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Diapositiva 1

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Compagni di Viaggio Nuova Campagna di comunicazione e raccolta fondi dell Ospedale Pediatrico Bambino Ges Cynthia Russo Responsabile Fundraising e Marketing – PowerPoint PPT presentation

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Title: Diapositiva 1


1

Compagni di Viaggio Nuova Campagna di
comunicazione e raccolta fondi dellOspedale
Pediatrico Bambino Gesù Cynthia Russo
Responsabile Fundraising e Marketing
2
Premessa
Nati il 19 di marzo di 140 anni fa. Potrebbe
cominciare così la storia della nostra vita.
Fatta di passioni, di speranza, di battaglie
quotidiane, di crescita damore e impegno a
vantaggio dei bambini. 140 anni fra queste mura,
che contengono le emozioni forti che hanno
segnato un percorso di vita, umano e
professionale, di cui è piena la nostra storia
che, in parte, è quella di tanti. Quanti volti,
quante attese e lacrime e sorrisi ci hanno
accompagnato sino a questo traguardo. Sorrisi di
bambini romani, italiani e di oltre 40 Paesi del
mondo in cui abbiamo portato e continuiamo a
portare il nostro aiuto. Lultimo intervento,
in ordine di tempo, ha visto i medici
dellOspedale Pediatrico Bambino Gesù mettersi a
disposizione delle popolazioni colpite dal sisma,
in Abruzzo, collaborando con i medici pediatri
locali costretti a lavorare in condizioni di vera
emergenza. Nella striscia di Gaza, in Cambogia
dove abbiamo realizzato il primo Ospedale
Pediatrico del Sud Est Asiatico. Vite che
aiutano la vita questa la nostra missione, il
nostro progetto umano e professionale. Che
questanno, in occasione del Natale, intendiamo
condividere con tutte le persone che vorranno
sostenere la possibilità e qualità di vita dei
bambini.
3
Premessa
Il nostro viaggio riparte da qui - da questanno
così importante per il nostro Ospedale - per dare
forza alla speranza, proseguire il nostro cammino
a vantaggio della fascia più debole della
società. Per questo, abbiamo pensato di dar vita
a una campagna di comunicazione e fundraising
che chiami il territorio, le persone, le aziende,
a farsi ideali compagni di un viaggio verso il
futuro, contribuendo a superare le frontiere del
dolore. Un viaggio verso una meta importante
lacquisizione di una Tac 64 Multistrato di
ultima generazione in grado di offrire una
visualizzazione tridimensionale degli organi in
modo istantaneo, potenziando le attività di
diagnosi e cura in campo epatico e oncologico, e
garantire le cure a quattro bambini provenienti
dallestero, sprovvisti di qualunque forma di
assistenza, di copertura economica, affetti da
gravi patologie cardiache e onco-ematologiche.
In occasione del prossimo Natale, dunque, è
nostra intenzione coinvolgere Aziende, Privati,
Istituzioni e altre importanti realtà perché
affianchino il progetto sociale che abbiamo
voluto chiamare Compagni di Viaggio.
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Compagni di viaggio
Compagni di Viaggio questo il nome
delliniziativa a sostegno della cura dei piccoli
pazienti dellOspedale Pediatrico Bambino Gesù
che, già nel naming, crea una condivisione
dintenti. Laddove il viaggio rappresenta il
desiderio di conoscenza, lesperienza di vita,
l'abilità di relazionarsi con la malattia per
aiutare chi soffre a uscire da un lungo e oscuro
tunnel. Un titolo che ben rappresenta il
messaggio che questanno lOspedale vuole portare
sul territorio nazionale a vantaggio della
speranza. La vita di ogni bambino è infatti un
viaggio che inizia pieno di sogni,
dimmaginazione e di fiducia. Essere compagni di
viaggio significa condividere quei sogni con la
stessa fiducia nel futuro. Liniziativa intende
sollecitare gli italiani a donare grazie a un
particolare strumento di raccolta fondi non solo
un classico biglietto di Natale, ma un simbolico
strumento di viaggio che chiamerà alla
partecipazione di una importante esperienza
emotiva verso una meta concreta quanto
significativa tutti coloro che intenderanno
sostenere liniziativa sociale. I biglietti di
Natale - anche personalizzabili con il logo
delle aziende che vorranno utilizzarli
potranno essere inviati a clienti, amici e
fornitori a testimonianza della propria
donazione.
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Il biglietto di viaggio
Allo stesso tempo una importante campagna di
Direct Marketing inviterà privati e aziende ad
acquisirli inviandoli ad amici e parenti mettendo
in campo, così, unulteriore modalità di
partecipazione e comunicazione del progetto. A
sostegno delliniziativa, inoltre, chiameremo al
nostro fianco anche Aeroporti di Roma,
Autostrade, Autogrill, Ferrovie dello Stato e le
diverse compagnie di navigazione. Importati
Aziende di trasporto attraverso le quali
veicolare sia i materiali di comunicazione
dedicati che il biglietto di viaggio per
sensibilizzare e coinvolgere il pubblico di
riferimento a partecipare al progetto
sociale. Lobiettivo era trovare un key visual
in grado di evocare quel viaggio e lasciare ai
donatori uno strumento che li rendesse partecipi.
Abbiamo pensato che tutti da bambini abbiamo
fabbricato un aeroplano di carta e lanciandolo
abbiamo affidato a quel delicato mezzo una
piccola parte dei nostri sogni, facendogli
prendere il volo. Ogni bambino, oggi come ieri,
continua a fabbricare aeroplani di carta pronti a
partire per nuovi viaggi. Il simbolo di questa
campagna diventa un mezzo capace di percorrere
tutte le distanze, di trasportare ogni progetto
perché alimentato dalla fiducia nel futuro.
6
Il gesto di condivisione
Il biglietto di auguri di questo straordinario
viaggio verso il futuro sarà dunque
contraddistinto da una creatività tesa a dare
valore e significato allintera campagna.,
trasportandoci nelle emozioni di uninfanzia
troppo spesso dimenticata. Il biglietto di
Natale sarà infatti accompagnato da uno strumento
dal lay-out sorprendente, in grado di evocare il
cammino di un genitore e il proprio figlio verso
il futuro. Per trasformarsi poi grazie alla
mano di chi lo riceverà - in un aeroplano che si
poserà lieve sul biglietto di auguri fustellato,
sorvolando scenari diversi in virtù dellazienda
partner strade, binari, cielo, mare, ecc. Nella
speranza che questo Santo Natale ci accompagni
tutti in un viaggio non inteso in senso di
spostamento nello spazio e nel tempo, ma di
condivisione delle emozioni, della finalità
ultima della meta. Lunico vero viaggio verso
la scoperta diceva Proust - non consiste nella
ricerca di nuovi paesaggi, ma nellavere nuovi
occhi.
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La comunicazione
La presentazione della Campagna Compagni di
viaggio e relativi obiettivi di crescita avverrà
nel mese di ottobre prossimo in una conferenza
stampa alla quale parteciperanno le diverse
realtà sostenitrici e i media che da sempre
contribuiscono a dare forza alle diverse
iniziative sociali promosse sul territorio.
Unoccasione importante, durante la quale verrà
presentato alla stampa lo spot istituzionale che
accompagnerà liniziativa.  Lo scorso anno sono
state tante le realtà che hanno aderito al
progetto sociale lanciato in occasione del
Natale. Un successo della speranza che questanno
speriamo di replicare a vantaggio dei piccoli
pazienti che si rivolgono con fiducia alle nostre
strutture.   Per chi lo volesse, potrà richiedere
inoltre i biglietti di Natale a un numero di
telefono e una mail interamente dedicata al
progetto.
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La meta del nostro viaggio una Tac
64 Multistrato e cure a quattro bambini
provenienti dai paesi più poveri del mondo
9
La meta
Ogni giorno allOspedale Pediatrico Bambino Gesù
migliaia di bambini, provenienti da tutta Italia
e dai Paesi più poveri del mondo, ricevono cure
adeguate e nuove speranze di guarigione. Per
garantire leccellenza delle prestazioni
assistenziali erogate grande e continuo è
linvestimento del nostro Ente Pediatrico in
apparecchiature di ultima generazione in grado di
offrire diagnosi e cure sempre più specialistiche
e allavanguardia. Lultima frontiera della
tecnologia medica, che sta rivoluzionando la
diagnosi e la prevenzione delle malattie più
gravi e preoccupanti è la TAC 64 multistrato del
valore di 1.500.000,00. Parliamo della più
avanzata e completa versione delle TAC, che
consente un progresso eccezionale nella diagnosi
di tutte le patologie e, in particolare, delle
urgenze relative a traumatologia e cardiologia.
Tecnologia non invasiva, elevata velocità,
ricostruzione degli organi in tre dimensioni in
modo istantaneo, immagini dettagliate e a colori
e esposizione minima del paziente alle radiazioni
e accuratezza diagnostica questi i principali
vantaggi offerti dall'innovativa TAC un
gioiello tecnologico di ultima generazione.
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Una Tac che realizza una scansione a 64 strati
di tutto il corpo in 18 secondi attraverso
immagini tridimensionali degli organi interni
(contro i 25-30 delle macchine di generazione
precedente) in grado di individuare malattie
coronariche, patologie cardiologiche e tumorali,
per la valutazione dellimpalcatura vascolare del
fegato necessaria per lesecuzione degli
interventi di chirurgia epatica maggiore -
resezioni, shunt vascolari e per la corretta
valutazione nel trapianto di fegato del ricevente
e nel follow-up del trapianto stesso, ecc. Uno
strumento in grado di offrire la possibilità di
navigare virtualmente allinterno del corpo umano
e acquisire numerosissime informazioni anatomiche
sino ad oggi difficilmente fotografabili. Una
apparecchiatura che permetterà anche di
rivoluzionare il trattamento delle persone con
più traumi, consentendo ad esempio la valutazione
in un singolo esame, dei danni cerebrali,
toraco-addominali, ossei, viscerali e vascolari
garantendo, in tal modo, allEnte pediatrico di
posizionarsi ai massimi livelli anche nell'ambito
della diagnostica connessa all'emergenza/urgenza,c
on un approccio completo alla multidisciplinarietà
.
11
Cè un importante processo di umanizzazione
che anima oggi la vita degli Ospedali Pediatrici
Italiani. Processo che intende fornire ai piccoli
pazienti una migliore qualità della vita durante
il loro ricovero. Ma ci sono situazioni al limite
di ogni norma, tanto al limite da non esservi
comprese. Parliamo in particolare di bambini che
arrivano al nostro Ospedale privi di qualunque
forma di assistenza sanitaria, di copertura
economica. Provengono da paesi devastati dalla
guerra, o dalla fame. Bambini che hanno
attraversato campi infestati da mine anti-uomo e
che hanno bisogno, oltre che di assistenza, di
protesi e sussidi riabilitativi. Ci sono bambini
malati di Aids o affetti da gravi patologie
cardiache e onco-ematologiche che necessitano di
interventi chirurgici e terapie chemioterapiche
urgenti. LOspedale Pediatrico Bambino Gesù,
considera parte integrante della propria mission
istituzionale il supporto e lassistenza in
diversi paesi del mondo dove, troppo spesso le
precarie condizioni socio-economiche e sanitarie
mettono ogni giorno a repentaglio la vita di
tanti minori. La realizzazione dei programmi
assistenziali avviene attraverso linvio di team
multispecialistici nei vari Paesi con cui
collaboriamo, con effettuazione di interventi
chirurgici necessari e supporto assistenziale e
medico. Personale medico, che valuta di volta in
volta, i casi particolarmente complessi, e non
risolvibili nel loro paese dorigine, rinviandoli
direttamente allOPBG.
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Il nostro Ospedale, dunque, si da già un gran
daffare, ma è sempre troppo poco rispetto a ciò
che si potrebbe fare se ci fosse la disponibilità
di ulteriori fondi per farsi carico delle loro
cure. Curiamo bambini che provengono da Paesi
diversi dalla Jugoslavia all'Albania, dalla
Romania alla Bosnia, dalla Croazia all'Etiopia,
dall'India alla Polonia, dal Kosovo al Burundi.
Una emergenza continua. Questi i nuovi casi
urgenti, verso i quali stiamo concentrando le
nostre forze per cercare di offrire loro aiuto
concreto e speranze di guarigione - B.L. 16
anni, ucraina, con probabile leucemia mieloide
acuta con multiple localizzazioni extramidollari.
La diagnosi è stata effettuata 7 mesi fa e
successivamante è stata politrattata con
polichemioterapia non precisata alla quale la
paziente non ha risposto. Attualmente la
paziente deve essere considerata come una
leucemia mieloide resistente con localizzazioni
diffuse extramidollari. La terapia che potrebbe
essere attuata da noi è quella di salvataggio
per poi procedere ad un trapianto di midollo . La
durata della cura dovrebbe essere non inferiore
ai due anni. Bisognerebbe anche fare venire i
fratelli per tipizzazione HLA. Costi presuntivi
100.000 euro - B.A., 10 anni, macedone, affetto
da tetralogia di Fallot, già operato una prima
volta e che necessita di un re intervento.Deve
praticare un cateterismo cardiaco,
angiocardiografia, interventio con impianto di
valvola di Melody e altre procedure legate
allintervento (intubazione, MRI etc).Solo questo
secondo intervento garantisce la piene
funzionalità dellapparato cardiovascolare. Costi
presuntivi 20.000 euro
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  • A. N., 8 anni, pakistano, affetto da Thalassemia
    Major.La proposta è quella di un trapianto di
    cellule staminali ematopoietiche. Un suo arrivo
    in Ospedale prevederebbe un periodo di
    valutazione del rischio trapiantologico di almeno
    un mese, seguito da un eventuale trapainto di
    midollo. Non si conosce se il paziente abbia
    fratelli compatibili. Costi presuntivi 100.000
    euro
  • N.A., 6 anni, irachena, da Thalassemia
    Major.Solo il trapianto di cellule staminali
    ematopoietiche è risolutivo. Un suo arrivo in
    Ospedale prevederebbe un periodo di valutazione
    del rischio trapiantologico di almeno un mese,
    seguito da un eventuale trapianto di midollo. La
    paziente parrebbe avere fratelli compatibili.
    Costi presuntivi 100.000 euro
  • Un progetto, dunque, concreto e urgente teso a
    sottolineare il diritto fondamentale dei bambini
    di poter contare sulle medesime opportunità di
    diventare protagonisti del proprio futuro. Fra
    queste, il diritto fondamentale alla salute.

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LOspedale Pediatrico Bambino Gesù
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Premessa
LOspedale Pediatrico Bambino Gesù ha orientato
le proprie scelte strategiche, assistenziali e
gestionali al perseguimento delleccellenza nel
campo dellassistenza ospedaliera pediatrica. La
propria natura di Istituto di ricovero e cura a
carattere scientifico, riconosciuta nel 1986 e
recentemente confermata, contribuisce allimpegno
costante dellOspedale in questo senso, nel
garantire contestualmente le tre funzioni
riconosciute quali requisiti fondamentali per
conseguire leccellenza clinica la ricerca
clinica e di base lerogazione di unampia gamma
di prestazioni sanitarie l'attività di
formazione applicata del personale medico e
sanitario in senso lato. Il riconoscimento del
nostro Ospedale quale Centro di riferimento
regionale e nazionale per molte patologie
complesse e, più in generale lelevato livello di
complessità della casistica trattata, da un lato,
uniti alla importante dotazione di
professionalità e tecnologie di alto livello di
specializzazione operanti nellambito delle 24
discipline specialistiche presenti nellOspedale,
rappresentano primi elementi misurabili di questo
impegno verso leccellenza. Impegno manifestato
dalla promozione continua delladozione di
innovazioni assistenziali, in termini di
introduzione sia di nuove tecnologie sanitarie in
senso ampio (terapie farmacologiche, procedure
chirurgiche, apparecchiature e metodologie
diagnostiche, etc., prodotte dallattività di
ricerca e trasferite nella pratica clinica), sia
di modelli organizzativi innovativi (es. il Case
management).
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Premessa
Impegno, inoltre, concretizzato dagli
investimenti costantemente dedicati a mantenere
alti gli standard qualitativi dellOspedale
acquisto di tecnologie diagnostiche e
terapeutiche sofisticate, aggiornamento costante
garantito al proprio personale, anche tramite
periodi di stage presso centri esteri di rilievo
internazionale in campo pediatrico nonché
attraverso lattuazione di un articolato piano
aziendale per la qualità dellassistenza, che
include iniziative che vanno dalla definizione,
implementazione e monitoraggio di Linee guida
cliniche, allattivazione di gruppi di lavoro
dipartimentali per la valutazione
dellappropriatezza delle prescrizioni
diagnostiche e terapeutiche, fino al recente
accreditamento con la Joint Commission
International for Accreditation (JCI). Impegno,
infine, confermato dalla capacità di attrazione
che connota lOspedale, così come dalla quota
importante e in crescita costante dei pazienti
provenienti da altri paesi. LOspedale
Pediatrico Bambino Gesù Istituto di Ricovero e
Cura a Carattere Scientifico svolge la propria
attività in tre sedi ed in particolare nella sede
storica di Roma sul colle del Gianicolo, nel
presidio di Palidoro (località Passoscuro, sulla
Via Aurelia) e nel presidio di Santa
Marinella. LOspedale si caratterizza quale
policlinico specializzato per letà pediatrica ed
evolutiva che, in forza della organizzazione,
delle dotazioni strutturali e tecniche e delle
elevate professionalità e competenze sanitarie
ivi operanti, garantisce una copertura totale per
ogni esigenza di tipo assistenziale, anche in
emergenza, o di tipo diagnostico. LOspedale
rappresenta il polo di riferimento pediatrico sia
per i cittadini delle regioni del centro-sud
dItalia, che rappresentano circa il 25 dei
pazienti trattati in regime di ricovero
ordinario, sia per le realtà sociali di etnie
extraeuropee che, in relazione al crescente
fenomeno dei flussi migratori verso lItalia,
afferiscono con sempre maggiore frequenza alle
tre sedi nosocomiali.
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LOspedale Pediatrico Bambino Gesù Centro di
riferimento nazionale e internazionale per la
cura dei bambini
LOspedale Bambino Gesù è uno dei tre IRCCS,
Istituti di Ricovero e Cura a Carattere
Scientifico pediatrici ufficialmente riconosciuti
dal Ministero della Sanità. E' punto di
riferimento specialistico per bambini di età
pediatrica e adolescenziale provenienti da tutta
Italia e dall'estero ed è collegato ai maggiori
centri pediatrici europei e americani.
LOspedale in cifre 40 specialità che vanno
dalla chirurgia ai trapianti 804 posti letto
34.000 ricoveri lanno (170.000 giornate di
ricovero lanno) 101.000 giornate di day hospital
822.000 prestazioni ambulatoriali 54.000 accessi
al dipartimento di emergenza 18.000 interventi
chirurgici di cui 700 di cardiochirurgia 24
trapianti di cuore, cuore-polmone, rene, polmone,
bipolmone 25 trapianti di midollo 10 trapianti
di cornea 7 trapianto di fegato
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LOspedale Pediatrico Bambino Gesù Centro di
riferimento nazionale e internazionale per la
cura dei bambini
Il trapianto di organi è ormai una realtà ben
consolidata allOspedale Pediatrico Bambino Gesù,
che fa parte della storia del trapianto
pediatrico in Italia. Lesperienza più che
ventennale nel trapianto cardiaco (1986) e
quindicennale nel trapianto renale (1993)
rappresentano un riferimento nazionale con
risultati di qualità e sopravvivenza tra i
migliori in Europa. È nelle potenzialità di
questo Ospedale completare lofferta di cura in
campo trapiantologico pediatrico, avviando nel
breve periodo anche lattività di trapianto di
intestino. Il trapianto di fegato e dunque la
prossima estensione ai trapianti di intestino in
età pediatrica rappresenta un ulteriore passo
verso la concretizzazione del progetto strategico
che vuole il Bambino Gesù come primo policlinico
pediatrico in Europa in grado di rispondere a
tutte le esigenze trapiantologiche di bambini e
ragazzi, sia sul fronte degli organi, che dei
tessuti, che delle cellule. Un obiettivo
deccellenza a lungo perseguito che, grazie alle
competenze specifiche di un Policlinico
Pediatrico divenuto per tale settore punto di
riferimento per la realtà pediatrica italiana,
potrà ripercorrere in breve tempo lo sviluppo
avuto in ambito cardiaco e renale.
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LOspedale Pediatrico Bambino Gesù Centro di
riferimento nazionale e internazionale per la
cura dei bambini
Così come il trapianto di fegato rappresenta il
completamento delle possibilità di cura di
numerose malattie epatiche, metaboliche ed
oncologiche, il trapianto di intestino potrà
migliorare la presa in carico dei bambini con
intestino corto e in nutrizione parenterale che
già oggi vengono seguiti al Bambino Gesù.
Inoltre, numerosi campi di applicazione possono
svilupparsi in collegamento con lattività di
trapianto di fegato, come ad esempio il trapianto
di epatociti ed il trapianto da donatore
vivente. La capacità di accrescere e sviluppare
le competenze richieste in settori di così alta
specializzazione permetterà di ottenere sia
risultati clinici di eccellenza che fornire un
forte stimolo per la ricerca in svariati settori
collegati. La sfida è realizzare nel nostro
Ospedale un vero e proprio centro nazionale di
trapianto pediatrico multiorgano che rappresenti
un polo di attrazione e di riferimento anche
internazionale. Il raggiungimento di questo
obiettivo contribuirà, grazie alla presenza di
tutte le altre specialità pediatriche, a rendere
unica non solo in Italia ma in Europa la capacità
di offerta di cura in età pediatrica
dellOspedale Pediatrico Bambino Gesù.
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Punto di riferimento per i bambini provenienti
da tutta Italia e dal resto del Mondo
Lanalisi della mobilità interregionale, che ha
riguardato il triennio 2005-2007, conferma il
ruolo di centro di riferimento sovra-regionale
esercitato dal nostro Ospedale,soprattutto per i
pazienti che provengono dal centro sud Italia. In
particolare, la maggior parte dei pazienti
proviene da Regioni del centro sud Italia
Campania, Calabria, Puglia,Abruzzo ed Umbria. Più
del 28 dei pazienti trattati in ricovero
ordinario nellOPBG proviene da Regioni diverse
dal Lazio. Inoltre, il crescente fenomeno
migratorio mondiale ha avuto anche sul nostro
Ospedale un conseguente aumento progressivo della
quota di cittadini non italiani che richiedono
assistenza sanitaria e ospedaliera. I ricoveri
di cittadini non italiani rilevati nel nostro
Ospedale, mostrano un incremento, nellultimo
quinquiennio, del 50,5 per cento per i ricoveri
per acuti con una quota percentuale di quasi il
10 per cento sul totale dei casi di ricovero per
acuti. Si rileva inoltre un incremento del 107,8
per cento per gli accessi in Day Hospital e del
195,8 per cento per i casi di Day Surgery. Le
patologie spesso gravi e/o complesse con le quali
giungono alla nostra osservazione i bambini di
cittadinanza non italiana, spiegano i valori
della degenza media e del peso medio più elevati
rispetto ai valori dellintero Ospedale.
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Punto di riferimento per i bambini provenienti
da tutto il mondo
La degenza media dei ricoveri effettuati a favore
dei cittadini stranieri infatti, risulta sempre
complessivamente superiore a quella della
casistica di tutto lOspedale anche se pressoché
costante negli anni (8,1 vs 5,4 giornate nel
2006). Anche la complessità della casistica non
italiana, misurata attraverso il peso medio, in
tutti gli anni considerati, risulta superiore al
valore medio dellOspedale i pazienti
stranieri. Oltre la metà dei ricoveri provengono
dallarea europea larea geografica maggiormente
rappresentata ed in continua crescita è quella
dellEuropa dellEst, con una forte prevalenza di
rumeni e albanesi, maggiormente rappresentati
nella popolazione, e con una crescita di casi
provenienti dalla zona Bosnia-Erzegovina ed ex
Jugolaslavia. Le altre Aree Geografiche di
provenienza sono, a seguire, lAfrica, lAsia,
lAmerica, e lOceania con una presenza pressoché
costante negli anni. Da rilevare nel Continente
africano, pur mantenendo pressoché costante il
volume totale di casi trattati, la diversa
distribuzione di provenienze a favore di pazienti
provenienti dal Burkina Faso, dallAlgeria, dal
Congo, dallEritrea, dallEgitto e Tunisia contro
quelli provenienti dal Senegal, dal Ruanda, dalla
Somalia e dal Marocco.
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La Ricerca Scientifica
LOspedale, inserito tra le più importanti
strutture nazionali polispecialistiche e tra i
tre IRCCS pediatrici nazionali, ha accumulato,
nel corso degli anni, un patrimonio casistico di
estremo valore, nel settore della ricerca
scientifica, diventando centro di riferimento per
un gran numero di patologie pediatriche
rare. Sono numerosi, infatti, i campi in cui i
ricercatori del Bambino Gesù sono quotidianamente
concentrati con particolare riferimento ai
settori dell'immunopatologia, della
trapiantologia, delle malattie genetiche e
metaboliche, della cardiologia, delle
neuroscienze e delle cellule staminali (con
applicazioni in oncologia, ematologia,
immunologia), delle basi patologiche dei tumori
solidi, producendo risultati rilevanti nel campo
della medicina pediatrica, che hanno avuto e
continuano ad avere una risonanza sia a livello
nazionale che internazionale. Negli ultimi
anni, lOBG ha continuamente migliorato la
qualità della sua ricerca, grazie anche ad un
continuo scambio collaborativo, ad un costante
processo di aggiornamento e ammodernamento e ad
una strategia di ricerca chiara e lungimirante.
La ricerca in pediatria non può, infatti, che
essere a 360 gradi, perché è la disciplina che
copre la medicina generale e specialistica nella
fascia d'età compresa tra 0 e 18 anni.
23
Le collaborazioni internazionali
Oggi la ricerca richiede un approccio
multidisciplinare, dove la condivisione e
lintegrazione delle competenze e delle risorse
rappresentano la base essenziale per arrivare a
uno standard qualitativo di eccellenza, sia nel
campo della ricerca sia in quello dellassistenza
e della cura del paziente. LOspedale ha
intrapreso questa strada già da diversi anni,
puntando anche a consolidare e a stabilire nuove
collaborazioni e di cooperazione con altri
Ospedali di livello internazionale, con
istituzioni sanitarie di rilievo comunitario ed
europeo, e con istituzioni dellOrganizzazione
Mondiale della Sanità. Di particolare importanza
la collaborazione con il Kinderspital di Monaco
di Baviera, la Mayo Clinic di Rochester e, più
recentemente, con il Texas Children Hospital di
Houston negli Stati Uniti. L'Ospedale ha
inoltre rapporti di collaborazione formale
clinico-scientifica con l'Università Cattolica di
Lovanio (Belgio) nel campo della neuropediatria,
con il New York Hospital - Cornell University nel
campo endocrinologico e con l'Hopital Necker -
Enfants Malades di Parigi nei campi della
patologia genetica e metabolica, della dietologia
speciale e della neuropediatria. Vi sono inoltre
rapporti di collaborazione con il Childrens
Hospital di Boston, il Great Ormond Street di
Londra, il San Joan de Deu di Barcellona e il
Beijing Children Hospital di Pechino. 
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LOspedale Pediatrico Bambino Gesù e i principali
riconoscimenti internazionali
LOspedale Bambino Gesù è stato cooptato nel
C.H.I.E.F. Children Hospital Executive Forum -
la Conferenza Permanente degli Ospedali
Pediatrici. Questo gruppo collaborativo, di lunga
tradizione e di indiscutibile prestigio
internazionale, raggruppa i general manager dei
maggiori ospedali pediatrici americani, canadesi
ed europei. Attualmente il Forum comprende 40
Ospedali le uniche due realtà europee
partecipanti sono il Great Ormond Street di
Londra e lOPBG. E, inoltre il primo Ospedale
Pediatrico europeo associato a NACHRI, la
National Association of Childrens Hospitals and
Related Institutions, Inc, organizzazione non a
scopo di lucro di ospedali pediatrici che, nel
1983, ha stabilito una serie di criteri in base
ai quali individuare gli istituti definibili
ospedali pediatrici, che possono essere
accettati in qualità di membri istituzionali.
Ladesione alla NACHRI rappresenta, sia un segno
del prestigio internazionale del nostro
Ospedale, sia un ulteriore incentivo a proseguire
nel percorso di miglioramento continuo della
qualità dellassistenza.
25
Limpegno internazionale
Sono oltre quaranta gli Stati esteri i cui
bambini, negli ultimi cinque anni, hanno ricevuto
laiuto dellOspedale Pediatrico Bambino Gesù
grazie ad un articolato programma di missioni
caritative organizzate per effettuare visite
specialistiche e interventi chirurgici dove cè
maggiormente bisogno. Nel solo 2005 le nuove
missioni caritative hanno interessato i territori
di Cambogia, Ecuador, Etiopia, Madagascar,
Myanmar, Repubblica Dominicana e
Tanzania.   Luoghi devastati dalle guerre, dalla
fame e dalla sete o semplicemente aree del
Pianeta dove se è difficile crescere per un
bambino in buona salute, diventa quasi
impossibile per uno malato. Luoghi dove patologie
o piccole malformazioni che nei Paesi
industrializzati sono facilmente curabili,
possono portare allemarginazione o alla
morte. Medici, tecnici ed infermieri
dellOspedale Pediatrico Bambino Gesù hanno
visitato e sottoposto a interventi terapeutici e
chirurgici migliaia di bambini in aree del mondo
dove manca la corrente elettrica, lacqua, o dove
le mine antiuomo falcidiano ogni giorno bambini,
donne e uomini.   Non è un caso, dunque, che
l'articolato programma di missioni caritative
promosse allestero dallOspedale di proprietà
della Santa Sede porti il nome di un reparto
grande cinque continenti.
26
Limpegno internazionale
LOspedale Pediatrico Bambino Gesù, punto di
riferimento di livello internazionale per la
salute dei bambini e dei ragazzi, pur avendo un
profondo radicamento sul territorio italiano,
considera infatti parte integrante della propria
missione laiuto, il supporto e lassistenza in
tutte quelle aree dove le condizioni
socio-economiche, la morfologia del territorio e
i tanti focolai di guerre dimenticate mettono
ogni giorno a repentaglio la vita dei più
indifesi. Missioni umanitarie che hanno toccato
gli angoli più sperduti senza tuttavia
dimenticare che vi è bisogno di assistenza
sanitaria specializzata anche per i tanti bambini
che vivono poco lontano dallItalia. Azioni ad
ampio raggio sono state condotte nei Paesi del
bacino mediterraneo, dalla Libia alla Tunisia,
allAlbania.
27
LOspedale Pediatrico Bambino Gesù
laccreditamento alla JCI
Il primo degli obiettivi dellOspedale
Pediatrico Bambino Gesù è garantire leccellenza
delle prestazioni assistenziali erogate e,
coerentemente con tale obiettivo generale,
lOspedale ha programmato e avviato un insieme
organico di linee di attività finalizzate al
miglioramento continuo della qualità
dellassistenza. Al fine di rafforzare e rendere
sistematico il proprio impegno per il
miglioramento continuo della qualità, lOspedale
ha scelto di adottare il metodo indicato dalla
Joint Commission International (JCI) -
lorganizzazione internazionale no profit, che da
oltre 75 anni è leader mondiale nel certificare
la qualità delle prestazioni offerte dalle
strutture sanitarie - e di perseguire
laccreditamento volontario riconosciuto da tale
organizzazione. Un percorso impegnativo, che ha
visto lOspedale impegnato ad adeguare tutta la
struttura a Standard di eccellenza definiti a
livello internazionale. Gli standard di JCI sono
ben 368 e si suddividono in due grandi classi
standard riferiti al paziente  e standard
riferiti allorganizzazione. Nel marzo 2007,
lOspedale ha ottenuto l'accreditamento di
eccellenza internazionale per la qualità dei
servizi clinici e organizzativi JCI (attribuito
per la prima volta ad un ospedale pediatrico
italiano). Un prestigioso risultato, a
testimonianza dell'eccellenza dimostrata nel
servizio erogato quotidianamente e attraverso il
quale vede oggi riconosciuto l'alto valore
qualitativo delle attività svolte,
dell'innovazione tecnologica ed organizzativa,
anche rispetto alla gestione delle informazioni
riguardanti i pazienti.
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