificare due categorie di reti
    ottiche
  • conversione di
  • lunghezza donda?
  • reti single-hop reti multi-hop
  • (es. reti broadcast-and-select) (es. reti
    wavelength routing)

?1
?2
?3
TX/RX
WDM crossconnect
?1 ?2 ?3
?1 ?2 ?3
lightpath
?2
?1
?1 ?2 ?3
TX/RX
TX/RX
?1
?2
24
Tipologie di reti ottiche
  • Reti ottiche di trasporto (wavelength routing
    optical-cross-connect e collegamenti WDM)
  • Reti metropolitane (reti broadcast-and-select,
    anelli e stelle WDM)
  • Reti daccesso (Passive Optical Networks - PON)

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Stato dellarte nelle reti ottiche di trasporto
  • Instradamento dei flussi di informazione a
    livello ottico (all-optical networks)
  • Riconfigurazione veloce della rete a livello
    ottico (reconfigurable optical networks)
  • Risoluzione a livello ottico di guasti (optical
    protection and restoration)

26
Circuiti o pacchetti?
  • Commutazione di circuito
  • allocazione totale e preventiva di risorse
  • commutazione posizionale
  • Commutazione di pacchetto
  • allocazione parziale di risorse
  • commutazione di etichetta

27
Commutazione in Internet
  • longest-prefix-matching sullindirizzo IP di
    destinazione
  • risoluzione delle contese nel dominio tempo,
    basata su multiplazione statistica,
    memorizzazione e perdite
  • un pacchetto occupa (per intero) un solo canale
    per volta

28
Commutazione in reti ottiche
  • Le reti ottiche si prestano meglio alla
    commutazione (veloce) di circuito
  • non esiste un buon equivalente ottico delle
    memorie elettroniche
  • operazioni nel dominio tempo sono di difficile
    realizzazione
  • i commutatori ottici utilizzabili sono lenti
  • cè ampia disponibilità di banda
  • grazie al WDM la topologia è ricca e flessibile

29
Il domani delle reti ottiche?
  • Reti ottiche a commutazione di pacchetto
  • tendono ad emulare il funzionamento delle reti IP
    ed Ethernet
  • sono ancora in uno stadio molto preliminare
  • molti progressi negli ultimi anni
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