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1. Presentazione docente e iscrizione studenti

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Title: 1. Presentazione docente e iscrizione studenti Author: Davide Rocca Last modified by: Prof. Mario Caligiuri Created Date: 11/18/2003 11:33:00 AM – PowerPoint PPT presentation

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Title: 1. Presentazione docente e iscrizione studenti


1
Leadership digitale
Prof. Mario Caligiuri Università della Calabria
2
Sommario
Premessa 1. Un ruolo necessario 2. Vaganti
nella Rete 3. La formazione che non cè 4. Una
storia italiana Conclusioni
3
  • Premessa

4
Bisogni e risorse
La scienza economica generalmente affronta il
problema di come gli individui e la società
soddisfino i loro bisogni, che sono infiniti,
con risorse inevitabilmente limitate
Il problema maggiore è come distribuire le
risorse scarse
5
Leadership Risorse
Classi dominanti Classi dirigenti Establishment Él
ite
6
Le fonti del potere
Ricchezza (economia)
Prestigio (cultura e immagine)
Autorità (potere formale)
7
Ambito di analisi
Prevalentemente la leadership politica
8
  • Un ruolo necessario

9
La democrazia rappresentativa
10
La democrazia delle élite
11
La circolazione delle élite
12
La fine della storia?
13
Democrazia senza libertà?
Nel terzo mondo assistiamo allascesa al potere
di estremismi e totalitarismi, nellOccidente al
triondo delle lobby, al peso del denaro nelle
campagne elettorali, alla manipolazione delle
informazioni da parte dei media, al populismo


La ricetta è per i Paesi emergenti, favorire
lo sviluppo e la crescita di una società civile
prima di indire le elezioni a suffragio
universale per le democrazie occidentali,
rafforzare le garanzie liberali assicurando la
divisione dei poteri e la protezione dei diritti
fondamentali
Fareed Zakaria, Democrazia senza libertà, 2003
14
Il potere altrove
Solo una parte delle competenze decisionali che
strutturano la società è assunta nel sistema
politico e sottoposta ai principi della
democrazia parlamentare
U. Beck, La società del rischio, Roma 2000
15
Giustificazioni esistenziali
Le istituzioni politiche diventano
amministratrici di uno sviluppo che non hanno
pianificato né sono in grado di strutturare, ma
che nondimeno devono in qualche modo
giustificare
U. Beck, La società del rischio, Roma 2000
16
Appuntamento col futuro
La politica non è più lunico luogo, e nemmeno
il luogo centrale dove si decide sul futuro della
società
U. Beck, La società del rischio, Roma 2000
17
Ciò che non siamo, ciò che non vogliamo
Quello che non vediamo e non vogliamo trasforma
sempre più visibilmente e minacciosamente il
mondo
U. Beck, La società del rischio, Roma 2000
18
  • Vaganti nella Rete

19
La globalizzazione
20
Le nuove tecnologieil continente invisibile
21
Cybercultura
Molti dei discorsi che si presentano come
critici sono semplicemente ciechi e conservatori.
La virtualizzazione è tutto fuorché un
depotenziamento della realtà del mondo, anzi è
unestensione delle potenzialità dellumano.
P. Levy, Cybercultura, 1999
22
Assenza della visione del futuro
Lassenza di una visione del futuro, labbandono
delle funzioni immaginative e di anticipazione
del pensiero hanno per effetto di scoraggiare i
cittadini dallintervenire, lasciando in fin dei
conti il campo libero alla propaganda commerciale
P. Levy, Cybercultura, 1999
23
Lo Stato nellera digitale
Fonte DIGITAL 4SIGTH
24
Lo Stato nellera digitale
25
Le sfide allo Stato
Internazionalizzazione risposta multilaterale o
delle organizzazioni ai problemi (sicurezza,
economia, ambiente)
  • Globalizzazione
  • interdipendenza
  • economica
  • e culturale globale

Devoluzione pressione fiscale e domande
locali portano poteri e risorse a istituzioni
locali
  • Marketization
  • i governi cercano soluzioni
  • di mercato per questioni
  • fiscali, beni pubblici
  • e servizi

Cittadini digitali richiedono accountability
e partecipazione
26
La Net-Generation
  • Formata alluso di Internet e della
    multimedialità
  • Aperta allinnovazione e alla differenza
  • Esprime un modello di consumo sostenibile
  • Sviluppa nuove forme di lavoro e di impresa
  • E la classe dirigente del futuro

27
Leadership digitalecreativi e coraggiosi
  • Lorganizzazione orizzontale e diffusa tipica
  • della Rete
  • richiede un numero crescente di leaders
  • Creativi e Coraggiosi

28
  • La formazione che non cè

29
Cercasidisperatamente leader
La nostra società, complessa e policentrica,
presenta luoghi decisionali sempre più diffusi
che richiedono un numero crescente di leaders
30
Cercasidisperatamente leader
La leadership significa valorizzare lapporto
dei singoli creando opportunità, trasmettendo
sicurezza, indicando obiettivi da adeguare
costantemente
31
Leader e capitale sociale
Uno dei compiti principali della classe dirigente
è quello di accrescere il capitale sociale per
aumentare il livello di benessere e di democrazia
32
La centralità della formazione della classe
dirigente
Centralità del problema della formazione della
classe dirigente una formazione inadeguata è
contemporaneamente causa ed effetto
dellinefficienza della democrazia
33
La centralità della formazione della classe
dirigente
Il reclutamento della classe dirigente, politica
e non solo, in assenza di partiti partecipati e
di processi formativi adeguati, diventa assai
problematico
34
Lélite non si improvvisa
35
I rendimenti crescenti
Le Università di Cambrige e Oxford, fondate più
di ottocento anni fa, costituiscono il più
vecchio esempio di rendimenti crescenti. Il
meglio attrae i migliori questo è il circolo
virtuoso che ha permesso ad Oxford e Cambridge di
dominare il mondo accademico britannico per quasi
un millennio
G. Hamel, Leader della rivoluzione, 2001
36
Lunico limite? Limmaginazione!
In un mondo non lineare, solo le idee non
lineari creeranno nuova ricchezza, perché ciò
che conta nella new economy non è il rendimento
sullinvestimento ma quello sullimmaginazione.
Occorre formulare aspettative irragionevoli
lunico limite è limmaginazione
G. Hamel, Leader della rivoluzione , 2001
37
A tempo scaduto
Le innovazioni, le decisioni proiettate nel
futuro da un pezzo non partono più dalla classe
politica. Al contrario soltanto quando unidea
nuova si è ridotta a banalità, partiti e governi
cominciano a pensarci
H. M. Enzensberger, Mediocrità e follia, 1991
38
Lo sguardo lungo
È richiesta una leadership democratica dallo
sguardo lungo che sia espressione di una
società con alto senso civico, conseguenza di un
capitale sociale che tutte le agenzie educative
contribuiscono a creare
39
Élite democratica
Le élite espressione della democrazia reale e non
dei più ricchi, che detengono maggiori risorse,
economiche e formative. Cè bisogno di élite più
capaci ed espressione di una più reale democrazia
40
Una nuova democrazia
Rilanciare lidea di una nuova democrazia, per
evitare che a dominare sia di fatto il potere
occulto, riducendo la democrazia ad una serie di
adempimenti formali ed elettorali, svuotandola
di valori e significati
41
Lequilibrio indispensabile
Lo scopo della democrazia è quello di realizzare
un necessario equilibrio tra élite e società
civile
42
  • 4. Una storia italiana

43
Problema poco affrontato
44
Il punto di partenza
45
La classe dirigente italianauna lettura
NellItalia unita, la classe dirigente è stata in
prevalenza fornita dai partiti, prima da quelli
liberali, poi da quello fascista e infine da
quelli democratici. Con la transazione iniziata
nel 1992, e ancora in corso, si è affermata una
classe politica in parte proveniente da altri
circuiti. Lesperienza politica di Berlusconi ha
reso evidente il ruolo decisivo svolto dalla
televisione nella raccolta del consenso.
46
La classe dirigente italianauna lettura
Il nuovo non è nato ed il vecchio non è
scomparso, anzi si è adattato ed è più forte
che mai. Oggi, più che nei partiti, la classe
politica si può formare direttamente nelle
istituzioni locali
47
Lo sguardo corto
Finora la classe dirigente si è dimostrata spesso
incapace di proiettare verso il domani le scelte
del presente, dimenticando che il futuro è il
tempo per eccellenza della politica
L. Ornaghi V. E. Parsi, Lo sguardo corto, 2001
48
Priorità allistruzione
Necessità di una classe dirigente che ponga al
centro la promozione dellistruzione e delle
conoscenze in modo da aumentare, anche
attraverso luso consapevole delle nuove
tecnologie, il pensiero critico dei cittadini
49
Alfabetizzazione e sviluppo
3.462.451 6.8
nessun titolo di studio
13.482.913
26.4 licenza elementare
16.221.737
31.7 licenza media
TOTALE 33.167.101 72.9 massimo
licenza media
ISTAT, 2001
50
Alfabetizzazione ecomportamento elettorale la tv
In Italia sembra che circa 3 milioni di elettori
votino influenzati dalla tv, un numero che è
grado di decidere ogni elezione politica
Renato Mannheimer, Gli italiani e la politica,
2003
51
Capacità di competenzadi lettura
Inferiore al livello 1 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5
Italia 9,1 14,8 24,9 28,3 17,8 5,2
Media OCSE 6,7 12,4 22,8 28,7 21,3 8,3
Indagine PISA 2005 (Programme for International
Student Assessment)
52
Educazione funzionale
Laureati in Italia 1. Lazio 10,8 2. Liguria
8,4 3. Calabria 7,9 (Istat Censimento 2001)
Laureati tra i 25 e i 64 anni Italia 10 Media
UE 21 (Eurostat 2001)
53
Educazione funzionale
Istruzione
Sviluppo economico
Sviluppo civile
In Calabria, oltre a elementi positivi, segni
opposti disoccupazione giovanile, evasione
scolastica, ndrangheta, dati referendum
54
Classe dirigente in Italia alcune
caratteristiche
55
Classe dirigente in Italia cambiare senza
attendere
Tagliare gli insostenibili ed immotivati costi
della politica, trasferendoli allistruzione dei
saperi di base ed alla ricerca (che produce la
cultura e determina la qualità del nostro
futuro). Il problema è proprio lì una testa ben
fatta.
56
Classe dirigente in Italia alcune ipotesi
Percorsi universitari deccellenza
Spazio al merito, riducendo il Principio di Peter
Costituiscono una possibile alternativa a
percorsi di carriera in ambito accademico
57
Classe politica ed efficienza della democrazia
58
Non capirela globalizzazione
59
Mancanza di merito
60
I costi della politicala causa delle cause
61
Le conseguenze delle liste bloccate
Funzionari di partito eletti
Camera
Senato
oggi
21,4
19,5
9,5
5,5
precedente
62
Le conseguenze delle liste bloccate
Età media maggiore di 50 anni
Camera
Senato
oggi
61,1
81,1
52,7
74,8
precedente
63
(No Transcript)
64
(No Transcript)
65
Qualche comparazione tra Camere dei Deputati
125.000.000
1.000.000.000
66
Qualche altro illuminante esempio
Parlamentari e Consiglieri regionali 2 anni e
mezzo di mandato
Normali cittadini 35 anni
67
Qualche esempio di vita
25 febbraio 2007 www.blogquotidiano.net/caligiuri
/
68
  • Conclusioni

69
La realtà è davanti agli occhi di tutti
70
Rivoluzione e crisi fiscale
71
Una proposta politica
Inedito blocco storico tra giovani laureati e
classe imprenditrice
Efficienza delle istituzioni e riconoscimento
meriti
La necessità della formazione
72
Una proposta operativa
Limite dei mandati
Pensioni
Numero eletti
Livelli istituzionali
73
Una conclusione?
74
Per contatti
  • mario.caligiuri_at_unical.it
  • caligiuri_at_caligiuri.it
  • 337.980189
  • 0984.494798
  • www.blogquotidiani.net/caligiuri/
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