L - PowerPoint PPT Presentation

1 / 54
About This Presentation
Title:

L

Description:

L evoluzione della vita sulla terra Dalle prime forme di vita ai dinosauri Istruzioni Osserva e leggi le pagine Clicca per cambiare pagina Premi il tasto ESC per ... – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:112
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 55
Provided by: Clel6
Category:
Tags: gondwana

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: L


1
Levoluzione della vita sulla terra
  • Dalle prime forme di vita ai dinosauri

2
Istruzioni
  • Osserva e leggi le pagine
  • Clicca per cambiare pagina
  • Premi il tasto ESC per terminare
  • Clicca sulla crocetta in alto a destra sullo
    schermo per uscire dal programma.

3
La nascita della Terra
4
Le ere geologiche
  • CAMBRIANO (570-510 MILIONI DI ANNI FA)
  • ORDOVICIANO (510-438 MILIONI DI ANNI FA)
  • SILURIANO (438-410 MILIONI DI ANNI FA)
  • DEVONIANO (410-355 MILIONI DI ANNI FA)
  • CARBONIFERO (355-290 MILIONI DI ANNI FA)
  • PERMIANO (290-250 MILIONI DI ANNI FA)
  • TRIASSICO (250-205 MILIONI DI ANNI FA)
  • GIURASSICO (205-135 MILIONI DI ANNI FA)
  • CRETACEO (135-65 MILIONI DI ANNI FA)
  • PALEOGENE (65-23 MILIONI DI ANNI FA)
  • NEOGENE (23-1 MILONI DI ANNI FA)

5
Lalba della vita
  • Le più antiche impronte della vita sulla Terra
    sono state lasciate in rocce vecchie di 3800
    milioni di anni da microscopici organismi viventi
    che si possono considerare batteri. Un momento
    fondamentale nella storia della vita è
    rappresentato dalla comparsa dei cianobatteri, o
    alghe azzurre.

6
Batteri di ogni tipo
  • Per 2000 milioni d'anni i batteri furono l'unica
    forma di vita presente sulla Terra. I più antichi
    erano in grado di resistere al calore (1) e
    ancora oggi si possono trovare nelle sorgenti
    termali sulfuree.In seguito comparvero i batteri
    azotofissatori (2) che ora abitano i terreni. Vi
    erano anche le spirochete (3) capaci di movimenti
    attivi il tipo più evoluto era costituito dai
    cianobatteri (4), che liberavano ossigeno. I
    batteri del tipo più antico possono svilupparsi
    solo in ambienti privi di ossigeno, sostanza per
    loro velenosa. Diversi tipi di batteri si
    combinarono con un batterio nucleo (5) creando in
    questo modo i primi organismi animali
    unicellulari. Ecco perché la comparsa di
    microrganismi in grado di sfruttare l'ossigeno
    come combustibile per i processi vitali costituì
    un grande balzo in avanti nella storia
    dellevoluzione della vita

7
Animali e vegetali unicellulari
  • Circa 1500 milioni di anni fa gli organismi
    subirono un notevolissimo aumento di dimensione.
    Diversi tipi di batteri si combinarono con un
    batterio-nucleo, costituendo così i primi
    organismi animali unicellulari capaci di
    utilizzare l'ossigeno.
  • In seguito, alcuni di essi inglobarono dei
    cianobatteri fotosintetizzanti, e in tal modo si
    formarono i primi vegetali unicellulari in grado
    di sintetizzare il cibo grazie all'energia solare
    e di utilizzarlo, poi, combinandolo con
    l'ossigeno.
  • La singola cellula animale e vegetale, così come
    noi oggi lo conosciamo, è quindi il prodotto
    finale dellunione di tipi diversi di
    microrganismi venuti a costituirne gli attuali
    "organuli" o microscopici organi interni.

8
Organismi pluricellulari
  • La comparsa di organismi pluricellulari,
    costituiti da cellule specializzate allo
    svolgimento di funzioni diverse, fu un altro
    passo avanti dopo la riproduzione sessuata. La
    Terra, circa 750 milioni di anni fa, era popolata
    da grandi animali dal corpo molle, di cui si
    ritrovano tracce evidenti nei calchi fossili
    ritrovati nelle sabbie delle antiche zone di
    marea e sono riconoscibili a causa della doppia
    faccia ondulata. Questi fossili si trovano in
    rocce del Precambriano in Siberia, Inghilterra,
    nel Galles, in Namibia e in Australia e sono noti
    come "Fossili di Ediacara".

9
Organismi pluricellulari
  • Tra questi, molti sono di forma circolare, simili
    alle meduse che galleggiavano sospesi a
    mezz'acqua catturando minuscoli organismi con i
    loro tentacoli. I Charnia e Xenusian si fissavano
    al fondo e avevano la forma di piume, parenti dei
    coralli. Sepolti sotto la sabbia, dei vermi
    filtravano particelle di cibo in sospensione
    nell'acqua. Animali di tipo vermiforme
    segmentati, popolavano i fondali e si nutrivano
    di alghe che coprivano il fondo. Uno di questi,
    la Spriggina era dotata di un capo distinto dal
    resto del corpo. Era capace di nuotare e si pensa
    possa essere parente degli artropodi (cioè il
    gruppo a cui appartengono i ragni, i granchi, gli
    insetti, e le aragoste). Nessuno di questi
    animali era un vero e proprio carnivoro dato che
    si nutrivano di microrganismi. Alcuni di quelli
    trovati in Ediacora, non appartengono a nessun
    gruppo oggi esistente, ma hanno comunque
    rappresentato una importante tappa nella storia
    della vita.

10
I trilobiti
  • I fossili più comuni ritrovati nel Paleolitico,
    sono i Trilobiti, formati da uno scheletro
    esterno diviso in tre parti la testa, il torace
    e la coda. Il torace e la coda erano formati da
    segmenti, ognuno dei quali muniti di zampe per la
    deambulazione e un paio di branchie respiratorie.
    Sulla testa sono presenti occhi molto sviluppati.
  • Quando questo animale cresceva, si liberava dello
    scheletro esterno diventato ormai troppo stretto
    e questi rivestimenti sono stati trovati come
    resti fossili.
  • I trilobiti, nel Cambriano si nutrivano di
    materiali organici presenti sul fondo marino, e
    lasciavano delle impronte ben precise

11
Sviluppo di animali più complessi
  • Da 500 a 425 milioni di anni fa si vide sorgere
    nuove specie animali di grande importanza. Si
    sono trovati frammenti ossei che costituiscono la
    prova dell'esistenza dei più antichi vertebrati
    ma non conosciamo ancora molto intorno a queste
    creature simili a pesci. Alcuni animali
    raggiungevano la lunghezza di circa quattro
    metri.In parti del Nord America e dell'Europa, i
    mari coprivano aree che erano state continenti
    durante il periodo precedente. I vulcani
    eruttavano lava che si depositava in strati sulle
    loro pendici. Nella parte orientale del Nord
    America sorgevano formazioni rocciose e catene
    montane.Non tutte le rocce che giacciono sul
    fondo di questi antichi mari contengono gli
    stessi fossili.
  • I differenti ambienti naturali de questo periodo
    permisero ad animali di varia specie di
    svilupparsi e di proliferare in ogni regione. I
    più comuni erano depositi di fango e di sostanze
    calcaree notevoli per la perfetta conservazione
    di fossili.

12
E sulla terra?
  • È il mare il luogo con più vitalità durante
    questo periodo fatta eccezione per le meduse e
    le alghe (che padroneggiano già da 500 milioni di
    anni) nei mari del Cambriano si sviluppano i
    primi vertebrati. Sulla terraferma il paesaggio è
    quasi morto. Esistono solo varietà di molluschi
    giunte fino a noi. Fino al Carbonifero non ci
    sono radicali cambiamenti, anche se si evolvono
    specie animali tuttora esistenti gli squali (400
    milioni di anni fa) e gli scorpioni (390 milioni
    di anni fa).

13
La terra si popola
  • Nel Carbonifero e nel Permiano, la terra comincia
    a popolarsi grazie all'entrata in scena degli
    anfibi, prodotto dell'evoluzione dei pesci. Ma
    non solo gli anfibi sono i dominatori della
    terraferma gli insetti si differenziano in
    varietà sempre più numerose mentre le piante si
    evolvono in grossi alberi che porteranno poi alla
    formazione delle grandi foreste.

14
Sviluppo dei rettili
  • Nel Permiano cresce l'importanza dei rettili,
    alcuni dei quali (come gli Arcosauri) sono
    antenati dei Dinosauri. I vertebrati hanno ormai
    ottenuto il sopravvento sulle altre forme di
    vita. Ciò si riafferma nel Mesozoico, l'era dei
    Dinosauri che dominarono la terra per 170 milioni
    di anni.

15
I grandi rettili
  • Il Triassico (o Trias) corrisponde alla prima
    fase dell'era Mesozoica. In questo periodo
    geologico, appaiono i Dinosauri, rettili dalla
    gigantesca mole che appassionano tutt'oggi
    studiosi da ogni parte del mondo.

16
Laspetto della Terra
  • Ma com'era l'aspetto della terra 230 milioni di
    anni fa? Irriconoscibile. Come si vede nelle
    immagini, i continenti hanno forme e posizioni
    diverse rispetto a quelle odierne. Le terre
    formavano un solo grande continente la Pangea,
    che a sua volta si divideva in Laurasia (a Nord)
    e Gondwana (a Sud). La Pangea era circondata
    inoltre da un oceano (Panthalassa) e da un grande
    golfo (la Tetide). Progressivamente la terra subì
    varie frantumazioni, provocando il sempre più
    netto movimento dell'Australia verso Sud. L'India
    si andava invece a posizionare verso Nord mentre
    dell'Italia, esisteva solo qualche terra emersa.

17
La formazione dei continenti
18
Il Giurassico
  • Il Giurassico corrisponde alla parte centrale
    dell'era Mesozoica. Questo è il massimo momento
    di splendore per i Dinosauri che diventano i
    padroni della terraferma grazie soprattutto ai
    sauropodi, i grossi e possenti erbivori che
    dominarono la scena su tutte le altre specie
    viventi

19
Chi erano i dinosauri?
  • I Dinosauri erano rettili come le lucertole ,
    dalle quali deriva il nome "Lucertole
    Preistoriche".
  • Alcuni Dinosauri avevano la pelle squamata ,
    provvista di placche ossee o corazze potevano
    essere bipedi o quadrupedi , erbivori ,
    carnivori , onnivori , ovivori e insettivori
    tutti però respiravano con i polmoni e deponevano
    uova da cui nascevano i piccoli.
  • Ma molte cose su di loro non le sapremo mai ,tipo
    certe caratteristiche sensoriali
  • - percepivano gli odori ?
  • - avevano una vista acuta ?
  • - emettevano suoni ?
  • - distinguevano i sapori e i rumori ?
  • E ancora di che colore erano ?.

20
Ornitischi e Saurischi
  • Dopo la definizione generica di "Dinosauri", essi
    vennero classificati
  • in base alla struttura ossea del bacino , in due
    grandi gruppi
  • Saurischi ( dinosauri con bacino di rettile )
  • Ornitischi ( dinosauri con bacino di uccello )

21
Differenze
  • I Saurischi avevano le due ossa inferiori del
    bacino separate e orientate in direzione
    opposta il pube lungo e sottile era puntato
    avanti verso il basso, in linea con le due ossa
    delle zampe posteriori.
  • Gli Ornitischi avevano le due ossa inferiori del
    bacino ravvicinate e rivolte verso all'indietro
    verso il basso, parallele all'osso della zampa
    posteriore.
  • La disposizione delle ossa del bacino è molto
    importante perché da essa dipendeva il modo di
    muoversi dei dinosauri, la postura ( cioè
    l'abituale posizione determinata dall'attività
    dei gruppi muscolari) e quindi il loro modo di
    vivere e la loro evoluzione.

22
I dinosauri carnivori
  • I Dinosauri Carnivori, tutti dell' ordine dei
    Saurischi, appartenevano al gruppo dei Teropodi,
    un termine che li definisce come "piedi di
    belva".
  • Avevano mascelle potenti adatte a strappare la
    carne di
  • animali e, indipendentemente dalla loro taglia,
    possedevano zampe
  • posteriori molto sviluppate che consentivano loro
    di muoversi con
  • facilità nei terreni compatti delle steppe e
    delle savane dove cacciavano.

23
Il tyrannosaurus rex
  • Il Tirannosauro era il più grande carnivoro che
    sia mai esistito sul nostro pianeta. Questa
    colossale rettile era lungo 14 metri ed alto 6
    metri.
  • La testa massiccia era lunga 1,5 m ed aveva denti
    come coltelli di 18 cm. coi quali squartava, ma
    non masticava, le prede.

24
Velociraptor
  • Il Velociraptor era un Carnivoro di media taglia
    dal corpo leggero, agile e veloce. Aveva il
    cranio lungo e basso, era alto 2 m e lungo 1,8.
  • Nonostante fosse di medie dimensioni, era un
    temibile predatore perché attaccava le prede con
    un micidiale artiglio che aveva sulle zampe
    posteriori. Molte volte cacciava in branchi,
    usando la tecnica che usano oggi le iene.

25
Allosauro
  • L'Allosauro era un grande predatore del tardo
    Giurassico, mentre le sue zampe posteriori erano
    lunghe e potenti, quelle anteriori erano corte e
    deboli con solo tre dita. Era lungo 12 m ed alto
    5, aveva mascelle abbastanza grandi, con le quali
    lacerava le prede.

26
Dilophosauro
  • Il Dilophosauro era un inconsueto rettile con due
    sottili creste a forma di mezzaluna sul capo, era
    lungo 6 m ed alto 4. Visto che i suoi denti erano
    piccoli, probabilmente, non azzannave le sue
    vittime, ma si pensa
  • che le uccidesse o con un getto velenoso o
    mordendole iniettando il veleno come i cobra.

27
Gli erbivori
  • Molti"Dinosauri Erbivori"erano Ornitischi e
    presentavano una serie di "problemi anatomici"che
    i carnivori non avevano.
  • I vegetali offrivano uno scarso potere nutritivo
    che doveva essere compensato con una grandissima
    quantità di cibo quindi l'aspetto di questi
    Dinosauri, era simile ai pachidermi di oggi però
    in taglie e proporzioni mastodontiche.

28
Brontosauro
  • Il Brontosauro o Apatosauro aveva un collo lungo
    e grosso che lo caratterizzava, era lungo più di
    21 m e si nutriva di vegetali di ogni tipo che
    inghiottiva senza masticare perché i suoi denti
    non erano adatti.

29
Triceratopo
  • Il Triceratopo, nonostante l'aspetto feroce, era
    un animale pacifico che viveva in branchi
    nutrendosi di vegetali. Era il più grosso fra i
    Dinosauri muniti di corni con cui intimoriva i
    suoi nemici. Pesava più di11 tonnellate ed era
    lungo 9 m.

30
Stegosauro
  • Lo Stegosauro aveva sul dorso delle placche ossee
    che probabilmente servivano per temperare il suo
    corpo. Pesava circa 2 tonnellate ed era lungo 9
    m, nella coda aveva due coppie di spine ossee che
    usava per difendersi. Si nutriva di piante che
    mangiava anche alzandosi sulle zampe posteriori.

31
Anatosauro
  • L'Anatosauro aveva il cranio basso, senza cresta
    e un muso allargato proprio come il muso di un'
    anatra. Era molto grande e lungo fino a 13 m.
  • Aveva le zampe anteriori palmate come le anatre,
    infatti si presume che vivesse in ambienti
    paludosi e che si cibasse di piante acquatiche.

32
Rettili volanti
  • I primi rettili volanti, non erano né dinosauri
    né uccelli, ma rettili alati che si servivano di
    membrane sostenute dal quarto dito degli arti
    anteriori uniti a quelli posteriori sono più o
    meno le caratteristiche aviatorie del
    pipistrello.
  • Il gruppo a cui appartenevano questi animali era
    quello degli Pterosauri.

33
Pteranodonte
  • Con i suoi 7 m di apertura alare lo Pteranodonte
    più che volare, planava.
  • Possedeva una sacca sotto il becco come il
    pellicano. Si nutriva di pesce.
  • Una cosa che lo caratterizza è la sua cresta
    posteriore che probabilmente gli serviva da
    timone.

34
Pterodattilo
  • Questo animale aveva una testa piccola su di un
    collo corto. La sua apertura alare era di 75 cm
    si nutriva di pesce che perforava con i suoi
    denti affilati.

35
Dimorphodont
  • Aveva il cranio stretto e molto grosso (20 cm su
    di un corpo di 80cm).
  • Possedeva una coda che probabilmente gli serviva
    come timone.

36
Archeopterix
  • Questo rettile era mezzo Dinosauro e mezzo
    uccello.
  • La sua caratteristica più bella è che era l'unico
    rettile volante con le piume!
  • Si nutriva solo di insetti che catturava durante
    il volo.

37
Rettili marini
  • Alcuni gruppi di rettili invece di proseguire la
    loro evoluzione sulla terra ferma, come fecero
    alcuni Dinosauri, tornarono all'acqua e per più
    di 100 milioni di anni dominarono i mari di tutto
    il mondo.

38
Elasmosauro
  • Era lungo 14 m e alto 7, possedeva un collo a
    forma di serpente, che era lungo 6 m, e 4 pinne
    che muoveva come dei remi. Il suo nome
    significava "serpente nel corpo di una tartaruga".

39
Kronosauro
  • Era il più grande fra tutti i rettili marini mai
    esistiti la sua testa era massiccia e dotata di
    enormi mascelle con denti robusti.
  • Voracissimo predatore dei grandi fondali,
    attaccava anche grosse prede.

40
Plesiosauro
  • Era lungo 2 m e con le pinne a forma di pagaia
    era un agile nuotatore. Possedeva un lungo collo
    che probabilmente usava per catturare i pesci e
    che inoltre gli consentiva inoltre di portare la
    testa sulla superficie dell'acqua in cerca di
    cibo.

41
Mosasauro
  • Era un feroce predatore di acque costiere, le sue
    fauci avevano lunghe file di denti conici e
    robusti.
  • Possedeva una coda lunga e piatta che usava come
    motore subacqueo muovendosi come un serpente.
  • Il mosasauro era un parente stretto dei varani e
    quindi era uno dei più pericolosi rettili
    acquatici con i suoi 5 m di lunghezza.

42
La rete alimentare
  • I rapporti che legano tra loro gli animali sono
    molto complicati.
  • Ogni ambiente ha la sua rete alimentare che per
    ogni animale indica che cosa mangia e da chi è
    mangiato.

43
La piramide alimentare
  • Anche allora come oggi, in qualsiasi ambiente
    naturale ogni animale ha il suo posto nella
    piramide alimentare.
  • Alla base ci sono gli erbivori, che si nutrono di
    vegetali, più su i carnivori che si nutrono degli
    erbivori e in cima i carnivori che si nutrono di
    erbivori e carnivori. La forma è quella di una
    piramide perché gli erbivori sono sempre tanti e
    i carnivori sempre più rari a mano a mano che si
    sale.

44
Le uova
45
Le dimensioni
46
Lestinzione
  • Dopo aver dominato la Terra per ben 170 milioni
    di anni, questi grandi rettili di colpo
    scomparirono. Circa 65 milioni di anni fa, sulla
    Terra ci fu un'immensa catastrofe che eliminò
  • i Dinosauri in ogni angolo del pianeta. Non si sa
    con certezza cosa provocò questa estinzione di
    massa, le ultime teorie formulate sono le
    seguenti

47
Teoria delle uova
  • Uno dei punti deboli dei Dinosauri erano le uova
    infatti la distruzione di queste, per opera di
    piccoli mammiferi o per variazioni climatiche,
    avrebbe interrotto la riproduzione della specie.

48
Teoria della supernova
  • Questa teoria si basa sull'ipotesi che la Terra
    fu colpita dalle radiazioni di una grande
    supernova esplosa nello spazio, creando grandi
    mutazioni ed estinzioni di massa di vegetali e di
    animali.

49
Teoria dellasteroide
  • Secondo questa teoria un asteroide del diametro
    di 10 km colpì la Terra, provocando un esplosione
    equivalente a 1.000.000 bombe atomiche.
  • Le polveri sollevate dall'impatto oscurarono il
    sole per anni e ciò impedì lo sviluppo delle
    piante provocando l'estinzione degli erbivori e
    quindi dei carnivori.

50
I fossili
  • Gli scienziati che studiano i resti fossili dei
    Dinosauri si chiamano Paleontologi. Essi vanno a
    cercare queste ossa fossilizzate nella sabbie,
    nel fango e negli strati sedimentari che il tempo
    ha trasformato in roccia. Sanno riconoscere l'età
    dei sedimenti in base ai fossili che contengono.
  • Prima di essere rimosse, le ossa vanno
    fotografate, misurate e numerate poi si deve
    disegnare la mappa del sito di ritrovamento e la
    descrizione di ogni fase dell'operazione.

51
Liberare i fossili
  • Dopo che si sono portate alla luce, le ossa
    vengono indurite con fissativi per evitare che
    non si danneggino durante l'estrazione dal
    sedimento, poi protette da involucri di schiuma
    poliuretanica e chiuse in apposite casse
    imbottite antiurto.
  • Nella seconda fase si portano le ossa nei
    laboratori dove vengono liberate dal calcare e
    pulite con con attrezzi manuali, oppure
    apparecchiature elettroniche ad ultrasuoni o
    acidi che disciolgono la roccia senza intaccare
    il materiale organico.

52
Ricostruire il dinosauro
  • Nella terza fase, ormai completamente ripulite le
    ossa vengono studiate, catalogate, confrontate, e
    riprodotte in modelli di gesso.
  • Nella fase successiva, la più affascinante, è la
    ricostruzione del dinosauro.

53
Lo sviluppo della vita
54
  • FINE
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com