Diapositiva 1 - PowerPoint PPT Presentation

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Diapositiva 1

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Title: Diapositiva 1 Author: Alberto Martini Last modified by: Alberto Martini Created Date: 11/3/2006 6:54:27 AM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: Diapositiva 1


1
Come scrivere una relazione di fisica
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Una relazione è divisa in 6 parti
1 - TITOLO
2 - OBIETTIVO
3 - DESCRIZIONE
4 - PRELIEVO DEI DATI SPERIMENTALI
5 - ELABORAZIONE DEI DATI SPERIMENTALI
6 - CONCLUSIONI
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1 - TITOLO
Contiene, in sintesi, largomento
dellesperienza. E necessario scegliere un
titolo significativo perché chiunque possa
immediatamente capire di che cosa ci si sta
occupando
Spesso il titolo è dettato dallinsegnante, o
concordato con tutti gli sperimentatori.
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2 - OBIETTIVO
In questa parte bisogna saper individuare in
poche parole lobiettivo più importante. A volte
gli scopi dellesperienza possono anche essere
più di uno. In questo caso vanno riportati tutti,
ma se fra di essi ci sono argomenti poco
significativi, questi vanno omessi.
Gli obiettivi sono individuati dallinsegnante,
ma la loro descrizione è lasciata allo
sperimentatore.
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3 - DESCRIZIONE
Considerate la descrizione come una specie di
istruzioni per luso (e NON come un tema). Deve
essere scritta in modo che chiunque possa
ripetere lesperimento anche senza che sia stato
presente alla lezione in classe, disponendo delle
stesse apparecchiature che avete utilizzato
  • E consigliabile seguire alcune regole
    fondamentali
  • Utilizzare la forma impersonale.
  • Evitare di fare riferimenti a quanto è accaduto
    in classe (es il prof. ha detto, ha fatto, è
    stato facile o difficile, ecc.).
  • Utilizzare termini tecnici precisi dei quali, se
    necessario, è specificato il significato e fare
    attenzione ad utilizzare per una un oggetto o per
    una grandezza sempre lo stesso termine.
  • Descrivere solo le operazioni fondamentali e la
    loro successione e precisare i motivi per cui
    esse sono importanti, in modo che chi ripete
    lesperimento possa curare questi particolari e
    possa quindi ottenere dati significativi,
    confrontabili con quelli da voi ottenuti.
  • Non dilungarsi in descrizioni prolisse e
    utilizzare una grafica lineare ed una
    impaginazione che consenta di individuare gli
    argomenti a colpo docchio.

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4 - PRELIEVO DEI DATI SPERIMENTALI
Il prelievo dei dati può essere fatto in classe
da tutti gli studenti, o da gruppi diversi. Può
anche essere fatto a casa da ciascuno studente,
singolarmente. La strategia utilizzata
condizionerà la discussione dei risultati
ottenuti. Bisogna concordare le modalità di
rappresentazione dei dati (tabelle, lettere,
unità di misura ecc.) in modo che tutte le
relazioni abbiano la stessa forma e i dati siano
immediatamente confrontabili.
Ogni misura riportata in questa parte della
relazione deve contenere 4 indicazioni Valore
della misura Errore assoluto Errore
percentuale Unità di misura Es
S ( 52,4 0,2) cm
DS/S 0,4 Trascurare anche una sola di queste
indicazioni è considerato un grave errore Nel
caso delle tabelle possono essere omessi gli
errori (assoluto e percentuale)
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5 - ELABORAZIONE DEI DATI SPERIMENTALI
Lelaborazione dei dati è fatta a casa (o, a
volte, in classe) da ciascuno studente,
singolarmente.
La strategia di elaborazione è suggerita
dallinsegnante, ma ciascuno è libero di
modificarla, se lo ritiene conveniente,
chiarendone i motivi. Se è necessario eseguire
dei grafici, essi debbono essere fatti a manosu
fogli di carta millimetrata A4. Le dimensioni
dei fogli su cui vengono riportati i grafici
debbono essere le stesse per tutti gli
sperimentatori in modo da poterli confrontare a
colpo docchio. In ogni grafico bisogna
specificare il titolo dellesperienza e le unità
di misura. La scelta del rapporto di scala è
fondamentale e dovrebbe essere la stessa per
tutti gli sperimentatori (sempre per facilitare
il confronto). Questo risultato è possibile se è
comune a tutti il modo di calcolare i rapporti di
scala. Per rapporto di scala sintende il
rapporto tra il valore massimo misurato e la
massima dimensione dellasse sul quale viene
riportato. Luso del computer per la
realizzazione dei grafici è consentito solo a
scopo di verifica del proprio elaborato.
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6 - CONCLUSIONI
Le conclusioni debbono rispondere ai quesiti
posti nella sezione degli obiettivi. Debbono
essere scritte in modo che, se necessario, chi
legge la relazione possa passare subito a questa
parte, trascurando tutte le altre per conoscere
immediatamente i risultati dellesperimento
A seconda dei casi, le conclusioni possono essere
frutto del lavoro individuale dello
sperimentatore o possono derivare da una
discussione in classe.
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