Title: Workshop per i referenti della sorveglianza PASSI
1Workshop per i referenti della sorveglianza PASSI
- Leadership per il PASSI, sfide, strategie e
strumenti
Alberto PerraPROFEA, CNESPSGiugno 2007
2Una definizione classica
- Un leader è migliore quando la gente appena si
accorge che esiste, meno buono quando la gente
gli obbedisce e lo acclama, pessimo quando la
gente lo disprezza. - Sbagliati nel tenere nel giusto conto le persone
ed esse non terranno te nel giusto conto. - Ma il segno che il lavoro di un buon leader, che
parla poco, è compiuto è quando la gente dirà
allunisono Abbiamo fatto tutto ciò da noi
stessi
Lao TZU Tao Te Ching, 6 secolo avanti Cristo
3Una possibile definizione
- Leadership è un processo attraverso il quale una
PERSONA (o un gruppo) ne influenza altre per la
realizzazione di un obiettivo e dirige
lorganizzazione in maniera da renderla più coesa
e coerente nellazione. Il leader realizza questo
processo esprimendo qualità da leadership quali
convinzioni, valori, principi etici, carattere,
conoscenze e capacità.
4Però, più modernamente
- Si tende a rifiutare lidea che la LEADERSHIP
ruoti attorno alle capacità o al carisma di una
singola persona leader. - Oggi si spiega la natura della leadership come
risultato dellINTERAZIONE fra il leader e gli
altri. Così la leadership non è più espressione
di una sola persona ma il risultato di uno sforzo
congiunto fra diversi componenti di un gruppo. - In questa maniera lessenza della leadership non
è il leader ma la relazione/interazione.
5Perché è particolarmente importante per la
sorveglianza PASSI?
6Le sfide del nuovo sistema di sorveglianza
7Raccolta dati
Evento/Intervento/Fattore di rischio
Analisi dati
Attori
Interpretazione dati
Informazione
Comunicazione
Target
Azione
Attori Target
sorvegliare per agire.
8Misurare
Agire
9Misurare
Misurare
Agire
- Nuovo sistema di misura
- allinterno del sistema di salute
- misura di processo
- orientato alla prevenzione
- Obiettivi ambiziosi
- centrato su ASL/Regioni
- tempestività dei dati
- indicatori
- orientati a obiettivi di salute
- plausibili (validi e specifici )
10Agire
Misurare
Agire
- Piano di comunicazione
- Modificare o realizzare interventi
- Suggerire studi o modificare il sistema di salute
11Leader o manager?
12Sorveglianza PASSI
Studiare/definire (GI, bisogni, tendenze,
strategie, BP, risorse umane e finanziarie)
Contestualizzare (missione, challenge, priorità
per lazione, creazione visione)
Pianificare (obiettivi, indicatori, risorse,
rischi)
Organizzare (formazione, logistica, qualità,
fondi, processi)
Ispirare lazione (comunicazione, pianificazione
interventi, misura impatto, riferimento
comunità/autorità)
Implementare (raccolta dati, informatizzazione
dati, uso dati, aggiustamenti)
Armonizzare (coerenza valori, missione, strategia)
13Per una vera leadership dei responsabili PASSI
- Decidere se accettare il ruolo proposto di leader
- Comprenderne le implicazioni
- Entrare nel personaggio
- Promuovere leadership
14Sorveglianza PASSI
LEADER
Studiare/definire (GI, bisogni, tendenze,
strategie, BP, risorse umane e finanziarie)
Contestualizzare (missione, challenge, priorità
per lazione, creazione visione)
MANAGER
Pianificare (obiettivi, indicatori, risorse,
rischi)
Organizzare (formazione, logistica, qualità,
fondi, processi)
Ispirare lazione (comunicazione, pianificazione
interventi, misura impatto, riferimento
comunità/autorità)
Implementare (raccolta dati, informatizzazione
dati, uso dati, aggiustamenti)
Armonizzare (coerenza valori, missione, strategia)
Monitorare e Valutare (Processi, GI attorno a una
visione, disponibilità risorse GI)
15Caratteristiche classicamente richiestea un
leader
16Caratteristiche richieste a un leader (non
sono doti di natura) -1
- Intelligenza abilità a comprendere le ragioni
attraverso i problemi - Conoscenza dei problemi locali, possibili cause
e soluzioni potenziali - Rispetto guadagnato dalla comunità o individui
partecipanti al progetto - Risorse disponibilità di tempo e fondi per
occuparsi attivamente della leadership
o a una LEADERSHIP, cioè a un gruppo di persone
17Caratteristiche richieste a un leader (non sono
doti di natura) -2
- Energie risorse personali spendibili nei compiti
per la leadership - Originalità abilità a creare nuove prospettive
- Sintesi di pensiero riassumere in ogni momento
la situazione del progetto con pochi tratti
essenziali - Sguardo dinsieme abilità a vedere il quadro
complessivo del progetto
o a una LEADERSHIP, cioè a un gruppo di persone
18Stili di leadership
19Da un punto di vista teorico
4 stili di leadership
Di sostegno supporto - direttivo Coaching supporto direttivo
Delegante - supporto - direttivo Direttivo - supporto direttivo
Di sostegno
-
-
Direttività
20Da un punto di vista teorico
Northouse, 1997
4 stili di leadership
Di sostegno supporto - direttivo Coaching supporto direttivo
Delegante - supporto - direttivo Direttivo - supporto direttivo
Non si concentra unicamente sugli obiettivi del
progetto Ma piuttosto sui compiti Ascolta, chiede
opinioni, dà feedback
Di sostegno
-
-
Direttività
21Da un punto di vista teorico
Northouse, 1997
4 stili di leadership
Di sostegno supporto - direttivo Coaching supporto direttivo
Delegante - supporto - direttivo Direttivo - supporto direttivo
Comunica sottolineando con la stessa intensità
gli obiettivi del progetto e i bisogni delle
persone Da incoraggiamento Chiede opinioni Ma
alla fine prende individualmente le decisioni
Di sostegno
-
-
Direttività
22Da un punto di vista teorico
Northouse, 1997
4 stili di leadership
Di sostegno supporto - direttivo Coaching supporto direttivo
Delegante - supporto - direttivo Direttivo - supporto direttivo
Comunica sottolineando prevalentemente gli
obiettivi del progetto Da istruzioni Trova poco
tempo per il sostegno ai collaboratori
Di sostegno
-
-
Direttività
23Da un punto di vista teorico
4 stili di leadership
Di sostegno supporto - direttivo Coaching supporto direttivo
Delegante - supporto - direttivo Direttivo - supporto direttivo
Offre poco input e supporto Facilita la fiducia
in se stessi dei collaboratori e motivazione a
compiere i compiti ad essi assegnati Poco
coinvolto in pianificazione, dettagli del
lavoro,chiarificazione della visione del progetto
Di sostegno
-
-
Direttività
24Nella pratica, però
25Ostacoli alla realizzazione della leadership
-1
- Le porte chiuse condizioni politiche o
individuali che oppongono una seria difficoltà
alla collaborazione - Mancanza di fiducia nel progetto
- Agenda nascosta (obiettivi non dichiarati)
- Mancanza di una visione più ampia
- Mancanza di credibilità (individuale o di
struttura)
26Ostacoli alla realizzazione della leadership
-2
- Mancanza di volontà ad assumere la leadership
- Apatia condizioni individuali
- Timore di affrontare un rischio
- Paura di essere attaccati
- Mancanza di informazioni precise sul contesto o
sul progetto
27Qualche strumento per promuovere la leadership in
maniera sistematica
28Luso di un modello logico
29Modello logico per una leadership efficace
Input
Attività
Output
Outcome
Impatto
A che serve?
- Verificare la logica della leadership
- Ideare la leadership
- Comunicare con i gruppi di interesse
- Valutare le attività e il contesto della
leadership
30Modello logico per una leadership efficace
Input
Attività
Output
Outcome
Impatto
- Identificare i GI, catalogarli, censirne i
- bisogni, ipotizzare le eventuali collaborazioni
- Identificare i veri bisogni di informazione
- Proporre modalità per assicurare il
- finanziamento al sistema di sorveglianza
- Identificare le best practices
- Analisi punti forti e deboli del personale
- impiegato
- Definire la mission e le strategie con cui il
- PASSI nella regione contribuisce a un
- miglioramento della salute
- Garantire la rilevanza e la pertinenza delle
- aree di studio e suggerire nuovi temi
- Identificare integrazioni possibili per il PASSI
- nel SSR
- Costruire un quadro condiviso degli effetti
- attesi dal PASSI
- Assicurare coerenza, nel tempo, fra mission,
- valori, interessi, obiettivi fra i diversi
- Migliore integrazione
- sistema e comunità
- Ottenimento
- finanziamento PASSI
- Uso best practices
- Migliore CE PASSI
- PASSI integrato in
- PSR e locali
- Migliore qualità
- personale
- Aumento popolazione
- informata su PASSI
- Aumento uso PASSI
- in programmazione
- locale
- Uso dati PASSI
- per priorità
- Uso dati PASSI
- per monitoraggio
- Assessore
- Direzioni ASL
- Direzioni DP
- ISTAT
- NSIS
- Coordinatore
- PASSI
- SIMG FIMG
- Ordini
- professionali
- Cittadinanza
- attiva
- Distretti
- Altri
- Mappa dinamica degli
- Intervenienti
- Piano di finanziamento
- Diffusione best practices
- Inventario risorse umane
- Documento programmatico
- PASSI
- Documento priorità
- di studio
- Diagramma flusso dati
- Rapporto analisi HIA
- Rapporto periodico su
- progresso e indirizzi PASSI
- condivisa con GI
- Proposta budget PASSI
- Valutazione piano
- comunicazione
- Piano di analisi risultati
- Piano valutazione PASSI
Migliorate condizioni di salute regionali
31Riuscire a cogliere i cambiamenti .
32Monitorare/valutare i cambiamenti -1
- Obiettivo identificare e descrivere cosa cambia
nel contesto attorno al PASSI - Usare una matrice di lettura che identifica il
LIVELLO e le CARATTERISTICHE del cambiamento - Metodo descrittivo, qualitativo e NON impegnativo
33Monitorare/valutare i cambiamenti -2
- Livello collettivo/comunitario, organizzativo,
individuale - Caratteristiche Episodico, Di Sviluppo, Di
Trasformazione
34Monitorare/valutare i cambiamenti -3
Livelli Collettivo/ Comunitario Organizzativo Individuale
Episodico
Di sviluppo
Di trasformazione
Incontro annuale comitato di distretto/ASL su
risultati PASSI
Co-partecipazione distretti nel budget PASSI
I distretti fanno in proprio attività di
comunicazione dei risultati
I distretti fanno in proprio attività di
comunicazione dei risultati
Gli incontri dei GI si organizzano autonomamente
ogni trimestre
Crescita accessi al sito aziendale per lettura
risultati del PASSI
Linteresse e la mobilizzazione sul PASSI di
particolare intensità rispetto alle altre regioni
Il coordinatore PASSI riconosciuto come
riferimento per dati prevenzione
Trasformazione in atto nellintegrazione dei
dati PASSI in flusso regionale
35Ma quali sono le best practices per il buon
leader?
36Le best practices per la leadership (a
prescindere dal momento e dalla situazione)
- Sviluppare chiarezza creare una visione su
valori comuni e suscitare interesse su azioni
positive e pratiche - Promuovere la fiducia verso e da altre persone
ma anche allinterno di gruppi - Condividere il potere e linfluenza sinergia da
identificare e sviluppare all'interno del
processo di pianificazione
37Le best practices per la leadership (a
prescindere dal momento e dalla situazione)
- Valutare le caratteristiche di collaborazione del
contesto in tutti i momenti del progetto, ma
particolarmente prima di iniziare - Auto-valutazione MCQ personale come leader
(valori, atteggiamenti, comportamenti) - Promuovere lo sviluppo delle persone accertarsi
di tirar sempre fuori il meglio dalle persone (le
persone sono il bene più prezioso di
unorganizzazione)
38- Grazie per lascolto e buon lavoro!