Giuseppe Biondi Zoccai - PowerPoint PPT Presentation

1 / 59
About This Presentation
Title:

Giuseppe Biondi Zoccai

Description:

Title: Glycoprotein IIb/IIIa inhibitors and drug-eluting stents: why and when Created Date: 9/19/2006 8:05:43 AM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:78
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 60
Provided by: metcardioO
Learn more at: http://www.metcardio.org
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Giuseppe Biondi Zoccai


1
Lapproccio clinico in cardiologia
auscultazione cardiaca ed ECG
  • Giuseppe Biondi Zoccai
  • Struttura Complessa Universitaria di Cardiologia
    1
  • Ospedale San Giovanni Battista-Molinette
  • gbiondizoccai_at_gmail.com

Attività Didattica Integrativa Marzo 2007
2
Obiettivi della lezione
  • Approccio allesame obiettivo cardiaco
  • auscultazione cardiaca
  • altri reperti obiettivi
  • Approccio allECG

3
Come funziona il cuore?
4
Obiettivi della lezione
  • Approccio allesame obiettivo cardiaco
  • auscultazione cardiaca
  • altri reperti obiettivi
  • Approccio allECG

5
Reperti obiettivi non auscultatori
  • Graduatoria ufficiosa
  • Esame obiettivo generale
  • Polsi periferici
  • Edemi declivi e/o sacrali
  • Vene giugulari
  • Palpazione e/o percussione fegato
  • Ispezione toracica
  • Palpazione toracica (itto)
  • Percussione toracica

6
Esame obiettivo generale
7
Polso carotideo
8
Polso femorale
9
Polso brachiale
10
Polsi distali
11
Edemi declivi
12
Vene giugulari
13
Reflusso epato-giugulare
14
Localizzazione dellitto cardiaco
15
Obiettivi della lezione
  • Approccio allesame obiettivo cardiaco
  • auscultazione cardiaca
  • altri reperti obiettivi
  • Approccio allECG

16
Zone di auscultazione
17
Auscultazione e palpazione insieme
SM
18
Manovre particolari
IA
19
Come funziona il cuore?
20
I e II Tono (fisiologici)
  • I Tono
  • chiusura della valvola mitrale e della valvola
    tricuspide allinizio della sistole
  • sincrono con litto della punta e con il polso
    carotideo
  • II Tono
  • chiusura delle semilunari aortiche e polmonari
    alla fine della sistole

21
III Tono
  • Rumore a bassa frequenza
  • Dopo la componente aortica del II tono
    (allinizio della diastole)
  • Causato da vibrazione accentuata delle pareti
    ventricolari durante inizio del riempimento
    ventricolare
  • Importante diminuita distensibilità delle camere
    cardiache
  • Scompenso o fisiologico

22
IV Tono (patologico)
  • Tono atriale di bassa tonalità
  • Auscultabile alla punta
  • Udibile prima del I tono (corrisponde alla
    sistole atriale)
  • Importante diminuita distensibilità delle camere
    cardiache
  • Ipertrofia o scompenso

23
Soffi
  • Originano dal sangue che scorre nelle cavità
    cardiache o nei vasi
  • Intensità massima (da 1/6 a 6/6)
  • Irradiazione
  • Tempo di insorgenza/durata (sistolico,
    diastolico)
  • Caratteristiche (soffiante, aspro, )
  • Variazione intensità nel tempo
  • Manovre che ne modificano lintensità (es.
    Valsalva, squatting, )

24
Sfregamenti pericardici
  • Frizione tra foglietto parietale e viscerale del
    pericardio
  • Associati a versamenti pericardici ricchi in
    fibrina
  • Localizzazione variabile/tonalità bassa

25
Sintesi ed esempi
26
Obiettivi della lezione
  • Approccio allesame obiettivo cardiaco
  • auscultazione cardiaca
  • altri reperti obiettivi
  • Approccio allECG

27
Come funziona il cuore?
28
Caratteristiche dellECG normale
R
Onde Intervalli
T
P
Q
S
(msec)
QRS lt0.10
PR 0.12-0.20
QT 0.30-0.46
29
La velocità standard di scorrimento è 25 mm/sec
(0,04 sec/mm) La carta millimetrata è
suddivisa in
Quadretti piccoli 1 mm 0,04 sec
Quadretti larghi (5 mm) 0,20 sec
5 quadretti larghi (2,5 cm) 1 sec
30
Metodo speditivo per calcolare la frequenza
cardiaca
? 300 bpm ? 150 bpm ? 100 bpm ? 75 bpm ? 60
bpm ? 55 bpm ? 50 bpm ? 43 bpm
  • 1 quadretto grande tra 2 QRS
  • 2 quadretti grandi tra 2 QRS
  • 3 quadretti grandi tra 2 QRS
  • 4 quadretti grandi tra 2 QRS
  • 5 quadretti grandi tra 2 QRS
  • 6 quadretti grandi tra 2 QRS
  • 7 quadretti grandi tra 2 QRS
  • 8 quadretti grandi tra 2 QRS

31
LECG normale
32
ECG
  • Frequenza
  • Ritmicità
  • Larghezza del QRS
  • Origine del ritmo cardiaco
  • Caratteristiche della conduzione cardiaca (oltre
    a )
  • Segni di ischemia miocardica
  • Segni di altri condizioni patologiche

33
(No Transcript)
34
ECG normale
35
(No Transcript)
36
Blocco atrio-ventricolare I grado
37
(No Transcript)
38
Blocco atrio-ventricolare completo
39
(No Transcript)
40
Flutter atriale
41
(No Transcript)
42
Fibrillazione atriale
43
(No Transcript)
44
Tachicardia a complessi larghi
45
(No Transcript)
46
QUESTO RITMO E COMPATIBILE CON UN POLSO?
47
Fibrillazione ventricolare
48
Fibrillazione ventricolare
QUESTO RITMO E COMPATIBILE CON UN POLSO?
49
(No Transcript)
50
Infarto miocardico acuto inferiore
51
(No Transcript)
52
Iperpotassiemia
53
Chi ha completato il compito a casa?
cercare in PubMed (http//www.pubmed.gov)sensibi
lità e specificità dellemogas analisi
nellembolia polmonare (ad esempio con
sensitivity AND blood AND gas AND analysis
AND pulmonary AND embolism)
54
(No Transcript)
55
Domande?
56
Take home messages
57
Take home messages
  • Lesame obiettivo cardiaco si basa sulla ricerca
    di una serie di parametri obiettivi generali e di
    unaccurata auscultazione cardiaca
  • Nessuno nasce imparato, labilità si costruisce
    giorno dopo giorno, paziente dopo paziente
  • La lettura dellECG (come lauscultazione)
    presuppone una serie di conoscenze teoriche e una
    stretta correlazione con la clinica
  • Anche per lECG, labilità si costruisce giorno
    dopo giorno, paziente dopo paziente

58
(No Transcript)
59
For further slides on these topics please feel
free to visit the metcardio.org
websitehttp//www.metcardio.org/slides.html
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com