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Devianza e criminalit

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Devianza e criminalit * * La devianza indica ogni atto o comportamento (anche se solo verbale) di una persona o di un gruppo, che viola le norme di una ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Devianza e criminalit


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Devianza e criminalità
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  • La devianza indica ogni atto o comportamento
    (anche se solo verbale) di una persona o di un
    gruppo, che viola le norme di una collettività e
    che di conseguenza va incontro a qualche forma di
    sanzione

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  • La devianza non è una proprietà di certi atti o
    comportamenti, ma una qualità che deriva dalle
    risposte, dalle definizioni e dai significati
    attribuiti a questi dai membri di una
    collettività (o dalla grande maggioranza di
    questi).
  • Questa idea è stata espressa bene da Durkheim
    non bisogna dire egli osservava nel 1893 che
    un atto urta la coscienza comune perché è
    criminale, ma che è criminale perché urta la
    coscienza comune. Non lo biasimiamo perché è un
    reato, ma è un reato perché lo biasimiamo.

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  • Concezione relativistica della devianza
  • Un atto per essere considerato deviante deve
    essere riferito al contesto socioculturale in cui
    ha luogo
  • un comportamento considerato deviante in un
    paese, in una determinata società o contesto
    sociale può essere, invece, accettato e
    considerato molto positivamente in un altro.

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  • Esistono diversi approcci allo studio della
    devianza
  • biologico
  • psicologico
  • sociologico

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  • Teorie biologiche
  • Tali teorie riconducono i comportamenti
    devianti alle caratteristiche fisiche e
    biologiche degli individui.
  • I principali esponenti di questo approccio
    sono
  • Cesare Lombroso
  • William H. Sheldon

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  • Cesare Lombroso
  • i criminali possono essere identificati da
    alcune caratteristiche anatomiche
  • il delinquente nato ha in genere la testa
    piccola, la fronte sfuggente, gli zigomi
    pronunciati, gli occhi mobilissimi ed errabondi,
    le sopracciglia folte e ravvicinate, il naso
    torto, il viso pallido o giallo, la barba rada.

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  • William H. Sheldon
  • Vi sono tre tipi fondamentali di costituzione
    fisica, alle quali corrispondono personalità
    diverse
  • endomorfo
  • mesomorfo
  • ectomorfo

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  • Endomorfo
  • - fisico ossa piccole, arti corti, grasso,
    pelle morbida e vellutata.
  • temperamento viscerotonico socievole,
    accomodante e indulgente con se stesso.
  • Mesomorfo
  • fisico tronco imponente, torace robusto, gran
    massa di muscoli, ossa solide.
  • temperamento somotonico attivo e dinamico,
    irrequieto, aggressivo, energico, instabile.
  • Ectomorfo
  • fisico magro, fragile, delicato, ossa piccole,
    spalle curve.
  • temperamento cerebrotico introverso,
    ipersensibile, nervoso, soffre di insonnia e di
    allergie.

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  • Teorie sociologiche
  • cause sociali e/o culturali spingono o attraggono
    lindividuo verso atti devianti o criminali.
  • Le principali teorie sociologiche sono cinque
  • teoria della tensione
  • teoria del controllo sociale
  • teoria della subcultura
  • teoria delletichettamento
  • teoria della scelta razionale

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  • Teoria della tensione
  • Importanza del concetto di anomia mancanza
    delle norme sociali che regolano e limitano i
    comportamenti individuali.
  • la devianza e la criminalità sono il risultato di
    tensioni strutturali e della carenza di
    regolazione morale allinterno della società.
  • Fra i principali esponenti
  • E. Durkheim
  • R. K. Merton

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  • Emile Durkheim
  • La devianza è il risultato dellanomia, ossia
    della caduta di valori e norme tradizionali non
    sostituite da altri punti di riferimento
  • La devianza è inevitabile, in quanto non può
    esistere un consenso totale sui valori e le norme
    che regolano la società
  • La devianza ha anche effetti positivi e
    inaspettati, in quanto rafforza la solidarietà e
    i sentimenti condivisi da un gruppo

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  • Robert K. Merton
  • La devianza è il risultato del contrasto tra la
    struttura culturale (che definisce le mete verso
    le quali tendere e i mezzi con i quali
    raggiungerle) e la struttura sociale (che
    determina la distribuzione effettiva delle
    opportunità necessarie per arrivare a tali mete
    con quei mezzi)

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  • Merton individua cinque possibili reazioni alla
    tensione fra mete culturali e mezzi
    istituzionalizzati
  • Metodi di Mete
    Mezzi
  • adattamento culturali
    istituzionalizzati
  • Conformismo
  • Innovazione
  • Ritualismo
  • Rinuncia
  • Ribellione / /
  • Legenda significa accettazione ()
    significa rifiuto (/) significa rifiuto di
    mete o mezzi dominanti e sostituzione con nuove
    mete e nuovi mezzi.
  • Fonte Merton (1949)

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  • Teoria del controllo sociale
  • Tale teoria si basa sullidea che le persone
    generalmente si comportano in maniera conforme
    alle norme, perché esistono dei meccanismi di
    controllo sociale che interdicono lazione
    deviante.
  • Tali meccanismi di controllo possono essere
  • - esterni (sorveglianza esercitata dagli altri)
  • - interni diretti (imbarazzo, vergogna che prova
    chi trasgredisce)
  • - interni indiretti (legame a figure autorevoli
    di riferimento)

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  • Secondo lo studioso americano Trevor Hirschi, il
    più autorevole esponente di questa teoria, una
    persona compie un reato quando il vincolo che lo
    lega alla società è molto debole.
  • Hirschi individua quattro tipi di vincoli che
    legano lindividuo alla società, promuovendo così
    un comportamento rispettoso della legge
  • - lattaccamento
  • limpegno
  • il coinvolgimento
  • le credenze

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  • Lattaccamento ai genitori o agli insegnanti
    quanto più un individuo è legato a queste
    persone, tanto più difficile è che compia delle
    azioni che essi disapprovano
  • Limpegno nel perseguimento degli obiettivi
    convenzionali il successo scolastico,
    laffermazione professionale, la reputazione
    sociale. Quanto maggiore è lenergia che un
    individuo ha investito nel raggiungimento di
    questi obiettivi, tanto più difficile è che egli
    rischi di perdere, violando le norme, tutto
    quanto ha accumulato
  • Il coinvolgimento nelle attività convenzionali
    quanto maggiore è il tempo che una persona dedica
    allo studio, al lavoro, allo svago, tanto minore
    è quello che gli resta per compiere i reati
  • Le credenze la violazione delle norme non è
    provocata da credenze che la richiedano o la
    rendano necessaria, ma dalla mancanza di credenze
    che la vietano

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  • Teoria della subcultura
  • Sono i gruppi sociali che stabiliscono le
    regole, la cui infrazione costituisce la
    devianza.
  • La devianza, come la conformità, si apprende
    nellambiente in cui si vive.
  • Se una persona commette un reato, è perché si è
    formata in una subcultura criminale, che ha
    valori e norme diverse da quelle della società
    generale e che vengono trasmesse da una
    generazione allaltra.

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  • Il più autorevole esponente di questa teoria è
    Edwin H. Sutherland
  • chi commette un reato lo fa perché si conforma
    alle aspettative del suo ambiente. In questo
    senso, le motivazioni del suo comportamento non
    sono diverse da quelle di chi rispetta le leggi
  • a essere deviante non è lindividuo, ma il suo
    gruppo di appartenenza. In questo caso gli
    individui non violano le norme del proprio
    gruppo, ma solo quelle della società in generale.
  • - il processo di apprendimento avviene di solito
    allinterno di piccoli gruppi e riguarda sia le
    motivazioni per commettere un reato, sia le
    tecniche per farlo.

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  • Teoria delletichettamento
  • Tale teoria si basa sullidea che per capire la
    devianza è necessario tener conto non solo della
    violazione, ma anche della creazione e
    dellapplicazione delle norme, non solo dei
    criminali, ma anche del sistema giudiziario e
    delle altre forme di controllo sociale. Il reato
    (e più in generale la devianza) non sono altro
    che il prodotto dellinterazione fra coloro che
    creano e che fanno applicare le norme e coloro
    che invece le infrangono.

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  • Howard Becher
  • I gruppi sociali creano la devianza stabilendo le
    regole, la cui infrazione costituisce la
    devianza, e applicano queste regole a persone
    particolari che etichettano come outsider.
  • Da questo punto di vista, la devianza non è una
    qualità dellazione commessa, ma piuttosto la
    conseguenza dellapplicazione, da parte di
    altri, di regole e sanzioni al trasgressore.
  • Il deviante è uno cui letichetta è stata
    applicata con successo il comportamento deviante
    è il comportamento così etichettato dalla gente.

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  • Il centro dellanalisi non è nellatto deviante
    in se stesso, quanto nella reazione che latto
    deviante suscita. In altre parole, nel fatto che
    chi compie un atto deviante viene stigmatizzato
    come tale e tutte le sue azioni, passate,
    presenti e future, vengono interpretate secondo
    tale stigma.
  • Cruciale a questo proposito la distinzione
    introdotta da Edwin Lemert fra devianza primaria
    e devianza secondaria.

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  • Devianza primaria
  • quando la violazione di una norma, di una
    pratica, di una regola viene ignorata e /o non
    riconosciuta e la persona che lha infranta non
    si considererà un deviante (es. passare con il
    rosso, fumare occasionalmente marijuana, ecc.).
  • Devianza secondaria
  • - quando la violazione di una norma, di una
    pratica, di una regola viene riconosciuta e resa
    pubblica e la persona che lha infranta è
    etichettata e trattata come deviante.

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  • Teoria della scelta razionale
  • I sostenitori della teoria della scelta razionale
    considerano i reati come risultato non di
    influenze esterne, ma di unazione intenzionale
    adottata attivamente dagli individui.
  • Secondo questa prospettiva, i soggetti sono
    esseri razionali che scelgono intenzionalmente di
    violare le norme e perseguire i propri interessi.

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  • Colui che trasgredisce la legge va incontro a
    vari tipi di costo
  • esterni pubblici dati dalle sanzioni legali
    inflitte dallo stato e dalle conseguenze negative
    che queste hanno sulla reputazione sociale
  • esterni privati i cosiddetti costi di
    attaccamento, che derivano dalle sanzioni
    informali degli altri significativi, dalle loro
    critiche, dalla loro condanna
  • interni che nascono dalla coscienza (dalle
    norme interiorizzate), che fa provare al
    trasgressore sensi di colpa e di vergogna

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  • Molte sono le forme di criminalità e di reato le
    principali sono
  • attività predatoria comune
  • ? furto di beni
  • ? furto con violenza
  • omicidi
  • reati dei colletti bianchi
  • criminalità organizzata

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  • Per comprendere le ragioni e i caratteri dei
    reati, i sociologi studiano le caratteristiche
    socio-demografiche di coloro che li compiono
  • la classe sociale
  • il genere
  • letà

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  • In ogni società la conformità alle norme viene
    mantenuta attraverso luso o la minaccia di
    sanzioni.
  • Le sanzioni si distinguono in
  • positive ricompensano chi rispetta la norma
  • negative puniscono chi non rispetta la norma
  • formali applicate da specifiche autorità, a ciò
    preposte
  • informali reazioni più spontanee e meno
    organizzate
  • severe o lievi in relazione al livello di
    gravità dellinfrazione

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  • Grandi differenze vi sono e vi sono state, fra le
    varie società, riguardo al tipo di sanzioni usate
    contro i trasgressori delle norme
  • sistema della faida (cioè della vendetta da
    parte della vittima del reato o della sua
    famiglia nei confronti del reo)
  • espulsione dalla comunità
  • pene corporali
  • sanzioni pecuniarie
  • pena detentiva
  • pena capitale
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