Title: METTI IN MOTO LA PRUDENZA
1 METTI IN MOTO LA PRUDENZA
- Quadrante Asti-Alessandria
- ASL AT - ASL AL
2CONTESTO
- Dati epidemiologici
- Dati europei, nazionali e regionali collocano al
primo posto tra le cause di morte nella fascia
15- 24 anni gli incidenti stradali (il 25 dei
quali attribuibili al consumo di alcol) - Indice di mortalità generale (Istat 2005) nelle
province di AT ed AL superiore alla media
regionale - Uso regolare di cinture nelle province di AT ed
AL inferiore alla media regionale - Esperienze pregresse
- Molti Enti e associazioni ( non solo ASL)
presenti con interventi in ambito scolastico
necessità di coordinare al meglio gli interventi
e le risorse presenti - Credenze
- Convinzione che lassunzione moderata di alcol
non comprometta la capacità di guida - Convinzione che la percentuale di incorrere in
controlli da parte delle forze dellordine sia
ridottisima
3Giornata mondiale della salute 7 aprile 2004
7 aprile 2004
"L'incidente stradale non è una fatalità"
(World Health Organisation)
4Anni di vita persi (corretti per invalidità) in
base alle 10 principali cause responsabili di
malattia
WHO, Evidence, Information and Policy, 2000
5Ruolo della Sanità Pubblica
- dimostrare limpatto sanitario e economico degli
incidenti - raccogliere dati sugli incidenti fatali e non
- studiare i fattori di rischio e i fattori di
protezione - assicurare cure appropriate e riabilitazione
alle vittime
- promuovere leducazione in materia di sicurezza
stradale favorendo ladozione di
comportamenti corretti
- monitorare e valutare gli interventi
- promuovere un approccio multisettoriale per la
prevenzione degli incidenti stradali
WHO, Evidence, Information and Policy, 2000
6OBIETTIVI
- Capacità di prendere decisioni
- in maniera autonoma
- capacità di dire di no alle pressioni
- negative dei pari
- Comportamentali
- acquisizione di una maggiore informazione
sullutilizzo dei dispositivi di sicurezza e sul
rischio connesso allassunzione (anche moderata)
di alcol prima di mettersi alla guida di un
autoveicolo - capacità di utilizzare con più consapevolezza
ed efficacia le abilità di decision making e di
autoefficacia regolatoria -
- incremento della messa in atto di
comportamenti corretti alla guida -
-
-
-
7DESTINATARI
SETTING scuole secondarie di primo e secondo
grado
DESTINATARI Insegnanti INTERMEDI
DESTINATARI 13-14 enni FINALI 17-18 enni
8AZIONI
9Strutturazione del corso
20 ottobre - Presentazione del Progetto -
Dispositivi di sicurezza - Gestione
dellemergenza - Le bevande alcoliche aspetti
nutrizionali
10Strutturazione del corso
27 ottobre/3 novembre - L'Adolescenza
concetto di crisi e compiti di sviluppo - Il
significato psicologico e la funzione del rischio
in adolescenza - L'autoefficacia cos'è e come
promuoverla - Tecniche per lavorare con i gruppi
- Condivisione di materiale interattivo per il
lavoro nelle classi
11I nostri obiettivi sono condivisi?
Come verificarli? Con chi?
12Produzione di nuove informazioni
tecniche del sondaggio di gruppo GRUPPO
FOCUS
Conferma o ridefinizione degli obiettivi
Condivisione di strategie
13AZIONI
14AZIONI
COSA COME (metodologia e strumenti) CON QUALI TEMPI
Raccolta dati conoscenze studenti Attività didattica integrata con i programmi scolastici somministrazione questionari pre-intervento organizzazione di Unità didattiche con utilizzo materiale interattivo Gennaio marzo 2009
Attività informative sul corretto utilizzo del sistema di emergenza Incontri nelle classi tenuti da operatori del 118 Gennaio marzo 2009
Attività educative Gruppi di discussione nella classi scuole sec. di II grado (a cura degli psicologi) Febbraio aprile 2009
Produzione materiale riguardante il tema trattato (video, manifesti, fumetti, slogan ecc.) Lavori di gruppo con gli studenti, gestiti dagli insegnanti Aprile maggio 2009
Attività di valutazione raccolta dati attività somministrazione questionari post-intervento (scale di autoefficacia, condotte autoriferite) Durante e al termine del progetto