COMUNICAZIONE DEL RISCHIO - PowerPoint PPT Presentation

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COMUNICAZIONE DEL RISCHIO

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COMUNICAZIONE DEL RISCHIO Maria Cristina Caratozzolo Dipartimento di Scienze della Comunicazione cristina.caratozzolo_at_polimi.it MESSAGGI DI RISCHIO La formulazione ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: COMUNICAZIONE DEL RISCHIO


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COMUNICAZIONE DEL RISCHIO
  • Maria Cristina Caratozzolo
  • Dipartimento di Scienze della Comunicazione
  • cristina.caratozzolo_at_polimi.it

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MESSAGGI DI RISCHIO
  • La formulazione del messaggio influisce
    sullimpatto che questo avrà su chi lo riceve.
  • trasmissione corretta
  • comprensione corretta

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MASS MEDIA E RISCHIO
  • Fenomeno di amplificazione
  • a sasso nello stagno
  • Soprattutto per informazioni negative
  • psicosi collettive, panico
  • è importante essere efficaci per creare allarme
    solo laddove è necessario

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RISCHIO E PERICOLO
  • Pericolo caratteristica delloggetto,
    indipendente dal grado in cui una persona
    può interagire con esso
  • Rischio un pericolo calcolato in relazione
    alla probabilità di venirne a contatto. E
    una stima.
  • dimensione di incertezza

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COMUNICARE IL PERICOLO
  • La percezione del pericolo è innata, ma la paura
    è una reazione emozionale che viene appresa.
  • attraverso
  • Apprendimento condizionato
  • associazione ripetuta del pericolo con uno
    stimolo negativo
  • es. paure fobiche
  • esperimenti di Pavlov

6
(No Transcript)
7
COMUNICARE IL PERICOLO
  • Apprendimento condizionato
  • dimensione sociale dellapprendimento
  • predisposizione verso alcuni stimoli
  • es. paura dei serpenti nelle scimmie
  • predisposizione alla paura per persone di
    unaltra razza

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COMUNICARE IL PERICOLO
  • apprendimento selettivo
  • Interazione tra programmi innati
  • e condizionamento
  • Diretto o attraverso losservazione degli altri
  • Uso dei testimonial nelle campagne comunicative
  • (trasmissione dellesperienza - esempio)

9
(No Transcript)
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VALUTAZIONE DEL PERICOLO
  • Valutazione del rischio secondo parametri
  • paurosità rischi terrificanti, non
    volontariamente assunti, con conseguenze per le
    generazioni future.
  • osservabilità rischi non osservabili, poco
    conosciuti dalla scienza, con effetti differiti
    nel tempo.

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VALUTAZIONE DEL PERICOLO
  • I rischi non osservabili sono spesso poco
    considerati
  • es. i pesticidi, i farmaci, i raggi X
  • Perché hanno effetti differiti nel tempo
  • sono difficili da comunicare perché lesperienza
    ad essi associata non è spiacevole

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VALUTAZIONE DEL PERICOLO
  • Molti pericoli sono invece spesso considerati
    rischiosi perché
  • - associati ad immagini terrificanti
  • (es. il fungo atomico)
  • - sono incontrollabili, assunti in modo
    involontario
  • (es. la guerra, la mafia, la criminalità)

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VALUTAZIONE DEL PERICOLO
  • Viceversa, rischi come il fumo o la guida
    pericolosa, che sono
  • Controllabili, volontariamente assunti,
    colpiscono persone singole, non hanno effetti
    sulle future generazioni
  • Vengono valutati come poco paurosi

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COMUNICAZIONE DEL RISCHIO
  • Spesso la comunicazione del rischio tra esperti e
    pubblico fallisce
  • Perché?
  • - la valutazione del rischio da parte delle
    persone è intuitiva non decisa in base ai dati
    ma alla percezione
  • SUPERARE QUESTA BARRIERA LINGUISTICO-COGNITIVA!

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COMUNICAZIONE DEL RISCHIO
  • considerare il rischio percepito
  • il rischio scientificamente calcolato,
  • declinato secondo altri fattori

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COMUNICAZIONE DEL RISCHIO
  • Probabilità probabilità molto basse possono esse
    percepite come una certezza del pericolo, se gli
    effetti potenziali sono molto gravi.
  • Statistiche sono generiche, se non rapportate
    al rischio del singolo individuo

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COMUNICAZIONE DEL RISCHIO
  • Emozioni sono spesso contrarie al valore
    effettivo del pericolo
  • (es. volare non è rischioso, ma ho paura)
  • Controllo le attività controllate personalmente
    sono stimate meno rischiose sulla base
    dellabilità/esperienza
  • (es. guidare)

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COMUNICAZIONE DEL RISCHIO
  • Catastroficità i morti per incidenti domestici
    distribuiti in un anno non hanno lo stesso
    impatto percettivo di un incidente aereo
  • Cecità psicologica empatia verso vittime a noi
    vicine

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COMUNICAZIONE DEL RISCHIO
  • Generazioni future la vita di un bambino è
    percepita come più importante
  • Involontarietà un rischio imposto è più
    fastidioso di uno scelto.

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ELABORAZIONE DEL RISCHIO
  • Il rischio viene elaborato nella mente secondo
    due modalità
  • analitica elaborazione logica delle
    informazioni, basata su conoscenze teoriche.
  • Processo costoso e lento.

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ELABORAZIONE DEL RISCHIO
  • Il rischio viene elaborato nella mente secondo
    due modalità
  • esperienziale automatica, fatta di reazioni
    involontarie dovute allo stimolo e allemozione
    che suscita.
  • esperienza diretta, vicariata, caratteristiche
    del rischio

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ELABORAZIONE DEL RISCHIO
  • Le reazioni emozionali spontanee sono spesso
    associate ad immagini
  • le informazioni sul rischio hanno maggiore
    impatto se creano nella nostra mente immagini
    cariche di emotività.

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RUOLO DEI MASS MEDIA
  • Amplificazione del rischio
  • - uso di immagini
  • - le notizie rimbalzano da un mezzo allaltro
  • - negative asymmetry (good news, no news)
  • Es. torri gemelle, fenomeno BSE

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RUOLO DEI MASS MEDIA
  • Disastri naturali e genocidi
  • Perché i primi
  • impressionano di più??

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COMUNICAZIONE DEL RISCHIO
  • Le persone pensano principalmente per immagini
    sensoriali (visive, uditive, olfattive)
  • MA
  • La comunicazione del rischio fa spesso uso di
    dati quantitativi.
  • Immagini, parole, suoni (laffect) possono
    aumentare il grado di emotività

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COMUNICAZIONE DEL RISCHIO
  • La via esperienziale può essere evocata
    attraverso il linguaggio producendo immagini
    mentali.
  • Maggiore sarà la capacità di indurre reazioni
    emozionali nei destinatari, maggiore sarà
    lefficacia del messaggio

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COMUNICAZIONE DEL RISCHIO
  • Come trasmettere il rischio in maniera
    psicologicamente rilevante?
  • si deve permettere ai soggetti di valutare il
    rischio individuale
  • Es. una donna di 60 anni che fuma ha lo 0,7 di
    probabilità di morire di cancro al seno
  • su 1.000 donne di 60 anni che fumano, 7 muoiono
    di cancro al seno

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COMUNICAZIONE DEL RISCHIO
  • Come trasmettere il rischio in maniera
    psicologicamente rilevante?
  • la nostra mente ha difficoltà
  • a comprendere i valori statistici e le frazioni
  • - Dire 0,7 o 7 su 1.000 ha un impatto diverso
  • - Un tumore che uccide 24,14 su 100 è giudicato
    meno rischioso di uno che uccide 1.286 su 10.000

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COMUNICAZIONE DEL RISCHIO
  • Come trasmettere il rischio in maniera
    psicologicamente rilevante?
  • Il rischio viene valutato per confronto,
  • non in isolamento
  • Dare valori personalizzati
  • Inquadrare gli eventi in un contesto, magari
    creando uno scenario di confronto
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