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Reparto Ambientale Marino Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera QUADRO DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DEL DANNO AMBIENTALE NEL CASO DI SVERSAMENTO DI ... – PowerPoint PPT presentation

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Reparto Ambientale Marino Corpo delle
Capitanerie di Porto - Guardia Costiera
QUADRO DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DEL
DANNO AMBIENTALENEL CASO DI SVERSAMENTO DI
IDROCARBURI DA NAVE
2
Lincidente alla Exxon Valdez, avvenuto il 24
marzo 1989 vicino alla costa dellAlaska (rada
del Principe William), è sicuramente tra quelli
maggiormente studiati in quanto è riuscito, e
forse per primo, ha focalizzare lattenzione
internazionale intorno alle problematiche del
danno ambientale e di quello marino in
particolare.
3
Caso Studio Incidente alla Exxon Valdez
Dalla nave, finita sugli scogli per
responsabilità del comandante ubriaco,
fuoriuscirono non meno di 35 mila tonnellate di
greggio che sospinte dai venti e dalle correnti
finirono per devastare circa duemila chilometri
di costa. Una visione desolante che indignò
lopinione pubblica americana e portò, un anno
dopo (1990), all'emanazione dell'Oil Pollution
Act (OPA).
4
Caso Studio Incidente alla Exxon Valdez
Tra le conseguenze immediate dellincidente,
nellanno 1989 sono state registrate quelle
relative a 1. la morte di migliaia di animali
(stimata in 250.000 uccelli marini, 2.800 lontre,
300 foche, 250 aquila di mare testa bianca, circa
22 orche e miliardi di uova di salmone e
aringa) 2. il decremento della pesca sportiva
(stimata in una riduzione del 13 di pescatori,
del 6 di giorni di pesca e del 10 di pesce
catturato) 3. la riduzione dellattività
turistica (stimata in una riduzione dei
visitatori pari a 8 nel centro sud dellAlaska,
a 35 nel sudest dellAlaska e a 59 nellarea
colpita dallinquinamento) 4. la perdita
generalizzata della qualità ambientale (stimata
in circa duemila chilometri di area marina
costiera).
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Caso Studio Incidente alla Exxon Valdez
Il valore economico dei beni ambientali
danneggiati dal rilascio di greggio è stato
stimato attraverso la valutazione della perdita
economica degli usi antropici diretti (come la
pesca sportiva e lattività turistica) e degli
usi antropici indiretti e passivi (dovuti alla
perdita generalizzata della qualità ambientale)
da questi assicurati. 1. la perdita economica
della pesca sportiva è stata valutata pari a 31
milioni di (stimata tenendo presente che i
pescatori spendono 250 per ogni giorno di pesca
e che vi è stata una riduzione pari a 124.185
unità) 2. la perdita economica dellattività
turistica è stata valutata pari a 19 milioni di
3. la perdita economica degli usi antropici
indiretti e passivi è stata valutata pari a 1
miliardo di (stimata tenendo presente che
ognuno dei 91 milioni di cittadini americani ha
espresso una disponibilità a pagare per avere
larea incontaminata una somma media pari a 31
con un fattore di incertezza pari a circa 50).
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Caso Studio Incidente alla Exxon Valdez
Il risarcimento del danno ambientale, è stato
esaminato in ambito civile e penale e,
contrariamente ai danni privati in parte ancora
controversi, nel 1991 è stato definitivamente
quantificato.
In ambito civile il danno ambientale è stato
liquidato nellambito di un accordo con lo Stato
federale, lo Stato dellAlaska e la Exxon che ha
accettato di pagare 900 milioni in dieci rate
annuali per ripristinare le risorse naturali che
hanno subito una compromissione significativa, a
causa della fuoriuscita di petrolio. Il pagamento
finale è stato ricevuto nel settembre 2001.
Inoltre laccordo prevede che tra il 2002 e il
2006, il governo federale/statale poteva
formulare unulteriore richiesta fino a 100
milioni .
In ambito penale la Exxon è stata multata per 150
milioni , la più grande ammenda mai inflitta per
un reato ambientale 125 milioni sono stati
condonati per la cooperazione dalla Exxon nel
ripulire la fuoriuscita di petrolio e per il
pagamento di una parte dei danni privati. Dei
restanti 25 milioni , 12 milioni sono andati
al Fondo per la Conservazione delle zone umide
del Nord America e 13 milioni sono andati al
Fondo nazionale delle vittime della criminalità.
Inoltre, per il risarcimento delle conseguenze
negative causate ai pesci, alla fauna e allarea
costiera contaminata, Exxon ha accettato di
pagare 100 milioni equamente divisi tra il
governo federale e statale.
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Caso Studio Incidente alla Prestige
Lincidente alla Prestige, una vecchia petroliera
monoscafo di 26 anni, avvenuto il 13 novembre del
2002, a largo della costa della Galizia, a causa
di una tempesta, ha avuto un forte impatto a
livello europeo e ha riproposto con forza il tema
della sicurezza delle navi.
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Caso Studio Incidente alla Prestige
Dalla nave, affondata il 19 novembre, sono
fuoriuscite 77.000 tonnellate di olio
combustibile pesante, danneggiando circa 3.000 km
di costa della Galizia.
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Caso Studio Incidente alla Prestige
Tra le conseguenze dellincidente sono state
registrate quelle relative a 1. la morte di
migliaia di animali (stimati dalla Società di
Ornitologia Spagnola tra 250.000 e 300.000
esemplari) 2. il decremento dellattività di
pesca e di acquacoltura (stimata in una perdita
di impiego o di reddito di oltre 300.000 persone
dipendenti dalla pesca e dai settori annessi
compresi i familiari) 3. la riduzione
dellattività turistica (stimata in una riduzione
pari a 550.000 visitatori) 4. la perdita
generalizzata della qualità ambientale (stimata
in circa tremila chilometri di area marina
costiera comprese due aree marine protette il
Parco Nazionale Isola Atlantica di fronte alle
coste della Galizia e il Biotipo Gaztelugatxe
sulla costa basca).
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Caso Studio Incidente alla Prestige
Il valore economico dei beni ambientali
danneggiati dal rilascio di greggio è ancora in
via di definizione da parte delle autorità
competenti e sono disponibili solo valutazioni
parziali effettuate da diversi organismi. 1. la
perdita economica dellattività di pesca e di
acquacoltura è stata, nel 2003, valutata dalla
Camera di Commercio della Galizia pari a 1.390
milioni di , stimata tenendo presente che vi è
stata una riduzione del 90 nella pesca dei
molluschi, del 80 nella pesca di cattura, del
75 nellacquacoltura, del 40 nel settore
commerciale, del 30 nel settore industriale e
del 10 nel settore dei congelati) 2. il costo
per le attività di pulizia e di ripristino è
stato valutato dalla Società di Ornitologia
Spagnola pari a 2.500 milioni di .
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Caso Studio Incidente alla Exxon Valdez
Il risarcimento del danno ambientale non è stato
ancora quantificato né in ambito civile né in
ambito penale.
In ambito civile il danno ambientale verrà
comunque risarcito in accordo alla Convenzione
internazionale IMO del 1969/92 sulla
responsabilità civile per i danni derivanti da
inquinamento da idrocarburi tenendo conto degli
interventi di ripristino attuati e/o praticabili
e dei limiti esistenti sulla responsabilità
civile per il proprietario della nave e del Fondo
integrativo previsto dalla Convenzione
internazionale IMO del 1992 sullistituzione di
un Fondo internazionale per il risarcimento dei
danni derivanti da inquinamento da idrocarburi.
In ambito penale vi sono diverse controversie
aperte, parte delle quali sono iniziate con
larresto del comandante greco della nave
accusato, dalle autorità spagnole, di aver
ostacolato le operazioni di soccorso ponendo la
questione della giurisdizione penale spagnola sul
capitano di una nave straniera battente bandiera
delle Bahamas.
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Ricostruzione dello scenario di riferimento
Lo scenario di riferimento viene ricostruito
individuando le sorgenti, le vie di esposizione e
i bersagli
Le sorgenti vengono descritte in termini di tipo,
quantità, modalità (continua o accidentale) e
forma (fisico, chimica, biologica, ecc.) con cui
i fatti contestati hanno causato effetti negativi
sui bersagli
Le vie di esposizione vengono descritte in
termini di modalità con cui le sorgenti
raggiungono i bersagli
I bersagli vengono descritti in termini di
risorse naturali e servizi, da queste assicurate,
a cui le sorgenti hanno causato conseguenze
negative
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Identificazione e caratterizzazione delle sorgenti
  • Quindi, uno sversamento di idrocarburi da una
    nave costituisce, essenzialmente, una sorgente di
    inquinamento pericoloso per luomo e lambiente
    che può essere caratterizzata
  • tramite il quantitativo del particolare
    idrocarburo sversato (petrolio greggio o nafta) e
    i quantitativi delle varie sostanze chimiche in
    esso contenute (IPA, Benzene, ecc.) valutate in
    termini di concentrazioni per unità di volume o
    di massa, e di carico totale (massa per unità di
    tempo)
  • 2. tramite lacquisizione delle schede di
    sicurezza delle diverse sostanze chimiche messa a
    disposizioni da varie fonti tra cui lISS con la
    descrizione del comportamento ambientale, dei
    limiti previsti e dei relativi effetti ambientali
    e sanitari nel breve e lungo periodo.

Nel caso studio, la sorgente è stata,
essenzialmente, caratterizzata tramite il
quantitativo del particolare idrocarburo
sversato.
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Identificazione e caratterizzazione dei beni
ambientali bersaglio
Nel casi studio, i beni ambientali danneggiati
sono stati, essenzialmente, identificati nei
seguenti 1. la fauna, intesa sia come numero di
specie e sia come numeri di individui per singole
specie 2. il paesaggio 3. la salubrità 4.
lacqua di mare 5. i sedimenti 6. i servizi
ricreativi 7. la pesca.
15
Tra gli indicatori di stato relativi a ciascun
bene ambientale danneggiato sono stati scelti i
seguenti
Fauna Pesca Servizi ricreativi Paesaggio Salubrità Acqua di mare Sedimenti
N. specie N. operatori N. utenti Foto Conc. idrocarburi in specie ittiche comm. Trasparenza Conc. idrocarburi
N. individui Testimoni Colorazione

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Identificazione e caratterizzazione delle vie di
esposizione
Lo sversamento a mare di idrocarburi può
interferire con i beni ambientali esposti
attraverso diverse vie di esposizione che possono
essere caratterizzate tramite la descrizione
delle modalità con cui tali interferenze si
realizzano.
Le vie di esposizione con cui una sostanza
chimica interferisce con un bene ambientale
possono essere identificate tra quelli descritte
in letteratura tenendo conto degli scenari tipici.
Le modalità con cui una sostanza chimica
interferisce con un bene ambientale possono
essere descritte tramite i fenomeni fisici e
chimici (studi, ricerche, teorie e modelli fisici
e/o matematici) che governano tali modalità.
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Identificazione e caratterizzazione delle vie di
esposizione
Nel caso studio, le vie di esposizione
identificate tra gli idrocarburi sversati da una
nave (o meglio tra le sostanze chimiche in esso
contenute come IPA, Benzene, ecc.) e i beni
ambientali danneggiati con le relative modalità
sono riportate nella seguente tabella
Fauna Pesca Servizi ricreativi Paesaggio Salubrità Acqua di mare Sedimenti
Idrocarburi Ingestione Imbrattamento Alterazio_ne fauna ittica Alterazio-ne qualità ambientale Spiaggiamento Ingestione specie ittiche commerciali Diffusione e Avvezio-ne Deposizio-ne
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Quantificazione del danno
La quantificazione del danno arrecato
allambiente viene effettuata attraverso la
descrizione della
GRAVITÀ ESTENSIONE
DURATA delle conseguenze negative sulle risorse
naturali indotte dalle sorgenti
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Identificazione degli indicatori di severità
Gli indicatori di gravità sono identificati sulla
base degli indicatori di stato relativi a ciascun
bene ambientale danneggiato, scelti tra quelli
più efficaci per caratterizzare la tipologia di
danno oggetto della valutazione
Nei caso studio sono stati assunti coincidenti
con gli indicatori di stato e sono riportati
nella seguente tabella.
Fauna Pesca Servizi ricreativi Paesaggio Salubrità Acqua di mare Sedimenti
N. specie N. operatori N. utenti Foto Conc. idrocarburi In specie ittiche comm. Trasparenza Conc. idrocarburi
N. individui Testimoni Colorazione
Conc. idrocarburi
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Quantificazione della severità del danno
Nel caso in esame abbiamo la seguente
quantificazione articolata per singolo bene
ambientale e singola sostanza inquinante.
Fauna Pesca Servizi ricreativi Paesaggio Salubrità Acqua di mare Sedimenti
Idrocarburi Scomparsa di innumerevoli specie e riduzione del numero di individui Divieti e riduzione degli operatori Riduzione degli utenti Alterazione totale del paesaggio tipico Divieti al consumo di specie ittiche commestibili Alterazione della qualità Alterazione totale dei sedimenti originari
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Valutazione economica del danno ambientale
La valutazione economica del danno ambientale
viene effettuata attraverso la valutazione di
elementi economici utili per ottenere il
pagamento di una somma pari al valore economico
del danno ambientale (risarcimento per
equivalente patrimoniale) o per finanziare gli
interventi di ripristino primario e compensativo
delle risorse/servizi persi.
Il valore economico del danno ambientale può
essere quantificato attraverso UNA VALUTAZIONE
PRECISA o UNA VALUTAZIONE EQUITATIVA
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Valutazione economica del danno ambientale
In accordo alla normativa applicabile, nel caso
della Exxon Valdez, è stata fornita la VET come
elemento economico utile per valutare gli
interventi di ripristino primario e compensativo
delle risorse/servizi persi, mentre nel caso
della Prestige dovranno essere forniti i costi
per gli interventi ragionevoli di ripristino che
sono stati o che verranno effettivamente
realizzati nonché i costi delle misure di
salvaguardia adottate.
Nel caso della Exxon Valdez a fronte di una VET
stimata pari a 1 miliardo di è stato
riconosciuto un risarcimento pari a 900 milioni
di con un ulteriore eventuale risarcimento pari
100 milioni di .
Nel caso della Prestige si è ancora in attesa
della richiesta di risarcimento dello Stato
spagnolo nei confronti del proprietario e del
relativo Fondo per le parti di competenza.
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