Morte improvvisa del lattante (SIDS): ricerca sulle cause e i comportamenti a rischio - PowerPoint PPT Presentation

1 / 41
About This Presentation
Title:

Morte improvvisa del lattante (SIDS): ricerca sulle cause e i comportamenti a rischio

Description:

Title: Presentazione di PowerPoint Author: Frederic Created Date: 10/5/2003 3:43:46 PM Document presentation format: Presentazione su schermo (4:3) – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:186
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 42
Provided by: Fred252
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Morte improvvisa del lattante (SIDS): ricerca sulle cause e i comportamenti a rischio


1
Morte improvvisa del lattante (SIDS)ricerca
sulle cause e i comportamenti a rischio
PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA
Azione n. 4 Metti il tuo bambino a dormire a
pancia in su
2
SUDDEN UNEXPECTED INFANT DEATH (SUDI) MORTE
IMPROVVISA ED INATTESA DEL LATTANTE
SPIEGABILE CAUSE CONGENITE
SPIEGABILE CAUSE ACQUISITE
INSPIEGABILE
METABOLICHE
SNC
CARDIACHE
TRAUMII
INFEZIONI
  • POLMONITI
  • SEPSI
  • MENINGITI
  • ACCIDENTALI
  • INFANTICIDIO
  • CARDIOPATIE
  • CONGENITE
  • Q-T lungo
  • ALTERAZIONI DELLA
  • ??OSSIDAZIONE
  • ALTRO

SIDS
Hunt CE in Nelson Textbook of Pediatrics mod.
3
Morte improvvisa del lattante Sudden Infant
Death Syndrome SIDS
  • Decesso improvviso ed inaspettato di un lattante
    di età compresa tra 1 e 12 mesi che rimane
    inspiegabile dopo lesecuzione di unindagine
    post-mortem completa comprendente
  • autopsia
  • esame delle circostanze del decesso
  • revisione della storia clinica del caso
  • (Willinger M-1991)

4
Sudden Infant Death Syndrome (SIDS)definizione
generale
  • La SIDS è la morte inattesa di un bambino di
    età inferiore ad un anno,che si verifica
    apparentemente durante il sonno e che resta
    inspiegabile dopo una accurata indagine
    comprendente una autopsia completa,la revisione
    delle circostanze della morte e della storia
    clinica.

Pediatrics Luglio-2004
5
Sudden Infant Death Syndrome (SIDS)
  • Prima causa di morte nelletà compresa fra 1 e 12
    mesi ( Paesi Industrializzati).
  • Incidenza in Italia stimata 0.2/0.4 per mille
    nati vivi ( circa 300 decessi allanno).

6
Possible causes of sudden unexpected infant death
(Opdal SH-Pediatrics 2004)
7
Modello eziopatogenetico del triplice rischio
Vulnerabilità biologica
Fattori di rischio epidemiologico
Fascia di età critica
SIDS
(Kinney H-1994)
8
Modello eziopatogenetico del triplice rischio
Fascia di età critica Massima incidenza tra il
II ed il IV mese di vita
SIDS
9
Modello eziopatogenetico del triplice rischio
Vulnerabilità biologica Alterazioni
troncoencefaliche
SIDS
10
Funzioni cruciali del tronco dell encefalo
Regolazione ritmo sonno-veglia
  • Sensibilità chemorecettori
  • Termoregolazione
  • Controllo cardiorespiratorio
  • Controllo pressorio
  • Arousal
  • Gasping

Regolazione ritmi circadiani
11
Componente genetica
Componente ambientale
Fase critica dello sviluppo
Programming del pattern respiratorio
12
Fattori di Rischio Ambientali
  • Fattori di Rischio
  • Genetici

Disregolazione Autonomica
Sonno in posizione prona o su un fianco
Polimorfismi della 5HTT
Polimorfismi del SNA
Fumo di sigaretta
Canalopatie cardiache
Stress termico
SIDS
Polimorfismi del complemento e
delle interleuchine
Cuscini e/o materassi soffici
Hunt CE, Piumelli R ed. (SIDS conoscerla per
ridurne il rischio/2008)
13
Modello eziopatogenetico del triplice rischio
Fattori di rischio epidemiologico
SIDS
14
F A T T O R I D I R I S C H I O
15
SIDSFattori di rischio non modificabili
  • Sesso maschile
  • Razza nera
  • Madri teen-agers
  • Multiparità
  • Prematurità
  • Tossicodipendenza
  • Basso livello socioeconomico

16
SIDSFattori di rischio modificabili
  • Posizione prona durante il sonno
  • Esposizione al fumo di sigaretta
  • Surriscaldamento
  • Condivisione del letto
  • Non impiego del succhiotto

17
Posizione prona e rischio di SIDS
  • La relazione tra posizione prona e rischio di
    SIDS è ampiamente dimostrata da oltre 30 studi
    caso-controllo
  • In una metanalisi di 17 studi è stata riscontrata
    una odds ratio (OR) cumulativa di 2.8 95 di
    Intervallo di Confidenza (CI) 2.1-3.6

18
  • (OR) cumulativa2.8 95 (CI) 2.1,3.6

(Mitchell EA-Acta Ped Scand-1993)
19
Posizione di fianco e rischio di SIDS
  • La correlazione tra rischio di SIDS e posizione
    di fianco è stata analizzata in circa dieci studi
  • La stima cumulativa della OR è risultata 2.3 (IC
    95 tra 1.8 e 3.0) per la posizione in cui il
    bambino è stato messo e 3.5 (IC 95 tra 2.6 e
    4.8) per la posizione in cui è stato ritrovato

20
Posizione prona/di fianco e rischio di SIDS
  • La posizione prona durante il sonno è correlata
    ad un aumento del rischio di oltre dieci volte
  • La posizione di fianco durante il sonno è
    correlata ad un aumento del rischio di circa tre
    volte

21
(No Transcript)
22
(No Transcript)
23
Fumo di sigaretta e rischio di SIDS
  • Evidenze epidemiologiche
  • Circa 50 studi epidemiologici dimostrano
    lassociazione tra fumo di sigaretta e rischio di
    SIDS
  • Lanalisi sistematica di 39 di questi studi (29
    caso/controllo e 10 di coorte) ha evidenziato in
    38/39 un aumento del rischio variabile tra 1.4 e
    4

(Mitchell EA, WHO/TFI Reports-1999)
24
Fumo di sigaretta e rischio di SIDS
x5
x4
x3
x2
x1
N di sigarette fumate in gravidanza
25
Posizione prona fumo di sigaretta e rischio di
SIDS
  • La combinazione dei due fattori determina un
    aumento del rischio di 55 volte !!!!!!

26
Surriscaldamento e rischio di SIDS
  • E stato analizzato in cinque differenti studi
  • In tutti è emerso che le elevate temperature
    ambientali e leccessiva copertura del bambino
    (in particolare della testa) rappresentano
    fattori di rischio per SIDS indipendenti dalla
    posizione prona

27
SIDSFattori di rischio o di protezione
  • Room-sharing condivisione della stanza
  • associata ad una riduzione del rischio.
  • Bed-sharing condivisione del letto
  • associata ad un maggior rischio (in particolare
    se genitori fumatori o consumatori abituali di
    alcolici).
  • Couch-sharing condivisione del divano
  • associata ad un maggior rischio

28
European Concerted Action on SIDSECAS
  • Studio caso/controllo condotto in 20 regioni
    Europee 745 casi di SIDS/2411 controlli
  • Raccolta dati effettuata tra il 1992 ed il 1996

(Carpenter R et al., The Lancet 2004)
29
ECASPrincipali risultaticondivisione del letto
e della stanza
  • Rischio associato alla condivisione del letto in
    madri fumatrici OR 27 (CI 95 13.3-54.9).
  • Il rischio sussiste anche nei figli di madri
    non fumatrici, nelle prime 8 settimane di vita
  • Il dormire in stanze diverse è associato ad un
    aumento del rischio OR 26 (CI 95 11.3-41.5)

(Carpenter R et al. The Lancet 2004)
30
BEDSHARING, ROOMSHARING, AND SUDDEN INFANT DEATH
SYNDROME IN SCOTLAND A CASE-CONTROL STUDY
  • La condivisione del letto è correlata ad un
    aumento del rischio di SIDS nei bambini di età lt
    11 settimane
  • La condivisione del sofà o divano è
    particolarmente pericolosa in ogni età

(Tappin D, J Pediatr. 2005 )
31
(No Transcript)
32
Impiego del succhiotto
  • Leffetto protettivo del succhiotto sembra
    dimostrato in oltre dieci studi e si tradurrebbe
    in una riduzione del rischio di circa il 50
  • Tale effetto sembra indipendente da fattori di
    rischio quali posizione prona, fumo di
    sigaretta, sesso, condizione socioeconomica etc.

33
Raccomandazioni per la Riduzione del Rischio di
SIDSGruppo Tecnico Interregionale per la
SIDS-2008
  • 1- I neonati ed i lattanti devono essere
    messi a dormire sempre in posizione supina
  • il sonno su un fianco non è così sicuro come il
    sonno in posizione supina ed è quindi ugualmente
    da evitare
  • il materasso dovrebbe essere sufficientemente
    rigido
  • nel posto dove il bambino dorme, non dovrebbero
    esserci oggetti soffici quali cuscini, trapunte,
    piumini doca, paracolpi o giocattoli di peluche
  • le coperte e le lenzuola dovrebbero essere ben
    rimboccate sotto il materasso ed i piedi del
    bambino dovrebbero toccare il fondo del lettino o
    della culla per evitare che possa accidentalmente
    scivolare sotto le coperte,
  • il sacco nanna può rappresentare una valida
    alternativa alle lenzuola ed alle coperte.

34
Raccomandazioni per la Riduzione del Rischio di
SIDSGruppo Tecnico Interregionale per la
SIDS-2008
  • 2- Bisogna evitare il fumo in gravidanza ed
    anche di esporre il bambino in ambienti dove si
    fuma (fumo passivo).

35
Raccomandazioni per la Riduzione del Rischio di
SIDSGruppo Tecnico Interregionale per la
SIDS-2008
  • 3- La temperatura ambientale deve essere
    termoneutrale (18-20 C)
  • gli indumenti non devono essere troppo pesanti,
    per evitare il rischio di surriscaldare il
    bambino
  • se il bambino ha la febbre può aver bisogno di
    essere coperto di meno, ma mai di più.

36
Raccomandazioni per la Riduzione del Rischio di
SIDSGruppo Tecnico Interregionale per la
SIDS-2008
  • 4- I bambini dovrebbero dormire nella loro
    culla o lettino preferibilmente nella stessa
    stanza dei genitori.
  • Mettendo la culla o il lettino vicino al letto
    della madre si facilita il contatto madre-bambino
    e si rende più agevole lallattamento al seno.
  • I neonati o lattanti non dovrebbero mai essere
    messi dormire su divani e sofà insieme ad altri
    bambini o ad adulti.
  • E ugualmente da evitare il sonno nel lettone con
    i genitori, specialmente se questi attraversano
    un periodo di particolare stanchezza o fanno uso
    di farmaci o sostanze in grado di indurre
    sedazione.

37
Raccomandazioni per la Riduzione del Rischio di
SIDSGruppo Tecnico Interregionale per la
SIDS-2008
  • 5- Numerosi studi epidemiologici dimostrano
    un effetto protettivo del succhiotto. Se si
    decide di impiegarlo ciò deve avvenire osservando
    le seguenti precauzioni
  • introdurlo solo dopo il primo mese di vita per
    evitare ogni possibile interferenza con
    lallattamento al seno
  • tenerlo sempre ben pulito
  • evitare di immergerlo in sostanze edulcoranti
  • se il bambino lo rifiuta non va forzato
  • se lo perde durante il sonno non va reintrodotto
    in bocca

38
(No Transcript)
39
(No Transcript)
40
SIDS E QT lungo
  • 50 dei b. deceduti QT normale
  • 1/70 rischia la SIDS in caso di test positivo .
  • ( Schwartz 1998)
  • Attualmente non ci sono prove di efficacia e di
    sicurezza di trattamenti farmacologici proposti
    per la prevenzione della SIDS.

41
(No Transcript)
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com