Title: Poliziano
1La vita
La fabula di Orfeo
Poliziano
Produzione in volgare
Le stanze per la giostra
2La vita
- - Nasce nell1454 a Montepulciano
- - Si trasferisce a Firenze
- - Più grande umanista insieme a Ficini
- - Opera più importanteStanze per la
giostra(1475-1478) - - Si trasferisce a Mantova,perché cacciato dai
Medici, scrive La fabula di Orfeo - - Richiamato a Firenze ricevette incarichi
didattici e non politici - - Morì nel 1494 a Firenze
3Produzione lirica in volgare
La parola è molto importante per Poliziano poiché
la ritiene lunico modo di salvaguardare la
bellezza insidiata della caducità trasponendola
nell eternità dellarte. Sostiene la docta
varietas ovvero prendere spunto dagli autori del
passato miscelando la sua esperienza con la loro.
Promulga un manierismo classicistico capace di
assimilare la tradizione classica,quella volgare
e una grazia popolaresca. Il suo stile è
caratterizzato da una stilizzazione delicata ed
elegante ed è influenzato da un forte sentimento
di natura,amore e vita. La sua lirica esclude
ogni tipo di violenza e predilige un linguaggio
limpido e scorrevole influenzato da una grazia
stilnovistica e popolaresca che giostra tra una
ricercatezza raffinata ed una semplicità ingenua.
Il paesaggio è di fondamentale importanza in
quanto si collega al tema della caducità della
bellezza,enfatizzato dal simbolo della rosa come
emblema della bellezza femminile.
4Stanze per la giostra
- È un opera scritta per esaltare la vittoria in
una giostra di - Giuliano de Medici. Si rifà alla tradizione
- Epica-cavalleresca. Lopera si divide in 2
libri,ognuno con una esaltazione iniziale della
casata dei Medici. L opera rimane incompiuta nel
1478 a - causa della morte di Giuliano. Opera non venne
pubblicata - dall autore, ma dopo la sua morte e venne
manipolata. Il - testo è scritto in volgare fiorentino
trecentesco,arricchito da - modi di dire popolani e da termini derivati dal
latino.
5La Fabula di Orfeo
Il mito di Orfeo nellantichità ribadiva il
dominio dellanima sulle cose,dellarte che
incanta ogni creatura e vince la morte. La grande
innovazione di Poliziano è il suo sguardo puntato
più che sugli effetti positivi del canto sulla
sconfitta di Orfeo. La trama della fabula di
Poliziano coincide con il mito di Orfeo ed
Euridice ma,come è tipico del suo stile,ogni
scena viene risolta con misura ed eleganza. Anche
qui non cè dramma ma,solo nei momenti più
toccanti,una nota di malinconia.