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Introduzione: Gestione ormonale

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Title: Gestione ormonale, endocrina: Anatomia, Fisiologia Subject: Lucidi MmP 18.1 Author: Peter Forster Keywords: Messaggeri nell organismo Ormoni glandotropi ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Introduzione: Gestione ormonale


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IntroduzioneGestione ormonale
  • Messaggeri nellorganismo
  • Ormoni glandotropi, endocrini
  • Regolazione ormonale
  • Talamo, Ipotalamo, Ipofisi
  • Paratiroidi, Tiroidi, Timo
  • Ghiandole surrenali
  • Duodeno e pancreas
  • Testicoli, ovaie, placenta
  • Ormoni intestinali, cardiaci, renali
  • Ormoni esocrini

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Messaggeri nellorganismo
Di messaggeri nellorganismo sono tanti.
Gestiscono e regolano anzitutto il
metabolismo le funzioni sessuali le funzioni
logistiche come distribuzione di materiali e le
difese immunitarie
Persino la gestione nervosa è regolata (tra
singoli neuroni) da neurotrasmettitori sostanze
messaggere tra i bottoni sinaptici e i dendriti
del prossimo neurone o le cellule di mira. Le
cellule immunitarie dispongono di un ricco
arsenale di messaggeri per indurre le più variate
funzioni immunitarie nel tessuto
circostante. Anche le cellule del tessuto
connettivo (fibrociti) dispongono di diversi
messaggeri del genere come anche tutte le cellule
parenchimatiche (p.es.) di indicare infezioni
virali. Il sistema di messaggeri più noto è
invece il sistema endocrino. Organi specifici
liberano ormoni per coordinare tutto lorganismo.
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Ormoni glandotropi, endocrini
Gli ormoni glandotropi vengono liberati da
tessuti specializzati alla loro produzione.
Endocrino significa che vanno liberati in
circolazione sanguina. La produzione viene
stimolata (al momento opportuno) da ormoni
provenienti dallipofisi. Lipofisi viene
stimolata da talamo, ipotalamo e ghiandola
pineale, che sono i nessi tra sistema nervoso e
sistema ormonale ghiandolare.
Gli ormoni glandotropi regolano grossolanamente
il metabolismo (energetico, struttursle e
funzionale) e le funzioni di procreazione. I
livelli (concentrazione) di ormoni in
circolazione sanguina vengono continuamente
rilevati in talamo e ipotalamo, integrati con
segnali nervosi e usati così per il pilotaggio
di stimoli e inibizioni nuove. Gli ormoni
glandotropi in circolazione vengono continuamente
escretati, maggiormente tramite i reni e
lapparato urinario.
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Regolazione ormonale
La regolazione ormonale non avviene solo tramite
feed-back al sistema nervoso e tramite
concentrazione sanguina a talamo e ipotalamo. Su
ogni livello dell cascata ormonale ci sono dei
feed-back diretti tra attivatore e organo di
mira. Tutta la regolazione è decentralizzata al
punto che sono possibili degli adattamenti
sensibili e pronti ad ogni livello senza
intervento di istanze superiori.
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Talamo, Ipotalamo, Ipofisi
Talamo e ipotalamo sono centri integrativi nel
cervello che coordinano sia segnali nervosi che
ormonali. Forniscono relativi segnali allipofisi
che libera ormoni conducenti (releasing) per
delle ghiandole specifiche di produzione
ormonale. Lipofisi posteriore libera tre ormoni
specifici lormone antidiuretico per la
regolazione dellequilibrio idrico lormone
oxitocico per la contrazione di muscoli lisci del
sistema procreativo lormone di accrescimento
per la crescita di diversi organi secondo il
sesso.
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Paratiroidi, Tiroide, Timo
Lipofisi posteriore libera lormone
paratirotrofico che induce nelle paratiroidi la
liberazione di calcitonina. Questa regola
essenzialmente lequilibrio tra assorbimento di
calcio, calcemia e decomposizione e
ricomposizione ossea. Lpofisi anteriore libera
lormone tirotrofico che induce nella tiroide la
produzione di ormoni tiroidali T3 e T4. Questi
regolano nell organismo varie funzioni
metaboliche e di accrescimento. La variazione si
può determinare indirettamente e allincirca
dalla rate metabolica MR da pressioni sistoliche
e diastoliche e polso.
Lpofisi anteriore libera lormone timotrofico.
Induce nel timo degli ormoni timoidali che
regolano durante infanzia e adolescenza lo
sviluppo corporeo. Essenzialmente viene indotto
nei tessuti corporei una proliferazione cellulare
maggiore del deperimento cellulare (crescita).
Per questo motivo, il timo come organo regredice
negli anni finchè in senescenza rimangono solo
residui. Un altra funzione del timo è
laddestramento di cellule immunitarie.
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Ghiandole surrenali
  • Lipofisi secerne lormone adrenocorticotropo
    (ACTH) che promuove la normale crescita della
    corticale del surrene e stimola a secernere
    alcuni dei suoi ormoni.
  • Le surrenali sono divise in due parti ben
    separate corteccia e midollare.
  • La corteccia surrenale produce ormoni steroidali
    (dedotti dal colesterolo)
  • ormoni mineralcorticoidi (aldosterone) che
    controllano gli equilibri tra sodio, potassio e
    acqua nellorganismo (in dipendenza anche di
    pressione sanguina e del meccanismo renina /
    angiotensina) e
  • ormoni glicocorticoidi (cortisole) che hanno
    molteplici funzioni di metabolismo cellulare,
    regolazione di pressione sanguina e
    antiinfiammatori.
  • ormoni gonadocorticoidi sia androgenici sia
    estrogenici.
  • Il midollo surrenale invece secerne epinefrina e
    norepinefrina (adrenalina e noradrenalina) che
    agiscono sul sistema neurovegetativo in senso di
    simpatotonia (adrenergico). E amplificatore di
    relativi segnali nervosi (neurotrasmettitori
    adrenalina e noradrenalina).

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Duodeno e pancreas
  • Il pancreas contiene delle aree (isole) di
    secernazione di diversi ormoni per regolare la
    digestione
  • insulina che induce alle cellule di assorbire
    glucosio
  • glucagone che induce alle cellule di non
    assorbire glucosio
  • somatostatina che pare che regoli lequilibrio
    di secernazione ormonale pancreatica
  • polipeptidi pancreatici che pare di influenzare
    la distribuzione di molecole nutrienti.
  • Tutto questo è meno influenzato di influssi
    dellipofisi che di ormoni duodenali (p.es.
    secretina) e di fattori glicemici di altra
    provenienza.
  • La maggior parte del tessuto pancreatico invece è
    impegnato a produrre enzimi digistevi (amilasi,
    proteasi, lipasi) e bicarbonato per la
    neutralizzazione del acido gastrico.

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Testicoli, ovaie, placenta
Lipofisi produce ormoni gonadotropi LH (ormone
luteo), FSH (ormono follicolostimolante),
prolattina e altri che stimolano in organi
sessuali (mammelle, utero, placenta, testicoli)
la produzione di ormoni sessuali come
testosterone, estrogeni, progesterone, corionici
e altri. Linsieme di tutti questi ormoni
determina in gravidanza il sesso della creatura
da nascere, in adolescenza lo sviluppo coretto
degli organi sessuali e il loro funzionamento, da
adulti la capacità di procreazione e in età il
cedimento delle funzioni procreative I dettagli
saranno trattati più profondemente nel capitolo
sulla procreazione.
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Ormoni intestinali, cardiaci, renali
Altri organi producono ormoni In cellule
specifiche Nella mucosa gastrointestinale si
trovano cellule che secernono ormoni come
gastrina, secretina, colecistochinina-pancreaozimi
na (CCK) e molto probabilmente altre. Sono tutti
coinvolti nella regolazione e coordinazione di
processi motori e secrativi di digestione. Il
cuore produce in caso di necessità lormone
natriuretico ANH come antagonista allormone
antidiuretico (ADH dellipofisi posteriore). Così
evita pressioni sanguine troppo alte causate da
volemia alta. I reni secernano gli ormoni renina
e angiotensina per la regolazione della pressione
sanguina e la vitamina D come regolatore della
calcemia.
gastrina, secretina, colecistochinina-pancreaozi
mina (CCK
ormone natriuretico ANH
Renina, Angiotensina, vitamina D
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Ormoni esocrini(tessutali, amine biogeni,
messaggeri immunitari e nervosi,
neurotrasmettitori)
Esocrino significa che le sostanze non sono
fornite in circolazione sanguina ma nella matrice
basale del tessuto connettivo.
Di ormoni tessutali ce ne sono tanti i più noti
forse la famiglia delle prostaglandine, ma anche
prostaciclini, trombossani, leucotrieni e
chinine. Sono maggiormente coinvolti in processi
infiammatori. Le amine biogeni più note sono le
catecholamine (adrenalina e noradrenalina) ma
anche la serotonina, listamina e leparina Dei
messaggeri del sistema immunitario sono i più
noti le citochine (interleuchine e interferoni)
come diversi fattori di crescita/stimolazione o
inibizione come EGF, FGF, GM-CSF, NGF, TGF, TNF,
. Di messaggeri nervosi e neurotrasmettitori
oltre ai relativamente ben noti periferici si
conoscono diversi centrali come p.es. encefaline,
endorfine, .
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