Teorie e tecniche del giornalismo scientifico - PowerPoint PPT Presentation

About This Presentation
Title:

Teorie e tecniche del giornalismo scientifico

Description:

Teorie e tecniche del giornalismo scientifico Rossella Castelnuovo Universit di Tor Vergata Anno accademico 08- 09 STS, PUS, PEST ..... LA RICERCA DELLA ... – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:172
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 29
Provided by: 6297145
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Teorie e tecniche del giornalismo scientifico


1
Teorie e tecnichedel giornalismo scientifico
  • Rossella Castelnuovo

Università di Tor Vergata Anno accademico
08-09
2
STS, PUS, PEST.....LA RICERCA DELLA CST IDEALE
  • Sigle e problemi
  • Qualche caso di studio
  • ecologia e medicina
  • Qualche chiave di lettura
  • La ricerca sulla CST in Italia

3
IN QUESTO MONDO E PIU FACILE
SPEZZARE UN ATOMO CHE UN
PREGIUDIZIO Albert Einstein
4
24 luglio 1969 Il primo uomo mette piede sulla
Luna
Alcuni hanno sostenuto che non sia stato vero, ma
che sia un film girato negli studi
cinematografici con effetti speciali.
Ipotesi ufficialmente smentita con prove
5
Passaggi obbligati..
  • Emozione
  • Comprensione
  • Pragmatismo

non sempre!
6
la verità quotidiana
EVENTO
PROTAGONISTI
MEDIA
Percezione indiretta
IMMAGINE
VERITA
7
SIGLE E PROBLEMISTS, PUS, PEST, CST
8
STSScience and technology studies
  • Nascono e si sviluppano tra la fine degli anni
    60 e i primi anni 80
  • Sono gli anni in cui esplodono movimenti di
    contestazione e nuove analisi sociali quali il
    femminismo e lambientalismo
  • Questi movimenti attaccano spesso in modo critico
    il modo di fare scienza
  • Gli STS riconoscono e studiano le reciproche
    influenze tra scienza e società, politica,
    economia, storia, filosofia
  • Nascono corsi universitari e specializzazioni in
    questo campo negli Usa e in vari paesi europei,
    ma non in Italia

9
PUSPublic understanding of science
  • Nel 1985 La Royal Society di Londra pubblica un
    rapporto curato da Walter Bodmer sulle difficoltà
    dei rapporti tra scienza e società e sulla
    necessità di trovare metodi per migliorarli
  • Vengono quindi proposti e studiati modelli di
    comunicazione quali
  • modello della traduzione
  • modello del deficit
  • modello top-down

10
i linguaggi
  • Naturale (ambiguo)
  • Formalizzato (matematico, tecnico)
  • Codificato (comunicati)
  • Mediatico (evocativo-metaforico)

11
Certe contraddizioni.
  • Rapporto fatti / percezione
  • Rapporto scienza / Pil
  • Rapporto ricercatori / media
  • Scarsi indicatori di impatto della cs
  • Rapporto quantità/qualità delle informazioni

12
PESTPublic engagement with science and technology
  • Il 4 ottobre 2002 in un articolo di Science
    alcuni scienziati propongono il superamento del
    Pus verso il Pest che propone un coinvolgimento
    più diretto della società nelle scelte
    scientifiche
  • Lidea è che ogni fatto e ogni scelta possano
    essere discussi con la partecipazione di tutti
    gli interessati (stakeholders), ciascuno per la
    propria competenza.e incompetenza

13
IL CASO ECOLOGIA
14
La nascita della coscienza ambientale è
avvenuta con la prima immagine della Terra
vista da un cosmonauta da 400 mila km di
altezza James Lovelock
15
LA COMUNICAZIONE AMBIENTALISTA
PREGI
DIFETTI
  • Eccessiva semplificazione
  • Eccessiva generalizzazione
  • Poca chiarezza su interessi in gioco
  • Messaggi basati su simboli e valori, più che su
    fatti e ricerche
  • Non sempre chiara la fonte dei finanziamenti
  • Sensibilizzazione del pubblico
  • Pressione sui decisori
  • Attività per i giovani
  • Uso professionale della comunicazione
  • Raccolta fondi

16
La comunicazione in medicina
17
INFORMAZIONE E SALUTE
  • Anni 70 nasce la bioetica
  • I comitati di bioetica sono tra i primi gruppi
    interdisciplinari in cui esperti di diversa
    formazione hanno pari diritti nella formulazione
    di un parere tecnico
  • Il consenso informato che vincola il medico a
    tener conto delle opinioni e desideri del
    paziente è latto che snacisce il modello della
    negoziazione in medicina
  • Internet influisce quotidianamente sulle scelte
    mediche delle persone
  • Diminuisce
  • la libertà della ricerca sc.
  • Aumenta
  • la responsabilità etica della ricerca
    scientifica
  • Aumentano
  • gli studi su come comunicare in medicina

18
Sul caso Di Bella
Il presupposto scientifico a questa
sperimentazione è lallarme sociale in cui ci
troviamo Rosy Bindi, Ministro della salute
nel 1998
19
Percezione e comunicazione dei rischi
20
Qualche chiave di lettura
21
Il rischio appare PIU GRANDE se
Il rischio appare più piccolo se
  • . La situazione è nuova
  • . Dipende da decisioni di altri
  • . Non si conosce la causa
  • . Ha una causa artificiale
  • . Ha una causa incontrollabile
  • . Dipende da cattivi comportamenti
  • . Non viene paragonato
  • ad altri rischi noti
  • . Se ne parla molto
  • . Se ne vedono gli effetti immediati
  • . Può derivare da situazioni vicine
  • . La situazione è conosciuta
  • . Dipende da una libera scelta
  • . Si conosce la causa
  • . Ha una causa naturale
  • . Ha una causa controllabile
  • . Viene confrontato con altri rischi noti
  • . Se ne parla poco
  • . Non si vedono effetti immediati (anche se ci
    saranno più tardi)

22
Il rischio appare PIU GRANDE se
Il rischio appare più piccolo se
  • . La situazione è nuova
  • . Dipende da decisioni di altri
  • . Non si conosce la causa
  • . Ha una causa artificiale
  • . Ha una causa incontrollabile
  • . Dipende da cattivi comportamenti
  • . Non viene paragonato
  • ad altri rischi noti
  • . Se ne parla molto
  • . Se ne vedono gli effetti immediati
  • . Può derivare da situazioni vicine
  • . La situazione è conosciuta
  • . Dipende da una libera scelta
  • . Si conosce la causa
  • . Ha una causa naturale
  • . Ha una causa controllabile
  • . Viene confrontato con altri rischi noti
  • . Se ne parla poco
  • . Non si vedono effetti immediati (anche se ci
    saranno più tardi)

23
Effetto - innovazione
  • Fase dellentusiasmo
  • Fase dellindifferenza
  • Fase dei però e del rifiuto
  • Corto circuito paura-fuga-voglia di nuove
    certezze

24
Contestare e condividere
  • Il bisogno di darsi un perché
  • Il bisogno di trovare una causa per ogni evento
  • Il bisogno di avere il controllo sulle nostre
    vite
  • Il bisogno di avere certezze
  • Il bisogno di scegliere e non essere scelti
  • Il bisogno di non cambiare (troppo)
  • Il bisogno di sentirsi intelligenti
  • Il bisogno di una morale

25
.e quindi ai giornalisti piacciono
  • Le cacce al colpevole
  • Svelare segreti
  • Fulgidi eroi e orribili criminali
  • I soliti noti
  • Dispute e litigi tra scienziati
  • Suspence
  • Immagini forti
  • Le tre S (sangue, soldi, sesso)
  • Richiami a fatti epocali
  • I taumaturghi
  • Successi e trionfi
  • La soluzione semplice, fai-da-te

La comunicazione istituzionale
26
(No Transcript)
27
FARSI CAPIRE NELLA COMPLESSITA
  • Meglio parlare di casi specifici che in modo
    generico
  • Distinguere i vari aspetti della questione
    scientifici, tecnici, economici, politici,
    normativi, etici
  • Usare linguaggi neutri e non di appartenenza
  • Selezionare e svolgere argomentazioni coerenti,
    senza sovrapposizioni
  • Evitare giudizi di valore quando si parla di
    tecniche
  • Evitare luso di linguaggi evocativi e troppo
    fantasiosi
  • Ricordare che i media riescono bene a convincere
    il pubblico su quali siano gli argomenti
    importanti di cui occuparsi. Ma raramente
    riescono a indirizzare lopinione
  • Linformazione è tanto più efficace quanto più è
    vicina agli interessi del pubblico

28
Chi si occupa di CST in Italia
  • Eurobarometro
  • Observa
  • ICS
  • Agorà Scienza
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com