Title: Frontespizio del primo Index Librorum Prohibitorum pubblicato dopo la fine del Concilio di Trento
1Frontespizio del primo Index Librorum
Prohibitorum pubblicato dopo la fine del Concilio
di Trento
- Era lievemente meno restrittivo dellindice
cosiddetto Paolino pubblicato nel 1559.
2Qualche data essenziale per Giambattista Marino
- 1569 nasce a Napoli, in una famiglia della
borghesia forense - 1596 è assunto come segretario personale dal
principe Matteo di Capua. - Per evitare la terza carcerazione ripara a Roma,
entrando nella cerchia dei letterati e degli
artisti che gravitano attorno alla Curia papale. - 1602 va a stampare a Venezia la sua prima
raccolta di Rime, che viene accolta con
grandissimo favore e gli procura di ritorno a
Roma lassunzione presso Pietro Aldobrandini,
nipote del papa Clemente VIII (Ippolito
Aldobrandini). - Quando papa Aldobrandini muore (1605), il
cardinale suo nipote deve andare ad occupare la
sua diocesi di Ravenna, e Marino lo segue, ma da
Ravenna si muove per lEmilia Romagna e il
Veneto. - 1608 si sposta a Torino, presso Carlo Emanuele I
di Savoia, del cui stato Aldobrandini è
protettore. Entra in violenta competizione con il
poeta di corte Gaspare Murtola, che arriva a
sparargli. Ma dal 1610 riesce a farsi assumere
dal duca come segretario. Anche lui tuttavia
viene incarcerato (1611) e dal 1609 è sotto
stretta sorveglianza dellinquisizione. - 1615 si trasferisce a Parigi, presso Maria de
Medici, reggente per il figlio Luigi XIII. - 1619-20 pubblica a Venezia la Galeria
- 1623 pubblica Adone, a Parigi e poi a Venezia,
ottenendo uno straordinario successo - 1625 muore a Napoli.
3Due modelli importanti per LAdone mariniano
- Ovidio, Metamorfosi prima dell8 d.C..
Specificamente per la vicenda di Adone cfr. X,
503-739. - Ma è lorganizzazione complessiva del poema di
Ovidio (ispirato alla metamorfosi come principio
costitutivo delluniverso) che rappresenta un
modello importante per Marino.
- Nonno di Panopoli, Dionisiache V secolo d.C.?,
poema in 48 libri in esametri greci. Il titolo
rimanda allargomento-cardine (o pretesto), cioè
una favolosa spedizione di Dioniso verso oriente,
per sottomettere lIndia.
4La favola di Adone e Venere nella tradizione
mitica (N.B. oltre ad Ovidio parlano di Adone
Igino, Virgilio, Teocrito, Luciano, Pausania etc.)
- i protagonisti sono Venere e Adone (dea immortale
uomo mortale) - i protagonisti sincontrano e si innamorano.
Varianti secondarie - Adone può essere fenicio, o nato in Arabia, o
essere un principe cipriota - linnamoramento può essere spontaneo o provocato
da Cupido - si amano e vivono insieme
- Adone muore in un incidente di caccia. Varianti
secondarie lincidente può avvenire - a Cipro o sul Libano
- in séguito alla disobbedienza di Adone
(infrazione del divieto) o perché un dio geloso
aizza il cinghiale (maleficio). - Venere trasforma il suo amante e trasforma il suo
cuore in un anemone.
5Struttura della vicenda principale nellAdone
mariniano
- incontro dei due protagonisti (c. III)
- matrimonio (c. VIII)
- intervento di forze malefiche (c. XII)
- separazione della coppia (canti XII-XIV)
- secondo incontro dei protagonisti (c. XV)
- Adone viene eletto re (cc. XV-XVI)
- secondo intervento di forze malefiche (c. XVIII)
- morte di Adone (c. XVIII)
6Sulla struttura portante del poema si
incardinano, finendo per sovrastarla, una serie
di
- a. narrazioni di II grado (di argomento
mitologico, storico, bio/auto-biografico) - b. descrizioni, anche sotto forma di ekfrasis o
illustrazione tecnico/scientifica - c. digressioni romanzesche
- d. cataloghi/rassegne
- e. elogi/invettive
7La storia di Adone nelle Metamorfosi ovidiane
(libro X)
- Il re Cinira ha una bellissima figlia, Mirra, che
rifiuta tutti gli innumerevoli pretendenti perché
è segretamente innamorata di suo padre. La
sofferenza di Mirra è tale che ella decide di
impiccarsi (298-381). Il suicidio viene
sventato dalla nutrice, che dopo molte insistenze
riesce a farsi confidare da Mirra il segreto di
tanta disperazione. La nutrice prima cerca di
dissuadere Mirra dal suo desiderio, infine
promette di aiutarla (382-430). Approfittando
della lontananza di Cencrèide, impegnata nei riti
di Cerere, la nutrice convince Cinira, annebbiato
dal vino, ad accogliere nel suo letto una vergine
innamorata di lui. Si consuma così lincesto, e i
convegni degli amanti si ripetono finché Cinira
scopre la propria colpa e quella della figlia
(431-474). Per sfuggire al padre che
vorrebbe ucciderla Mirra ottiene di essere
trasformata in albero, e più tardi partorisce
dalla corteccia un bimbo bellissimo (475-519).
Di Adone si innamora perdutamente Venere,
ferita per caso da una freccia del suo figlio
Cupido (520-559). Per tenere sempre
vicino a sé Adone, e distoglierlo dalla caccia,
gli racconta la storia di Ippòmene e Atlanta
(560-707). Ma Adone va a caccia e muore
ucciso da un cinghiale Venere lo trasforma in
Anemone (708-fine).
8La storia di Adone secondo Paniassi, V sec.
a.C.(nella Biblioteca dello pseudo- Apollodoro)
- Adone è il frutto dellamore incestuoso della
bellissima Smirna per il padre Teia, re degli
Assiri amore suscitato da Afrodite per punire
Smirna, che le si era mostrata troppo poco
devota. - Consumato lincesto con laiuto della nutrice,
Smirna viene salvata dagli dei e trasformata in
pianta aromatica quindi partorisce dalla
corteccia un bambino bellissimo. - Del bambino si innamora Afrodite stessa, che lo
chiude in una cassa e lo consegna a Persefone,
perché lo allevi lontano dalla sguardo degli dei.
Ma appena Adone è un po cresciuto, e Afrodite lo
chiede per sé, Persefone a sua volta non se ne
vuole separare. - Il topico litigio è risolto da Zeus, con una
decisione che richiama quella già applicata al
caso di Persefone stessa Adone trascorrerà un
terzo dellanno con Afrodite, un terzo con
Persefone e un terzo per conto proprio. Ma Adone
dedica anche il suo terzo ad Afrodite. - La vicenda dellamore con Afrodite sinnesta in
questo antefatto.
9Che cosa, nei racconti relativi ad Adone,
contrasta con linterpretazione di Frazer, cioè
con lhp. che questa figura sia un demone della
vegetazione?
- La cassa da morto (larnax) nella quale Venere
lo pone per consegnarlo a Persefone - La divisione dellanno in tre parti
- La definitiva morte di Adone nella battuta di
caccia
10I rituali delle Adonie
- Nucleo del rituale donne che piangono la morte
di un giovane bellissimo (un dio?), lamante
della dea dellamore, nel pieno della canicola
(sotto la costellazione del Cane, nella II metà
di luglio). - Azioni rituali collegate. Varianti
- la semina dei giardini di Adone-gt semi in vasi
o casse venivano annaffiati di acqua calda-gt poi
esposti sui tetti, provocando una fioritura
precoce e un precoce disseccamento -gt i
giardini venivano eliminati buttandoli
nellacqua. - veniva esibita e poi buttata in acqua anche
unimmagine del giovane/dio defunto.
11I giardini di Adone nel Fedro platonico
- SOCRATE Per l'appunto. Ora dimmi questo
l'agricoltore che ha senno pianterebbe seriamente
destate nei giardini di Adone i semi che gli
stessero a cuore e da cui volesse ricavare
frutti e gioirebbe a vederli crescere belli in
otto giorni, o farebbe ciò per gioco e per la
festa, quandanche lo facesse? E riguardo invece
a quelli di cui si è preso cura sul serio
servendosi dell'arte dellagricoltura e
seminandoli nel luogo adatto, sarebbe contento
che quanto ha seminato giungesse a compimento in
otto mesi? - FEDRO Farebbe così, Socrate sul serio per gli
uni, diversamente per gli altri, come tu dici. - SOCRATE Dovremo dire che chi possiede la scienza
delle cose giuste, belle e buone abbia meno senno
dell'agricoltore con le sue sementi? - FEDRO Nient'affatto.
- SOCRATE Allora non le scriverà seriamente
nellacqua nera, seminandole attraverso la canna
assieme a discorsi incapaci di difendersi da sé
con la parola, e incapaci di insegnare in modo
adeguato la verità. - FEDRO No, almeno non è verosimile.
- SOCRATE Infatti non lo è. Ma a quanto pare
seminerà e scriverà i giardini di scrittura per
gioco, quando li scriverà, serbando un tesoro da
richiamare alla memoria per se stesso, nel caso
giunga alla vecchiaia dell'oblio, e per
chiunque segua la sua stessa orma, e gioirà a
vederli crescere teneri. E quando gli altri
faranno altri giochi, ristorandosi nei simposi e
in tutti i divertimenti fratelli di questi, egli
allora, a quanto pare, invece che in essi passerà
la vita a dilettarsi in ciò di cui parlo.
12Richiami al mito espanso e ai riti di Adone in
Marino
- Il legame con le piante aromatiche le Grazie
raccolgono erbe pro-fumate presso Venere che
contempla Adone (III 73-74) le piante rendono
omaggio ad Adone nel giardino dellodorato (VI
146-152). - Limportanza del topos del giardino dei sensi
(nei canti VI-VIII). È un eden, un locus amoenus,
ma anche una forma di allusione al rito dei
giardini di Adone (il carattere effimero della
bellezza)? - La prigionia di Adone presso Falsirena dovrà
durare tutto linverno (XII 286-292), come la
dimora presso Persefone. - La morte viene per mezzo di un cinghiale
innamorato, cioè la vittima