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Tesina d

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... la Camellia sinensis che viene coltivata principalmente in Cina, India, Srilanka, ... between 12:30 and 13:30 At brunch, between 12:00 and 2:00. Tea-time, ... – PowerPoint PPT presentation

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Transcript and Presenter's Notes

Title: Tesina d


1
Tesina d'esame
geografia
Italiano
storia
inglese
Ed artistica
scienze
tecnologia
Ed . musicale
2
Prima guerra mondiale(storia)
  • Schema cronologico (battaglie)
  • vita in trincea

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3
Giuseppe Ungaretti(italiano)
  • Vita
  • Ermetismo
  • San Martino al Carso
  • Veglia

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4
Colonialismo(geografia)
  • Continente asiatico
  • India

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5
Il the in india
  • Il tè è un notissimo infuso (o tisana) ricavato
    dalle foglie (spesso miscelate con altre spezie,
    erbe o essenze) di una pianta legnosa, la
    Camellia sinensis che viene coltivata
    principalmente in Cina, India, Srilanka, Giappone
    e Kenya.
  • Nella Cina l'uso del tè risale al III secolo,
    inizialmente presso le prime comunità monastiche
    buddhiste, quindi presso i cinesi convertiti al
    buddhismo, infine diffuso in tutta la società.
  • Il tè fu importato in Europa dalla Compagnia
    Olandese delle Indie Orientali ed ebbe un
    immediato successo divenne dapprima popolare in
    Francia ed in Olanda, poi (forse intorno al 1650)
    ebbe diffusione anche in Gran Bretagna.

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6
I vulcani
  • I vulcani nel mondo
  • Come è fatto un vulcano

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7
Il futurismo
  • Giacomo Balla (biografia)
  • Il Futurismo è stato un movimento artistico
    italiano del XX secolo, nello stesso periodo
    simili movimenti artistici si svilupparono in
    altre nazioni europee, soprattutto nella Russia
    postzarista.
  • La nascita ufficiale del termine "futurismo" fu
    opera del poeta italiano Filippo Tommaso
    Marinetti che ne illustra la filosofia artistica
    pubblicando il Manifesto del futurismo (1909),
    rilasciato inizialmente a Milano e
    successivamente sul quotidiano francese Le Figaro
    il 20 febbraio. Il Futurismo nasce nei primi del
    1900, quando è in atto una importante rivoluzione
    tecnologica dovuta alle nuove scoperte ed
    invenzioni che i futuristi esaltano dando una
    fiducia illimitata nel progresso e decretando
    violentemente la fine delle vecchie ideologie.
    Per esempio, Marinetti esalta il dinamismo, la
    velocità, l'industria, perfino la guerra intesa
    come "igiene del mondo". Il Futurismo diede il
    meglio di sé nelle espressioni artistiche legate
    alla pittura e alla scultura, mentre le opere
    letterarie e teatrali, ma anche architettoniche
    non ebbero la stessa capacità espressiva.
  • Il futurismo può essere considerato una naturale
    evoluzione della Scapigliatura (movimento
    artistico parigino della seconda metà
    dell'Ottocento), sia dal punto di vista artistico
    che dal punto di vista sociale gli artisti del
    futurismo dipingono una materia tormentata,
    vorticosa, angosciante nelle loro opere si vede
    l'espressione del fascino ed insieme del terrore
    suscitato dalle macchine. Il futurismo mantiene
    anche i principi cubisti di scomposizione dei
    piani visivi e la loro rappresentazione
    contemporanea sulla tela.

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8
Giacomo Balla
  • Biografia
  • Giacomo Balla (Torino, 18 luglio 1871  Roma, 1
    marzo 1958) è stato un pittore, scultore,
    scenografo .
  • Fu fra i primi protagonisti del divisionismo
    italiano. La sua attività di ricerca e di studio
    del dinamismo e della luce, lo porto nel 1915 ad
    una nuova fase di ricerca pittorica fortemente
    sintetica. Divenne poi un esponente di spicco del
    Futurismo, firmando assieme a Marinetti e gli
    altri futuristi, i manifesti che stabilivano gli
    aspetti teorici del movimento
  • Già da adolescente Balla aveva dimostrato una
    predilezione per l'arte, avvicinandosi allo
    studio del violino, alla pittura, al disegno e
    alla fotografia. Dopo gli studi superiori,
    Giacomo decise di frequentare l'Accademia
    Albertina di Belle Arti. Nel 1895 Balla lasciò
    Torino per stabilirsi a Roma, dove avrebbe
    abitato per tutta la vita e dove aderì alla nuova
    tecnica pittorica del divisionismo. Il 2
    settembre del 1900 si recò a Parigi, dove rimase
    fino al marzo 1901.Nel 1903, tornato a Roma,
    conobbe Umberto Boccioni . Nacque così un legame
    tra Balla e Boccioni che li condusse verso strade
    diverse di ricerca sulla via futurista. Nei primi
    anni romani Balla si interessò a soggetti con
    tematiche sociali. Nel 1903 cominciò ad esporre
    alla biennale di Venezia l'anno successivo sposò
    Elisa Marcucci. Quando nel 1909 Filippo Tommaso
    Marinetti pubblicò il primo Manifesto futurista,
    Balla, Boccioni, Carrà e Russolo si uni al
    movimento cambiando la sua pittura. Da questa
    ricerca nacquero le Compenetrazioni iridescenti
    del 1912 ma anche il famoso Dinamismo di un cane
    a guinzaglio, che comunicava l'esigenza di un
    taglio netto col passato verso forme dinamiche di
    comunicazione, senza trascurare tocchi di
    astrazione.
  • Negli anni della guerra mondiale Balla perseguì
    l'idea di un'arte totale. E specie dopo la morte
    di Boccioni nel 1916 egli fu il protagonista
    indiscusso del movimento. Le sue idee sono
    esposte in queste parole Noi futuristi, Balla e
    Depero, vogliamo realizzare questa fusione totale
    per ricostruire l'universo rallegrandolo, cioè
    ricreandolo integralmente.. Creò anche arredi,
    mobili, suppellettili e partecipò anche alle
    sequenze del film Vita futurista presenziando
    assieme a Marinetti alle riprese.
  • . Nel 1937 però Balla scrisse una lettera al
    giornale "Perseo" con la quale si dichiarava
    estraneo alle attività futuriste. Da quel momento
    Balla fu accantonato dalla cultura ufficiale,
    sino alla rivalutazione nel dopoguerra delle sue
    opere e di quelle futuriste in genere
  • Dinamismo di un cane al guinzaglio è un quadro ad
    olio su tela di cm 90 x 110 realizzato nel 1912
    dal pittore italiano Giacomo Balla. È conservato
    nella Albright-Knox Art Gallery di buffalo (stato
    di New York, negli USA).
  • Il quadro fa parte della riflessione sul tema del
    movimento propria dell'autore. Qui viene
    rappresentato, come se si trattasse di una
    ripresa fotografica (a cui si riferisce anche il
    taglio della composizione) simultaneamente sono
    presenti le diverse immagini delle zampe e della
    coda del cane nella successione determinata dal
    moto, e lo stesso per le gambe della padrona e
    per l'oscillazione del guinzaglio. Attraverso il
    movimento, come attraverso la luce, si dissolve
    la materialità dei corpi, nonostante il fatto che
    siano rappresentati realisticamente. Le figure
    sono rappresentate in monocromo, con linee di
    contorno "tratteggiate", su un fondo piatto.
  • Altri dipinti nel quale viene trattata in modo
    simile la tematica del movimento, degli stessi
    anni, sono Bambina che corre sul balcone e Le
    mani del violinista.
  •  

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9
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10
  • SCHEMA CRONOLOGICO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
  • 1917 febbraio Guerra sottomarina indiscriminata
    della Germania
  • 1917 febbraio marzo Una grande offensiva
    francese sull Aisne si risolve in un disastro
  • 1917 marzo Rivoluzione in Russia, lo zar abdica
  • 1917 aprile Gli USA entrano in guerra
  • 1917 giugno novembre Offensiva britannica
    nelle Fiandre
  • 1917 estate ammutinamenti in Francia, scioperi a
    Torino
  • 1917 ottobre Rotta di Caporetto
  • 1917 novembre Russia presa del potere da parte
    dei bolscevichi
  • 1918 gennaio Wilson espone i suoi 14 punti
  • 1918 marzopace di Brest-Litowsk fra Russia e
    Germania, offensiva tedesca sul fronte
    occidentale che giunse a minacciare Parigi
  • 1918 luglio ottobre controffensiva finale da
    parte dellIntesa
  • 1918 novembre La Germania, sconfitta, firma
    larmistizio
  • 1918 novembre rivoluzione in Germania e
    istituzione della repubblica seguono
    lindipendenza della Cecoslovacchia,
    dellUngheria, della Polonia e della Jugoslavia
  • 1919 giugno discussioni e contrasti nella
    Conferenza della pace di Versailles11. La prima
    guerra mondiale (1914-1918) fronti di battaglia

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11
La prima guerra mondiale (1914-1918) fronti di
battaglia
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12
LEuropa del 1923 dopo la prima guerra mondiale
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13
Giovanni Gaeta(musica)
  • Ermete Giovanni Gaeta,più noto come E. A. Mario
    nato a Pallezzano a Salerno il 5 maggio 1884 ma
    di origine napoletane. Gaeta è un autore di
    numerose canzoni di grande successo,come La
    leggenda del Piave. Gaeta e sicuramente da
    annoverare,insieme a Salvatore Di Giacomo,Ernesto
    Murolo e Libero Bovio,tra i massimi esponenti
    della canzone napoletana della prima metà del
    Novecento. Nella sua giovinezza frequentò e fu
    molto benvoluto da un altro artista
    napoletani,poeta e commediografo,Eduardo
    Scarpetta,genitore di una felice stirpe di
    talenti che furono poi i fratelli
    Eduardo,Peppino e Titina De Filippo. 14.
    Diapositiva 14

14
  • Collaborò molto con il massimo editore napoletano
    dellepocaFerdinando Bideri,che fu editore anche
    di Gabriele Dannunzio. Nel 1918,nella notte del
    23 giugno,poco dopo il termine della battaglia
    del solstizio,in seguito alla resistenza,la
    riscossa e la vittoria italiana sul Piave,scrisse
    di getto i versi e la musica de La leggenda del
    Piave, che gli procurò subito grande notorietà.
    La canzone fu a torto considerata linno
    nazionale italiano,poiché esprimeva la rabbia e
    lamarezza per la disfatta di Caporetto e
    lorgoglio per la grande riscossa e la vittoria
    sul fronte veneto. La leggenda del Piave solo per
    caso non divenne linno nazionale italiano
    definitivo. E. A. Mario morì il 24 giugno 1961.
    Oggi in molte città italiane esistono
    strade,piazze e scuole che ricordano il poeta E.
    A. Mario. Le sue più famose canzoni,specie quelle
    napoletana,hanno fatto il giro del mondo,dando un
    notevole contributo alla diffusione della musica
    partenopea in ogni angolo della terra.

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15
L'India
  • ufficialmente Repubblica dell'India è uno stato
    (3.287.590 km², 1.095.351.995 ab. - stima luglio
    2006, capitale Nuova Delhi) dell'Asia e comprende
    gran parte del subcontinente indiano. È la
    seconda nazione più popolosa del mondo dopo la
    Cina e la più grande democrazia, con più di un
    miliardo di cittadini che parlano centinaia di
    lingue. Confina a nord con Bhutan, Cina, Nepal e
    Pakistan ad est con Birmania e Bangladesh a sud
    con l'Oceano Indiano ed il Golfo del Bengala ad
    ovest con il Pakistan e il Mare d'Arabia. L'India
    è una repubblica federale e ha il più alto numero
    di lingue ufficiali del mondo ben 23, tra cui
    l'hindi, considerato prima lingua ufficiale della
    nazione, e l'inglese, considerato lingua
    ufficiale secondaria.

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16
IL COLONIALISMO INGLESE
  • I coloni inglesi si insediarono nel 1600 nelle
    Indie occidentali e tutte queste colonie
    svilupparono ben presto semi-autonome forme di
    governo, soggette solamente alla superiore
    autorità della corona britannica.I regni di
    George I e del suo successore GorgeII furono
    periodi di grande espansione coloniale, durante i
    quali l'Inghilterra venne ad un conflitto di
    interessi con la Francia in India ed in Nord
    America.La colonizzazione britannica in India fu
    nelle mani della East India Company, che prosperò
    coll'accresciuta domanda di The di qualità, di
    seta e di cotone. Dapprima la East India Company
    aveva solo intenti commerciali, ma ben presto
    divenne effettivamente padrona dell'India
    cacciando via i suoi rivali francesi.L'espansione
    mercantile in nord America (Canada)pose le
    fondamenta per la crescita all'estero della
    potenza dell'Impero Britannico, ed all'interno
    della nazione portò benessere e ricchezza con la
    crescita dell'industria.Nel 1857 il governo
    dell'India fu trasferito dalla East India Company
    (che fu formalmente abolita) alla corona.Nel
    1877 la regina Victoria divenne imperatrice
    dell'India. Le prime richieste dautonomia si
    ebbero durante la prima guerra mondiale, ma
    rimasero insoddisfatte. Dopo il 1920 il movimento
    nazionale indiano si sviluppò il merito di aver
    fatto crescere nelle masse una coscienza
    nazionale e di averle condotte a partecipare alla
    lotta politica fu soprattutto di GANDHI, detto
    Mahatma (grande anima). Spirito profondamente
    religioso, egli riuscì a smuovere la tradizionale
    tendenza alla rassegnazione, insegnando nuovi
    sistemi di lotta politica fondati sul principio
    della non-violenza. Rifiutarsi di acquistare le
    merci inglesi, non pagare le tasse, impedire per
    giorni e mesi la circolazione nelle strade,
    furono forme di disobbedienza civile che ebbero
    leffetto di mettere in crisi lintero sistema
    governativo. Durante la seconda guerra mondiale
    gli indiani si rifiutarono di combattere a fianco
    degli inglesi (Gandhi fu arrestato) e chiesero
    lindipendenza che venne riconosciuta nel 1947.
    LIndia indipendente si divise in due stati
    lUnione indiana e il Pakistan entrambi a
    costituzione repubblicana ed entrarono a far
    parte del COMMONWEALTH (unione mondiale di stati
    indipendenti ex coloni inglesi) per
    lorganizzazione della loro economia.

17
La vita in trincea
  • La prima guerra mondiale fu una guerra di massa,
    infatti essa mobilitò un numero di uomini enorme
    in cinque anni andarono sotto le armi 70
    milioni di uomini appartenenti a 19 Paesi.
  • La vita di questi uomini si svolse in trincea,
    ossia in un fossato scavato nel terreno per
    mettere i soldati al riparo dal fuoco nemico.

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18
Lermetismo
  • Verso la fine degli anni venti si affermò in
    Italia la corrente letteraria dellErmetismo, che
    rivoluzionò profondamente il campo della poesia.
  • Laggettivo "ermetico" (da cui deriva Ermetismo)
    significa letteralmente "chiuso, serrato,
    enigmatico, incomprensibile".
  • Il termine Ermetismo venne usato per indicare
    quel nuovo tipo di poesia caratterizzata da un
    linguaggio difficile, a volte misterioso.
  • Gli ermetici rifiutarono i versi tradizioni con
    strofe, rime e ritmi classici, preferendo una
    poesia libera ed essenziale, scarna, ma densa di
    pensiero e di significati anche nascosti, che il
    lettore doveva ricavare con la propria
    sensibilità dalle poche parole dei loro versi.
  • I poeti ermetici, nei loro versi non descrivono,
    non spiegano, non raccontano fatti o vicende, ma
    affidano alla parola il compito di offrire al
    lettore un frammento, scarno ed essenziale, di
    una realtà sulla quale è necessario soffermarsi a
    riflettere.
  • Il più rappresentativo dei poeti ermetici in
    Italia fu Giuseppe Ungaretti, ma anche Salvatore
    Quasimodo, Eugenio Montale e Mario Luzi
    condivisero questa esperienza poetica nei primi
    anni della loro produzione.

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19
Giuseppe Ungaretti
  • Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria DEgitto
    nel 1888, da genitori lucchesi emigrati per
    lavoro. Nel 1912, a ventiquattro anni, lasciò
    LEgitto per Parigi, dove studiò due anni presso
    lUniversità della Sorbona. Il soggiorno nella
    capitale francese gli permise di conoscere
    letterali e artisti di grande importanza.
  • Tornato in Italia due anni dopo, allo scoppio
    della prima guerra mondiale partì come
    volontario, combattendo prima sul fronte del
    Carso e in seguito sul fronte francese.
  • Questa esperienza lo segnò profonte, ispirandogli
    i temi della sua prima raccolta di poesie,
    intitolata LAllegria finita. La guerra fu ancora
    a Parigi dove iniziò il mestiere di giornalista e
    sposò quella che sarà la compagna di tutta la
    vita.
  • Tornato in Italia lavorò per qualche tempo come
    impiegato e continuò le collaboraiornalistiche,
    che lo portarono a numerosi viaggi in Italia e
    allesterno. Nel 1936 si trasferì in Brasile per
    insegnare letteratura italiana alluniversità di
    San Paolo. Qui, dopo tre anni, lo colpì un
    gravissimo lutto la morte del figlio Antonietto
    di soli nove anni, causata da un attacco di
    appendicite mal curato. Tornato in Italia nel
    1942, insegnò letteratura moderna e contemporanea
    allUniversità di Roma e pubblicando nel
    frattempo le sue altre raccolte poetiche. Morì a
    Milano, nel 1970.
  • Lopera poetica di Ungaretti è varia nei toni,
    che seguono levoluzione della sua ispirazione
    lungo le principali tappe della sua esistenza. La
    sua prima significativa raccolta è L
  • Allegria, ispirata alla guerra di trincea sono
    composizioni talora brevissime e sempre intense,
    che fissano in immagini nitide e ben delineate i
    frammenti della drammatica realtà della guerra,
    rivissuta come nelle pagine di in diario. Nel
    1933 esce Sentimento del tempo, una nuova
    raccolta di poesie che risentono della crisi
    religiosa che aveva fatto avvicinare alla fede
    cattolica. qui affronta i temi del mistero
    dellesistenza e del destino delluomo, in uno
    stile che in parte riprende le forme della poesia
    tradizionali. Dopo il definitivo ritorno in
    Italia e lesperienza della seconda guerra
    mondiale, pubblica la raccolta significativamente
    intitolata Il dolore, cui seguiranno nel 1950 La
    terra promessa e nel 1960 Il taccuino del
    vecchio. Nel 1969 tutte le sue poesie furono
    raccolte nel volume Vita di un uomo

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20
SAN MARTINO DEL CARSOValloncello dellAlbero
Isolato il 27 agosto 1916
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  • Di queste case
  • non è rimasto
  • che qualche
  • brandello di muro
  • Di tanti
  • che mi corrispondevano
  • non è rimasto
  • neppure tanto
  • Ma nel cuore
  • nessuna croce manca
  • E il mio cuore
  • il paese più straziato
  • San Martino del Carso è un piccolo paese ai
    piedi del monte San Michele, interamente
    distrutto dai colpi dei cannoni nemici. Ma la
    morte non può cancellare dallanimo del poeta i
    ricordi. Essi restano lunica, bruciante
    testimonianza di quellinconsolabile dolore che
    colpisce la parte migliore del suo cuore, che
    diviene cosi il paese più straziato .

21
VEGLIACima Quattro il 23 dicembre 1915
  • unintera nottata
  • buttato vicino
  • a un compagno
  • massacrato
  • con la sua bocca
  • digrignata
  • volta al plenilunio
  • con la congestione
  • delle sue mani
  • penetrata
  • nel mio silenzio
  • ho scritto
  • lettere piene damore
  • Non sono mai stato
  • tanto
  • attaccato alla vita
  • Quando si è in guerra, la morte è vicina in ogni
    momento la si sente accompagnare il colpo di
    cannone, lo scoppio della carabina, lurlo di chi
    è stato ferito. Talvolta la morte è accanto a te
    e ha il volto e il corpo del tuo compagno di
    prima linea, nello scavo di una grande trincea
    davanti allattacco nemico. Ma alla morte il
    poeta contrappone lamore, con una grande voglia
    di vita e di speranza.

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22
I vulcani
  • Un vulcano è una spaccatura della terra
    attraverso la quale vengono emessi magma e
    sostanze gassose e in torno alla quale si è
    formato, generalmente, un rilievo conico
    costituito dai materiali eruttati.
  • Struttura
  • Schema strutturale di un vulcano
  • Un generico vulcano è formato da
  • una camera magmatica, alimentata dal magma
    proveniente dal mantello
  • un camino principale, luogo di transito del magma
    dalla camera magmatica verso la superficie.
  • un cratere sommitale, dove sgorga il camino
    principale.
  • uno o più camini secondari, i quali, sgorgando
    dai fianchi del vulcano o dalla stessa base,
    danno vita a dei coni secondari.
  • delle fessure laterali, fratture longitudinali
    sul fianco del vulcano.

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23
I vulcani nel mondo
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24
BRITISH FOOD AND MEALS( inglese)
  • Breakfast,
  • between 700 and 900 in the morning.
  • lunchtime,
  • between 1230 and 1330
  • At brunch,
  • between 1200 and 200.
  • Tea-time,
  • between 330 and 500
  • Supper and Dinner,
  • between 700 and 830.

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25

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27
LAsia
  • Tundra e Taiga
  • Deserti
  • Rilievi
  • Isole
  • Fiumi
  • Laghi
  • Territorio
  •   
  • Regioni
  • Naturali   
  •  
  • Popolazione
  •  
  •   
  •  
  • Cultura
  •  
  •   
  • Risorse
  • Naturali
  •  
  •  

    Boreale    Arida    Monsonica   
Equatoriale Mediterranea
  • Distribuzione sul territorio
  • Sovrappopolazione
  • Gruppi umani Gruppi umani
  • Lingue
  • Religioni Religioni

  Petrolio e gas naturale   Risorse
minerarie    Piantagioni    Cultura del riso
   Risorse del mare    Laghi
Paesi sviluppati Paesi in via di sviluppo  Paesi
poveri
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