Title: Prof.Daniela Alliani
1Le patologie psichiatriche distress
correlate
2stress
- È un termine inglese usato in ingegneria per
indicare la tensione interna di un materiale. - Lo stressor è la forza che agisce tentando di
deformare il materiale. - Il termine stress è entrato nel linguaggio
psicologico intorno agli anni 50 per indicare lo
stato di tensione interna provato da individui
esposti a situazioni negative acute o prolungate
che producevano un trauma
3 mobbbing
- Termine inglese usato in etologia da K.Lorenz per
descrivere un atteggiamento di minaccia ed
aggressione messo in atto da stormi di uccelli
verso animali grandi e potenzialmente minacciosi. - Può essere tradotto come accerchiamento
minaccioso. - In Italia il termine mobbing identifica le
ripetute vessazioni in ambito lavorativo. - Vessare, dal latino vexare, significa scuotere,
agitare, molestare, creare un danno ingiusto
intenzionalmente
4Distress ed eustress
- Siamo organismi in continua evoluzione e
cambiamento. - Ogni forza/evento/situazione che induce un
cambiamento è uno stressor. - Se il cambiamento è positivo/vantaggioso per il
soggetto si parla di eustress - Se il cambiamento è negativo/svantaggioso per il
soggetto si parla di distress
5Disturbi da distress
- Post traumatic stress disorder acuto e cronico.
- Disturbo delladattamento
- con umore depresso
- con ansia
- con disturbi della condotta
- misto
- Acuto e cronico
6PTSD il trauma
- DISTURBO DA STRESS che insorge dopo un TRAUMA.
- Per trauma intendiamo ogni evento che agisce da
spartiacque per lindividuo nel senso che egli
individua un sé prima e un sé dopo il trauma
diversi tra loro. - prima ero ottimista, non avevo pauraora vedo
pericoli ovunque..
7PTSDEventi traumatici
- il PTSD fu diagnosticato, allinizio, nei
veterani USA della II guerra mondiale, poi in
quelli della guerra di Corea e del Vietnam. - I medici, gli psichiatri venivano interpellati
per una strana sintomatologia o meglio per il
presentarsi di un disagio psichico nei soldati
che tornavano da situazioni di guerra molto
cruente. - Era logico aspettarsi che i sopravvissuti,
rientrati a casa, si sentissero fortunati e
individualmente vittoriosi per il fatto stesso di
essere vivi e interi. - Invece erano disturbati dalle esperienze
traumatiche vissute. Prima della guerra erano in
un modo e dopo erano diversi. Non riuscivano a
scacciare dalla mente certe immagini, non
accettavano che il compagno non fosse tornato, si
sentivano in colpa per essere sopravvissuti, non
riuscivano a riadattarsi alla routine quotidiana,
- Non riuscivano a concentrarsi sul lavoro,
sussultavano al minimo scoppiettio, reagivano con
aggressività o violenza al minimo stimolo
negativo, la notte avevano continui incubi. - E questi disturbi duravano mesi.
8PTSD
- Inizialmente venivano considerati causa di trauma
solo gli eventi che mettevano a rischio la vita
del soggetto sia come singolo che come
collettività - catastrofi naturali come terremoti, alluvioni
ecc. - catastrofi provocate dalluomo guerre e
attentati - Gravi accidenti del singoloprecipitazioni,
scontri automobilistici, incidenti sul lavoro,
amputazione di arti, ma anche trapianti dorgano
o malattie invalidanti ad esito infausto. - Oggi anche situazioni/eventi che ledono
gravemente la fiducia in sé e nel mondo
significativo.
9Salute e malattia
- La definizione di salute dellOMS fino al 1952
era - la salute è lassenza di malattia
- La definizione attuale è
- il completo benessere psicofisico.
- Così ogni evento che mina il completo benessere
sia fisico che psicologico dellindividuo, che
provoca distress o traumi è potenzialmente motivo
di malattia fisica o disagio psicologico.
10Il disagio psicologico nel lavoro
- Le situazioni/eventi che minano il mantenimento
del completo benessere psicofisico e della
fiducia in sé possono essere motivo di disagio
psicologico e psicosomatico. - In questo si inserisce il danno da mobbing.
- Essere o sentirsi accerchiati in modo minaccioso,
essere o sentirsi isolati, maltrattati,
perseguitati, demansionati e sviliti nel proprio
ambiente lavorativo, per un tempo prolungato di
almeno sei mesi, può produrre una iniziale
reazione dallarme( attacca o scappa) seguita da
frustrazione per limpossibilità di riuscire a
modificare la situazione interna ed esterna che
può condurre ad un ripiegamento su se stessi,
alla riduzione della concentrazione, a
comportamenti di evitamento della situazione
temuta, fino alla depressione/autoesclusione, o
ad un aumento della aggressività auto ed
eterodiretta per acting-out.
11Esempi di eventi stressanti
- Divorzio
- Tradimento del coniuge
- Separazione
- Sfratto
- Licenziamento
- Problemi lavorativi
- Grave offesa
- Lutto non traumatico
- Perdita economica
- Diagnosi medica
- Mobbing
12I DISTURBI DELLADATTAMENTO criteri diagnostici
- Lo sviluppo di sintomi emotivi o comportamentali
in risposta ad uno o più fattori stressanti
identificabili che si manifesta entro 3 mesi
dallinsorgenza del fattore o dei fattori
stressanti.
13- Questi sintomi o comportamenti sono clinicamente
significativi come evidenziato da uno dei
seguenti - Marcato disagio che va al di là di quanto
prevedibile in base allesposizione al fattore
stressante - Compromissione significativa del funzionamento
sociale o lavorativo (scolastico)
14PTSD
- Perché non tutte le persone che subiscono dei
traumi sviluppano dei disturbi di rilevanza
psicologica? - Esistono o no delle risposte specifiche della
mente umana ai traumi? - Esistono dei fattori protettivi o aggravanti la
risposta psicologica al trauma?
15Il modello diatesi - stress Fattori
biologici Fattori psicologici Fattori
interpersonali e psicosociali
16Fattori di rischio biologici Predisposizione
genetica alla vulnerabilità Predisposizione
biologica non genetica Alterazioni biologiche
seguenti a precedenti esposizioni a
traumi Secondo True e Lyons (1999) almeno il 30
dei sintomi di PTSD hanno basi genetiche
17Fattori di rischio psicologici Storia di
attaccamento disfunzionale Precedente storia
di esposizione ad eventi traumatici e
stressanti Precedenti disturbi psicologici,
precedenti trattamenti psicologici o
psichiatrici Vulnerabilità alla
depressione Fattori di personalità
18PTSD
- Anche fattori sociali e culturali giocano un
ruolo importante nella genesi e nellespressione
clinica delle conseguenze dei traumi, per il
significato attribuito allevento stesso -
- Una variabile importante è anche costituita
dalla presenza o assenza e dallentità del
supporto sociale a disposizione della vittima
dopo lesperienza traumatica.
19FATTORI IMPLICATI NELLO SVILUPPO E NEL
MANTENIMENTO
- Tipo di evento stressante
- Variabili della vittima
- Risposta soggettiva allevento stressante
- Supporto e risorse sociali
20Lassunzione implicita che le persone che non
sviluppano un disturbo psichiatrico abbiano
superato bene lesperienza traumatica è non
dimostrata e poco verosimile le conseguenze
psichiche che una esperienza traumatica può
lasciare non solo possono esprimersi attraverso
configurazioni sintomatologiche diverse dal
Disturbo da Stress Post-Traumatico e dai Disturbi
dellAdattamento, ma anche non risultare degne di
nota dal punto di vista della attuale nosologia
psicopatologica ma nondimeno essere rilevanti o
limitanti per la persona
21PTSD
- I disturbi da stress vanno collocati in un
continuum tra reazioni normali e non, piuttosto
che una variabile dicotomica da diagnosticare.
Molti soggetti, pur non soddisfacendo
strettamente i criteri per una diagnosi di PTSD,
possono infatti avere una compromissione del
funzionamento e un bisogno di assistenza al pari
di chi viene diagnosticato.
22Lessere umano è un animale sociale
- La improvvisa rottura o alterazione dei rapporti
interpersonali che costituiscono la matrice
sociale di un individuo ha sempre profonde
ripercussioni sul suo funzionamento sia biologico
sia psicologico -
Cotugno, 1999
23Conseguenze di un evento stressante (per esempio
lutto o mobbing)
- Modificazioni permanenti della personalità
- Ansia e depressione
- Abuso di sostanze e farmaci
- Maggiore affluenza ai servizi sanitari
- Astenia, cefalee, dolori toracici, disturbi
gastrointestinali, cardiovascolari, maggiore
suscettibilità alle infezioni - Compromissione delle relazioni familiari e
sociali - Difficoltà nella concentrazione
- Disturbi del sonno
- Disturbi dellalimentazione
24I meccanismi psicologici di risposta al trauma
- Gli esseri umani vivono in un mondo senza
etichette per cui il lavoro fondamentale della
mente umana è quello di apporre etichette al
mondo circostante, al fine di costruire una mappa
che possa orientarci in una realtà non codificata
a priori - (Edelman, 1999)
25PTSD
- In questo processo di costruzione di senso le
nuove esperienze vengono continuamente
confrontate e integrate negli schemi
cognitivo-affettivi già esistenti. - Esperienze troppo bizzarre o spaventanti o
dolorose possono non essere integrate nella
coscienza superiore e rimanere in uno stato di
elaborazione subcosciente
26PTSD
- Lesperienza traumatica è tale in quanto la nuova
situazione che ci si trova a fronteggiare supera
le capacità di dare un senso allesperienza stessa
27PTSD
- In tale prospettiva, laspetto psicologico
essenziale del trauma è costituito dalla perdita
di fiducia che esista un ordine e una continuità
nellesperienza soggettiva.
28PTSD da mobbingche fare
- Il PTSD si risolve spontaneamente, di norma, a
distanza di circa 3 mesi dalla cessazione dello
stimolo traumatico o stressor il tempo
necessario può aumentare in base a magnitudo
dellevento, durata nel tempo della situazione e
tratti di personalità dellindividuo. - Epidemiologicamente si stima che sviluppi il PTSD
il 20 degli individui esposti a trauma. - R M x S la reazione a un evento è uguale alla
magnitudo dellevento moltiplicata per la
soggettività dellindividuo indicando con ciò che
di fronte a grandi eventi anche una personalità
salda può sviluppare il PTSD così come una
personalità maladattiva può svilupparlo anche
per eventi minimi. - Per la diagnosi e la correlazione tra eventi e
PTSD è indispensabile valutare lintensità
dellevento scatenante e diagnosticare eventuali
disturbi e tratti maladattivi di personalità
dellindividuo. - La cura potrà consistere nellagire verso la
causa esterna o nel lavorare sulle modalità di
coping,e capacità di resilienza dellindividuo o
verso entrambe.
29I tratti di personalità
- Sia il ruolo di mobber che di mobbizzato sembrano
appartenere a individui con tratti simili di
personalità passivo-aggressivo, isterico,
paranoide. - Il leit-motive di entrambi è leccessiva carica
di gratificazione messa nel lavoro e il
bisogno/ricerca di approvazione esterna. - Per entrambi lambiente lavorativo è il terreno
in cui si gioca la partita più importante. - Lorizzonte diviene come ristretto a questo solo
ambiente e il resto perde di importanza e
significatività.
30In conclusione Anche eventi percepiti come
potenzialmente destabilizzanti, come vessazioni
in ambito lavorativo, possono essere trattati
come traumatici, pur non essendolo in teoria
perché non minano la vita ma solo la qualità di
questa, se producono un vissuto traumatico nel
soggetto.