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GIORNATA ITALIANA DELL

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GIORNATA ITALIANA DELL ERNIA DEL DISCO IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CON ERNIA DEL DISCO LOMBARE Verona, 23 novembre 2002 Terapia fisica: quando, quale, perch A ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: GIORNATA ITALIANA DELL


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GIORNATA ITALIANA DELLERNIA DEL DISCOIL
TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CON ERNIA DEL DISCO
LOMBAREVerona, 23 novembre 2002
2
Terapia fisicaquando, quale, perché
  • A. Fiaschi, S. Maraniº, N. Smania¹
  • Dipartimento di Scienze Neurologiche e della
    Visione
  • Sezione di Neurologia Riabilitativa
  • ¹Servizio di Medicina Fisica e Riabilitazione
  • Policlinico G.B. Rossi, Università di Verona
  • ºScuola di Specializzazione in Medicina Fisica e
    Riabilitazione

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Risulta da antichi testi che Ippocrate (V secolo
a.C.) utilizzava il calore a scopo antalgico e
miorilassante e propose il trittico calore,
massaggio e ginnastica, che costituisce tuttora
la base della moderna cinesiterapia.Plinio
illustrò lefficacia delle scariche elettriche
emesse dalla torpedine nel trattamento di dolori
e gotta gli arabi utilizzarono il pesce
elettrico nel trattamento delle
paralisi.Linizio della terapia fisica moderna
può essere fatto risalire al 1800, quando venne
scoperta lelettricità prodotta artificialmente.
Cenni storici
4
La terapia fisica è quella branca della medicina
riabilitativa che utilizza a scopo terapeutico le
energie fisiche.Raramente la terapia fisica
rappresenta lo strumento principale del
trattamento riabilitativo, generalmente fa parte
di un programma terapeutico più globale che
comprende non solo le energie fisiche ma anche le
tecniche di cinesiterapia
Definizione
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Calore Correnti elettriche Onde
elettromagnetiche Ultrasuoni Campi magnetici
Modificazioni biologiche
Effetti terapeutici Analgesia Riduzione della
contrattura muscolare Miglioramento del trofismo
dei tessuti Potenziamento muscolare
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Gli studi che riguardano il trattamento
conservativo della lombosciatalgia parlano spesso
genericamente dilow back painE importante
sia in termini prognostici che per poter valutare
lefficacia del trattamento, distinguere due tipi
dicondizioni cliniche
Trattamento conservativo della lombosciatalgia
Lombalgia
Sciatalgia
Perché?
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LombalgiaNon esiste patologia radicolare spinale
  • Dolore muscoloscheletrico che può derivare dalla
    fascia, dai muscoli, dai ligamenti, dal
    periostio, dalle articolazioni, dal disco o dalle
    strutture epidurali.
  • Il 70 dei pazienti presenta una irradiazione del
    dolore. Il dolore riferito non è dovuto alla
    compressione nervosa, quindi non è sciatica.

Coinvolgimento strutture miofasciali
Rilascio di neuropeptidi infiammatori (sost P,
BK, NGF, 5-HT, TNF, etc.)
Perché?
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Sciatalgia E presente patologia radicolare
spinale
  • Può derivare da prolasso discale, stenosi
    spinale, etc.
  • Nella maggior parte dei casi deriva dalla
    compressione di ununica radice.
  • E ben localizzato e si irradia allarto
    inferiore con una distribuzione dermatomerica.
  • Possono concomitare ipoestesia e/o parestesie e/o
    disestesie nello stesso territorio di
    distribuzione e più o meno marcati deficit motori.

Compressione e irritazione radicolare
9
STIMOLO NOCICETTIVO DOLORE CONTRATTURA
MUSCOLARE
Perché?
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Abbiamo eseguito una revisione bibliografica dal
1980 ad oggi al fine di valutare quali siano gli
approcci terapeutici nellernia discale lombare
(key words lumbar disc herniation, treatment,
surgery, conservative treatment, TENS, US, laser).
925 Voci bibliografiche
826 Trattamento chirurgico
94 Trattamento conservativo
40 Terapie fisiche
Quale?
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Terapie fisiche
Nonostante non ci siano in letteratura studi
clinici controllati riguardanti le terapie
fisiche (RCGP, 1996 AHCPR, 1994), diversi sono
gli studi che indicano la possibile efficacia
nellalleviare la sintomatologia dolorosa in fase
subacuta e cronica
Quando?
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TENSTranscutaneous electrical stimulation
  • TENS convenzionale impiega impulsi di breve
    durata (50-100 microsec), bassa intensità (10-30
    mA) ed alta frequenza (80-140 Hz). Determina una
    analgesia ad insorgenza rapida.
  • TENS tipo elettroagopuntura utilizza impulsi di
    lunga durata (200-300 microsec), alta intensità
    (30-80 mA) e bassa frequenza (1-4 Hz). Viene
    impiegata allorquando si ricerchi un effetto
    antalgico duraturo e diffuso.

Quale?
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TENS meccanismo dazione
  • La TENS svolge unazione antalgica.
  • Tale effetto può essere ricondotto al blocco
    spinale delle afferenze nocicettive e
    allattivazione del sistema endorfinico.
  • Gli impulsi della TENS sono in grado di attivare
    elettivamente le fibre di grande diametro e di
    bloccare gli impulsi nocicettivi attraverso il
    meccanismo del Gate-Control.
  • La TENS non solo deternmina uninibizione
    temporanea del dolore ma induce una remissione
    duratura della sintomatologia tale analgesia,
    essendo antagonizzata dal naloxone, è dovuta
    soprattutto alla liberazione di endorfine
    endogene.

Quale?
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TENS meccanismo dazione
1) Attivazione fibre afferenti di grosso calibro
Stimolazione neuroni inibitori spinali
Soppressione neuroni lamine I, II e V attivati
dai nocicettori
Azione antalgica
2) Liberazione endorfine
3) Attivazione sistemi inibitori sopraspinali
Soppressione neuroni lamine I, II e V attivati
dai nocicettori
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rMS nuova prospettiva terapeutica?
  • E stato recentemente dimostrato che la
    Stimolazione Magnetica ripetitiva applicata
    perifericamente riduce per molti giorni il dolore
    muscoloscheletrico (Pujol et al. 1998).
  • Nonostante il meccanismo analgesico della rMS non
    sia del tutto noto, è stato ipotizzato che tale
    effetto sia da attribuire, analogamente alla
    TENS, ad una modulazione dellinput afferenziale.

Quale?
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THERAPEUTIC EFFECTS OF PERIPHERAL REPETITIVE
MAGNETIC STIMULATION ON MYOFASCIAL PAIN
SYNDROME.Nicola Smania ?, Elisabetta Corato?,
Antonio Fiaschi ?, Paola Pietropoli?, Salvatore
M. Aglioti, Michele Tinazzi.
  • ABSTRACT
  • Objective To evaluate short- and medium-term
    effects of peripheral repetititve magnetic
    stimulation (rMS) on myofascial pain.
  • Methods Eighteen patients who presented with
    myofascial trigger points (TPs) at the level of
    the superior trapezius were separated into two
    groups according to a restricted randomization
    scheme. Group 1 (n 9) underwent treatment with
    rMS that consisted of a total of ten 20-minute
    sessions in which 4000 magnetic stimuli were
    administered in 5-second trains at 20 Hz at the
    TP. Group 2 (n 9) received a placebo treatment
    that consisted in the application of a
    non-functioning ultrasound therapy device to the
    TP. Patients were evaluated before treatment, at
    the end of treatment, and again one week and one
    month after the conclusion of the treatment.
    Clinical evaluation included parameters for
    measuring pain levels (VAS, NPDVAS and
    algometry), the myofascial TP characteristics and
    the range of cervical movement (ROM).
  • Results The rMS group showed a significant
    improvement in VAS, NPDVAS, algometry, as well as
    in the characteristics of the TP after conclusion
    of treatment. Improvements in the ROM were also
    present in rotation and controlateral bending.
    This improvement persisted after one month. On
    the other hand, the placebo group did not show
    any significant improvement in the tests
    considered.
  • Conclusions The results of this study show that
    peripheral rMS may have positive short- and
    medium-term therapeutic effects on myofascial
    pain.
  • Clinical Neurophysiology (in press, accepted 22
    october 2002)

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Effetti a breve e lungo termine di rMS, TENS e
placebosul dolore miofasciale
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Conclusioni
  • Le Terapie Fisiche possono fornire un beneficio
    nel Low Back Pain subacuto e cronico
  • I risultati di recenti metanalisi non sono
    comunque univoci
  • Si stanno valutando nuovi approcci terapeutici
    (rMS)
  • E importante un approccio integrato.

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Grazie!
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