La canzone ebbe grande successo non solo in NY, ma in tutti i negozi affiliati della Wapp sparsi negli States. Senza che John avesse un contratto, la sua canzone era diventata una hit. La Wapp organizz - PowerPoint PPT Presentation

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La canzone ebbe grande successo non solo in NY, ma in tutti i negozi affiliati della Wapp sparsi negli States. Senza che John avesse un contratto, la sua canzone era diventata una hit. La Wapp organizz

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History was made ! Dopo un lungo tour a Bon Jovi venne l idea di una performance acustica che per non fu realizzata. – PowerPoint PPT presentation

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Title: La canzone ebbe grande successo non solo in NY, ma in tutti i negozi affiliati della Wapp sparsi negli States. Senza che John avesse un contratto, la sua canzone era diventata una hit. La Wapp organizz


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La canzone ebbe grande successo non solo in NY,
ma in tutti i negozi affiliati della Wapp sparsi
negli States. Senza che John avesse un contratto,
la sua canzone era diventata una hit. La Wapp
organizzò una serie di eventi dal vivo per
pubblicizzare lalbum e vollero che John si
sarebbe esibito. Il problema? John non aveva una
band! Runaway fu una delle tracks che egli
aveva registrato alla Power Station con musicisti
vari che lo avevano aiutato per il pezzo. Allora
John decise di chiamare gli amici di vecchia
data il tastierista David Bryan, alla batteria
Tico Torres e un bassista del New Jersey (luogo
di origine di tutti i Bon Jovi) Alec John Such.
Alla chitarra John chiese ad un amico John
adesso aveva la band per suonare! Nel backstage,
durante uno di questi concerti, fu avvicinato dal
chitarrista Richie Sambora. Questultimo dichiarò
che sarebbe stato il chitarrista per la sua band.
Sebbene inizialmente diffidente, John fu sorpreso
della tecnica di Sambora e poi ascoltandolo
suonare fu sorpreso anche dal suo talento. Così,
quando John Bongiovi stipulò un contratto con la
Mercury Records (con la quale segnò gli album
di maggior successo) la band rimase quella di
sempre per più di dieci anni- nonostante le
tante dicerie. Seguendo il consiglio della sua
etichetta (label) eliminò la h nel suo nome e
de-etnicizzò il suo cognome. Lui si riaffermò
come Jon Bon Jovi e nacque la band BON JOVI.
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Jon fu contattato da un manager che promise di
fare i Bon Jovi il gruppo più famoso del mondo,
così da adesso Doc McGhee supervisionava la
carriera della band. Loro aprirono un concerto
dei ZZ Top al Madison Square Garden prima che la
casa discografica (la loro etichetta) avesse
realizzato lomonimo album di debutto Bon Jovi,
nel febbraio dell84. Lalbum includeva
ovviamente la hit Runaway, di cui fu realizzato
anche un singolo la canzone uscì fra le top 40
del periodo ed MTV trasmise il video della band
consacrandola come uno dei maggiori gruppi
emergenti. Come la moda dellepoca (metà anni
80), il look della band era particolare
pantaloni aderenti, foulard colorati, ornamenti
varissimi, volutosi capelli cotonati ed
eyelinerquesta era la norma. Le performance dal
vivo erano ancora legate ad altre band, quali
Scorpions negli USA ed i Kiss in Europa. Il
debutto solista si ebbe nel tour in Giappone ed
il tutto esaurito certificò il primo album doro
della band.
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Nella Aprile 1985 realizzarono 7800 Fahrenheit.
Vennero prodotti i tre singoli (con relativi
video) Only Lonely,In Out of Love e la
ballad Silent Night. Mentre lalbum non
riscuoteva grande successo in termini di vendite,
fu concesso ai Bon Jovi di ritornare nuovamente
in tour, esponendoli ad un pubblico più vasto e
rifinendo i loro live show.
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NellAprile dell86, dopo sei mesi di lavoro in
studio realizzarono il loro terzo album Slippery
When Wet, prodotto da Bruce Fairbairn e
registrato e mixato da Bob Rock. Naturalmente
seguirono i vari singoli You Give Love a Bad
Name, Livin on a Prayer e Wanted Dead or
Alive (che rappresentano tuttoggi le colonne
portanti del repertorio dei Bon Jovi!).
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Dopo alcuni sporadici ma sensazionali
concerto-eventi, Jon decise di ritornare con la
precedente produzione, per produrre un nuovo
album di successo anche se a distanza di circa
tre anni. Nacque così New Jersey, nellOttobre
del 1989, forte dei singoli Bad Medicine, Born
to be my Baby, Ill be There for You e Living
in Sin. Un altro tour mondiale seguì luscita
dellalbum (89-90). Visitarono più di venti
Paesi, 150 esibizioni non-stop latto finale fu
di tornare a casaper un ultimo concerto, a
conclusione del tour mondiale, a casa loro nel
fantastico Giants Stadium, dove si registrò il
tutto esaurito. Al termine, senza alcun progetto
per il futuro e stanchi delle proprie fatiche, si
decise di tornare a casa.
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Fu chiesto a Jon di scrivere le colonne sonore di
alcuni film, fra i quali spicca Young Guns II e
dal quale derivò il primo album solista Blaze of
Glory del 90. Con alcune importanti nomination,
in seguito alla sua carriera solista, il futuro
della band era terribilmente incerto. Nel 91
Jon decise di fare il manager della sua stessa
band, richiamando i suoi vecchi compagni, per
incidere lanno seguente il loro quinto album
Keep the Faith. Un album più complesso che segna
il passaggio dal loro pop metal al genere
grunge rock, più adatto questultimo alla moda
degli anni 90. Al singolo Bed of Roses seguì
il tour (anche in nazioni dove la band non aveva
mai fatto tappe).
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A marcare linizio di una nuova fase fu luscita
nel 1994 di un greatest hits che prese il nome di
Crossroad, a cui vennero aggiunte gli inediti
Someday Ill Be Saturday Night ed il pezzo più
celebre dei Bon Jovi Always, che restò in testa
alle classifiche per ben 32 settimane e vendendo
circa tre milioni di copie. Solo in seguito
allannessione nella band del nuovo bassista Hugh
McDonald, potè iniziare il tour relativo
allultimo album.
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È proprio durante il tour che esce nel Giugno del
1995 il nuovo album These Days, a cui però non
mancarono le prime critiche circa il nuovo stile
più esotico assunto dalla band. Nonostante tutto
la popolarità crebbe tanto da trasformare il tour
di Cross road nel tour del neonato album, a cui
seguì un bellissimo concerto registrato nel
Wembley Stadium. Terminato il successo
dellultimo album la band, contrariamente a
quanto successo dopo New Jersey, decisero di
prendersi due anni liberi, in cui fiorirono le
carriere soliste dei membri del gruppo. Nel 1997
Jon realizzò un suo secondo album, Destination
Anywhere, e focalizzò la sua attenzione sulla
carriera di attore che aveva già iniziato nel
94. Anche gli altri membri della band
realizzarono dei loro propri progetti (con ottimi
risultati).
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Alcuni movimenti si videro solo a partire dal 99
e proprio lanno seguente i Bon Jovi realizzarono
il loro settimo album Crush. Subito vendette 7.5
milioni di copie e di tre singoli Its My Life,
Say It isnt so, Thank You for Lovin me.
Allalbum seguì uno storico tour in Giappone ed
in Europa in tutto il 2001, suonando per più di
un milione di fans in meno di trenta date. Il più
trionfante concerto fu realizzato nel luglio del
2001 con il celebre One Last Wild Night, due
serate conclusive del tour nel celebre stadio
(ormai di casa) degli Giants. Proprio durante il
tour dellultimo album uscì per la prima volta
dei Bon Jovi un disco dal vivo, che raccoglieva
insieme diversi pezzi registrati dalle origini
sino a questultimo tour, prendendo il nome di
One Wild NightLive 1985-2001.
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A conclusione di tutto i membri dei Bon Jovi
decisero per un breve periodo di riposo prima di
iniziare il loro prossimo album in studio. Quello
che successe però l11 settembre cambiò il mondo.
Jon e Richie iniziarono una lunga serie di eventi
per ricordare ed aiutare tutti coloro che vennero
colpiti da questa immane tragedia. Non
dimenticando ciò che era accaduto, nel 2002, i
Bon Jovi firmarono un altro successo. Il titolo
Bounce si riferisce proprio alla capacità, non
solo di NY ma di tutta lamerica, di lasciare
dietro e ricominciare, di fare un balzo in
avanti senza però dimenticare. Nel frattempo Jon
fu il testimonial della NFL (National Football
League), suonando prima in un concerto di
apertura a Times Square e subito dopo durante una
partita degli Giants. History was made!
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Dopo un lungo tour a Bon Jovi venne lidea di una
performance acustica che però non fu realizzata.
Non abbandonando del tutto lidea si decise di
re-interpretare i loro maggiori successi in
chiave acustica. Nacque così This left feels
right, il primo album acustico in studio (con la
partecipazione anche di altri artisti). A
questalbum però non seguì alcun evento, anzi
tutti i membri del gruppo rimasero per un po
dietro le scene ma proprio nel 2004 si celebrava
il ventesimo anniversario dei Bon Jovi,
pubblicando il box set 100,000,000 Bon Jovi fans
cant be wrong, una collezione di pezzi raccolti
in più cd, la band si ispirava (come si può ben
vedere in copertina) alla mitica figura di Elvis
Presley e celebrando così una sorta di tributo.
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Mentre tutto ciò accadeva, la band pensava già al
futuro. Jon iniziò a lavorare per il nono album
da studio che sarebbe poi uscito nel 2005. Il
titolo fu lomonimo del primo singolo Have a nice
day, al quale seguì anche il relativo tour, per
quasi tutto il 2006.
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