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Diapositiva 1

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... per opere CASA DI GIULIETTA Statua di Giulietta Messaggi d amore sui muri Casa con balcone di Giulietta TOMBA DI GIULIETTA CASTELVECCHIO Ponte sull Adige ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Diapositiva 1


1
V E R O N A
Prima parte
2
Alcuni cenni storici
  • Molti toponimi di origine etrusca riportano la
    forma VERONA (da Veru o Veruna due nomi
    personali dei Tirreni). La fondazione sarebbe
    quindi dovuta a quella popolazione che si è
    storicamente molto inoltrata nella Valle Padana.
    I Romani nell 89 a.C. la dichiarano Colonia,
    conservando il nome di VERONA, la iscrivono alla
    Regio X Venetia et Histria e aggregata alla tribù
    Publilia vi fanno convergere ben tre importanti
    vie la Postumia (da Genova e Cremona verso
    Lubiana), la Gallica (da Brescia per Aquileia) e
    la Claudia Augusta (verso la Germania).Nel 49
    a.C. diventa Municipio Romano e raggiunge la sua
    massima espansione urbana.Zeno è lottavo
    vescovo di Verona nel IV secolo d.C.Teoderico re
    dei Goti vi fa costruire un palazzo di
    rappresentanza e Adelchi, duca dei Longobardi, vi
    si insedia, difendendola strenuamente dai
    Franchi. Questi ultimi fondano lo Studium, tra i
    cui insegnanti si annoverò larcidiacono Pacifico
    da Verona (morto nel 846).Nel 984 appartiene al
    Ducato di Baviera e la presenza di vescovi
    germanici fa della città un importante centro
    ghibellino.Nel 1136 è Comune retto da Consoli.
    Lentamente passa alla fazione filo-papale a causa
    dellatteggiamento reazionario dei nobili
    imperiali nei confronti delle esigenze del ceto
    mercantile emergente (il Popolo).Lo storico
    Giovanni Faccioli riporta la tradizione secondo
    la quale nel 1137-38 il Comune di Verona sarebbe
    sorto dalla pacificazione tra la classe del
    Popolo (Pedites, essenzialmente mercanti) e dei
    Nobili (Milites). Episodio che sarebbe
    celebrato nella lunetta del portale della
    basilica di San Zeno dove il santo vescovo
    benedice le due principali componenti cittadine.
    Successivamente a quellevento sarebbe stato
    adottato lo stemma (pure riportato nella chiesa
    stessa).

3
  • Nel 1164 aderisce alla Lega Lombarda è probabile
    che questa sia la data delladozione dello stemma
    crociato, nei colori oro e azzurro per renderlo
    manifestamente differente dal labaro
    imperiale.Nel 1197 il Comune è retto da un
    podestà di provenienza extra-cittadina (come
    garanzia di neutralità tra le parti).Ezzelino da
    Romano si rende, di fatto, arbitro della città
    nel 1232. Venne battuto presso Cassano dAdda nel
    1259 dalla Lega contro di lui promossa da papa
    Alessandro IV. Nel 1262 Leonardino detto
    Mastino I Della Scala è Capitano del Popolo e,
    praticamente, signore di Verona. Stato che verrà
    ufficializzato alla fine del secolo da Alberto I
    Della Scala.Secondo alcuni questo è il periodo
    di adozione dello stemma comunale, emblema del
    partito ghibellino dei Gastaldioni.Canfrancesco
    detto Cangrande (1311-1329, celebrato da Dante)
    fu nominato vicario dellImperatore Arrigo VI
    Mastino II (morto nel 1351) estenderà il dominio
    su gran parte dellItalia Nord-Orientale,
    comprendendo Vicenza, Padova, Feltre, Belluno,
    Treviso, Brescia, Parma e anche Lucca. Ma nel
    1387 Antonio Della Scala deve cedere il potere ai
    Visconti di Milano. Per pochi anni, perché morto
    Gian Galeazzo Visconti nel 1402 si succederanno
    le brevi signorie di Guglielmo Della Scala e di
    Giacomo da Carrara fino al 1404. Nel 1405 i
    veronesi si daranno alla Repubblica di San
    Marco.Dopo la dominazione Napoleonica dal 1797
    al 1814, Verona passa allAustria, e diventa un
    importante centro di difesa militare (perno del
    celebre Quadrilatero). Durante questo periodo,
    con la pace di Luneville del 1801 la città venne
    divisa in due parti ad est possedimento
    austriaco col nome di Veronella (che conserva
    tuttora) e ad ovest francese.Nel 1866,
    attraverso plebiscito, è annessa al Regno
    dItalia.

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ARCHE (tombe) SCALIGERE
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Particolari
6
Particolare
7
Tomba di Cangrande della Scala
Particolare
8
Particolare
9
LARENA
10
Lunico pezzo originale rimasto dellanello
esterno
Veduta aerea
11
In notturna
Opera lirica allinterno
12
Opere liriche allinterno dellanfiteatro
Anello esterno
13
Fontana di Piazza Bra con lArena
14
Veduta aerea
15
Stella di Natale
16
Esecuzione di unopera nellanfiteatro
Due particolari di scenari per opere
17
CASA DI GIULIETTA
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Statua di Giulietta
19
Messaggi damore sui muri
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Casa con balcone di Giulietta
21
TOMBA DI GIULIETTA
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CASTELVECCHIO
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Ponte sullAdige
24
Ponte sullAdige
Giardino interno
25
Giardino interno
Mura di cinta
26
Ingresso principale
Ponte sullAdige
27
Giardino interno
Lato che costeggia lAdige
28
ARCO DEI GAVI
Arco dei Gavi
29
Arco dei Gavi
Selciato originale sotto lArco dei Gavi
30
CHIESE
Santa Maria Assunta - Cattedrale
31
Santa Maria Assunta - Cattedrale
Santa Maria Assunta - Cattedrale
32
S. Bernardino
S. Tommaso Canturiense
S. Libera
S. Maria in Organo
33
Santo Stefano - Protomartire
34
Basilica di Santa Anastasia
Veduta dellabside con lAdige
Facciata della Basilica
35
Basilica di San Zeno Maggiore
36
San Giorgio in Braida
San Fermo Maggiore
37
Santuario Madonna di Lourdes
San Lorenzo
38
San Nicolò allArena
San Giovanni in Valle
39
San Giovanni in Fonte (Fonte battesimale)
Santi Nazaro e Celso
Trittico del Mantegna
dellaltare maggiore nella Basilica di S.
Zeno
segue
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