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Tecniche di Difesa passiva dall attacco di Pirati Come si avvicinano i Pirati ad una Nave Mercantile? Metodo del CAVO COSA SUCCEDE? Due piccole imbarcazioni ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Diapositiva 1


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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Come si avvicinano i Pirati ad una Nave
Mercantile?
  • Metodo del CAVO
  • COSA SUCCEDE?
  • Due piccole imbarcazioni, collegate tra loro con
    un cavo di acciaio attendono in posizione
    ortogonale rispetto alla rotta della nave
    vittima, a motore spento. Nel momento in cui il
    cavo si incastra a livello del bulbo, le barche
    pirata si avvicinano grazie alla velocità della
    nave vittima ai fianchi della stessa, senza fare
    alcun rumore.

2) CARATTERISTICHE a) Molto silenzioso b) Il
cavo dacciaio non si vede al radar c) Non
fattibile se la nave vittima ha una velocità
superiore a 20 nodi (ma tutte le navi mercantili
hanno una velocità di crociera inferiore ai 20
nodi) d) Le barche pirata hanno un sistema
veloce, pratico e sicuro di ormeggio (è difficile
separare le due navi da bordo della nave
vittima) e) Viene effettuato quasi sempre di
notte f) la sua preparazione richiede abilità
marinare da parte dei pirati e una rotta costante
della nave vittima
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Come si avvicinano i Pirati ad una Nave
Mercantile?
  • Attività di pesca simulata ed avvicinamento
    laterale improvviso
  • COSA SUCCEDE?
  • Alcune piccole imbarcazioni simulano attività di
    pesca litoranea, eseguendo delle rotte parallele
    alla costa. Allimprovviso una o due imbarcazioni
    si separano dal gruppo ad alta velocità, quando
    la nave vittima si trova al traverso della loro
    posizione, in modo tale da raggiungerla ed
    abbordarla dai settori poppieri. Di solito
    laccostata prima del cambiamento di rotta
    avviene quando nascosti da unaltra imbarcazione

2) CARATTERISTICHE a) Richiede mezzi di attacco
piccoli e molto veloci. b) Non è silenzioso c)
Lattacco può anche essere diurno (avviene di
solito allalba o al tramonto) d) Una costante
guardia al radar potrebbe rivelarne lattuazione
con un discreto anticipo rispetto allabbordaggio
(radar A.R.P.A.) e) non richiede una particolare
abilità nella barca pirata ma richiede una
discreta abilità nelleventua-le personale
radarista di bordo.
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Come si avvicinano i Pirati ad una Nave
Mercantile?
Distanza lt 2Nm
  • Avvicinamento improvviso controbordo
  • COSA SUCCEDE?
  • Una piccola imbarcazione pirata fa rotta opposta
    rispetto alla nave vittima ad una certa distanza
    (inferiore alle 2 miglia nautiche). Arrivata ad
    un rilevamento polare di circa 45, la nave
    pirata vira di pochi gradi e si avvicina
    controbordo alla massima velocità, attaccando
    sempre i settori poppieri

2) CARATTERISTICHE a) Non richiede mezzi di
attacco molto veloci. b) Non è silenzioso c)
Lattacco può anche essere diurno (avviene di
solito allalba o al tramonto) d) Una costante
guardia al radar potrebbe rivelarne lattuazione
con poco anticipo rispetto allabbordaggio (radar
A.R.P.A.) e) non richiede una particolare
abilità nella barca pirata ma richiede una
discreta abilità nelleventuale personale
radarista di bordo. f) è di facile
individuazione ma i tempi di intervento sono
molto bassi (velocità relative elevate, limitati
spazi di intervento, mimetizzazione con traffico
mercantile)
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Come si avvicinano i Pirati ad una Nave
Mercantile?
  • Avvicinamento dai settori poppieri
  • COSA SUCCEDE?
  • Una piccola imbarcazione pirata una volta
    raggiunti i settori poppieri della nave vittima,
    ne fa la stessa rotta (si mette in scia) in
    modo da avvicinarsi da poppa ed approfittare
    degli eventuali settori ciechi del radar, di una
    schermatura naturale del rumore e della
    visibilità ridotta da parte della Plancia comando
    della stessa nave vittima

2) CARATTERISTICHE a) Richiede mezzi di attacco
molto veloci. b) Può risultare molto
silenzioso c) Lattacco può anche essere diurno
(avviene di solito allalba o al tramonto) d) Se
nel settore cieco del radar, potrebbe non essere
rilevato e) richiede una particolare abilità
nella barca pirata ed una ottima abilità
nelleventuale personale radarista di bordo. f)
Non è di facile individuazione
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Come si avvicinano i Pirati ad una Nave
Mercantile?
  • Falsa richiesta di soccorso
  • COSA SUCCEDE?
  • Una piccola imbarcazione pirata invia un
    messaggio di soccorso i voce su VHF.
    Allavvicinamento della nave vittima possono
    avvenire due fatti distinti o abborda
    direttamente la nave vittima o prende in ostaggio
    i componenti della Lancia di salvataggio che si
    avvicina per il soccorso e successivamente
    abborda la nave vittima.

2) CARATTERISTICHE a) Non richiede mezzi di
attacco molto veloci. b) La simulazione di may
day avviene quasi sempre di notte c) Di solito
il soccorritore viene ingannato anche con
fumogeni (simulazione di incendio a bordo) o, se
le condizioni lo permettono, buttando a mare una
piccola zattera di salvataggio (vuota per
simulare labbandono nave e costringere la
scialuppa di salvataggio ad avvicinarsi) d) Il
metodo può essere utilizzato anche lontano dalla
costa, richiede una buona conoscenza della lingua
inglese ed il possesso da parte dei pirati di
apparecchiature radio. e) Dato che è stato uno
dei metodi più usati allinizio del fenomeno
pirateria moderna, nellultimo periodo il suo
impiego è molto ridotto. f) Non è di facile
individuazione
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Come si avvicinano i Pirati ad una Nave
Mercantile?
  • Attacco a branco di lupi
  • COSA SUCCEDE?
  • Una piccola imbarcazione pirata si avvicina dai
    settori prodieri della nave vittima con lunico
    obiettivo di farla accostare verso la costa ove
    la attendono altre navi pirata, ben armate e
    posizionate in modo tale da non permettere alla
    nave vittima di togliersi dalla punteria delle
    armi (lanciarazzi, mitragliatrici calibro 20,
    ecc)

2) CARATTERISTICHE a) Di solito avviene vicino
alla costa, in prossimità della foce di un fiume,
dove le navi pirata attendono la nave
vittima. b) Lattacco è condotto da gruppi ben
addestrati ed organizzati ed è sempre finalizzato
alla confisca dellintera nave per la richiesta
di un riscatto. c) Anche questa tecnica è stata
largamente usata dal 2005 al 2008, poi la
maggiore distanza delle rotte di navigazione ne
ha ridotto lutilizzo (richiede che la nave
vittima sia vicino alla costa, ad una distanza
inferiore alle 50 miglia)
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • Cambiare la rotta di navigazione per evitare la
    zona
  • COSA SUCCEDE?
  • Invece di attraversare il Mediterraneo, il
    Canale di Suez e la zona pericolosa, alcune
    compagnie decidono di circumnavigare lAfrica
    doppiando il capo di Buona Speranza, allungando
    la navigazione di circa 2700 miglia nautiche (3 o
    4 settimane in più in termini di tempo)
  • 2) Caratteristiche
  • La zona pericolosa del Golfo di ADEN viene
    completamente esclusa dal passaggio della nave.
  • Diminuzione dei costi assicurativi
  • Si sono verificati fenomeni di pirateria in
    alcune coste dellAfrica occidentale
  • Completa esclusione del Mediterraneo e del Canale
    di Suez (con conseguenti ricadute economiche per
    i vari Paesi ne traggono invece beneficio,
    soprattutto Egitto, Italia, Grecia, Malta)
  • Aumento notevole dei costi e della durata del
    viaggio (carburante, personale, usura nave, ecc)
    che ovviamente incide sul costo finale del bene
    trasportato

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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • Organizzazione e sorveglianza dei transiti
  • COSA SUCCEDE?
  • Sono attuate, anche contemporaneamente, le
    seguenti contromisure
  • Allontanamento delle rotte a più di 200 miglia
    dalle coste Somale (quando possibile, non nel
    Golfo di Aden in quanto è largo 193 Nm nel suo
    punto più largo)
  • Transiti di più navi contemporaneamente
    (convogli)
  • Scorta dei convogli da parte di navi militari
    (missioni militari marittime ONU o NATO).
    Possibile anche organizzare l transito in
    FINESTRE di transito scortato (ampiamente già
    utilizzato dalla Marina Militare Cinese in scorta
    a propri convogli mercantili).
  • Pattugliamento delle coste Somale (sempre in
    acque internazionali) da parte delle suddette
    navi militari.
  • Utilizzo di sistemi elettronici di allertamento
    (Ship Security Alert System, GMDSS InMarSat,
    Sistema satellitare di tracciamento delle
    imbarcazioni SHIPLOC). Ci sono delle evidenti
    controindicazioni nelluso di tali strumenti
    proprio perché in Somalia NON ci sono autorità da
    allertare ma solo negli altri paesi rivieraschi
    dellarea (anche in maniera limitata)
  • Conoscenza in tempo reale delle attività di
    pirateria e della eventuale presenza di navi di
    protezione disponibili alla scorta, attraverso
    Internet (Maritime Security Service Horn of
    Africa). Software distribuito gratuitamente.
    Richiede una buona programmazione.
  • Possibile spegnimento del sistema AIS che
    aiuterebbe la pirateria organizzata nella
    localizzazione ed identificazione delle prede
  • 2) Caratteristiche
  • Gli attacchi della pirateria organizzata ed
    estemporanea sono pochi sui convogli e nulli sui
    convogli scortati
  • Aumento dei costi assicurativi
  • Aumento dei costi del viaggio (tasse governative
    per le missioni militari di supporto). COSTI
    MOLTO INFERIORI DI QUELLI DELLA
    CIRCUMNAVIGAZIONE.
  • Il Mediterraneo continua a svolgere il suo ruolo
    di via di comunicazione.
  • Aumento della durata del viaggio intesa come
    attesa dei componenti del convoglio (il
    convoglio può formarsi subito dopo SUEZ). DURATA
    MOLTO INFERIORE RISPETTO ALLA CIRCUMNAVIGAZIONE

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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • Misure Anti-abbordaggio
  • Tali contromisure, installate direttamente a
    bordo, servono ad evitare labbordaggio o
    limitarne i danni, senza luso di armi (sono
    tutti di carattere non letale).
  • FILO SPINATO
  • Lungo tutta la nave, ai lati del ponte, vengono
    installate delle collane di filo spinato fisse o
    mobili (verticali durante la navigazione,
    orizzontali in zona pericolosa)

Durante la navigazione
In zona pericolosa
Nave vista da poppa
2) SECURE SHIP SYSTEM Una barriera elettrica
cinge lo scafo della nave e, una volta attivata
direttamente dai pirati, oltre a far suonare
sirene ed allarmi per allertare lequipaggio
assaltato, produce sugli intrusi una scarica
elettrica (non letale ma molto dolorosa) di 9000
volt. Tale sistema conserva la sua affidabilità
sotto qualsiasi condizione climatica ma presenta
molti rischi se installato su navi che
trasportano materiali infiammabili
Sound alarm 9.000 volts
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • Misure Anti-abbordaggio
  • Tali contromisure, installate direttamente a
    bordo, servono ad evitare labbordaggio o
    limitarne i danni, senza luso di armi (sono
    tutti di carattere non letale).

Rollio
3) Manovre forzate di rollio o beccheggio Attuando
tali manovre si intende rendere ardua la scalata
della murata della nave al momento
dellarrembaggio vero e proprio creando intorno
alla nave un minimo di moto ondoso
4) Fuoriuscita di aria compressa (o gas inerte)
sotto la linea di galleggiamento (air-blast
system) Il sistema è ancora in fase di
sperimentazione e prevede la fuoriuscita di aria
compressa da delle apposite uscite poco al di
sotto della linea di galleggiamento a nave
scarica, che possano provocare lo stesso effetto
del rollio ma in maniera più veloce (senza dover
muovere la nave). Al posto dellaria compressa si
è sperimentato anche il gas inerte autoprodotto
per un effetto aggiuntivo di stordire i pirati
al momento dellarrembaggio
Air-blast System
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • Misure Anti-abbordaggio
  • Tali contromisure, installate direttamente a
    bordo, servono ad evitare labbordaggio o
    limitarne i danni, senza luso di armi (sono
    tutti di carattere non letale).

Idranti o estintori
5) Uso di idranti e/o estintori (schiuma) Gli
idranti e gli estintori possono essere usati sia
contro luomo che contro limbarcazione (alcune
piccole motobarche utilizzate dai pirati si
possono anche ribaltare od allagare fino
allaffondamento se centrate dal getto). Il
classico idrante è economico, preciso, con una
buona gittata e non necessita di particolare
addestramento.
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • Misure Anti-abbordaggio
  • Tali contromisure, installate direttamente a
    bordo, servono ad evitare labbordaggio o
    limitarne i danni, senza luso di armi (sono
    tutti di carattere non letale).

Dissuasori acustici
6) Dissuasori Acustici Il sistema LRAD (Long
Range Acoustic Device) è un dispositivo
generatore di onde acustiche ad alta frequenza
secondo fasci direzionali, che fino a 300 metri è
in grado di produrre suoni compresi fra i 90
(alla massima distanza) ed i 150 Decibel (la
soglia umana del dolore è tra i 120 ed i 140 Db).
Dopo un utilizzo abbastanza frequente, luso di
normali tappi per le orecchie da parte della
pirateria, ne ha sancito linutilità. Sono
tuttavia installati ancora su molte navi
mercantili.
Dissuasori a microonde
7) Dissuasori a microonde Il sistema ancora
sperimentale V-MADS (Vehicle Mounted Active
Denial System) dirige fino a 600 metri un fascio
di microonde di 95 Ghz e provoca una sensazione
immediata di forte bruciore cutaneo su tutto il
corpo. La sua efficacia può essere sensibilmente
degradata dalla nebbia e dagli spruzzi delle
onde. Semplici pannelli metallici e di legno
possono invalidarlo completamente.
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • Misure Anti-abbordaggio
  • Tali contromisure, installate direttamente a
    bordo, servono ad evitare labbordaggio o
    limitarne i danni, senza luso di armi (sono
    tutti di carattere non letale).

Agenti chimici super scivolanti
8) Uso di agenti chimici scivolanti Gli agenti
chimici super scivolanti vengono rilasciati sulla
murata della nave al momento dellarrembaggio e
possono rendere impossibile lesecuzione dello
stesso. Ad arrembaggio avvenuto possono essere
rilasciati anche sulla parte di coperta occupata
dai pirati e, in tale modo, potrebbero impedire
la conclusione con successo dellattacco. La
durata degli agenti chimici varia dalle 6 alle 12
ore ed il loro costo non è proibitivo. Alcune
volte vengono aggiunti alla miscela agenti
urticanti non letali. La presenza di leggi
specifiche anti inquinamento ha spinto le aziende
produttrici a creare miscele chimiche
biodegradabili e quindi non inquinanti.
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • Misure Anti-abbordaggio
  • Tali contromisure, installate direttamente a
    bordo, servono ad evitare labbordaggio o
    limitarne i danni, senza luso di armi (sono
    tutti di carattere non letale).

Laser accecanti
9) Uso di Laser o LED accecanti (L-RAD) Malgrado
luso di tale sistema sia vietato da alcune
convenzioni internazionali di tipo umanitario, è
stato progettato e sperimentato nei primi anni
2000 ed ampiamente usato fino al 2006. Si tratta
di un fascio di luce laser che agisce fino a un
raggio di due chilometri abbagliando
temporaneamente i malintenzionati per i pirati
risulta impossibile prendere la mira con la luce
negli occhi. Ovviamente più limbarcazione si
avvicina e più intenso è leffetto. Le ditte
produttrici, come la britannica BAE System,
hanno sempre assicurato che il fastidio alla
vista provocato dal fascio laser è temporaneo.
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • Misure Anti-abbordaggio
  • Tali contromisure, installate direttamente a
    bordo, servono ad evitare labbordaggio o
    limitarne i danni, senza luso di armi (sono
    tutti di carattere non letale).
  • 10) Sistema elettronico integrato DESTO
    POMPEIUS
  • (tratto dalla pubblicazione Analisi Difesa anno
    12 n 115)
  • Le soluzioni tecnologiche per contrastare la
    pirateria marittima vengono progettate
    parallelamente da varie ditte di ciascun paese.
    In Italia la SELEX-ELSAG ha progettato i seguenti
    sistemi integrabili fra loro (ampiamente testati
    dalla Marina Militare)
  • Lemettitore di onde radio DESTO (Direct
    Electromagnetic STOpper) genera una specie di
    bolla elettromagnetica attraverso un raggio
    direzionale di energia non pericolosa per gli
    esseri viventi ma in grado di disabilitare
    temporaneamente e/o danneggiare permanentemente i
    barchini pirata (intervenendo direttamente sui
    circuiti elettronici dei relativi motori),
    costringendoli a fermarsi.
  • Il sistema integrato antipirateria POMPEIUS in
    grado di contrastare le incursioni delle piccole
    imbarcazioni e sorvegliare le aree sotto
    controllo H24. Basato su unarchitettura
    net-centrica e modulare che integra numerosi
    sistemi di sorveglianza, il sistema si articola
    in due parti, la ship segment (segmento navale)
    da installare sulla nave ed il shore segment
    (segmento terrestre) da mettere a terra.
    Lobiettivo del segmento navale è quello è
    lavvistamento precoce di possibili minacce da
    parte dei pirati il sistema oltre ad essere
    integrato con i sensori di bordo dispone di
    sistemi di sorveglianza elettro-ottici THESAN
    (con sensori TV e telecamere IR) e radar di
    sorveglianza LYRA (radar doppler a scafo),
    specificatamente progettati per lavvistamento e
    la classificazione di piccole imbarcazioni (il
    raggio dazione del radar doppler è di circa 2
    miglia nautiche). Il segmento a terra (shore)
    viene impiegato per il controllo dellarea
    sottoposta a sorveglianza controllando la
    distribuzione delle informazioni e coordinando le
    operazioni in mare. Il sistema è in grado di
    ricreare la visione del traffico marittimo
    proveniente da qualsiasi fonte informativa (ed
    informatica). Il sistema POMPEIUS è un prodotto
    completamente sviluppato e testato con successo
    nel marzo 2010 nel golfo di Aden.

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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • Servizio di vedetta
  • Tale servizio comporta un discreto livello di
    addestramento e la disponibilità di un maggior
    numero di persone per ciascun turno di guardia.
    Ciascuna delle TRE vedette necessarie DEVE essere
    fornita di cannocchiale (meglio se integrato con
    infrarossi), di una ricetrasmittente in costante
    collegamento con la plancia, e deve ricoprire il
    settore corrispondente di un fanale.

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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • Personale RADARISTA in plancia
  • Mentre è ormai consuetudine nella normale
    navigazione, non in zona pericolosa, lasciare un
    ufficiale e un membro dellequipaggio in plancia
    per ogni turno di guardia, nelle zone infestate
    da pirati è bene che venga di nuovo impiegato un
    Ufficiale in qualità di radarista, che segua sia
    i due radar (banda X e banda S), sia leventuale
    radar doppler a scafo.
  • È necessaria la figura dellUfficiale in quanto
    deve saper usare molto bene il Radar A.R.P.A ed è
    necessario un alto livello di addestramento.
  • Per identificare i piccoli bersagli, quali le
    imbarcazioni dei pirati, bisogna usare il radar
    di scoperta in bassa scala e soffermarsi anche
    sui piccoli echi che di solito il radar A.R.P.A.
    non riesce a tracciare.
  • Ovviamente è opportuno luso sia della Warning
    Zone (zona nella quale qualsiasi oggetto, anche
    fermo, provoca un allarme sonoro e visivo, ANCHE
    PER UNA SINGOLA BATTUTA RADAR) e la Acquisition
    Zone (zona nella quale qualsiasi bersaglio che si
    muove di moto proprio viene automaticamente prima
    acquisito e poi tracciato).
  • I radar A.R.P.A. moderni hanno la possibilità di
    avere almeno 2 W.Z. distinte e indipendenti luna
    dallaltra.

W.Z. per lanticollisione
Warning Zone
Warning Zone
W.Z. anti pirateria
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • La CITTADELLA (protezione e sopravvivenza a
    lungo termine dellequipaggio).
  • La Cittadella è uno specifico locale blindato
    della nave, progettato in fase di costruzione,
    che, in caso di attacco dei Pirati giunto alla
    fase terminale di abbordaggio, deve essere
    raggiunto in pochissimo tempo da TUTTO
    lequipaggio (altrimenti non ha senso). È bene
    sottolineare che il principio di funzionamento
    della Cittadella perde completamente senso se un
    membro dellequipaggio ne rimane fuori (diventa
    inevitabilmente ostaggio dei pirati).
  • Tale locale è progettato per resistere
    allattacco con qualsiasi arma da fuoco siano
    dotati i pirati.
  • Al suo interno ci devono essere laria
    condizionata, le razioni di emergenza per più
    giorni, lapprovvigionamento idrico indipendente
    dallesterno, apparati radio VHF-MF-HF e
    satellitari per una propria comunicazione con
    lesterno Comunicare con lesterno è essenziale
    in quanto se le eventuali unità militari di
    soccorso sanno che tutto lequipaggio è nella
    cittadella, tutti coloro che saranno intercettati
    a bordo non possono essere altro che pirati (meno
    remore per lintervento da parte di forze
    militari)
  • Dallinterno della Cittadella, il Comandante può
    arrestare in maniera definitiva i motori
    principali ed ausiliari.
  • Può essere dotato di telecamere a circuito chiuso
    con comando a distanza per verificare la
    situazione in coperta ed in plancia.
  • In una nave tedesca in cui tale sistema ha
    evitato che venisse sequestrata dei pirati (nave
    Beluga Fortune), la Cittadella era dietro la
    Plancia Comando, ed il suo ingresso era
    completamente nascosto dallarmadio contenente le
    pubblicazioni nautiche) Tale notizia è
    riservata.

Ingresso di una CITTADELLA
Nave Beluga Fortune
Particolare dellintervento della task force
militare tedesca
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • Protezione della Plancia comando e chiusura
    della sala Macchine
  • La plancia è lobiettivo principale dei pirati in
    tutte le fasi dellattacco in quanto in fase di
    avvicinamento possono essere sparati dei colpi
    verso la plancia per costringere il personale di
    guardia a fermare la nave (è anche possibile che
    vengano lanciate verso la plancia delle bottiglie
    incendiarie), ed in fase di abbordaggio è il
    primo obiettivo da raggiungere da parte dei
    pirati per avere il completo controllo della
    nave.
  • Per tali motivi è opportuno che la Plancia venga
    protetta con i seguenti accorgimenti
  • Vetri antisfondamento e/o antiproiettile
  • Porta di accesso e porte che danno sulle alette
    che, se chiuse dallinterno, non possono essere
    aperte dallesterno (tali porte dovrebbero essere
    blindate)
  • Elmetti e giubbotti protettivi (in kevlar) per il
    personale in turno di guardia (elmetti non in
    colore militare)
  • Se la porta o il boccaportello di accesso sono
    chiusi con chiave, questultima deve essere ben
    visibile al personale di guardia, per poter
    uscire rapidamente in caso di attivazione della
    cittadella.
  • Protezioni strutturali devono essere attuate
    anche per la sala macchine ed il locale
    agghiaccio timone, cioè deve essere possibile
    chiudere le vie di accesso con porte o
    boccaportelli blindati.

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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • Cartelli dissuasivi ben visibili
  • Anche se può sembrare una misura di minore
    effetto, può contribuire a dissuadere
    dallattacco i pirati meno organizzati. Sia sulle
    paratie delle tughe sia sul bordo libero, DEVONO
    essere posizionati cartelli in lingua SOMALA o
    ARABA che descrivono le contromisure anti
    pirateria (realmente esistenti).

Esempio di un cartello di allarme in lingua
somala che avvisa del pericolo di ALTA TENSIONE
ELETTRICA
P.S. Grazie alla compagnia Costa per il bel
disegno
Stesso cartello precedente in lingua ARABA
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Quali sono le misure di difesa?
  • Illuminazione a giorno dello scafo durante la
    navigazione notturna in zona di pericolo Vengono
    istallati intorno allo scafo dei proiettori di
    luce che, durante la navigazione notturna in zona
    di pericolo, rimangono accesi ed illuminano a
    giorno lo scafo rivolti verso il basso.

P.S. Grazie alla compagnia Costa per il bel
disegno
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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Cosa fare se lattacco è imminente?
  • Limbarcazione dei pirati è stata identificata
    ed è in avvicinamento
  • Attivare lo Ship security alert system (se
    disponibile, altrimenti mettere in atto le
    procedure GMDSS)
  • Raggiungere e mantenere la massima velocità
    sostenibile
  • Mandare il messaggio di emergenza GMDSS (Mayday
    Ship under pirates attack)
  • Mettere in atto manovre evasive (semicerchi a
    zig-zag)
  • A seconda dello stato del mare, rimuovere
    qualsiasi oggetto di protezione o appiglio (cavi,
    biscagline o parabordi) dai lati della nave
  • Attivare le pompe antincendio ed utilizzare le
    manichette antincendio nellintento di coprire le
    aree più vulnerabili di accesso della nave
  • Mettere in atto qualsiasi altra misura difensiva
    non letale di auto protezione (vedere le lastrine
    precedenti)
  • Se AIS è stato spento per evitare di essere
    identificati, riaccenderlo e renderlo operativo
    con una configurazione di massima potenza (VHF)
  • Attivare, per lequipaggio, lallarme sonoro anti
    pirateria in modo che possa raggiungere nel più
    breve tempo possibile il proprio posto di guardia
    anti pirateria o la cittadella (a seconda del
    piano si sicurezza antipirateria precedentemente
    pattuito e testato con esercitazioni)
  • Fare un appello del personale per controllarne
    posizione e numero.

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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Cosa fare se i pirati sono riusciti a salire a
bordo?
  • Limbarcazione è dotata di CITTADELLA
  • Mantenere la calma
  • PLANCIA Assicurarsi che ci sia un ampio tratto
    di mare libero di prora alla nave (altrimenti
    fare lultima virata in modo che tale ipotesi si
    verifichi)
  • PLANCIA Spegnere il motore principale e
    disabilitare i suoi comandi, quelli dei motori
    ausiliari e quelli del timone.
    Spegnere/disabilitare le apparecchiature
    elettroniche.
  • TUTTI Raggiungere nel più breve tempo possibile
    la Cittadella.
  • CITTADELLA Fare lappello del personale
  • CITTADELLA Attivare le comunicazioni VHF MF
    HF Satellitare (GMDSS)
  • CITTADELLA Mandare il messaggio di emergenza
    GMDSS (Mayday Ship captured by pirates),
    specificando che tutto il personale si trova
    nella cittadella (whole crew safe in citadel)
  • SE UN MEMBRO DELLEQUIPAGGIO È RIMASTO
    ALLESTERNO DELLA CITTADELLA ED È STATO CATTURATO
    OPPURE NON SI HANNO SUE NOTIZIE, USCIRE
    ORDINATAMENTE E SEGUIRE LE INDICAZIONI SEGUENTI
    (valide per le navi senza la cittadella),
    ALTRIMENTI SE IN CONTATTO E NON CATTURATO CERCARE
    DI MANTENERE LA COMUNICAZIONE CON LUI (DIRGLI DI
    NASCONDERSI, STARE FERMO DOVE SI TROVA E NON
    OPPORRE RESISTENZA SE SCOPERTO DAI PIRATI)

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Tecniche di Difesa passiva dallattacco di Pirati
Cosa fare se i pirati sono riusciti a salire a
bordo?
  • Limbarcazione NON è dotata di CITTADELLA
  • Mantenere la calma
  • Rimanere uniti per quanto possibile (punto di
    riunione o Plancia Comando)
  • Ogni membro dellequipaggio che non si trovi in
    plancia deve rimanere costantemente in
    comunicazione con la plancia
  • NON offrire alcuna resistenza
  • Cooperare con i pirati
  • Lasciare in funzione le apparecchiature TV a
    circuito chiuso (controllo movimenti pirati
    equipaggio)
  • NON EFFETTUARE MOVIMENTI BRUSCHI INTORNO AI
    PIRATI, NON ALZARE LA VOCE
  • NON USARE ARMI DA FUOCO ANCHE QUALORA ESSE
    FOSSERO DISPONIBILI
  • NON UTILIZZARE FLASH
  • NON USARE COME ARMI I RAZZI DI SEGNALAZIONE O
    ALTRI ARTICOLI PIROTECNICI
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