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La Programmazione negoziata

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Title: ISTITUTI NEGOZIALI DELLA PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA Author: LIUC Last modified by: FILIPPELLI Created Date: 3/24/2000 8:27:10 AM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: La Programmazione negoziata


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La Programmazione negoziata
  • Metodo (negoziale) attraverso cui istituzioni,
    soggetti pubblici e privati concorrono ad
    individuare determinati obiettivi di sviluppo
    locale, a concentrare i relativi interventi e le
    risorse impiegabili, a stabilire con forza
    contrattuale i tempi e i modi delle
    realizzazioni, le responsabilità e gli obblighi
    reciprocamente derivanti dagli impegni assunti

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Che cosa si propone
  • Un approccio di tipo pattizio nella
    determinazione e nella gestione delle politiche
    locali può mutare radicalmente il concetto di
    programmazione non affidandosi a piani
    previsionali statici, ma ad un incessante e
    articolato processo di verifica, confronto,
    verifica e rinegoziazione che investe obiettivi,
    risorse, procedure e risultati

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Gli effetti positivi
  • Responsabilizzazione dei partner
  • Razionalizzazione identificazione di obiettivi
    circoscritti
  • Flessibilità prefigurazione di un percorso
    ottimale di azioni, sia di tipo amministrativo
    che operativo
  • Semplificazione snellimento di procedure, tempi
    ed effetti certi nelle decisioni amministrative

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ISTITUTI NEGOZIALI DELLA PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA
  • Intesa Istituzionale di programma
  • Accordi di Programma quadro
  • Patti Territoriali e Contratti darea
  • Patti Territoriali comunitari.

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I vari livelli
  • 1 livello concertazione degli obiettivi e delle
    risorse, intesa istituzionale di programma tra
    Stato e Regioni
  • 2 livello attivazione di strumenti operativi,
    patti territoriali e contratti darea

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I vari livelli
  • livelli intermedi lattivazione dei livelli
    intermedi di programmazione (patti e accordi di
    programma) e degli strumenti operativi (contratti
    e accordi di programma) apre un processo
    diffusivo che investe enti pubblici territoriali
    ed economici, forze sociali, imprese, banche

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Primo livello
  • Lintesa istituzionale di programma coinvolge
    Stato e Regioni per una ricognizione delle
    risorse disponibili e un orientamento globale e
    integrato degli interventi locali
  • Con gli Accordi di Programma Quadro si
    specificano i progetti su raggruppamenti tematici
    (sanità, trasporti, ) o territoriali o su
    entrambi

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Secondo livello
  • Patti Territoriali, Contratti darea e Contratti
    di programma entrano in gioco anche i soggetti
    non istituzionali, quali promotori e attuatori di
    azioni specifiche e circoscritte sul territorio

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Secondo livello
  • Accordi di Programma rappresenta un livello
    autonomo e trasversale in cui si coordina
    lazione di più enti pubblici con esiti di
    accelerazione e semplificazione dei procedimenti
    amministrativi. Tali accordi implicano una
    posizione ben definita dellintervento di
    soggetti privati

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Aumentano le sedi di confronto
  • Obiettivi di sviluppo
  • Formule organizzative e gestionali
  • Integrazione delle risorse imprenditoriali e
    finanziarie
  • Adattamento funzionale della macchina
    amministrativa

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Lefficacia della programmazione negoziata
  • La buona riuscita della P.N. dipende dalla
    capacità di risolvere due ordini di problemi
  • identificazione dello strumento più appropriato
  • identificazione delle risorse più appropriate
  • il rischio è quello di attivare procedure
    sovradimensionate e dispendiose oppure
    insufficienti a far fronte ad una serie più
    complessa di interventi

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Semplificazione amministrativa
  • Liscrizione dei progetti locali allinterno di
    uno schema concertato a livello istituzionale ha
    il proprio vantaggio di attivare risorse
    procedimentali, impegnando la P.A. (a qualsiasi
    livello) a garantire la massima semplificazione e
    accelerazione di tutti gli adempimenti normativi
    e amministrativi

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Requisiti minimi e premianti
  • Requisiti minimi
  • maturità progettuale e non generiche istanze di
    sviluppo settoriale o locale. Indicazione di
    obiettivi, localizzazione, attuatori, struttura
    del finanziamento, oneri e responsabilità, opere,
    scadenze, criteri di verifica
  • coerenza dei progetti presentati con le priorità
    espresse nei documenti regionali di
    programmazione (Programma Regionale di Sviluppo e
    Documento di programmazione Economico-Finanziaria
    Regionale
  • Requisiti premianti
  • prospettive certe di cooperazione tra enti locali
    (accordi di programma)
  • piani di investimento ben strutturati
    (concorrenza di soggetti pubblici e privati,
    banche, fondi comunitari)

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La fase della selezione
  • Le risorse a disposizione della P.N. sono già
    stabilite, rispetto a queste lo Stato dovrà
    valutare e selezionare.
  • Le Regioni si presentano alla trattativa su
    posizioni concorrenziali con un vantaggio
    competitivo in termini di migliore qualità
    progettuale

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La garanzia della qualità progettuale
  • Garanzia ex-ante in relazione alluso delle
    risorse destinate e lesito degli interventi
    previsti
  • Verifica ex-post diviene la base della
    negoziazione di nuovi obiettivi

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ACCORDI DI PROGRAMMA QUADRO
  • Particolarità
  • struttura contrattuale dellaccordo
  • profilo progettuale e finanziario di un accordo
  • processo di realizzazione

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PARTICOLARITA
  • Laccordo è uno strumento che consente la
    partecipazione dei soggetti privati
  • esso deve specificare, ai sensi della L. 662/96
  • il programma dinterventi, articolato nei
    singoli progetti attuativi
  • le azioni dirette o indirette volte alla
    realizzazione del programma
  • i soggetti responsabili delle procedure di
    attuazione che facilitano la partecipazione degli
    investitori privati
  • il fabbisogno finanziario e la sua articolazione
    temporale
  • i soggetti responsabili del monitoraggio e della
    verifica dello stato di avanzamento degli
    interventi.

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STRUTTURA CONTRATTUALE DELLACCORDO
  • Tale struttura viene sviluppata attraverso la
    redazione di articoli che definiscono gli impegni
    delle parti, le funzioni dei soggetti, le
    modalità di erogazione delle risorse e le
    modalità di attuazione degli interventi
  • deve essere determinato il responsabile
    dellaccordo quadro che rappresenti in modo
    unitario gli interessi dei soggetti
    sottoscrittori
  • i responsabili dei singoli interventi, invece,
    organizzano, valutano e controllano la messa a
    punto del processo operativo teso alla
    realizzazione dellintervento.

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PROFILO PROGETTUALE E FINANZIARIO DI UN ACCORDO
  • La dimensione progettuale e finanziaria
    dellaccordo individua - i soggetti
    coinvolti (promotori e attuatori) -
    il grado di sviluppo progettuale - le azioni
    finanziarie, amministrative e
    procedurali - le fasi attuative di ogni
    azione - la distribuzione dei costi da
    sostenere nel primo triennio - i
    soggetti finanziatori e le fonti di
    finanziamento.

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PROCESSO DI REALIZZAZIONE
  • Le fasi attraverso cui si attua tale processo
    sono - espressione di volontà, concerne
    la ricognizione delle risorse finanziarie a
    disposizione o attivabili - ricognizione
    delle risorse - negoziato, che consiste in
    una trattativa multilaterale tra Ministero
    del tesoro, Regione e Ministeri competenti
    circa le materie promosse -
    approvazione, da parte del Cipe - controllo e
    gestione, da parte dei comitati di
    gestione - individuazione delle motivazioni
    che portano alla sottoscrizione dello stesso.

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Patti territoriali
  • Il patto territoriale è l'accordo tra soggetti
    pubblici e privati per l'individuazione ai fini
    di una realizzazione coordinata, di interventi
    finalizzati alla promozione dello sviluppo locale
    nelle aree depresse del territorio nazionale.
  • L'elemento caratterizzante è costituito dalla
    concertazione tra i diversi attori sociali.

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Idea forza di sviluppo del territorio
  • La condizione fondamentale affinchè l'idea forza
    possa avere successo è la presenza di
    imprenditori che siano in grado di renderla
    credibile e realizzabile, rischiando risorse
    finanziarie proprie e innervando filiere
    imprenditoriali locali.

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Rapida eseguibilità
  • Il patto deve essere costituito da un insieme di
    progetti che si rafforzano reciprocamente avendo
    come obiettivo il raggiungimento di una
    dimensione di sviluppo integrato.
  • L'eseguibilità in tempi contenuti contribuisce a
    selezionare i progetti e offre garanzia di idee
    di sviluppo che siano poi effettivamente
    praticabili.

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I soggetti interessati
  • enti locali
  • altri soggetti pubblici che operano a livello
    locale
  • rappresentanze locali delle categorie
    imprenditoriali e dei lavoratori
  • soggetti privati.

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I soggetti sottoscrittori
  • rappresentanze locali delle categorie
    imprenditoriali e dei lavoratori interessati
  • dalla regione o dalla provincia autonoma nel cui
    territorio ricadono gli interventi previsti
  • soggetti privati
  • istituti bancari e da finanziarie regionali
  • consorzi di garanzia collettiva fidi
  • consorzi di sviluppo industriale operanti nel
    territorio oggetto del patto.

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Struttura contrattuale dellaccordo
  • Il patto territoriale si caratterizza proprio
    per la sua natura di vero contratto sottoscritto
    tra le parti, e per questo motivo deve anche
    espressamente prevedere e indicare quali sono le
    assunzioni di responsabilità dei singoli
    contraenti.

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Contratti dArea
  • E l'espressione del principio del partenariato
    sociale e costituisce lo strumento operativo
    funzionale alla realizzazione di un ambiente
    economico favorevole all'attivazione di nuove
    iniziative imprenditoriali e alla creazione di
    nuova occupazione nei settori dell'industria,
    agroindustria, servizi e turismo, attraverso
    condizioni di massima flessibilità amministrativa
    e in presenza di investimenti qualificati da
    validità tecnica, economica e finanziaria, nonché
    di relazioni sindacali e di condizioni di accesso
    al credito particolarmente favorevoli.

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Aree interessate
  • Il contratto d'area interessa fondamentalmente
    aree industriali interessate da gravi crisi di
    tipo occupazionale o zone del territorio in cui
    siano in atto processi di deindustrializzazione.

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Soggetti promotori e soggetti sottoscrittori
  • I soggetti promotori sono, d'intesa, le
    rappresentanze dei lavoratori e i datori dei
    lavori. L'iniziativa va successivamente
    comunicata alle regioni interessate. Per quanto
    riguarda i soggetti sottoscrittori, questi sono i
    rappresentanti delle amministrazioni statali e
    regionali interessate e degli enti locali
    competenti a livello territoriale, i
    rappresentanti dei lavoratori e dei datori di
    lavoro, i soggetti imprenditoriali titolari dei
    progetti di investimento proposti.

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segue Soggetti promotori e soggetti
sottoscrittori
  • Il contratto d'area può anche essere
    sottoscritto da altri enti pubblici, anche
    economici, da società a partecipazione pubblica e
    da banche o altri tipi di operatori finanziari.
    Tra i soggetti pubblici sottoscrittori viene
    individuato il responsabile unico del contratto
    d'area che svolge un'importante funzione di
    coordinamento delle singole attività e degli
    interventi previsti, preoccupandosi di assumere i
    provvedimenti necessari ad impedire disfunzioni o
    ritardi nell'esecuzione.

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Dove?
  • Perché un contratto d'area possa essere attivato
    è richiesta la disponibilità di aree attrezzate
    per insediamenti produttivi, di progetti di
    investimento che siano in grado di accrescere in
    modo consistente il patrimonio produttivo
    dell'area e dell'intera regione, un soggetto
    intermediario che abbia i requisiti per attivare
    sovvenzioni globali da parte dell'Unione Europea.
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