Title: Riconoscimento del paziente critico
1Riconoscimento del paziente critico
2- La maggior parte delle persone colpite da arresto
cardiorespiratorio intraospedaliero muore. - Quelli che sopravvivono hanno avuto un arresto
cardiaco documentato in FV e hanno subito una
immediata defibrillazione efficace.
3- La maggior parte degli arresti cardiaci che si
verificano in ospedale non sono eventi improvvisi
e imprevedibili - Nell80 dei casi infatti si osserva un
deterioramento clinico progressivo nelle ore
precedenti larresto cardiaco
4- Si osserva spesso una progressiva alterazione dei
parametri vitali (per lo più sotto forma di
ipotensione e ipossia) - Questi segnali non vengono recepiti dal personale
curante, oppure vengono sottovalutati - In questi casi il ritmo di arresto cardiaco è del
tipo non defibrillabile (PEA, asistolia) quindi
con probabilità di sopravvivenza alla dimissione
molto scarse
5- Il riconoscimento precoce ed il trattamento
adeguato dei pazienti a rischio può consentire di
prevenire un certo numero di arresti cardiaci,
decessi, e ricoveri in terapia intensiva
6- In generale i segni clinici che si manifestano
nelle condizioni critiche sono simili,
indipendentemente dalla patologia sottostante,
infatti riflettono una insufficienza
circolatoria, respiratoria, o del sistema nervoso
centrale. - Spesso però i parametri vitali dei pazienti
affetti da patologie acute vengono riportati in
cartella clinica meno frequentemente di quanto si
dovrebbe fare.
7- Ad esempio la misurazione della pressione
arteriosa, o della frequenza respiratoria ci può
aiutare a prevedere complicanze anche letali. - Anche il medico viene avvisato in tempo, molto
spesso si verificano ritardi nellinizio di una
specifica terapia
8Criteri di chiamata per il team medico di
emergenza
Vie aeree (A) Possibili alterazioni della pervietà
respiro (B) Ogni arresto respiratorio Atti respiratori lt 5 al minuto Atti respiratori gt 36 al minuto
Circolo (C) Ogni arresto cardiaco Polso lt 40 alminuto o gt 140 al minuto Pressione sistolica lt 90 mmHg
Stato neurologico (D) Improvviso calo del livello di coscienza Diminuzione del GCS gt 2 punti Convulsioni ripetute o prolungate
Altro Ogni paziente che, pur non rispettando i criteri sopra elencati, desti preoccupazione nel personale infermieristico
9- Tutti i pazienti instabili andrebbero ricoverati
in unarea in cui siano garantiti un attento
monitoraggio, un alto livello di assistenza
infermieristica e la possibilità di supporto
delle funzioni vitali
10- Il personale di servizio nei reparti tende ad
essere ridotto durante la notte e nei fine
settimana, riducendo di fatto la possibilità di
assistenza immediata. - Il ricovero di pazienti nelle ore serali e nei
fine settimana sono associati statisticamente ad
un aumento della mortalità intraospedaliera
11- E stato dimostrato che gli ACC intraospedalieri
che avvengono nel tardo pomeriggio o nelle ore
notturne sono per lo più non documentati e la
sopravvivenza è decisamente scarsa - I pazienti dimessi dalla terapia intensiva in
serata o nel fine settimana vanno incontro a
rischio elevato di mortalità rispetto a quelli
dimessi durante la giornata
12Cause di arresto cardiorespiratorio
- LACC può essere provocato da un problema
primitivo a carico delle vie aeree, della
funzione respiratoria o circolatoria.
13Ostruzione delle vie aeree
- Può essere completa o parziale.
- Lostruzione completa delle vie aeree porta
rapidamente allarresto cardiaco - Lostruzione parziale può determinare edema
polmonare, esaurimento dei muscoli respiratori,
apnea, danno cerebrale ipossico, e, alla fine,
arresto cardiocircolatorio
14Cause di ostruzione delle vie aeree
- Sangue
- Vomito
- Corpi estranei (denti, cibo)
- Trauma diretto al volto
- Edema dei tessuti orofaringei
- Laringospasmo e/o broncospasmo
- Secrezioni bronchiali
15Valutazione del paziente
- Un paziente cosciente può lamentare difficoltà
nella respirazione, dare segni di soffocamento ed
essere agitato. - Se lostruzione è parziale, gli atti respiratori
sono rumorosi - Se è completa, il respiro è completamente silente
e non si rileva movimento di aria dalla bocca del
paziente. - Si osserva uno sforzo da parte del paziente che
recluta tutta la muscolatura accessoria per
cercare di respirare
16trattamento
- E indispensabile assicurare la pervietà delle
vie aeree all più presto - Se lostruzione è determinata da sangue,
secrezioni o vomito, procedere alla aspirazione
del cavo orale - Inserire cannula orofaringea
- Dare ossigeno in maschera
- Chiamare soccorso del personale medico esperto
17PROBLEMI RESPIRATORI
- Linsufficienza respiratoria può essere acuta o
cronica - Larresto rerspiratorio può essere determinato da
una serie di fattori - - es. in un pz. Con insufficienza
respiratoria cronica, la sovrapposizione di un
focolaio polmonare porta allesaurimento
muscolare - - Ciò provoca una ipossia ingravescente che
porta inevitabilmente, prima o poi allarresto
cardiocircolatorio
18- PNX iperteso con deterioramento degli scambi
gassosi e riduzione del ritorno venoso e caduta
della gittata cardiaca - Fratture costali multiple, che provocano vivo
dolore, possono essere causa di insufficienza
respiratoria - Edema polmonare acuto, ARDS, asma, BPCO
19trattamento
- Dare ossigeno a tutti i pazienti ipossici e
trattare la causa sottostante. - Es.drenare il pnx iperteso
- Supporto respiratorio con metodica possibilmente
non invasiva ai pz. che si stanno esaurendo dail
pdv muscolare, con casco CPAP / NIV - Eventuale assistenza respiratoria invasiva se
fallimento della metodica suddetta
20Problemi circolatori
- Il cuore può arrestarsi improvvisamente oppure
produrre, per un certo periodo di tempo, una
gittata cardiaca insufficiente prima di
arrestarsi del tutto - La causa più frequente di arresto cardiaco
improvviso è una aritmia dovuta ad ischemia od
infarto - Può essere provocato anche da blocco di
conduzione, elettrocuzione, da farmaci
21- Come detto in precedenza, il cuore risente
negativamente di alterazioni a carico di
qualunque distretto corporeo. - Ad esempio, a seguito di asfissia da corpo
estraneo, che genera ipossia grave, o a seguito
di emorragia importante
22Cause di fibrillazione ventricolare
- Sindromi coronariche acute
- Cardiopatia ipertensiva
- Valvulopatia
- Farmaci antiaritmici, digossina
- Acidosi
- Anomalie elettrolitiche
- Ipotermia
- elettrocuzione