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Uso corretto degli antibiotici

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Uso corretto degli antibiotici Leo Venturelli, pediatra, Bergamo Perch corretto? ANTIBIOTICO TERAPIA IN: 44% dei raffreddori 46% di URI 75% di bronchiti ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Uso corretto degli antibiotici


1
Uso corretto degli antibiotici
  • Leo Venturelli, pediatra, Bergamo

2
Perchè corretto?
  • ANTIBIOTICO TERAPIA IN
  • 44 dei raffreddori
  • 46 di URI
  • 75 di bronchiti
  • Antibiotic Prescribing for Children With Colds,
    Upper Respiratory Tract Infections, and
    BronchitisAnn-Christine Nyquist, Ralph Gonzales,
    John F. Steiner, and Merle A. Sande JAMA.
    1998279(11)875-877.

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E in Italia?Le prescrizioni di farmaci
  • Lassociazione amoxicillinaacido clavulanico è
    risultata il principio attivo più prescritto ,
    seguita dallamoxicillina , dal beclometasone e
    dal cefacloro
  • Nei bambini gt 1 anno lassociazione
    amoxiclavulanico è il farmaco più prescritto,
    seguito dallamoxicillina.
  • A. Clavenna et al. Il profilo prescrittivo della
    popolazione pediatrica italiana nelle cure
    primarie, RP 2004 20 224-244

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(No Transcript)
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prescrizioni
  • 20 principi attivi potrebbero essere sufficienti
    a coprire i più frequenti bisogni terapeutici dei
    bambini
  • Claritromicina e azitromicina (rispettivamente 2a
    e 3a voce di spesa), 5 cefalosporine e 4
    cortisonici inalatori sono responsabili del 51
    della spesa totale. Metà della spesa è dunque
    determinata da pochi farmaci, di 2a scelta
    (macrolidi, cefalosporine) o spesso impiegati in
    maniera non appropriata (cortisonici inalatori).
    Inoltre, se tra questi farmaci fosse stato
    prescritto, per ognuno dei 3 sottogruppi, quello
    meno costoso, la spesa totale sarebbe diminuita
    del 14.
  • i bambini di età 1 anno sono quelli che più
    frequentemente hanno ricevuto una prescrizione
    farmacologica (76 dei casi)
  • Da A. Clavenna et al. Il profilo prescrittivo
    della popolazione pediatrica italiana nelle cure
    primarie, RP 2004 20 224-244

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Commenti(prof Pisacane, Univ Napoli)
  • È prescritto almeno 1 antibiotico al 56 della
    popolazione in età
  • pediatrica e, se si considera la fascia di età
    1-5 anni, ad oltre il 70.
  • È interessante che oltre l80 dei soggetti che
    si presenta al pediatra o al medico di famiglia
    esce dallo studio con una prescrizione di
    antibiotico.
  • Lantibiotico più frequentemente prescritto è
    lamoxicillina clavulanico, che può essere di
    prima scelta per alcune otiti ricorrenti che non
    rispondono allamoxicillina, per gli ascessi
    peritonsillari e retrofaringei, per la sinusite,
    per le polmoniti extraospedaliere del lattante,
    per la cellulite e per le ferite da morsi

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Commenti(prof Pisacane, Univ Napoli)
  • è praticamente assente la penicillina, sia in
    forma orale (penicillina V) che parenterale, che
    per tutte le faringiti e per alcune infezioni
    respiratorie potrebbe andar bene, almeno dai 6
    anni in su (anche se è vero che il Fenospen è
    difficile da mandar giù e da dividere e che la
    somministrazione per via IM può essere poco
    accettabile o temuta)
  • è scomparso, rispetto ad alcuni anni fa, il
    cotrimoxazolo
  • leritromicina è in via di estinzione, essendo
    stata sostituita da azitromicina e
    clarotromicina
  • lamoxicillina potrebbe quasi sempre essere
    utilizzata in luogo dellamoxicillina
    clavulanico
  • le cefalosporine, come anche azitromicina e
    claritromicina, dovrebbero essere utilizzate per
    casi selezionati.

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Utilità degli antibiotici secondo i genitori
  • Infezioni faringee (83)
  • Tosse (58)
  • Febbre (58)
  • Raffreddore (32)
  • Da ProBa (progetto Bambini e Antibiotici)
  • Regione Emilia Romagna, 2007

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continua
  • Più della metà dei genitori non sa che il
    raffreddore è causato solo da virus e non conosce
    tutti i possibili sintomi.
  • Quasi la metà dei bambini presenti negli
    ambulatori pediatrici manifesta solo i sintomi
    del raffreddore e i genitori in 1 caso
  • su 2 si aspettano una prescrizione di
    antibiotici.
  • Quando il bambino ha mal di gola, più di 1
    genitore su 5 si aspetta che il pediatra gli
    prescriva un antibiotico.
  • Solo 1 genitore su 4 sa che il mal dorecchi può
    essere causato anche da virus.

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Fattori che conducono allabuso di antibiotici
(per medici)
  • Pressione psicologica dei genitori
  • Timore delle infezioni batteriche
  • Timore per le presenza di patogeni pericolosi

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Più frequenti errori prescrittivi
  • Uso di antibiotici per patologie di natura non
    batterica
  • Impiego di farmaci a spettro molto ampio
  • Uso inopportuno di associazioni di antibiotici
  • Abuso di profilassi con antibiotici

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Conseguenze per luso inappropriato di antibiotici
  • Selezione di patogeni resistenti
  • Rischio di effetti indesiderati
  • Aumentato costo assistenziale

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Strumenti per ridurre il cattivo uso degli
antibiotici
  • Rieducazione/formazione dei medici
  • Istruzione alle famiglie

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Nelle forme febbrili..(verosimilmente spesso di
natura virale)
  • Prescrizione di antibiotico
  • MOTIVAZIONE
  • Impossibilità a differenziare le forme batteriche
    da quelle virali
  • Timore di complicanze/sovrainfezioni batteriche

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Come decidere se dare un antibiotico in caso di
forma febbrile?
  • Ricorda la maggioranza delle forme infettive in
    età pediatrica è di natura virale
  • Il rinvio della terapia in attesa dellesecuzione
    di alcuni esami (self help) non influenza
    negativamente il decorso clinico

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I bambini e le infezioni respiratorie i pediatri
di famiglia sanno prescrivere gli
antibiotici?XXI CONGRESSO NAZIONALE AcpI
BAMBINI E IL DOTTORE, Cesenatico (FC), 8-10
ottobre 2009
  • Al XXI Congresso ACP presentati in anteprima i
    risultati di una ricerca indipendente
    sullutilizzo del self-help e la prescrizione di
    antibiotici negli ambulatori dei Pediatri di
    famiglia della Lombardia. Lausilio di test
    diagnostici - quali il tampone faringeo, la
    determinazione della PCR e dei globuli bianchi -
    ha portato nel 47,5 dei casi alla non
    prescrizione dellantibiotico. Le penicilline
    sono gli antibiotici più prescritti, in linea con
    le linee-guida nazionali e internazionali. Il
    dato della Lombardia conferma che investendo nel
    self-help e nella formazione dei Pediatri si può
    migliorare la prescrizione antibiotica in tutto
    il Paese.

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Esami di self help ambulatoriale
  • Ves
  • Proteina C reattiva
  • Stick per urine
  • Test rapidi per ricerca Streptococco (t.faringeo)
  • Leucociti e formula (lettura al microscopio o
    counter automatici da microprelievi)

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(No Transcript)
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Percorso mentale nella scelta ragionata
dellantibiotico
  • Condizione clinica di origine batterica
  • Etiopatogenesi
  • Scelta dellantibiotico con maggiore possibilità
    di successo
  • Valutazione degli effetti collaterali e
    indesiderati
  • Compliance (dalla parte del bambino/famiglia)
  • Valutazione rapporto costo/beneficio (dalla parte
    del Servizio Sanitario)

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(No Transcript)
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OTITE
  • Da ProBa (progetto Bambini e Antibiotici)
  • Regione Emilia Romagna, 2007

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Strategia della vigile attesa in OTITE
  • In assenza di gravi patologie di base e quando il
    follow up può essere assicurato, la strategia di
    vigile attesa (pronta somministrazione di
    analgesici, non somministrazione dellantibiotico
    per 48-72 ore dallesordio dei sintomi,
    informazioni scritte ai genitori,
    somministrazione dellantibiotico se dopo 48-72
    ore i sintomi non si risolvono o peggiorano)
    dovrebbe essere implementata in tutti i bambini
    con otalgia di età superiore allanno, a meno che
    non presentino sintomi gravi o otorrea.
  • A giudizio del curante, e in base alla
    letteratura disponibile, la strategia di vigile
    attesa potrebbe essere applicata anche in bambini
    con età compresa fra i 6 e i 12 mesi con
    condizioni generali non preoccupanti.
  • Marchetti et al., 2005,
  • Little et al., 1997, 2001
  • McCormick et al., 2005
  • Spiro et al., 2006

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In un bambino con otalgia, quali alternative
esistono alla prescrizione immediata di
antibiotici?
  • non somministrare lantibiotico per 48-72 ore dal
    momento della diagnosi
  • somministrare lanalgesico (paracetamolo o
    ibuprofene) per il controllo del dolore
  • fornire informazioni anche scritte ai genitori
    o a chi si prende cura del bambino
    sullevoluzione e gestione dellOMA
  • garantire un controllo dopo 48-72 ore , o
  • somministrare lantibiotico se dopo 48-72 ore i
    sintomi non si sono risolti o sono peggiorati

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In un bambino con otalgia che necessita di
antibiotico, qual è la molecola di prima scelta
da utilizzare?
  • Le linee guida sono concordi nellindicare
    lamoxicillina come farmaco di prima scelta in
  • quei casi di OMA che non si sono risolti dopo una
    vigile attesa di 48-72 ore
  • (AAP, 2004 AETSA, 2001 SIGN, 2003).
  • La scelta della molecola, così come il dosaggio e
    il numero di somministrazioni, è guidata dalla
    necessità di essere attivi in primo luogo contro
    lo
  • S. pneumoniae.

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In un bambino con otalgia che necessita di
antibiotico, quale deve essere il dosaggio, il
numero di somministrazioni e la durata della
terapia?
  • In caso di terapia antibiotica, lamoxicillina
    dovrebbe essere prescritta al dosaggio standard
    di 40-50 mg/Kg/die in tre somministrazioni per
    5-7, giorni
  • essendo questo lo schema terapeutico più
    efficace e con minori effetti collaterali

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Trattamento delle problematiche
  • Nei casi di non risposta dopo 48 ore di terapia
    standard o di ricorrenza (da 13 a 30 giorni dal
    primo episodio) si raccomanda di utilizzare
    lamoxicillina ad alto dosaggio (80-90
    mg/Kg/die).
  • In caso di mancata risposta anche alle alte dosi
    di amoxicillina, si suggerisce di usare
    lassociazione amoxicillina clavulanato.

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Trattamento delle problematiche
  • in pazienti con allergia alla penicillina
    utilizzare macrolidi o cotrimoxazolo.
  • Lelevata di resistenze a questi antibiotici
    impone un attento follow up

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Trattamentooltre lantibiotico
  • la prescrizione di paracetamolo o ibuprofene è
    indicata per il sollievo dei sintomi acuti
  • antistaminici, mucolitici, decongestionanti,
    gocce otologiche NON sono indicati in quanto
    inefficaci e non privi di effetti collaterali.
  • In caso di otalgia consigliare lesecuzione di
    lavaggi nasali con soluzione fisiologica.

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(No Transcript)
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(No Transcript)
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(No Transcript)
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FARINGO TONSILLITE
  • Da ProBa (progetto Bambini e Antibiotici)
  • Regione Emilia Romagna, 2007

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La faringotonsillite streptococcica
  • è generalmente caratterizzata da
  • esordio dei sintomi improvviso,
  • essudato tonsillare,
  • linfoadenopatia cervicale anteriore,
  • febbre,
  • cefalea,
  • dolori addominali.

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FARINGO TONSILLITE
  • La diagnosi di faringotonsillite streptococcica
    non può basarsi esclusivamente sul rilievo di
    singoli segni clinici. Lutilizzo di uno score
    composito come il Mc ISAAC, in grado di guidare
    il percorso diagnostico-terapeutico, andrebbe
    invece promosso.
  • Scottish Intercollegiate Guidelines Network.
    Management of sore throat and indication for
    tonsillectomy. A National Clinical Guideline.
    Edinburgh (Scotland),Scottish Intercollegiate
    Guidelines Network (SIGN). January 1999. SIGN
    publication n. 34.
  • Institute for Clinical Systems Improvement
    (ICSI). Acute pharyngitis. Health care guideline.
    May 2005. 6th edition.
  • Finnish Medical Society Duodecim. Tonsillitis and
    pharyngitis in children. In EBM Guidelines.
    Evidence-Based Medicine CD-ROM. Helsinki,
    Finland, Duodecim Medical Publications Ltd., Oct
    30, 2005.

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(No Transcript)
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TRATTAMENTO
  • Iniziare una terapia antibiotica solo se
    linfezione da S. pyogenes è ragionevolmente
    certa
  • (clinica test rapido positivo, o clinica
    esame colturale positivo, o score 5)
  • utilizzare amoxicillina, al dosaggio di 50
    mg/Kg/die in 2 somministrazioni al
  • giorno (ogni 12 ore) per 6 giorni

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In un bambino con faringotonsillite
streptococcica,quale deve essere il dosaggio, il
numero disomministrazioni e la durata della
terapia antibiotica?
  1. Si è dimostrato che amoxicillina al dosaggio di
    50 mg/Kg/die somministrata ogni 12 ore è efficace
    quanto amoxicillina o penicillina somministrate
    ogni 8 ore. (Aguilar et al., 2000, Clegg et al.,
    2006 Cohen et al., 1996, Shvartzman et al.,
    1993).
  2. Il ciclo di trattamento breve (6 giorni) è
    parimenti efficace in termini di risoluzione
    clinica ed eradicazione batterica di un ciclo
    tradizionale di 10 giorni (Aguilar et al., 2000
    Cohen et al., 1996)
  3. Il trattamento breve inoltre garantisce una
    maggiore adesione terapeutica (Cohen et al.,
    1996).

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Invio in ospedale
  • In caso di
  • stridore
  • dispnea
  • impossibilità a deglutire liquidi
  • trisma
  • scialorrea.

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Trattamento - alternative
  • In pazienti con allergia alla penicillina si
    dovrebbero utilizzare i macrolidi.
  • Lelevata percentuale di resistenze del piogene
    ai macrolidi impone un più attento follow up in
    questi casi.

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Dopo trattamento
  • Al termine della terapia non è indicato eseguire
    alcun test di laboratorio per confermare
    leradicazione del piogene

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Terapia di supporto
  • In caso di faringotonsillite la prescrizione
    di paracetamolo o ibuprofene
  • è raccomandata per il sollievo dei sintomi
    acuti.

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(No Transcript)
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(No Transcript)
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BRONCOPOLMONITI
  • Approccio diagnostico e terapeutico alle
    polmoniti in età pediatrica
  • Giovanni A. Rossi
  • U.O. di Pneumologia e Allergologia
  • I.R.C.C.S. G. Gaslini. Genova
  • 3 congresso Naz FIMP Roma 2009

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(No Transcript)
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(No Transcript)
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(No Transcript)
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(No Transcript)
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RINO-SINUSITE
  • Le rinosinusiti,
  • Picca M, Venturelli L.
  • Malattie delle vie respiratorie
  • Pacini ed. 2006

53
Germi responsabili
  • Leziologia della rinosinusite acuta batterica è
    la stessa dellotite media acuta
  • Dati di prevalenza
  • Streptococcus pneumoniae (30)
  • Haemophilus influenzae (25)
  • Moraxella catharralis (20)

54
PROTEKT ITALIA (2004) Marchese et al GIMMOC 2005
19.7
25.7
Penicillin resistance () in Streptococcus
pneumoniae
24.7
55
Algoritmo per la terapia della rinosinusite (da
Guidelines AAP)
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Terapia delle rinosinusite(da linee guida
SITIP-SIP, 2008)
  • Raccomandazione 10. La rinosinusite acuta lieve
    va trattata
  • per via orale con amoxicillina alla dose di 50
    mg/kg/die in 3 dosi.
  • Nei soggetti che
  • abbiano ricevuto terapia antibiotica nei
    precedenti 90 giorni,
  • frequentino la comunità infantile
  • presentino patologia locale o generale atta a
    favorire infezioni da germi resistenti agli
    antibiotici,
  • lamoxicillina va sostituita con lassociazione
  • amoxicillina-acido clavulanico (80-90 mg/kg/die
    in 3 dosi) o con
  • acetossietilcefuroxima (30 mg/kg/die in 2 dosi) o
    con
  • cefaclor (50 mg/kg/die in 2 dosi)
  • (Forza della raccomandazione B Livello di prova
    IV).

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Durata terapia
  • Si raccomanda una terapia di 10-14 giorni nella
    rinosinusite acuta lieve
  • Alcuni esperti raccomandano di proseguire la
    terapia fino al 7 giorno dopo la risoluzione dei
    sintomi

58
Terapia per aerosol e farmaci sintomatici
  • Limpiego di antibiotici per via inalatoria non
    risulta attualmente raccomandato nel trattamento
    della rinosinusite
  • non è raccomandato luso di antistaminici,
  • corticosteroidi, decongestionanti,
  • espettoranti, mucolitici e vasocostrittori.

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INFEZIONI VIE URINARIE
  • Principali infezioni ambulatoriali in età
    pediatrica
  • approccio razionale alla terapia antibiotica
  • Infezioni e Farmacoterapia Pediatrica
  • Caramia G. Ruffini E. Carlucci A.Biomedia
    Editore - Milano. Maggio 2007

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La diagnosi
  • In ambito ambulatoriale può essere utile
    lanalisi delle urine attraverso lo stick per
    leucocito-esterasi e nitriti.
  • Tale esame può essere daiuto nel rafforzare il
    sospetto di IVU ottenuto con tecniche non
    adeguate.
  • La positività di entrambi i test si associa ad
    una sensibilità del 93 (range 90-100) ed una
    specificità del 72 (range 58-91)
  • American Academy of Pediatrics. The diagnosis,
    treatment and evaluation of the initial urinary
    tract infection in febrile infants and young
    children. Pediatrics 1999103843-852.

61
I microbi responsabili
  • Leziologia delle IVU in età pediatrica è
  • sostenuta da enterobatteri tra cui il più
  • frequente è lE. Coli (80-90) seguito da Proteus
    mirabilis, specie nei maschi dopo lanno di vita

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Perché terapia antibiotica subito
  • Nel sospetto clinico di IVU la terapia
    antibiotica va iniziata al più presto, anche
    prima della conferma microbiologica, con la
    riserva di sospenderla se linfezione è esclusa
    una terapia precoce riduce il rischio di
    cicatrici renali
  • Hellerstein S. Antibiotic treatment for urinary
    tract infections in pediatric patients. Minerva
    Pediatr 200355395-406.
  • Pettaragaru A, Alon US. Urinary tract infection
    in childhrood. Minerva Pediatr 200354401-413.

63
(No Transcript)
64
BIBLIOGRAFIA(IVU)
  • Bloomfield P, Hodson EM, Craig JC. Antibiotics
    for acute pyelonephritis in children. The
    Cochrane Library, 20044.
  • Zanchetta S, Praderio R, Marcer G. Infezioni
    delle vie urinarie in età pediatrica un problema
    sempre attuale, Edit- Symposia 20033293-307.
  • Michael M, Hodson EM, Craig JC et al. Short
    versus
  • standard duration oral antibiotic therapy for
    acute urinary tract infection in children.
    Cochrane Database Syst Rev 20031.
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