Oracle Designer - PowerPoint PPT Presentation

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Oracle Designer

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Title: Presentazione di PowerPoint Last modified by: Prof. Elio Giovannetti Created Date: 1/1/1601 12:00:00 AM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Transcript and Presenter's Notes

Title: Oracle Designer


1
Oracle Designer
  • Introduzione a Oracle Designer
  • Realizzata
  • Da
  • Massimiliano Tullio Zanirato

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Informazioni generali
  • Designer è un prodotto realizzato dalla Oracle
    che, partendo dagli user requirements, permette
    ad un gruppo di lavoro, di progettare e
    realizzare applicazioni software basate sui
    batabase (database application developer)
  • Grazie a Designer, e sotto determinate
    condizioni, si possono sviluppare prodotti con un
    approccio RAD (Rapid Application Development)

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Caratteristiche e vantaggi
  • Designer incrementa la produttività dello
    sviluppo delle applicazione basate sui database
    (database application developer)
  • Permette di sviluppare applicazioni Client/Server
    e per Web sfruttando la potenza della
    portabilità di JAVA e HTML
  • Grazie a Modelli e tools di generazione
    automatizza la costruzione di un ampio range di
    funzionalità richieste della applicazioni
    enterprise

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Perché si usa Oracle Designer
  • E uno dei migliori integrated Case product sul
    mercato e la sua flessibilità e potenza influenza
    lo sviluppo CADM (Case Application Development
    Method)
  • Tutte le informazioni, dati, processi, sono
    contenuti in un singolo repository.
  • Offre User extensibility e lApplication
    programmatic Interface (API).

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Aspetti relativi allo Sviluppo di un Progetto a
confronto
Con Designer
Senza Designer
  • Strutturato
  • Bassi
  • Automatico e quindi costi bassi
  • Parzialmente automatico
  • Quasi tutte contenute nel Repository
  • Ad hoc
  • Alti
  • Manuali e quindi costi alti
  • Manuale
  • Ad hoc (Difficoltà a reperirla)
  • Progettazione
  • Costi
  • Genarazione del database
  • Generazione del codice
  • Documentazione del progretto

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Target Database
  • Oracle 8 RDMS
  • Oracle 7
  • Oracle lite
  • Oracle Rdb
  • IBM DB/2
  • Sybase Adaptive Server
  • Microsoft SQL Server
  • Any ODBC-compliant Database

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Archittetture Client
  • Client/Server
  • Web-based deployment
  • Dynamic HTML
  • Visual Basic
  • C
  • Metodologia di Progettazione
  • Analisi (UML)
  • Design

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Oracle Designer
Vedere documento allegato (schema logico di
progetto) per analizzare dove si colloca
designer nello sviluppo di un progetto
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Design Editor
  • La fase di Design (progetto) di una applicazione
    è costituita dai seguenti task
  • Database Design
  • Application Design

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Database Design
  • Lobbiettivo principale è la definizione di tutti
    gli oggetti del database tabelle, viste,
    procedure, function, trigger, table space e data
    file ecc.
  • E indispensabile definire correttamente gli
    oggetti sopra elencati prima di iniziare le fase
    di progettazione dei moduli (Application Design).
  • Attenzione agli standard, il buon esito di una
    procedura dipende anche da questo

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Server Model
  • Nella sezione di Database Design e possibile
    rivedere e rimpiazzare le tabelle create nel
    processo di analisi (Modelling system
    requirements). Inoltre è possibile creare nuove
    tabelle, includere chiavi primarie e foreign key
    relationships, creare viste e soprattutto è
    possibile inserire funzioni, procedure, package e
    trigger. Queste operazioni vengono eseguite nel
    Server Model

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  • E possibile attivare la fase di Design senza
    passare attraverso lanalisi. Pertanto dal Server
    Model si dovrà creare una nuova applicazione
    (Application System).
  • Un utente potrà gestire una o più Applicazioni.

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  • Creata lapplicazione, prima di definire le
    tabelle del database si dovrà definire il
    database di default, i tablespace da utilizzare e
    lutente di default. Queste operazioni dovranno
    essere eseguite nel DB Admin (Database
    Administrator)

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Creazione del Database in DB Admin
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  • Il DataBase, tablespace, utenti ecc definiti nel
    DB Admin potrebbero essere utilizzati per
    generare fisicamente tali oggetti. Si consiglia
    di fare creare tali oggetti da un DBA senza
    passare attraverso Designer. Gli oggetti creati
    nel DB Admin dovranno servire solo per gestire
    correttamente il Server Model e leventuale
    cattura delle strutture di un progetto esistente.

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Server Model Guide
  • Grazie al server model Guide è possibile creare
    nuovi oggetti per il progetto (Create/Edit
    Database Object)
  • Da questo tool cliccando su Run the Design
    Capture utility è possibile catture gli oggetti
    di un database puntando direttamente sul database
    o da un DDL Files.
  • Per entrambi le scelte si dovrà scegliere
    lapplicazione recipiente.

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Creazione di Tabelle (Server Model)
  • Seguendo gli standard di progetto si dovrà
    indicare il nome della tabella, lalias e
    leventuale prefisso di colonna (sconsigliato).
  • Audit Columns, la tabella viene creata con 4
    campi di controllo per il monitoraggio della
    tabella stessa.
  • Index Organized, indica che si vuole creare una
    tabella di solo indice che conserva i dati
    ordinati secondo i valori della colonne della
    chiave primaria e li memorizza come se lintera
    tabella fosse registrata in un indice.

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  • E possibile creare in questa fase una o più
    foreign key.
  • Per ogni tabella si dovranno indicare le colonne
    con la relativa picture (datatype/length).

19
  • Le colonne not null (mandatory significativo)
    potranno far parte della chiave primaria.
  • Gli eventuali indice secondari potranno essere
    inseriti dal server model navigator.

20
  • Al termine della definizione della tabelle si può
    crare la tabella (nel repository e non
    fisacamente) oppure di indicare ulteriori
    specifiche per lapplication design.

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Creazione Viste
  • Dal Server Model Guide si possono creare le
    viste. E indispensabile aver definito
    precedentemente le tabelle.
  • Il metodo di creazione delle tabelle è simile a
    quello illustrato per le tabelle

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  • Indicare sempre il tipo di oggetto (funzione,
    procedure, ecc) e il tipo del valore di ritorno
    (indispensabile per le function)
  • Si dovranno dichiarare le variabili di input
    (passaggio di parametri per valore e/o referenza)

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Creazione di Funzioni, Procedure, Package,
Cursori
  • Dal server model guide è possibile creare gli
    oggetti sopra indicati. E indispensabile
    indicare il nome delloggetto (sempre seguendo
    gli standard)

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  • Indicare il tipo di oggetto (funzione, procedure,
    ecc) e il tipo di variabile di ritorno
    (indispensabile per le funzioni)
  • Si dovranno definire le variabile da utilizzare
    per il passaggio di parametri (per valore e/o
    referenza) e il loro tipo.

25
  • Al termine creare loggetto e inserire il codice
    delloggetto utilizzando leditor

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Server Model Diagram
  • E possibile progettare le tabelle di un database
    graficamente utilizzando il server model Diagram.
  • Per inserire delle tabelle già definite in un
    nuovo diagramma, selezionare le tabelle del
    server model Navigator e tramite il pulsante
    destro del mouse cliccare su Show on New Diagram.

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(No Transcript)
28
Generazione delle tabelle
  • Dal Server Model è possibile creare fisicamente
    (su DDL files o sul database) gli oggetti del
    database definiti per lapplicazione.
    Selezionando gli oggetti (Tabelle, definizioni
    PL/SQL ecc) si può attivare la fase di
    generazione.
  • Si sconsiglia di generare gli oggetti
    direttamente sul database

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Problemi nellutilizzo di Designer
  • Per ogni utente che utilizza design viene
    attivato sul server Oracle un processo e
    lutilizzo della CPU e della memoria risulta
    elevato ogni qual volta viene creato e/o
    modificato un oggetto e altresì alterato un
    Server model Diagram

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Importanza degli Standard
  • Prima di iniziare la realizzazione di un nuovo
    progetto è indispensabile conoscere gli standard
    utilizzati nellarea di sviluppo. Infatti ogni
    area di sviluppo definisce dei propri standard
    nel creare gli oggetti di un database
    (tablespaces, datafiles, nomi di tabelle, viste,
    funzioni e package ecc).
  • In ogni caso i consigli da seguire nella
    progettazione sono i seguenti
  • Far partecipare gli utenti. Inserirli nel gruppo
    di progettazione.
  • Scegliere i nomi delle tabelle, delle colonne e
    delle chiavi insieme agli utenti (sempre
    rispettando gli standard già presenti).
    Sviluppare un dizionario dei sinonimi per
    lapplicazione in modo da assicurare nomi
    coerenti.
  • Utilizzare parole significative, facilmente
    memorizzabili, brevi e al singolare.
  • Evitare lutilizzo di codice, di abbreviazione e
    prefissi sui nomi delle colonne.
  • Utilizzare chiavi significative dove possibili
  • Decomporre le chiavi sovraccariche.
  • Le chiavi di una tabella (PK) dovranno essere
    posizionati sempre in testa alla tabella stessa,
    e se esiste un legame FK con una tabella padre,
    le colonne del padre dovranno essere disposte
    nella tabella figlio nello stesso ordine.
  • Non farsi tentare dalla velocità di sviluppo.
    Dedicare tempo e attenzione allanalisi, alla
    progettazione, alle prove e alla messa a punto.
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