MICOLOGIA lezione 1 - PowerPoint PPT Presentation

1 / 41
About This Presentation
Title:

MICOLOGIA lezione 1

Description:

Title: Introduzione alla Micologia Author: Paola Last modified by: paola Created Date: 10/12/2006 8:18:00 AM Document presentation format: Presentazione su schermo (4:3) – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:866
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 42
Provided by: Pao3126
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: MICOLOGIA lezione 1


1
MICOLOGIAlezione 1
2
Alcune caratteristiche dei funghi
  • Origine sul pianeta terra (ambiente acquatico)
    tardo Precambriano (570 milioni di anni fa).
  • Hanno iniziato a colonizzare le terre emerse nel
    Siluriano (140 milioni di anni più tardi).
  • Privi di pigmenti clorofilliani
  • Nutrizione
  • Saprofiti
  • Simbionti (micorrize, licheni)
  • Parassiti

3
  • I rapporti delluomo con i funghi risalgono a
    tempi remoti (cibo, medicamenti, specie velenose
    Carlo VI di Francia, Papa Clemente VII de
    Medici, lo zar Alessandro III di Russia)
  • Interesse biotecnologico lalcol etilico,
    proteine per lalimentazione di animali
    domestici, enzimi, vitamine, acidi organici.
  • Interesse farmacologico antibiotici
    (penicilline, cefalosporine), funghi
    antitumorali.
  • A scopo alimentare alcune specie sono coltivate
    su larga scala Prataiolo, Pleuroto, Flammulina,
    Schii-Ta-Ke e altri.

4
  • Numerose sono le specie fungine che danneggiano
    le derrate alimentari, le coltivazioni e le
    piante forestali con perdite annuali
    incalcolabili e con investimenti di enormi
    capitali e tecnologie di avanguardia per
    difendersi da questi parassiti altrettanto
    importanti sono le specie che attaccano gli
    animali e luomo con produzione di malattie
    dovute spesso a tossine estremamente velenose.

5
Micetismo
Micotossicosi
Miceti e patologie nelluomo
Micosi
6
MICETISMO Patologia causata dallingestione di
funghi velenosi
Amanita virosa
Amanita verna
Amanita phalloides
? - amanitina, falloidina
7
Micotossicosi
  • Sono patologie causate principalmente
    dallingestione di alimenti contaminati da
    tossine fungine (micotossine).
  • Sono responsabili di intossicazioni acute a
    carico del fegato (epatiti), rene, SNC.
  • Molte muffe possono produrre tossine varie
    specie del genere Aspergillus, Penicillium,
    Fusarium.
  • A. flavus aflatossina
  • A. ochraceus ocratossina

8
Micosi
  • Sono delle patologie infettive dovute alla
    penetrazione e proliferazione del fungo
    nellospite.
  • I funghi che possono causare micosi sono sia
    lieviti, sia funghi filamentosi (muffa).
  • Vengono distinte in due grandi gruppi micosi
    viscerali o sistemiche e micosi superficiali o
    dermatomicosi.

9
Degrado beni culturali
  • Non esiste materiale che non possa essere
    danneggiato dai funghi.
  • Numerose specie sono saprofite con grandi
    capacità degradative per i materiali organici
    quali polisaccaridi e proteine
  • Capacità adattative a diverse condizioni
    ambientali gli ambienti deputati alla
    conservazione dei manufatti di interesse
    storico-artistico, quali ipogei, chiese, musei,
    biblioteche ed archivi, possano costituire un
    habitat ideale per il loro sviluppo.

10
Apparato vegetativo
  • Insieme di filamenti molto sottili detti ife. Il
    loro intreccio prende il nome di micelio

MICELIO
IFE
11
Lieviti
  • Corpo vegetativo unicellulare.
  • Cellule allungate, ovali, sferiche, apiculate.
  • Si riproducono per gemmazione.
  • Saprofiti, parassiti facoltativi o obbligati.

Processo di gemmazione in una cellula di lievito
12
Ramificazione delle ife
  • Ramificazione monopodiale
  • Ramificazione dicotomica
  • Ramificazione simpodiale
  • Anastomosi ifale e contatto ifale

monopodiale
dicotomica
simpodiale
13
Organuli cellulari
  • Le cellule fungine sono eucariotiche e, ad
    eccezione dei cloroplasti, contengono molti degli
    organiti, comuni a questo tipo di organismi.
  • Nei funghi con micelio pigmentato la parete
    cellulare contiene melanine (chinoniidrochinoni)
    protezione verso agenti chimici e fisici
  • favoriscono la penetrazione nei mat.
    lapidei.

14
I setti nella cellula fungina
  • Presenza o assenza di setti
  • Negli asco o basidiomiceti le ife si presentano
    settate
  • Negli zigomiceti il micelio è polienergide o
    cenocitico.

AIfa non settata (cenocitica)
BIfa settata con cellule uninucleate
BIfa settata con cellule multinucleate
15
Diversi tipi di struttura del setto di unifa in
sezione trasversale
A
C
B
  • A - setto intero con micropori
  • B - setto perforato con un poro semplice come in
    molti Ascomiceti
  • C - setto a doliporo, come in molti Basidiomiceti

16
Aggregati miceliari
  • Il micelio va soggetto a molteplici
    trasformazioni e adattamenti che portano alla
    costituzione di organi e strutture con
    particolari funzioni.

17
  • Plectenchimi quando lunione miceliare diviene
    più stretta e più intimo il contatto tra i suoi
    componenti, che a sua volta si distinguono in
  • prosenchimi pseudoparenchimi

18
Cordoni miceliari
  • Aggregati di ife parallele indifferenziare

Agaricus bisporus
19
Serpula lacrimans
  • Agente della carie del legno.

20
Rizomorfe
  • Cordoni miceliari dallaspetto di radice che
    tendono ad accumulare riserve.

Armillariella mellea
21
Sclerozi
  • Sono strutture pseudo-istologiche di aggregati di
    ife che svolgono principalmente una funzione di
    sopravvivenza in condizioni di avversità
    ambientale per il microrganismo e si trovano per
    lo più nel ciclo biologico di funghi patogeni.

Sclerozi ed apoteci di Sclerotina sclerotorium
22
Rhizoctonia solani
Claviceps purpurea
23
  • Pseudosclerozi - talora di grosse dimensioni
    sono formati da un intenso intreccio di micelio
    che trattiene frammenti di materiale organico
    come lhumus dei boschi. In condizioni favorevoli
    germinano producendo strutture riproduttive.

Sclerozio di Polyporus tuberaster
24
  • I carpofori degli Asco e Basidiomiceti sono
    anchessi aggregati miceliari formati da
    pseudotessuti costituiti da ife intrecciate in
    diversi modi che caratterizzano le strutture dei
    diversi gruppi di funghi.

25
La Riproduzione
  • La riproduzione è linsieme dei processi mediante
    i quali un individuo dà origine ad altri
    individui.
  • Agamica
  • Sessuale
  • Per sporogonia

26
Riproduzione agamica
  • Porzioni del corpo vegetativo si sviluppano in
    nuovi individui che presentano le stesse
    caratteristiche genetiche del genitore.
  • Scissione lindividuo unicellulare singolo o
    facente parte di una colonia, si scinde in due
    individui uguali. Ha luogo in qualche lievito
    (Schizosaccharomyces octosporus).
  • Gemmazione una cellula produce una escrescenza o
    gemma entro la quale si trasferisce uno dei due
    nuclei derivati dalla divisione del nucleo della
    cellula madre la gemma generalmente si stacca
    per accrescersi e ripetere il fenomeno. E
    caratteristica dei lieviti ed è presente anche in
    altri funghi.

27
Riproduzione agamica
  • Frammentazione il corpo vegetativo dei funghi si
    frammenta in porzioni non predeterminate, che in
    condizioni idonee si sviluppano generando altre
    masse miceliari.
  • Riproduzione per conidi possono essere
    costituiti da una sola cellula o da gruppi di
    cellule. La forma, le dimensioni sempre
    microscopiche e il colore sono estremamente
    variabili nelle diverse specie. Frequentemente si
    formano allesterno di strutture specializzate
    ife conidiofore, semplici o variamente
    ramificate, che terminano con cellule conidiogene
    capaci di produrre catenelle di conidi.

28
Fam. Aspergillaceae
  • Aspergillus sp.
  • Penicillium sp.

29
Riproduzione agamica
  • Le ife conidiofore possono essere libere o
    riunite in strutture (fruttificazioni conidiche).
  • SPORODOCHI, cuscinetto di ife intrecciate tra
    loro sul quale sono raggruppati i conidiofori.
  • ACERVULI, costituiti da strutture a coppa
    contenenti i conidiofori,

Forma caratteristica di uno sporodochio
Acervulo
30
Riproduzione agamica
  • COREMI o SINNEMI, formati da fasci di conidiofori
    portanti allapice le ife conidiogene e i conidi.
  • PICNIDI, strutture a forma di fiaschetto con
    ventre, collo e apertura sommitale, contenenti
    alla base ife conidiofore.

Sinnema Ophiostoma sp.
Fusicoccum sp. picnidi
31
Forme di conservazione dei funghi
  • Clamidospore - si formano o allapice di ife
    vegetative o lungo il loro decorso, hanno la
    parete abbastanza robusta ed accumulano forti
    quantitativi di sostanze di riserva.

Trichoderma spp e Absidia spp esempio di
clamidospore terminali e intercalari
32
La riproduzione sessuale
  • Unione di due cellule riproduttrici aploidi.
  • Lunione dei gameti si realizza in due fasi la
    plasmogamia durante la quale i citoplasmi dei due
    gameti si rimescolano e la cariogamia che si
    attua con la fusione dei due nuclei formando un
    sincarion.
  • Negli Ascomiceti filamentosi e nei Basidiomiceti
    dopo la plasmogamia i due nuclei non si fondono
    ma si avvicinano tra loro formando una coppia il
    dicarion.
  • Il prodotto della gamia prende il nome generico
    di zigoto e da questa cellula diploide (2n) o
    diaploide (nn) per mitosi si formerà un nuovo
    individuo.

33
(No Transcript)
34
AMFIMISSIA
  • Consiste nella copulazione di due cellule
    sessuate di non stretta parentela.
  • Gametogamia - E lunione tra due gameti prodotti
    allinterno di particolari strutture, i
    gametangi.
  • Isogamia, Eterogamia, Oogamia.
  • Gametangiogamia -i gametangi in vari casi non
    completano la differenziazione al loro interno
    delle cellule sessuali e si uniscono tra loro
    nello stadio in cui contengono numerosi nuclei
    immersi in un citoplasma comune. Anche qui si ha
    la fusione dei citoplasmi e la formazione di
    coppie di nuclei di polarità sessuale opposta,
    dicarion, che subito o in seguito si fonderanno
    (cariogamia).
  • Isogamia, Eterogamia, Oogamia.

35
AUTOMISSIA
  • Quando la linea maschile non si differenzia, i
    normali processi amfimittici non possono
    realizzarsi. In questo caso la fecondazione
    avviene per fusione di due cellule o di due
    nuclei appartenenti alla linea sessuale femminile.

36
PSEUDOMISSIA
  • Quando negli organismi non si differenziano gli
    organi sessuali, la gamia può avvenire tra
    cellule dellapparato vegetativo purchè
    contengano nei loro nuclei fattori del sesso
    complementari.
  • Presente in alcuni Ascomiceti e in tutti i
    Basidiomiceti

37
RIPRODUZIONE PER SPOROGONIA
  • Si attua per mezzo di spore che germinando
    producono nuovi individui. Il processo di
    formazione delle spore è preceduto dalla meiosi
    che si svolge a carico di nuclei diploidi.
  • Le spore meiotiche negli Ascomiceti e nei
    Basidiomiceti si formano con modalità differenti.
  • Isosporia quando in una spora sono riuniti i
    fattori dei due sessi eterosporia se i fattori
    del sesso sono ripartiti.

38
Omotallismo ed eterotallismo
  • Le isospore producono gametofiti che vedono
    riunite in sé le due tendenze sessuali
    (gametofiti omotallici) il fenomeno è detto
    omotallismo.
  • Le eterospore, producono due differenti tipi di
    gametofiti (g. eterotallici). Questo fenomeno si
    chiama eterotallismo.

39
I cicli ontogenetici dei funghi
  • Il ciclo ontogenetico è una successione ciclica
    di eventi nel corso della vita di una specie
    scanditi da due processi fondamentali la gamia e
    la meiosi.
  • Con la gamia si ha il raddoppiamento del nr.
    cromosomico, mentre con la meiosi si ripristina
    il numero aploide tipico dei gameti e delle spore.

40
(No Transcript)
41
Ciclo aplodicarionte
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com