Le origini: il neopositivismo logico - PowerPoint PPT Presentation

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Le origini: il neopositivismo logico

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Le origini: il neopositivismo logico R. Carnap H. Reichenbach C. Hempel M. Schlick empirismo logico o neopositivismo logico origini storiche: Vienna, Berlino ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Le origini: il neopositivismo logico


1
Le origini il neopositivismo logico

R. Carnap
H. Reichenbach
C. Hempel
M. Schlick
  • empirismo logico o neopositivismo logico
  • origini storiche Vienna, Berlino 1920-30
  • le influenze e i problemi
  • la logica, la nuova fisica
  • la standard view
  • - struttura di una teoria scientifica
  • - struttura del ragionamento scientifico
  • - levoluzione della scienza

2
La standard view
che cosè la scienza? come funziona?
  • logica (predicativa)
  • teoria/osservazione
  • leggi e regole di corrispondenza
  • verificazione e significato empirico

1
la struttura di una teoria scientifica
teoria T1 ? T2
-------? ----- ? ------
osservazione C ? K
3
2
L1, L2, (leggi universali) C1, C2,
(condizioni iniziali) --------------------------
--------- K
il modello nomologico-deduttivo della
spiegazione e della previsione
previsione (K descrizione di un fatto da
accertare)
spiegazione (K descrizione di un fatto già noto)
3
la crescita della scienza riduzione e
accumulazione
es.
Galileo
Newton
Einstein
Keplero
4
Il problema dellosservazione e della base
empirica
continua
5
continua
6
  • difficoltà per la creazione di un unico
  • linguaggio osservativo
  • losservazione (specialmente per come è
    impiegata
  • nella scienza reale) sembra essere carica di
    teoria
  • (theory-laden)
  • molto spesso, nella scienza reale, la funzione
  • delle regole di corrispondenzaè svolta
  • da vere e proprie ipotesi ausiliarie,
  • talvolta da intere teorie

7
Popper, linduzione e la falsificazione
induzione come generalizzazione a partire
dallosservazione
a1 ha la proprietà P a2 ha la proprietà P a3 ha
la proprietà P an ha la proprietà
P ----------------------- dunque tutti gli a
hanno la proprietà P
?
1827 Ampère, La teoria matematica dei fenomeni
elettrodinamici. Unicamente dedotta
dallesperienza
8
continua
il principio dinduzione
...Questo principio si potrebbe chiamare di
induzione, e i due punti di cui consta si
potrebbero esprimere così a) quando una cosa di
tipo A si presenta insieme a una cosa di altro
tipo B, e non si è mai presentata separatamente
da una cosa del tipo B, quanto più grande è il
numero dei casi in cui A e B si sono presentate
assieme, tanto maggiore è la probabilità che si
presenteranno assieme in un nuovo caso in cui si
sa che A è presente b) in circostanze uguali, un
numero sufficiente di casi in cui due fenomeni si
siano presentati assieme farà della probabilità
che si presentino ancora assieme quasi una
certezza, e farà sì che questa probabilità si
avvicini illimitatamente alla certezza (B.
Russell, 1912)
ma lo stesso Russell richiama la nostra
attenzione sul triste destino del pollo
induttivista
!...
Luomo da cui il pollo ha ricevuto il cibo per
ogni giorno della propria vita gli tirerà alla
fine il collo, dimostrando che unidea meno
primitiva delluniformità della natura avrebbe
potuto giovare allanimale.
9
continua
fare a meno del principio di induzione
significherebbe nientemeno che privare la
scienza dal potere di decidere la verità o la
falsità delle sue teorie. È chiaro che senza di
esso la scienza non avrebbe più il diritto di
distinguere le sue teorie dalle creazioni
fantastiche e arbitrarie della mente di un poeta.
Il principio di induzione è accettato senza
riserve da tutta quanta la scienza, e anche nella
vita di ogni giorno nessuno può seriamente
metterlo in dubbio.
Hans Reichenbach (1930)
10
continua
Latto di concepire o dellinventare una teoria
non mi sembra richiedere unanalisi logica né
esserne suscettibile. La questione di come accada
che a un uomo venga in mente unidea nuova un
tema musicale o un conflitto drammatico o una
teoria scientifica può rivestire un grande
interesse per la psicologia empirica, ma è
irrilevante per lanalisi logica della conoscenza
scientifica Ogni scoperta contiene
unintuizione creativa. (1934/1959)
Linduzione, cioè linferenza fondata su
numerose osservazioni, è un mito. Non è né un
fatto psicologico, né un fatto della vita
quotidiana, e nemmeno una procedura scientifica.
(1963)
11
continua
!
? scoperta scientifica ? creazione artistica
1865 il chimico F.A. Kekulé cade
addormentato e sogna un serpente che si morde la
coda al risveglio trae ispirazione dal suo
sogno per elaborare unipotesi (in seguito
controllata con successo) per un problema sul
quale stava lavorando i sei atomi di carbonio
della molecola di benzene sono disposti ad
anello!
1816 il poeta romantico inglese S.T.
Coleridge cade addormentato e sogna personaggi
di una terra esotica e immaginaria al
risveglio scrive una delle sue poesie più
suggestive e famose Kubla Kahn
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il falsificazionismo
continua
  • lasimmetria logica fra verificazione e
    falsificazione
  • che cosè la scienza? principio di
    falsificabilità
  • come funziona? congetture e confutazioni
  • metodo ipotetico-deduttivo

L1, L2, (leggi universali) C1, C2,
(condizioni iniziali) --------------------------
--------- K
Dare una spiegazione causale di un evento
significa dedurre unasserzione che lo descrive,
usando come premesse della deduzione una o più
leggi universali, insieme con alcune asserzioni
singolari dette condizioni iniziali. Per esempio,
possiamo dire di aver dato una spiegazione
causale della rottura di un certo pezzo di filo
se abbiamo trovato che il filo ha una resistenza
alla trazione di ½ kg, ed è stato caricato con un
peso di 1kg. Se analizziamo questa spiegazione
causale troveremo che consta di diverse parti
costituenti.
predizione (K descrizione di un fatto da
accertare)
spiegazione (K descrizione di un fatto già noto)
Da una parte abbiamo lipotesi Un filo si rompe
tutte le volte che viene caricato con un peso che
supera il peso che definisce la resistenza alla
trazione di quel filo, e questa è unasserzione
che ha il carattere di una legge universale di
natura. Dallaltra parte abbiamo certe asserzioni
singolari (in questo caso due) che sono vere
soltanto per levento specifico in questione Il
carico di rottura di questo filo è ½ kg, e Il
peso con cui è stato caricato questo filo è 1
kg. ?...? Dalle asserzioni universali, insieme
con le condizioni iniziali, deduciamo
lasserzione singolare Questo filo si romperà.
Diciamo che questasserzione è una predizione
specifica, o singolare.
13
continua
ipotesi se una carta ha una vocale su una
faccia, allora ha un numero pari sullaltra
faccia
per sapere se lipotesi è vera per le quattro
carte qui sopra, quante e quali di esse bisogna
girare?
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