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LABORATORIO RICERCA-AZIONE:

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Title: Progettare e valutare nella scuola delle competenze Author: ORABONA Last modified by: Utente Document presentation format: Presentazione su schermo (4:3) – PowerPoint PPT presentation

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Title: LABORATORIO RICERCA-AZIONE:


1
LABORATORIO RICERCA-AZIONE VALUTAZIONE E
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
a cura della prof.ssa A. Orabona
2
"Quanto manca alla vetta? "Tu sali e non
pensarci! (F. W. Nietzsche)
3
DIRETTIVA n. 88/2011
  • Lobiettivo di sistema della valutazione esterna
    degli apprendimenti è quello di promuovere un
    generale e diffuso miglioramento della qualità
    degli apprendimenti nel nostro Paese, avendo
    riguardo, in particolare, agli apprendimenti di
    base. In particolare, la valutazione esterna ha
    lobiettivo di fornire dati attendibili per
    orientare le politiche scolastiche. Un altro
    obiettivo è quello di consentire a ciascuna
    scuola di disporre della necessaria base
    conoscitiva per
  • - individuare aspetti di qualità da mantenere e
    rafforzare e elementi di criticità, in relazione
    ai quali realizzare piani di miglioramento
    dellefficacia dellazione educativa
  • - apprezzare il valore aggiunto realizzato in
    relazione al contesto socio-economico-culturale,
    al fine di promuovere i processi di
    autovalutazione distituto.
  • Gli esiti delle rilevazioni, unitamente a tutti
    gli elementi di conoscenza acquisiti dalla scuola
    mediante le fonti e gli strumenti previsti dalla
    programmazione distituto, potranno concorrere a
    costituire la base informativa per la descrizione
    e la certificazione delle competenze

4
OBIETTIVI EUROPEI PER IL 2020
  • Conclusioni del Consiglio del 12 maggio 2009 su
    un quadro strategico per la cooperazione europea
    nel settore dell'istruzione e della formazione
    (ET 2020)
  • Entro il 2020, la percentuale dei quindicenni con
    risultati insufficienti in lettura, matematica e
    scienze dovrebbe essere inferiore al 15 .
  • Entro il 2020, la percentuale di giovani che
    abbandonano prematuramente l'istruzione e la
    formazione dovrebbe essere inferiore al 10
  • ? Il primo indicatore è rilevato tramite
    lindagine che lOCSE effettua su un campione di
    studenti di quindici anni per misurare ciò che sa
    fare un ragazzo o una ragazza prossimo alluscita
    della fase di istruzione obbligatoria, in termini
    di competenze considerate essenziali per svolgere
    un ruolo consapevole e attivo nella società e per
    continuare ad apprendere.

5
ACCORDO RAGGIUNTO FRA IL GOVERNO E LE REGIONI
  • La Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 20
    dicembre 2012 ha sancito laccordo sulla
    referenziazione del sistema italiano delle
    qualificazioni al quadro europeo delle qualifiche
    per lapprendimento permanente (EQF) istituito
    con Raccomandazione del Parlamento europeo e del
    Consiglio del 23 aprile 2008.
  • LItalia dimostra così di rispondere alle
    sollecitazioni rivolte dallUnione europea ai
    Paesi membri affinché i cittadini abbiano
    lopportunità di veder riconosciuti i propri
    percorsi formativi e le esperienze di vita e di
    lavoro nellintero territorio comunitario.

6
COSA DICONO I DOCUMENTI
  • Conoscenze il risultato dell'assimilazione di
    informazioni attraverso l'apprendimento.
  • Abilità la capacità di applicare conoscenze e
    di utilizzare il know-how (saper fare) per
    svolgere compiti e risolvere problemi.
  • Competenze la capacità dimostrata di
    utilizzare le conoscenze, le abilità e le
    attitudini personali, sociali e/o metodologiche,
    in situazioni di lavoro o di studio e nello
    sviluppo professionale e/o personale.

Cfr. Quadro europeo delle qualifiche (2008)
7
RESPONSABILITÀ E AUTONOMIA
  • Nel Quadro Europeo delle qualifiche alle
    competenze sono associate le seguenti
    caratteristiche
  • Responsabilità assumere e rispettare impegni
  • Autonomia avere consapevolezza del che fare (e
    non nel senso di operare in solitudine)
  • Quindi, un soggetto è competente se prende in
    carico un compito e lo porta a termine (anche
    facendosi aiutare da altri).

Cfr. Quadro europeo delle qualifiche (2008)
8
Soggetti competenti sono capaci di mobilitare
ed integrare risorse conoscitive ed affettive
interne ed esterne per affrontare problemi
inediti, non riconducibili a soluzioni di
routine, che si presentano in contesti reali
significativi attraverso performance efficaci ed
efficienti, secondo modalità eticamente e
socialmente condivisibili.
Le Boterf, 2000 Pellerey, 2004
9
UN COSTRUTTO COMPLESSO
Possedere conoscenze e abilità
Aver acquisito un metodo di lavoro
Stabilire e gestire relazioni
competenza
Riflettere su se stessi e valutarsi
Saper affrontare difficoltà
Aver accumulato una molteplicità di esperienze
10
LA METAFORA DELLICEBERG
Ci sono parti più evidenti e visibili e parti più
nascoste e invisibili.
Castoldi - 2009
La competenza non può essere direttamente
rilevata, ma solo indirettamente inferita a
partire da una famiglia di prestazioni e da un
insieme di comportamenti osservabili che svolgono
il ruolo di indicatori della presenza della
competenza e del livello raggiunto.
Pellerey - 2004
11
2. PERCHE VALUTARE LE COMPETENZE
Scopo Esigenze Strategie
Perché lo si deve fare burocratico-amministrativa Ridurre al minimo
Promuovere luso delle conoscenze (e non solo la loro acquisizione) Orientare lazione didattica Utilizzare strumenti adeguati
Acquisire credito allesterno Credibilità dellistituto Collaborazioni esterne
12
SE LO SCOPO EPERCHE LO SI DEVE FARE
Trasferimento di dati dalla scheda di valutazione
alla scheda di certificazione
13
SE LO SCOPO E ORIENTARE LAZIONE DIDATTICA
È infatti difficilmente negabile che uno dei
difetti principali della scuola stia in una
dominante staticità dei saperi scolastici,
nell'inerzia delle conoscenze declamate
verbalmente ma poco impiegate, trasferite,
adattate, ricostruite l'apprendimento è visto
come acquisizione statica di nozioni o contenuti
da immagazzinare e conservare, una volta per
tutte, in un formato unico definitivo.
A. Calvani, La competenza digitale nella scuola
VERSO UNAPPRENDIMENTO PIU DINAMICO
14
COSA SAI FARE?
COMPITO ? PRESTAZIONE ? COMPETENZA
15
3. QUALI COMPETENZE VALUTARE?
QUALI COMPETENZE SONO NECESSARIE PER
Un soldato in partenza per una missione di
peacekeeping
Lassistente di un grande chef
16
QUALI COMPETENZE DOBBIAMO PRENDERE IN
CONSIDERAZIONE?
E più agevole parlare di competenze, se
lobiettivo è il conseguimento di una qualifica o
di un titolo direttamente spendibile nel mondo
del lavoro. È meno agevole, se il titolo è
propedeutico a titoli di qualificazione
successivi in questo caso sono determinanti
competenze di carattere culturale e di carattere
civico competenze di cittadinanaza.
17
PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Nelle Indicazioni per il curricolo per la scuola
dellinfanzia e per il primo ciclo di istruzione
(dm 31 luglio 2007), per ciascuna delle
discipline di studio si individuano alcuni
traguardi per lo sviluppo delle competenze al
termine sia della scuola primaria che della
scuola secondaria. Al termine della classe quinta
primaria e dellesame di licenza media è
prescritto che siano certificate le competenze
raggiunte dagli alunni, ma lindividuazione di
tali competenze è affidata ai consigli di classe
e alle commissioni desame.
18
OBBLIGO SCOLASTICO
Lunica operazione certificativa certa è quella
che riguarda la conclusione dellobbligo di
istruzione, dove sono state definite le
competenze sia di cittadinanza (parzialmente
riprese da quelle adottate dalla Raccomandazione
del Parlamento europeo), sia quelle culturali che
sono state raggruppate in quattro assi culturali
asse dei linguaggi, asse matematico, asse
scientifico-tecnologico e asse storico-sociale e
che sono quelle indicate nel modello di
certificazione valido per tutte le scuole.
19
COMPETENZE DI CITTADINANZA
20
ASSI CULTURALI
Sarebbe utile adottare riferimenti comuni per
lindividuazione delle competenze in modo da
facilitare e promuovere lomogeneità e la
coerenza dei percorsi di formazione nei diversi
livelli scolari.
21

ASSE DEI LINGUAGGI
  • Padronanza della lingua italiana
  • - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed
    argomentativi indispensabili per gestire
    linterazione comunicativa verbale in vari
    contesti
  • - Leggere, comprendere ed interpretare testi
    scritti di vario tipo
  • - Produrre testi di vario tipo in relazione ai
    differenti scopi comunicativi
  • Utilizzare una lingua straniera per i principali
    scopi comunicativi ed operativi
  • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una
    fruizione consapevole del patrimonio artistico e
    letterario
  • Utilizzare e produrre testi multimediali

22
4. STRUMENTI TRADIZIONALI DI VALUTAZIONE
23
COSA RILEVANO I TEST?
Le modalità di valutazione tradizionali rilevano
solo una parte delle componenti che costituiscono
la competenza.
La risoluzione di un test rileva (con facilità)
conoscenze superficiali e (per lo più) isolate
tra di loro (non contestualizzate). NBsi possono
però costruire test più complessi (vedi prove
PISA e INVALSI)
24
LIMITI DELLE MODALITA DI VALUTAZIONE
Situazioni artificiali
La performance in una interrogazione rileva la
capacità di ripetere ciò che si è memorizzato o
la capacità di improvvisare al momento? La
soluzione di una procedura di calcolo può essere
frutto di un procedimento meccanico senza una
adeguata comprensione di quello che si sta
facendo. La scrittura di un testo rileva abilità
più stratificate ma non ci dice nulla sulla
capacità di affrontare un pubblico o di
collaborare in un gruppo.
Prestazioni superficiali
Abilità settoriali
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I CINQUE CIECHI CHE CERCANO DI DESCRIVERE UN
ELEFANTE
Il primo cieco si avvicina allanimale e gli
tocca le gambe Lelefante è come un tempio e
queste sono le colonne, dice. Il secondo tocca
la proboscide e dice che lelefante è come un
serpente. Il terzo cieco tocca la pancia del
pachiderma e sostiene che lelefante è come una
montagna. Il quarto tocca un orecchio e dice che
lelefante è come un ventaglio. Lultimo cieco,
annaspando, prende in mano la coda e dice
Lelefante è come una frusta! Ogni definizione
ha qualcosa di giusto, ma lelefante non viene
mai fuori per quel che è davvero.?
Terzani - 2004
26
TERMINI, SIGNIFICATI, AZIONI
Misurare determinare, calcolare le dimensioni di
qualcosa  Osservare esaminare con cura,
guardare con attenzione, notare  Verificare
accertare mediante controllo la veridicità,
lesattezza, la legittimità di qualcosa Valutare
attribuire un valore a qualcosa,
stimare Certificare attestare con un
certificato o un altro documento
pubblico, rendere certo, assicurare qualcuno di
qualcosa
Adottare indicatori
Individuare strumenti
Definire criteri
Concordare modalità
27
IN CHE RELAZIONE STANNO?
28
5. COME VALUTARE LE COMPETENZE
29
UNA PLURALITA DI INDICATORI
In altri termini, mutatis mutandis, dovrebbe
pesare nella valutazione certificativa non
tanto lesito di una prova finale che è
assolutamente da scartare o di più prove
effettuate nellultimo periodo di scuola, bensì,
invece, lesito di una continua attenzione posta
dagli insegnanti rispetto allo sviluppo/crescita
dellalunno e del suo apprendimento
unattenzione adottata in ordine a più indicatori
e relativi descrittori fin dallinizio del primo
anno del biennio.
Maurizio Tiriticco convegno Programmare,
valutare e certificare per competenze (Gubbio
del 24 marzo 2011) .
30
INTEGRARE EVIDENZEDI TIPO DIVERSO
Valutazioni esterne
Osservazione
COMPETENZE
Autovalutazione
Risultati scolastici
Prove situate
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DOMANDE Risultati scolastici Prove INVALSI Osservazione Autovalutazione Prove situate
Quali conoscenze, abilità, competenze, atteggiamenti o comportamenti rilevano?
Quali strumenti, modalità o procedure predisporre?
Chi, come e quando utilizza o gestisce gli strumenti o le procedure previste?
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RISULTATI SCOLASTICI
Per utilizzare i risultati scolastici come
evidenze per la certificazione una scuola
dovrebbe condividere un curricolo per competenze.
Dove questo è stato fatto, poi si scopre che
quanto prodotto è poco applicato (è una vecchia
storia il docente approva la programmazione
condivisa, poi la mette in un cassetto e fa
altro). Lapproccio va rovesciato è più utile e
produttivo che la scuola si impegni a mettere a
punto delle prove comuni che rilevano il possesso
di conoscenze e abilità essenziali per lo
sviluppo delle competenze (e qui si è cominciato
a rispondere alla seconda domanda). Come si fa
questo e chi lo dovrebbe fare? (e qui si risponde
alla seconda e alla terza domanda).
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RISULTATI SCOLASTICI
DOMANDE
Quali conoscenze, abilità, competenze, atteggiamenti o comportamenti rilevano? Le competenze dei quattro assi culturali o dei traguardi di competenza
Quali strumenti, modalità o procedure predisporre? Curricolo per competenze e/o prove comuni orientate alla verifica di alcune competenze (conoscenze abilità) fondamentali
Chi, come e quando utilizza o gestisce gli strumenti o le procedure previste? Dipartimenti
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VALUTAZIONI ESTERNE
  • La competenza di lettura secondo lINVALSI
  • Per comprendere, interpretare e valutare un
    testoil lettore deve essere in grado di
  • individuare specifiche informazioni
  • ricostruire il senso globale e il significato di
    singole parti
  • cogliere lintenzione comunicativa
  • lo scopo del testo
  • e il genere cui esso appartiene

INVALSI, Quadro di riferimento della prova di
italiano (2011)
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LA COMPETENZA DI LETTURA SECONDO PISA
Competenza di lettura
Utilizzare informazioni del testo
Attingere da conoscenze esterne al testo
Concentrarsi sulle relazioniall'interno del testo
Concentrarsi sul contenuto
Concentrarsi sulla forma
Concentrarsi su parti specifiche del testo
Intero testo
Relazioni tra parti del testo
Riflettere sullaforma deltesto e valutarla
Comprendere il significato generale
Individuareinformazioni
Sviluppare un' interpre-tazione
Riflettere sulcontenuto deltesto e valutarlo
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PISA E INVALSI A CONFRONTO
PISA INVALSI
Individuare informazioni Individuare specifiche informazioni
Comprendere globalmente il testo Ricostruire il senso globale e il significato di singole parti
Sviluppare uninterpretazione Cogliere lintenzione comunicativa
Riflettere sul contenuto del testo Lo scopo del testo
Riflettere sulla forma del testo il genere cui esso appartiene
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VALUTAZIONI ESTERNE (PROVE INVALSI)
DOMANDE
Quali conoscenze, abilità, competenze, atteggiamenti o comportamenti rilevano? Le competenze di italiano (parzialmente) e matematica
Quali strumenti, modalità o procedure predisporre? Utilizzare i quadri di riferimento per adeguare la programmazione Risultati prove esame terza media Risultati altre prove (con cautela)
Chi, come e quando utilizza o gestisce gli strumenti o le procedure previste? Docenti italiano e matematica
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OSSERVAZIONE
- Hai presente quel tipo con gli occhi verdi che
sedeva accanto a me - Quello un po pelato? -
No, quello che indossava un cachemire beige e
scarpe di camoscio - Cachemire? Intendi dire
quello che aveva il cravattino? - Noooo, ma cosa
guardi?
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LA CAPACITÀ DI OSSERVAZIONE NON È UN PREREQUISITO
SCONTATO
Accade frequentemente che le deposizioni dei
testimoni a proposito di un dato evento siano
incomplete, o errate, o le due cose. Questo si
verifica anche quando la disposizione è fatta in
buona fede e senza alcun tentativo cosciente di
dire il falso. Quando dunque si richiede un esame
accurato basato su una osservazione precisa, la
volontà deve intervenire per dirigere, regolare
ed usare le funzioni sensoriali per trarne il
maggior vantaggio possibile.
40
IL PARADOSSO DELLOSSERVAZIONE
  • Osserviamo ciò che la nostra attenzione ci fa
    vedere
  • Quindi dobbiamo definire che cosa vogliamo
    osservare
  • Daltra parte se la nostra attenzione è
    indirizzata in una direzione non coglieremo altri
    aspetti
  • Quindi dobbiamo tenere la mente libera
  • Una mente libera è prigioniera di criteri
    impliciti
  • Quindi

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CRITERI MIRATI
  • Tracciare criteri di osservazione mirati
  • Cosa mi interessa guardare?
  • Come (quando, dove,) posso vederlo?
  • Posso creare condizioni affinché le evidenze che
    cerco si palesino "onestamente?

42
OSSERVAZIONE
DOMANDE
Quali conoscenze, abilità, competenze, atteggiamenti o comportamenti rilevano? Alcune competenze di cittadinanza collaborare e partecipare e agire in modo autonomo e responsabile
Quali strumenti, modalità o procedure predisporre? Costruire griglie di osservazione mirate Creare situazioni adatte a promuovere i comportamenti che si desidera rilevare
Chi, come e quando utilizza o gestisce gli strumenti o le procedure previste? Tutti i docenti usano la griglia a turno (un mese per uno?)
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UNA GRIGLIA DI OSSERVAZIONE
Sullesecuzione di compiti(imparare ad imparare)
Lavora in modo autonomo Chiede aiuto ai compagni Chiede spiegazioni al docente
Mario
Luigi
Alessandra
Davide
Silvia
44
AUTOVALUTAZIONE
ETEROVALUTAZIONE
AUTOVALUTAZIONE
Soggetto Processo Prodotto
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ATTENZIONI
Soggetto Processo Prodotto
Aspetti inconsapevoli Distorsioni del
sé Aspetti inconsapevoli Distorsioni della
memoria Coinvolgimento personale
46
AUTOREGOLAZIONE
Fonte A. Antonietti, Facoltà di psicologia,
Università Cattolica, Milano
47
COME LO STUDENTE VALUTA
  • Il suo livello di attenzione alle lezioni, di
    partecipazione e limpegno?
  • Come e quando e perché interviene o meno nel
    corso del dialogo docenti/alunni
  • Se e come avverte le intersezioni che corrono
    tra una disciplina ed unaltra
  • Qual è il suo grado di collaborazione con i
    compagni
  • Quale attenzione ha nei confronti del mondo
    esterno e del mondo del lavoro cosa pensa del
    suo futuro
  • Avverte la necessità di continuare ad imparare
    quale tipo di curiosità ha nei confronti di ciò
    che lo circonda, quali interessi manifesta,
    indipendentemente da quelli indotti dalla scuola
    e così via!

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ATTRIBUZIONE
Di chi è la colpa se qualcosa è andato male?
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AUTOEFFICACIA
Sento che sono capace di affrontare quel
compito!
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STRUMENTI PER PROMUOVERE LAUTOVALUTAZIONE
  • Intervista (metacognitiva)
  • Questionari (introspettivi retrospettivi)
  • Scenari
  • Pensiero ad alta voce (thinking aloud)
  • Diari Giornali di Bordo
  • Portfolio

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TRACCIA PER DIARIO DI BORDO
  • Ricostruisci il percorso fatto per risolvere il
    compito
  • Il compito ti è sembrato interessante? Cosa ti è
    piaciuto-interessato di più e cosa di meno?
  • Ti è parso difficile o facile? Quali parti sono
    state più difficili e quali più facili?
  • Come hai affrontato le difficoltà? Sei riuscito
    a risolverle?
  • In quali attività senti di essere più capace e
    ti senti più sicuro e dove invece ti senti ancora
    inadeguato?
  • Come affronteresti il compito se ci fosse una
    seconda occasione? Cosa cambieresti nel tuo modo
    di procedere?

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ATTENZIONI
  • Il docente deve avere un atteggiamento non
    valutativo (di accettazione, promozione,
    facilitazione)
  • Lautovalutazione è un atteggiamento che va
    acquisito (deve diventare una abitudine)
  • Può essere utile ricorrere a risorse di diverso
    tipo (verbale, visivo, etc.)
  • E un linguaggio che va imparato (non sempre gli
    studenti hanno le parole per valutarsi)

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AUTOVALUTAZIONE
DOMANDE
Quali conoscenze, abilità, competenze, atteggiamenti o comportamenti rilevano? Imparare ad imparare (ma non solo)
Quali strumenti, modalità o procedure predisporre? Diario di bordo
Chi, come e quando utilizza o gestisce gli strumenti o le procedure previste? Almeno tre volte durante lanno scolastico proposto da docenti diversi
54
6. LE SITUAZIONI PROBLEMA
Se il concetto di competenza designa un costrutto
complesso che incorpora una varietà di
dimensioni, alcune di natura cognitiva e
metacognitiva, altre legate ad atteggiamenti,
valori, disposizioni interne, per valutarle è
necessario mettere il soggetto di fronte a
compiti di una certa complessità cioè metterlo
di fronte a problemi in situazione o prove
situate.
55
RIFERIMENTI TEORICINEW ASSESSMENT
  • Performance assessment problemi mal definiti
    che richiedono una risposta elaborata (in
    contrapposizione a risposte semplici e
    standardizzate)
  • Autenthic assessment compiti vicini alla vita
    reale (in contrapposizione a compiti tipicamente
    scolastici)
  • Dynamic assessment allentamento dei confini tra
    apprendimento e valutazione (in contrapposizione
    ad una loro netta separazione)

AAVV, La competenza digitale nella scuola
56
CONOSCENZA SUPEFICIALECOMPRENSIONE PROFONDA
Anche gli studenti meglio preparati posti di
fronte a problemi elementari tratti dal mondo
reale formulati in modo anche solo leggermente
diverso da quello in cui li avevano affrontati a
scuola danno spiegazioni sostanzialmente
identiche a quelle proposte da studenti che non
si sono mai cimentati con quella disciplina.
H. Gardner, Educare al comprendere
57
RIPRODUZIONE VS APPLICAZIONE
Il limite maggiore della valutazione tradizionale
sembra collocarsi in ciò che essa intende e
riesce a valutare. Valutando ciò che un ragazzo
sa, si controlla e si verifica la
riproduzione ma non la costruzione e lo
sviluppo della conoscenza e neppure la
capacità di applicazione reale della conoscenza
posseduta.
M. Comoglio, La valutazione autentica
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CIÒ CHE SA FARE CON CIÒ CHE SA
La prospettiva di una valutazione alternativa
in sostituzione di quella tradizionale è stata
proposta da Grant Wiggins (1993)4 e sta a
indicare una valutazione che intende verificare
non solo ciò che uno studente sa, ma ciò che sa
fare con ciò che sa fondata su una prestazione
reale e adeguata dellapprendimento.
M. Comoglio, La valutazione autentica
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METTERE IN MOVIMENTOLE CELLULE GRIGIE
A partecipativo progettuale riflessivo
60
COSA CARATTERIZZA UNA SITUAZIONE PROBLEMA?
  • Problemi mal definiti (dati insufficienti -
    diverse soluzioni possibili)
  • Significatività e autenticità (rilevanza sociale
    e significatività per lo studente)
  • Complessità (quantità e qualità delle risorse da
    mobilitare è richiesto un tempo adeguato)
  • Prestazione attesa (processo - prodotto)
  • Autonomia dello studente (consapevolezza -
    collaborazione)

61
QUALE GRADO DI APERTURAED INCERTEZZA DEL
PROBLEMA?
Richiedere agli allievi di confrontarsi con
problemi mal definiti è sicuramente auspicabile
sul piano formativo, in sede di valutazione però
un eccesso di ambiguità rischia di sminuire
eccessivamente il vero senso della valutazione,
il cui obiettivo rimane quello di fare il punto
sugli apprendimenti conseguiti
Scallon 2004
62
COME INTENDERE I CONCETTI DI AUTENTICITÀ E
SIGNIFICATIVITÀ?
Significatività per lo studente
Rilevanza sociale
Un compito può essere significativo per lo
studente ma socialmente poco rilevante.
Un compito può essere socialmente rilevante ma
poco significativo per lo studente.
63
PROVE SITUATE
DOMANDE
Quali conoscenze, abilità, competenze, atteggiamenti o comportamenti rilevano? Competenza degli assi culturali (ad es. area dei linguaggi) con una o più competenze trasversale (ad es. individuare collegamenti e relazioni)
Quali strumenti, modalità o procedure predisporre? Prove multidisciplinari
Chi, come e quando utilizza o gestisce gli strumenti o le procedure previste? Commissione di scuola
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INGREDIENTI PROVE SITUATE
Quadri di riferimento(PISA, TIMSS, PIRLS,
INVALSI)
Un pizzicodi creatività
Vicinanza e/o affinitàcon pratiche e/o
interessidegli studenti
PROVASITUATA
Pluralità delle modalità divalutazione (processo
e prodotto)
65

COMPETENZA COMUNICATIVA
CEFR (Common European Framework of Reference for
Languages, (1996)
RICEZIONE
Educazione letteraria
MEDIAZIONE
INTERAZIONE
Riflessione linguistica
Traduzione
Manipolazione
PRODUZIONE
66

ASSE DEI LINGUAGGI
  • Padronanza della lingua italiana
  • - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed
    argomentativi indispensabili per gestire
    linterazione comunicativa verbale in vari
    contesti
  • -? Leggere, comprendere ed interpretare testi
    scritti di vario tipo
  • -? Produrre testi di vario tipo in relazione ai
    differenti scopi comunicativi
  • Utilizzare una lingua straniera per i principali
    scopi comunicativi ed operativi
  • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una
    fruizione consapevole del patrimonio artistico e
    letterario
  • Utilizzare e produrre testi multimediali

67
CRITERI PER UNA PROVA SULLA COMPETENZA
LINGUISTICO-COMUNICATIVA
  • La prova deve prevedere una modalità di
    interazione significativa che può articolarsi in
    presenza/distanza e orale/scritta.
  • Linterazione prevede
  • una fase di ricerca (selezione di informazioni)
  • una fase di costruzione di un prodotto
    (organizzazione informazioni)
  • una fase di gestione di una situazione
    comunicativa (presentazione dei risultati)
  • C. Il prodotto prevede
  • lutilizzo di codici e linguaggi diversi (testo,
    immagini, musica, lingua straniera)
  • Un piano di lavoro (scaletta, bozza, revisione,
    autovalutazione)

68
COSA CI ASPETTIAMO DALLAREA GEO-STORICO-SOCIALE?
  • Che abbiano acquisito tante informazioni
    (conoscenze)
  • Che sappiano svolgere operazioni diverse come
    organizzare dati, analizzare fonti, argomentare
    tesi (abilità)
  • Che di fronte alla complessità di un fenomeno
    storico-sociale sappiano individuare una
    pluralità di cause e un intreccio di conseguenze
    e sappiano discutere la sostenibilità di
    posizioni diverse (competenza di cittadinanza).

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ASSE STORICO-SOCIALE
  • Comprendere il cambiamento e la diversità dei
    tempi storici in una dimensione diacronica
    attraverso il confronto fra epoche e in una
    dimensione sincronica attraverso il confronto fra
    aree geografiche e culturali.
  • Collocare lesperienza personale in un sistema
    di regole fondato sul reciproco riconoscimento
    dei diritti garantiti dalla Costituzione, a
    tutela della persona, della collettività e
    dellambiente.
  • Riconoscere le caratteristiche essenziali del
    sistema socio economico per orientarsi nel
    tessuto produttivo del proprio territorio.

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DOSSIER IMMIGRAZIONE
  • Il tema
  • rilevanza sociale alta - significatività
    individuale bassa
  • Le competenze asse dei linguaggi (competenza
    comunicativa), asse geostorico-sociale, imparare
    ad imparare
  • Lattività un testo di partenza dove viene
    introdotto un tema/problema (immigrazione)
    aperto
  • al collegamento verso altri testi (anche
    multimediali) per la messa in gioco di
    conoscenze, abilità, atteggiamenti
  • a compiti di natura diversa (comprensione del
    testo, analisi e valutazione di un fenomeno
    sociale, precedenti storici, elaborazione
    statistica, ecc.).

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LA PROVA
  • 1. Compito
  • Comprensione testo di partenza (criteri
    PISA-INVALSI)
  • Documentazione attualità-passato,
    verbale-multimediale
  • Interagire discussione, presentazione
  • Progettare prodotto
  • 2. Valutazione
  • Prodotto (criteri)
  • Processo (autovalutazione osservazione)
  • 3. Presentazione (modalità)

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DIGITAL NATIVE EVALUTAZIONE DELLE FONTI
La ricerca al tempo del web La ricerca al tempo di Gutemberg
Si scrivono una parola o più parole in un motore di ricerca Si cerca in un dizionario / enciclopedia / libro / eccetera
Lordine dei risultati non dipende dalla loro autorevolezza Lautorevolezza coincide con la fonte
73
(No Transcript)
74
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
La prova richiede allallievo di trovare la
risposta più valida a un quesito storico,
confrontando più possibilità. Fase 1
Spiegazione allalunno viene consegnata la
Scheda di consegna del compito (allegato 1),
nella quale sono descritti il compito e la
procedura, e la Scheda di risposta (allegato 2),
dove lallievo inserirà le risposte raccolte
durante lattività. Fase 2 Ricerca lalunno
legge le notizie nei siti Internet indicati e
risponde alle domande. Fase 3
Autovalutazione si consegna la Scheda di
controllo (allegato 3), da utilizzare per
lautovalutazione. Lalunno confronta le sue
risposte con quelle indicate nella scheda. Tempo
complessivo previsto 40 minuti circa.
75


TE LO DO IO IL COPIA E INCOLLA
La battaglia di Waterloo si svolse il 18 giugno
1815 fra le truppe napoleoniche e gli eserciti di
parte degli Stati aderenti alla settima
coalizione (Regno Unito, Impero d'Austria, Impero
Russo, Prussia, Paesi Bassi, Svezia, Regno di
Sardegna, Spagna, Portogallo, Regno di Napoli e
alcuni stati tedeschi). Fu l'ultima battaglia di
Napoleone Bonaparte e segnò la sua definitiva
sconfitta.
Dove
Quando
Come
Perché
76
SCRIVERE UNA VOCE IN WIKIPEDIA
Parafrasare
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MODALITÀ DI VALUTAZIONE
  • Valutare il prodotto definire con criteri
    oggettivi e livelli differenziati
  • Valutare il processo griglie di osservazione
    e/o diario di autovalutazione
  • Valutazione mista parte per la prestazione
    personale e parte per lattività e il prodotto di
    gruppo (70 - 30)
  • Scolastico versus non scolastico (la prova non
    da luogo a esiti negativi sulla valutazione
    finale?)

78
IL COMPITO
79
COMPITO PER IL CdC
DOMANDE Osservazione Prove situate Autovalutazione
Quali conoscenze, abilità, competenze, atteggiamenti o comportamenti si possono rilevare? Definire a cosa serve Definire a cosa serve Definire a cosa serve
Quali strumenti e/o modalità/procedure sono state predisposte per effettuare la rilevazione? Costruire una griglia di osservazione Progettare una prova situata Predisporre una traccia per un questionario di autovalutazione
Chi, come e quando utilizza e/o gestisce gli strumenti e/o le procedure previste? Decidere chi la gestisce Decidere chi la somministra Decidere chi la promuove
Per atttrezzarsi in funzione della valutazione
delle competenze, il C.d.C discute le risposte
alle domande della griglia e recupera/costruisce
gli strumenti necessari.
80
INDAGINE PISA 2006COMPRENSIONE I GRAFFITI
Le due lettere sono state prese da Internet e
riguardano i graffiti. I graffiti sono scritte o
dipinti fatti illegalmente sui muri o da altre
parti. Fai riferimento alle lettere per
rispondere alle domande che seguono.
Indagine PISA 2006
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GRAFFITI 1
Sono furibonda è la quarta volta che il muro
della scuola viene pulito e ridipinto per
cancellare i graffiti. La creatività è da
ammirare, ma bisognerebbe trovare canali di
espressione che non causino ulteriori costi alla
società. Perché rovinare la reputazione dei
giovani dipingendo graffiti dove è proibito? Gli
artisti di professione non appendono i loro
dipinti lungo le strade! Al contrario, cercano
fondi e diventano famosi allestendo mostre
legalmente autorizzate. Secondo me gli edifici,
le recinzioni e le panchine nei parchi sono opere
darte in sé. È davvero assurdo rovinare
larchitettura con i graffiti e, peggio ancora,
il metodo con cui vengono realizzati distrugge lo
strato di ozono. Davvero non riesco a capire
perché questi artisti criminali si diano tanto da
fare, visto che le loro opere darte vengono
cancellate sistematicamente. Olga
82
GRAFFITI 2
Sui gusti non si discute. La società è invasa
dalla comunicazione e dai messaggi pubblicitari.
Simboli di società, nomi di negozi. Grandi poster
che invadono i lati delle strade. Sono
tollerabili? Sì, per la maggior parte. E i
graffiti, sono tollerabili? Alcuni dicono di sì,
altri no. Chi paga il prezzo dei graffiti? In fin
dei conti, chi paga il prezzo degli annunci
pubblicitari? Giusto. Il consumatore. Chi ha
affisso i tabelloni, ha forse chiesto il vostro
permesso? No. Allora perché chi dipinge graffiti
dovrebbe farlo? Il proprio nome, i nomi delle
bande e delle grandi opere pubbliche non è solo
una questione di comunicazione? Pensiamo ai
vestiti a strisce e quadri apparsi nei negozi
qualche anno fa. E allabbigliamento da sci. I
motivi e i colori sono stati presi in prestito
direttamente dai variopinti muri di cemento. È
piuttosto curioso che questi motivi e colori
vengano accettati ed ammirati, mentre i graffiti
dello stesso stile sono considerati orrendi.
Tempi duri per larte. Sofia
83
GRAFFITI COMPRENSIONE
Le due lettere sono state prese da Internet e
riguardano i graffiti. I graffiti sono scritte o
dipinti fatti illegalmente sui muri o da altre
parti. Fai riferimento alle lettere per
rispondere alle domande che seguono.
Domanda 1 GRAFFITI Lo scopo di ciascuna di
queste lettere è di
A Spiegare che cosa sono i graffiti.
B Esprimere unopinione sui graffiti.
C Dimostrare la popolarità dei graffiti.
D Far sapere quanto costa cancellare i graffiti.
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GRAFFITI COMPRENSIONE
Domanda 5 GRAFFITI Perché Sofia fa riferimento
alla pubblicità? Domanda 6A GRAFFITI Con quale
delle due autrici delle lettere sei daccordo?
Spiega la risposta con parole tue, facendo
riferimento a quanto affermato in una o in
entrambe le lettere. Domanda 6B GRAFFITI In una
lettera possiamo riconoscere il contenuto (le
cose che dice) e lo stile (il modo in cui sono
scritte). Indipendentemente da quella con cui sei
daccordo, secondo te quale lettera è migliore?
Giustifica la tua risposta facendo riferimento
allo stile in cui è scritta una delle due
lettere, o entrambe.
COMPITO 1 quali aspetti della competenza di
lettura rilevano le domande?
85
ESPANSIONI DELLA PROVA
A. Scrittura Scrivi una lettera di risposta a
quella della ragazza con cui non sei daccordo,
per cercare di convincerla che i suoi argomenti
sono sbagliati. B. Indagine Cosa sono i
Murales? Sono diversi dai Graffiti? Fai una
ricerca (da solo o in coppia) e costruisci una
presentazione per illustrare origini,
particolarità e differenze tra Murales e
Graffiti. Tieni presente che è importante citare
le fonti e che, nel caso di un prodotto
collaborativo, nellindice va segnalato chi ha
fatto cosa).
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ESPANSIONE DELLA PROVA
  • C. Discussione
  • Sei stato chiamato a partecipare ad una
    trasmissione televisiva dove si discuterà del
    fenomeno dei graffiti. Per non fare brutta figura
    è necessario arrivare preparati. Puoi prepararti
  • raccogliendo idee e informazioni con una ricerca
    su Internet
  • facendo delle interviste per raccogliere
    opinioni differenti
  • selezionando alcune immagini significative sul
    fenomeno
  • altro che ti viene in mente
  • Raccogli quanto hai trovato in una scheda di
    appunti sul fenomeno che potrà tenere con te
    durante la trasmissione.
  • D. Valutazione
  • numero idee e/o informazioni (anche se già
    esposte da altri)
  • organizzazione nellesposizione delle idee e
    informazioni
  • qualità dellesposizione
  • (definire i criteri di valutazione, articolarli
    per livelli e costruire una griglia di
    valutazione)

87
COMPITI E ASPETTI DI COMPETENZA
Compito 2 quali altri aspetti della competenza
(e/o delle competenze) sono rilevati dalle
espansioni della prova (vedi scheda asse dei
linguaggi e competenze di cittadinanza?) Compi
to 3 come adattereste la prova alla propria
situazione e/o aggiungereste altre idee
possibilità - compiti per rilevare altri aspetti
delle competenze di fine obbligo?
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LAGO CIAD
Fig.1
89
LAGO CIAD
Fig.2
90
COMPRENSIONE LAGO CIAD
Domanda 2 Qual è la profondità del lago Ciad
oggi? A Circa due metri. B Circa quindici
metri. C Circa cinquanta metri. D È scomparso
completamente. E Linformazione non viene
fornita. Domanda 3A In che anno, allincirca,
inizia il grafico della figura 1?
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COMPRENSIONE LAGO CIAD
Domanda 3B Perché lautore ha scelto di iniziare
il grafico da quellanno? Domanda 4 IL LAGO
CIAD La figura 2 si basa sullipotesi che A gli
animali raffigurati nellarte rupestre esistevano
in quella zona nellepoca in cui sono stati
disegnati. B gli artisti che hanno disegnato gli
animali erano molto abili. C gli artisti che
disegnavano gli animali potevano spostarsi
molto. D non si cercava di addomesticare gli
animali rappresentati nellarte rupestre.
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INDAGINE PISA 2006 SCIENZE PIOGGE ACIDE
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INDAGINE PISA 2006 PROVA DI SCIENZE PIOGGE ACIDE
PIOGGE ACIDE Quesito 2 LIVELLO 3 (506) PIOGGE ACIDE Quesito 3 LIVELLO 2 (460) PIOGGE ACIDE Quesito 5 LIVELLO 6 (717) LIVELLO 3 (513)
Le piogge normali sono leggermente acide perché hanno assorbito parte del diossido di carbonio (anidride carbonica) presente nellaria. Le piogge acide sono più acide delle piogge normali perché hanno assorbito anche altri gas, come gli ossidi di zolfo e gli ossidi di azoto. Da dove provengono gli ossidi di zolfo e di azoto presenti nellaria? Una scaglia di marmo, prima di essere immersa nellaceto per una notte, ha una massa di 2,0 grammi. La scaglia viene rimossa e asciugata il giorno successivo. Quale sarà la massa della scaglia di marmo asciutta? Meno di 2,0 grammi Esattamente 2,0 grammi Tra 2,0 e 2,4 grammi Più di 2,4 grammi Gli studenti che hanno fatto questo esperimento hanno immerso per una notte scaglie di marmo anche in acqua pura (distillata).   Spiega perché gli studenti hanno inserito anche questa fase nel loro esperimento.
94
INDAGINE PISA 2006 PROVA DI SCIENZE PIOGGE ACIDE
PIOGGE ACIDE Quesito 2 Dare una spiegazione scientifica dei fenomeni PIOGGE ACIDE Quesito 3 Usare prove basate su dati scientifici PIOGGE ACIDE Quesito 5 Individuare questioni di carattere scientifico
Spiegare lorigine degli ossidi di zolfo e di azoto presenti nellaria. Sapere che gli ossidi di zolfo e di azoto, causa dellinquinamento atmosferico, sono il prodotto dellossidazione di molti combustibili fossili o hanno origine dallattività vulcanica. Ricordare fatti rilevanti e utilizzare tali dati informativi per elaborare una spiegazione. Usare le informazioni fornite per trarre una conclusione sugli effetti dellaceto sul marmo, un semplice modello dellazione delle piogge acide sul marmo. Avvalersi dei dati informativi e delle prove fornite comprendere che la causa delle bolle di gas è una reazione chimica e che tale reazione dipende dalle componenti chimiche del marmo da queste premesse, inferire come conclusione la diminuzione della massa della scaglia di marmo. Riconoscere indicazioni rilevanti ed evidenti che profilano il percorso logico per giungere ad una semplice conclusione. Comprendere la necessità di dimostrare che la reazione chimica non avviene nellacqua, riconoscendo nellaceto il reagente necessario. Conoscere la struttura di un esperimento scientifico e la funzione di un controllo. Comprendere il modello sperimentale utilizzato e illustrare il metodo utilizzato per controllare la variabile principale
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MODELLI DI PROGRAMMAZIONE
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SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER
COMPETENZE CURRICULO DI
secondo biennio/ quinto anno
ASSI Competenze (Asse) Competenze (disciplinari) Abilità specifiche Nuclei tematici (conoscenze) Moduli di apprendimento
Nucleo 1 Titolo (conoscenze) ... Nucleo 2 Titolo (conoscenze) ... Modulo 1 titolo N.B. inserire un collegamento ipertestuale che rimandi alla scheda di presentazione del modulo
Nucleo 1 Titolo (conoscenze) ... Nucleo 2 Titolo (conoscenze) ...
Nucleo 1 Titolo (conoscenze) ... Nucleo 2 Titolo (conoscenze) ...
Nucleo 1 Titolo (conoscenze) ... Nucleo 2 Titolo (conoscenze) ...
Nucleo 1 Titolo (conoscenze) ... Nucleo 2 Titolo (conoscenze) ...
97
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER
COMPETENZE CURRICULO DI primo anno /
secondo anno
Pecup Area Competenze (Area pecup) Competenze (disciplinari) Abilità specifiche Nuclei tematici (conoscenze) Moduli di apprendimento
Nucleo 1 Titolo (conoscenze) ... Nucleo 2 Titolo (conoscenze) ... Modulo 1 titolo N.B. inserire un collegamento ipertestuale che rimandi alla scheda di presentazione del modulo
Nucleo 1 Titolo (conoscenze) ... Nucleo 2 Titolo (conoscenze) ...
Nucleo 1 Titolo (conoscenze) ... Nucleo 2 Titolo (conoscenze) ...
Nucleo 1 Titolo (conoscenze) ... Nucleo 2 Titolo (conoscenze) ...
Nucleo 1 Titolo (conoscenze) ... Nucleo 2 Titolo (conoscenze) ...
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MODELLO PROGETTAZIONE MODULO DI APPRENDIMENTO
Titolo A ciascuno il suo metodo
Docente/i Docenti del dipartimento di Scienze Umane
Disciplina/e Scienze umane
Classe/i Prime classi
Obiettivi Domande Come studio? Come apprendo? Quali strategie cognitive utilizzo? Comprensione durevole Lo studente comprenderà le sue strategie metacognitive
Competenza/e Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storico-sociali in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e socio-culturali
99
Competenza/e Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storico-sociali in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e socio-culturali Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storico-sociali in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e socio-culturali
conoscenze Tipi di studio Imparare a studiare Caratteristiche del metodo di studio Basi dello studio Quattro operazioni per ben studiare Pianificare tempo ed attività
abilità - Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso losservazione di fattori socioculturali. - Collocare storicamente la nascita delle scienze umane allinterno di uno spazio temporale. - Identificare gli elementi psicosociali. maggiormente significativi per confrontare culture diverse. - Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale. - Agire in modo autonomo e responsabile attraverso la partecipazione e la collaborazione. - Imparare ad imparare. - Leggere, anche in modalità multimediale, le differenti fonti documentarie ricavandone informazioni su eventi storico-sociali di differenti epoche e differenti aree geografiche.
100
Prova verifica sommativa con rubrica di valutazione Tipologia della prova Stesura mappa concettuale e sintesi di un brano tratto da un testo di psicologia. Competenza non raggiunta non è in grado di analizzare le proprie strategie di apprendimento e non riesce ad organizzare le proprie sequenze di apprendimento in maniera efficace. Livello base è in grado di analizzare le proprie strategie di apprendimento ed di individuare semplici strategie di acquisizione delle conoscenze stesse. Livello intermedio è in grado di analizzare le proprie strategie di apprendimento ed di saperne valorizzare i punti di forza, migliorandone gli aspetti più deboli è in grado di generalizzare e rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite. Livello avanzato ha consapevolezza metacognitiva ed è in grado di usare ed applicare le proprie conoscenze e strategie di apprendimento in modo rigoroso ed efficace in una pluralità di contesti, autovalutando il proprio lavoro
Esperienze di apprendimento con eventuali valutazioni formative Conoscere e comprendere le proprie strategie di apprendimento. Individuare i punti di forza e i punti deboli delle proprie abilità. Saper organizzare le proprie sequenze di apprendimento. Generalizzare il transfert delle conoscenze e della rielaborazione personale. Saper riassumere. Interpretare e rielaborare le esperienze didattiche compiute. Saper usare e applicare conoscenze e abilità in una pluralità di contesti. Autovalutare il proprio lavoro.
101
Prerequisiti Conoscenze
Abilità
Tempi realizzazione Periodo settembre Durata 6 ore Periodo settembre Durata 6 ore
Modalità didattica Cooperative learning Lezione interattiva Didattica laboratoriale Cooperative learning Lezione interattiva Didattica laboratoriale
Materiali utilizzati libro testo dispense software didattici e diapositive in ppt schede di lavoro , etc libro testo dispense software didattici e diapositive in ppt schede di lavoro , etc
Materiali prodotti dagli studenti mappa concettuale e sintesi scritta mappa concettuale e sintesi scritta
102
1 proposta
Confrontare i traguardi di competenze nei due
ordini di Scuola
Competenze chiave Comunicare Collaborare e
partecipare
103
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA I GRADO
SECONDARIA II GRADO
Sviluppa fiducia e motivazione nellesprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività. Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie,dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega,usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole. Lalunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione,discussione, scambi epistolari) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Lalunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti, che siano sempre rispettosi delle idee degli altri. Egli ha maturato la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri, per esempio nella realizzazione di giochi, nellelaborazione di progetti e nella valutazione dellefficacia di diverse soluzioni di un problema. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire linterazione comunicativa verbale in vari contesti.
Collabora attivamente con i compagni nella realizzazione di attività collettive o di gruppo, dimostrando interesse e fiducia verso laltro .. Comprende frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti familiari (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale,lavoro). Interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile e con espressioni e frasi memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
104
COMPETENZE CHIAVE di
cittadinanza
Imparare ad imparare organizzare il proprio
apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale, non
formale ed informale), anche in funzione dei
tempi disponibili, delle proprie strategie e del
proprio metodo di studio e di lavoro.
105
INFANZIA
BIENNIO
PRIMARIA
SECONDARIA I GRADO
Il bambinochiede spiegazioni e spiega, Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza. Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per l'esposizione orale e la memorizzazione, acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica, raccogliendo impressioni personali e/o collettive, registrando opinioni proprie o altrui. Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o svago, di studio, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi. Produce testi (di invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli (parafrasi e riscrittura). Lalunno riconosce se ha o meno capito messaggi verbali orali e semplici testi scritti, chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera allinsegnante, Nelle attività di studio, personali e collaborative, usa i manuali delle discipline o altri testi di studio, al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti e le esperienze necessarie, anche con lutilizzo di strumenti informatici. Alla fine di un percorso didattico produce con laiuto dei docenti e dei compagni semplici ipertesti, utilizzando in modo efficace laccostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Lalunno organizza il proprio apprendimento utilizza lessico, strutture e conoscenze apprese per elaborare i propri messaggi individua analogie e differenze, coerenze e incoerenze, cause ed effetti rappresenta linguisticamente collegamenti e relazioni fra fenomeni, eventi e concetti diversi acquisisce e interpreta informazioni valutandone lattendibilità e lutilità. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Utilizzare e produrre testi multimediali
106
1 Proposta
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Obiettivi di apprendimento / Traguardi di competenze Obiettivi di apprendimento / Traguardi di competenze
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Secondaria di I grado Biennio
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare linformazione
107
2 proposta
Definire un profilo in uscita / in ingresso per
alcune competenze chiave
108
Declinazione delle competenze trasversali
COMPETENZA TRASVERSALE INDICATORI DI PRESTAZIONE PER LA VALUTAZIONE DEGLI ESITI
Comunicare in modo efficace e costruttivo Esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando un linguaggio specifico. Dimostrare interesse e attenzione verso gli altri Ascoltare le opinioni altrui e verificarne la comprensione attraverso la parafrasi Criticare le idee e non le persone Portare argomentazioni a sostegno delle proprie opinioni. Essere disponibile a modificare le proprie idee
Imparare a imparare Ricapitolare quanto ascoltato o letto Verificare la comprensione attraverso la formulazione di domande di chiarimento Chiedere aiuto per superare le difficoltà e/o migliorare la comprensione. Rielaborare quanto imparato cercando collegamenti con altri contesti Formulare domande che permettano di ampliare e approfondire largomento trattato Fornire risposte con adeguate argomentazioni.
109
Rubric olistica competenze trasversali
DIMENSIONE PROFILO
Comunicare in modo efficace e costruttivo Si esprime in modo chiaro e corretto, utilizzando un linguaggio specifico. Dimostra interesse e attenzione verso gli altri, ascolta le loro opinioni e verifica la comprensione attraverso la parafrasi. Porta argomentazioni a sostegno delle proprie opinioni, critica le idee e non le persone. È disponibile a modificare le proprie idee
Imparare a imparare Ricapitola quanto ascoltato o letto e ne verifica la comprensione attraverso la formulazione di domande di chiarimento. Chiede aiuto per superare le difficoltà e/o migliorare la comprensione. Rielabora quanto imparato cercando collegamenti con altri contesti e formula domande che permettono di ampliare e approfondire largomento trattato Fornisce risposte con adeguate argomentazioni.
110
Rubrica di valutazione per le competenze
trasversali
Livelli Dimensioni Livello 1 ESPERTO Punti 3 Livello 2 MEDIO Punti 2 Livello 3 PRINCIPIATE Punti 1
Comunicare in modo efficace e costruttivo Si esprime in modo chiaro e corretto, utilizzando un linguaggio specifico. Dimostra interesse e attenzione verso gli altri, ascolta le loro opinioni e verifica la comprensione attraverso la parafrasi. Porta argomentazioni a sostegno delle proprie opinioni, critica le idee e non le persone. È disponibile a modificare le proprie idee Si esprime in modo abbastanza chiaro e corretto, utilizzando spesso un linguaggio specifico. Dimostra interesse e attenzione verso gli altri e si sforza di ascoltare le loro opinioni. Sostiene le proprie opinioni portando motivazioni abbastanza adeguate. È disponibile a modificare le proprie idee e si sforza di criticare le idee e non le persone Si esprime in modo comprensibile, ma luso del linguaggio specifico deve essere migliorato. Generalmente dimostra interesse e attenzione verso gli altri e si sforza di ascoltare le loro opinioni. Sostiene le proprie opinioni anche se le motivazioni portate non sono sempre adeguate. Se guidati è disponibile a modificare le proprie idee e si sforza di criticare le idee e non le persone.
Imparare a imparare Ricapitola quanto ascoltato o letto e ne verifica la comprensione attraverso la formulazione di domande di chiarimento. Chiede aiuto per superare le difficoltà e/o migliorare la comprensione. Rielabora quanto imparato cercando collegamenti con altri contesti e formula domande che permettono di ampliare e approfondire largomento trattato Fornisce risposte con adeguate argomentazioni. Ricapitola quanto ascoltato o letto e ne verifica la comprensione attraverso la parafrasi. Chiede aiuto per superare le difficoltà e/o migliorare la comprensione. Cerca collegamenti con altri contesti e si sforza di formulare domande che permettono di ampliare e approfondire largomento trattato. Argomenta le risposte fornite. Si sforza di ricapitolare quanto ascoltato o letto e ne verifica la comprensione attraverso la parafrasi. Chiede aiuto per superare le difficoltà e/o migliorare la comprensione. Cerca collegamenti con altri contesti e si sforza di argomentare le risposte fornite.
111
Rubric olistica competenza linguistica
DIMENSIONE PROFILO
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate da un testo e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle). Comprendere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie) individuando personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni ambientazione spaziale e temporale relazioni causali, tema principale e temi di sfondo il genere di appartenenza e le tecniche narrative usate dallautore.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale. Scrivere testi dotati di coerenza e organizzati in parti equilibrate fra loro. Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo semplice, dialogici) Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad esempio giochi linguistici, riscritture con cambiamento del punto di vista). Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura e curando limpostazione grafica e concettuale.
112
Declinazione della competenza linguistica in
descrittori di conoscenze e abilità
ASSE LINGUISTICO ASSE LINGUISTICO ASSE LINGUISTICO ASSE LINGUISTICO
COMPETENZA ASSE LINGUISTICO CONOSCENZE ABILITA INDICATORI DI PRESTAZIONE PER LA VALUTAZIONE DEGLI ESITI
Leggere, Comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Riconosce isuoni delle parole e delle frasi Conosce le informazioni principali Conosce la struttura dei testi proposti Conosce elementi caratterizzanti i testi proposti Sa leggere un testo in modo corretto Sa comprendere il significato essenziale di un testo letto Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire. Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura orientativa, selettiva, analitica). Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate da un testo e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle). Comprendere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie) individuando personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni ambientazione spaziale e temporale relazioni causali, tema principale e temi di sfondo il genere di appartenenza e le tecniche narrative usate dallautore.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Conosce regole e modelli per la produzione di testi differenti Conosce i meccanismi per realizzare mappe e schemi Conosce regole e modelli per sviluppare il metodo di studio Sa produrre un testo di tipo narrativo, descrittivo, espositivo e regolativo semplice Sa realizzare e produrre Testi ridotti Testi ampliati Annotazioni e appunti Schemi e mappe Frame e script Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale. Scrivere testi dotati di coerenza e organizzati in parti equilibrate fra loro. Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo semplice, dialogici) Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad esempio giochi linguistici, riscritture con cambiamento del punto di vista). Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura e curando limpostazione grafica e concettuale.
113
Declinazione della competenza matematica in
descrittori di conoscenze e abilità
ASSE MATEMATICO ASSE MATEMATICO ASSE MATEMATICO ASSE MATEMATICO ASSE MATEMATICO
COMPETENZA ASSE MATEMATICO CONOSCENZE ABILITA INDICATORI DI PRESTAZIONE PER LA VALUTAZIONE DEGLI ESITI
Risolvere situazioni problematiche in diversi ambiti di esperienza con luso di appropriati strumenti matematici Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con lausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le poten
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