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Il common law

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Title: Il common law


1
Il common law
  • Nascita e sviluppo del common law le corti
  • Le forms of action e la loro abolizione
  • Bench and bar
  • Il sistema di equity
  • Case law, natura e rilevanza del precedente
  • Statute law
  • La rule of law

2
Common law
  • Per common law si intende
  • lordinamento inglese (e di altri paesi
    extraeuropei) in contrapposizione al civil law
    (diritto degli ordinamenti continentali)
  • un significato più ristretto in contrapposizione
    allequity (che è parte del common law, inteso
    nel primo senso)
  • un terzo significato ristretto sinonimo di case
    law, che si contrappone allo statute law.

3
Nascita e sviluppo del common law le corti
  • 1066 i normanni, guidati da William the
    Conquer, sconfiggono ad Hastings gli
    anglosassoni.
  • Organizzazione statale normanna sistema
    amministrativo feudale con caratteristiche
    particolari (feudi di ridotte dimensioni) forte
    potere centrale
  • Sottoprodotto di questo apparato amministrativo è
    il common law.

4
Curia regis
  • Curia regis del sovrano si sviluppano diversi
    organismi (come il parlamento, composto da
    nobili) di natura consiliare politica e
    giudiziaria.
  • I giudici, componenti di questi organismi,
    amministravano giustizia in nome del Re non solo
    a Londra, ma anche nei circuiti territoriali, su
    richiesta dei sudditi.

5
Re v. baroni
  • La giustizia reale sottrae spazio alle corti
    locali, che applicavano il diritto
    consuetudinario locale
  • La giustizia reale interviene essenzialmente a
    tutela della pace del regno ed è più efficiente
  • sul piano dei mezzi di prova, dove si abbandona
    lordalia e si fa ricorso a testimoni e al
    giudizio di una giuria di non giuristi (in quanto
    solo il Re poteva far prestare giuramento)
  • sul piano dellesecuzione delle sentenze (per la
    maggiore efficacia dellautorità centrale).

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Corti centrali (sino al 1873)
  • Corte degli affari comuni (common pleas), con
    competenze sulla proprietà e il possesso
    fondiario
  • Corte del banco del Re (kings bench), con
    competenze penalistiche e in materia di torts
  • Corte dello scacchiere (exchequer), con
    competenze fiscali estese alla materia civile.

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Judicature acts
  • Nel 1873, con la riforma degli judicature acts,
    le tre corti regie, insieme ad altre corti (corti
    di equity, corti specialistiche) sono state
    riunite in ununica alta corte di giustizia (High
    court of justice), divisa in sezioni sezioni che
    sono rimodellate con ulteriori riforme nel 1881,
    nel 1971 e nel 1981.

8
High court of justice
  • Composizione attuale in tre sezioni Queens
    bench division (competenza generale contratti e
    responsabilità) Chancery division (competenza
    equity trust, proprietà e successioni) Family
    division (competenza persone e famiglia)
  • Organico di circa 110 giudici (dati 2010)
  • Dal 1971 giudici itineranti che operano in sei
    distretti periferici (circa 600).
  • Competenza territoriale su tutto il territorio
    di Inghilterra e Galles, senza alcun limite di
    materia e con limiti di valore rispetto al
    sistema delle corti locali (County court)

9
Organi dappello
  • Organi di successiva istanza, dopo la riforma del
    1873, sono la Court of appell (ora di 37
    componenti) e, sino al 2009, lHouse of Lords
    (Appellate committee).
  • Entrambi sono organi di appello, con diverse
    competenze tra civile e penale.
  • Presupposto dellappello è che occorre
    unautorizzazione preliminare del giudice che ha
    emesso la sentenza ovvero della corte alla quale
    si rivolge lappello.
  • Correzione e non innovazione

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House of Lords
  • House of Lords è stato lorgano di ultima
    istanza, in quanto organo parlamentare,
    direttamente derivante dallantica Curia regis
    si trattava di un organo ambiguo che assommava a
    sé caratteristiche giudiziarie e politiche.
  • In realtà a partire dalla metà dellottocento le
    decisioni venivano assunte allinterno di un
    comitato di 12 giuristi (Appellate commitee) che
    opera come organo della Camera.
  • Aveva competenza anche per Scozia e Irlanda del
    nord, e per gli Stati del Commonwealth

11
Supreme Court for the UK
  • Nel 2005 con il Constitutional reform act, tra
    tante polemiche, è stata istituita la Corte
    suprema per il regno unito, che ha assunto le
    competenze di organi giudiziari di ultima
    istanza, nonché competenze in materia di
    devolution, abrogando le competenze giudiziarie
    dellHouse of Lords.
  • La riforma è stata considerata essenziale per
    rispettare i principi di separazione dei poteri.
  • La Corte, con 12 giudici, è entrata in funzione
    dal 1 ottobre 2009

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County courts
  • Organi giudiziari decentrati sono le corti di
    contea (County courts), istituite nella metà
    dellOttocento (nonostante lopposizione degli
    ambienti forensi) e oggi strutturate in 220 sedi
    (con circa 200 giudici), che trattano la quasi
    totalità dei giudizi civili di primo grado, con
    un limite inferiore di valore al di sotto del
    quale si rinvia ad una sorta di giustizia
    arbitrale di equità (simili al nostro giudice di
    pace).

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Magistrates
  • Livello inferiore giudici di pace (di cui solo
    un centinaio professionisti, tutti gli altri
    circa 30.000 non giuristi)
  • carica onoraria di grande prestigio
  • collegi di tre componenti,
  • competenze soprattutto in campo penale e in
    materia matrimoniale.

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Tribunals
  • Lo sviluppo del diritto amministrativo connesso
    con il welfare state ha comportato il sorgere di
    numerosi organi paragiudiziali, denominati
    tribunals, spesso interni alle stesse pubbliche
    amministrazioni, ai quali i cittadini che
    lamentano violazioni possono rivolgersi.

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Judicial review
  • La sussistenza di tali organi paragiudiziali non
    fa venir meno il diritto del cittadino che
    lamenta un comportamento scorretto della pubblica
    amministrazione di rivolgersi ai tribunali
    ordinari, per chiedere un Judicial review e
    lannullamento dellatto non esiste infatti nel
    common law un giudice per gli interessi legittimi
    o comunque un giudice speciale per lannullamento
    degli atti della p.a. (unità della giurisdizione)

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Ragioni del common law
  • La centralizzazione delle corti regie a Londra
  • Il numero ridotto (anche se crescente) di giudici
    delle Alte Corti
  • La divisione tra Alte Corti (i cui precedenti
    sono rilevanti) e corti inferiori (che non fanno
    giurisprudenza)

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  • Mentre negli stati continentali lunificazione
    del diritto, frammentato in molteplici
    consuetudini sottoposte a giurisdizioni locali,
    ha richiesto una tensione unitaria che è poi
    sfociata nei codici, tutto ciò non è avvenuto in
    Inghilterra, dove il diritto era amministrato da
    un numero ristretto di giudici, concentrato a
    Londra (e da lì eventualmente itinerante).

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Le forms of action
  • Accentramento della giustizia regia fondato sul
    sistema dei writs (brevi, comandi)
  • Alla richiesta di giustizia, che veniva rivolta
    al Re, si dava seguito emettendo un comando
    (writ), in formula stereotipata, al barone o allo
    sceriffo, con lordine di rendere giustizia al
    richiedente.
  • Se la controparte non esegue lordine, deve
    essere convocata di fronte alle corti regie per
    spiegare le proprie ragioni.

19
Il common law è un diritto pubblico?
  • La disputa è volta ad accertare se il comando del
    re sia stato rilasciato a ragion veduta e se
    lordine debba essere o no confermato

20
Rilevanza del diritto processuale
  • I writs venivano redatti dalla cancelleria reale
    e la scelta di una determinata formula, che si
    era andata irrigidendo in stereotipi, comportava
    lapplicazione di una determinata procedura.
  • La scelta della procedura diveniva pertanto
    fondamentale per la vittoria della causa, perché
    non si poteva più mutare la domanda dalla
    domanda dipendeva la scelta della corte, il tipo
    di eccezioni ammissibili, il tipo di prova (in
    alcuni writs più antichi cera ancora lordalia),
    etc.

21
Il numero chiuso dei writs
  • Allinizio i writs venivano emessi in base alle
    richieste dellattore, se giudicate meritevoli di
    tutela
  • Nel 1258 la limitazione dei poteri regi ad opera
    del Parlamento baronale porta anche la
    restrizione del potere di emanare nuovi writs
  • Per cui i diritti ottengono tutela solo se
    possono, anche attraverso finzioni, essere
    incanalati nei writs esistenti

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Rilevanza attuale dei writs
  • Il sistema dei writs, pur non essendo più
    vigente, è fondamentale per la comprensione
    dellattuale common law, in quanto gli istituti
    di common law sono sorti e si sviluppati seguendo
    lo schema tipico delle azioni in giudizio,
    secondo un modello analogo a quello del diritto
    romano classico.

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Conseguenze
  • Sviluppo della professione del giurista quale
    pratico delle procedure giudiziali
  • Sviluppo di altre giurisdizioni parallele al
    common law
  • Permanenza delle caratteristiche del common law
    nel tempo

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Abolizione dei writs
  • La rigidità di questi schemi ha portato
    allabolizione del writ con i judicature acts
    (1873 1875) e alla nascita di una unica forma
    di azione (action) con la quale introdurre le
    diverse pretese.
  • Ciò ha consentito nuovi sviluppi al common law
  • Ma il giurista di common law, per sapere se una
    certa posizione è o no tutelata e come è
    tutelata, si domanda se sia inquadrabile in una
    delle azione tipiche, discendente dai writs

25
La giuria e il pleading
  • Introdotto dai writs il processo di fronte alle
    corti regie, la discussione (pleading) avveniva
    di fronte ad una giuria composta da non giuristi.
  • Il pleading consisteva in affermazioni di fatti a
    favore delluna e dellaltra parte fatti
    rispetto ai quali la giuria poteva emettere un
    verdetto di vero o falso, inappellabile, resa
    senza motivazione.
  • La giuria doveva decidere sui fatti rilevanti (se
    erano avvenuti o no) e decideva alla fine del
    processo

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Demurrer e opinions
  • Era consentito ammettere i fatti come ipotetici
    (demurrer) e discuterne la rilevanza giuridica
  • Tra gli avvocati e i giudici avveniva una
    discussione orale e abbastanza informale, in cui
    ognuno esprimeva la propria opinion
  • Abolito listituto del demurrer (1540), le
    opinions vengono espresse per iscritto dopo il
    verdetto sul fatto e costituiscono la struttura
    della sentenza

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Aspetti rilevanti della sentenza
  • Il verdetto della giuria, riguardando questioni
    di fatto e mancando di motivazione, era del tutto
    irrilevante per il giurista.
  • Il giurista piuttosto era interessato ai writs,
    che determinavano la procedura, e alle opinions
    degli avvocati e soprattutto dei giudici,
    espresse durante la fase dibattimentale e poi
    esposte in sentenza.

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Riforme processuali
  • Il sistema originario tende ad irrigidirsi nel
    formalismo e, a seguito delle critiche di Jeremy
    Bentham (1748 1832), viene profondamente
    modificato dai Judicature acts (1873-75), che
    porta allabolizione della giuria (in
    Inghilterra) e allistituzione del giudice
    (togato) unico.
  • Liberati dalla pastoie della procedura, i
    giuristi inglesi danno sempre maggiore importanza
    alle questioni di diritto sostanziale e ad una
    loro comprensione in forma sistematica.

29
Bench and Bar
  • Sino al 1300 i giudici sono componenti del
    consiglio del re (curia regis), il corpo dei
    consiglieri del re che lo affiancavano e
    soprintendevano allamministrazione del regno.
  • Vi sono ecclesiastici, formati sul diritto romano
    e canonico, e laici, esperti di diritto
    consuetudinario soprattutto la presenza degli
    ecclesiastici (chierici) determinò uno sviluppo
    del common law dal punto di vista della
    razionalità delle soluzioni.

30
Courts and inns
  • Dopo il 1300 le corti regie, pur restando a
    Westminster, si separano dalla curia regis i
    giudici non vengono più scelti tra i membri del
    consiglio, ma vengono selezionati dai ranghi
    dellavvocatura, cioè tra coloro che
    patrocinavano davanti alle corti.
  • Anche a seguito di tale evoluzione, gli avvocati
    tendono ad organizzarsi attorno alle corti in
    associazioni a base corporativa, denominate Inns
    of court, dal nome delle strutture residenziali
    che ospitavano gli stessi legali.

31
Formazione del giurista
  • Gli avvocati non si formavano nelle università
    (dove si insegnava solo diritto romano e diritto
    canonico), ma assistendo alle udienze di fronte
    alle corti e in particolare alla fase del
    dibattito, dove ascoltavano le opinions degli
    avvocati anziani e dei giudici.
  • Queste argomentazioni diventavano loggetto delle
    cronache, appuntate dagli stessi apprendisti, da
    cui trarre i principi e le regole del diritto
    forense.
  • La funzione formativa venne sviluppandosi anche
    allinterno delle Inns, dove gli avvocati anziani
    tenevano lezione e gestivano processi simulati
    le corporazioni avevano anche regole di vita in
    comune, per creare solidarietà di gruppo.

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barristers
  • I barristers sono lelite dellavvocatura (oltre
    10.000 nel 2002) sono composti da specialisti in
    un determinato settore, esperti nellarte forense
    di fronte alla corte.
  • Solo il barrister, sino alla riforma del 1990,
    aveva titolo per difendere di fronte alle corti
    superiori, ma è vincolato a regole di condotta
    professionale che non consentono il contatto
    diretto con il cliente (vincolo ora molto
    allentato) e che impongono un dovere di lealtà
    nei confronti del giudice (allegazione di tutti i
    precedenti)

33
  • Gli studi dei barrister, che risiedono quasi
    tutti a Londra, sono allinterno delle antiche
    strutture delle Inns.
  • Una figura di barrister particolarmente
    qualificata e autorevole, con taluni privilegi e
    con mansioni direttive delle Inns, è il Queens
    consul.
  • Il quadro comunque è in rapido mutamento su
    pressione delle discipline comunitarie in materia
    di concorrenza.

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sollicitors
  • I sollicitors sono la base dellavvocatura sono
    circa 90.000, di cui circa 2000 ammessi alla
    difesa di fronte alle corti superiori (dopo la
    riforma del 1990) su specifica abilitazione.
  • I sollicitors svolgono soprattutto funzione di
    consulenza, funzioni notarili, e di assistenza
    dei clienti nelle corti inferiori, nonché di
    tramite con i barristers.

35
Nomina dei giudici
  • I giudici vengono selezionati tra gli avvocati
    (barrister o sollicitor abilitati) la nomina
    sino al 2005 era riservata al Lord Chancellor,
    una figura ibrida di politico e garante
    dellordine giudiziario.
  • Adesso, nello spirito della separazione dei
    poteri, la selezione viene affidata direttamente
    agli organi direttivi della magistratura, sulla
    base di una procedura fondata sul merito.

36
Lord Chancellor
  • Il Lord Chancellor è una sorta di Ministro della
    giustizia, di nomina politica, ma di provenienza
    giudiziaria, tenuto per giuramento a difendere
    lordine giudiziario in seno al governo e a
    garantire il rispetto delle regole da parte
    dellazione di governo.
  • Il Lord Chancellor sceglieva i giudici tra gli
    avvocati sulla base delle indicazioni interne
    della magistratura (con logiche di autocontrollo)

37
  • Gli avvocati più anziani possono anche svolgere
    funzioni temporanee di giudice e tali esperienze
    sono valutate quando si decide per la nomina di
    un nuovo giudice.
  • Il particolare processo selettivo della
    magistratura, oltre a comportare una forte
    colleganza tra le due categorie incide sulla
    composizione anagrafica dei giudici se letà
    media dei barristers di prima nomina è intorno ai
    cinquantenni, letà media dei giudici a tempo
    pieno è intorno ai sessanta.

38
Il sistema di equity
  • Lordinamento inglese accanto al sistema di
    diritto riconducibile al common law in senso
    stretto, ha avuto, a partire dal XIV secolo, un
    sistema autonomo di diritto, denominato equity.

39
Le origini
  • Tale diritto si è formato grazie allopera della
    cancelleria reale e del Lord Chancellor, che ne
    stava a capo.
  • La cancelleria reale era deputata alla redazione
    e al rilascio dei writz, necessari per agire in
    giudizio di fronte alle corti reali.
  • Il sistema del writ si era andato man mano
    irrigidendo, perché le opposizioni dei baroni,
    che temevano ulteriori sottrazioni di potere,
    aveva precluso il diritto di formare nuovi writs.
  • A partire dal 1285, la cancelleria, senza il
    permesso della curia regis, poteva soltanto
    emettere nuovi writs in ipotesi analoghe a quelle
    già regolate (in consimili casu).

40
Il potere di equity
  • Allorigine, le Corti essendo emanazione regia
    avevano il potere di equity (di decidere
    discrezionalmente)
  • Dopo la Magna Charta (1215), il consiglio del Re
    tende a scindersi in diversi organi nel 1322 si
    forma il parlamento inglese (nelle due camere) e
    dopo il 1300 le Corti diventano autonome e
    perdono il potere di equity

41
Le suppliche
  • Lunico modo di chiedere giustizia in forma
    diversa dai writs era la supplica diretta al Re,
    la cui risposta veniva istruita dalla
    cancelleria.
  • Lambiente della cancelleria, sino alla prima
    metà del XVI secolo, era di appannaggio
    ecclesiastico e il ruolo di Lord Chancellor
    veniva normalmente rivestito da un ecclesiastico
    esperto di diritto canonico (e talvolta anche di
    diritto romano).
  • Spesso pertanto il Re lo delegava a rispondere
    direttamente esercitando il potere di grazia e
    lesame delle petizioni.

42
La giurisdizione di equity
  • Nel XV secolo si era perciò consolidato un
    sistema di petizioni, rivolte solo formalmente al
    Re, che venivano istruite dalla Court of
    Chancery, fondate sulla valutazione sostanziale
    del conflitto, prescindendo da vincoli formali.
  • Il sistema di equity si sviluppa pertanto come
    sistema correttivo o suppletivo del sistema di
    common law, riproducendo dopo secoli, con le
    dovute differenze, lesperienza romana classica
    del diritto pretorio.

43
Legal rights and equitable interests
  • Il Cancelliere, nella tradizione storica, decide
    secondo coscienza e su influenza degli istituti
    di diritto canonico e romano.
  • A differenza dei diritti riconosciuti dal common
    law (legal rights) che se sussistenti debbono
    ottenere giustizia, gli interessi tutelati in
    sede di equity (equitable interests) possono
    ricevere tutela in base ad una valutazione
    discrezionale di opportunità che tenga conto
    delle circostanze del caso.

44
Le 12 regole
  • I criteri per la concessione della tutela sono
    consolidati in 12 aforismi con lappellativo di
    massime di equity ad es. chi invoca lequity
    deve agire secondo equità deve presentarsi al
    giudice con le mani pulite lequity considera
    lintenzione piuttosto che la forma si basa
    sulluguaglianza considera fatto ciò che avrebbe
    dovuto essere fatto.

45
  • Con il regno di Enrico VIII (m. 1547) si ha la
    secolarizzazione dellequity i chierici
    cattolici vengono espulsi e sostituiti da common
    lawyers e da civilians.
  • Conflitto tra il Cancelliere Ellsmere e il
    giudice Edward Coke vittoria dellequity sul
    common law, ma successivo self restraint.
  • Sistema di equity strutturato in base ai
    precedenti
  • superamento del modello di decisione secondo
    coscienza

46
  • In base allequity si sono sviluppati diversi
    istituti tradizionali inglesi, quali il trust,
    lesecuzione degli obblighi in forma specifica
    (specific performance) linjunction, con
    funzione inibitoria e restitutoria.
  • Di recente lequity ha perso terreno sul piano
    dellinnovazione anche per la concorrenza della
    fonte legislativa ma vedi
  • tutela durgenza ai diritti di proprietà
    intellettuale
  • sequestro di beni del convenuto, anche presso
    terzi o allestero, a tutela di un attore in
    possesso di titoli di credito.

47
  • La divisione tra law and equità sino ai
    Judicature acts (1873-1875) era anche di tipo
    giudiziale, in quanto sino a quel momento ogni
    sistema normativo aveva un autonomo sistema
    giudiziale.
  • Adesso il giudice è tendenzialmente unico, ma i
    sistemi normativi restano separati e si muovono
    ognuno sulla base dei propri principi.

48
Le fonti del diritto case law e statute law
  • Le fonti primarie del diritto, entrambe autonome
    e originarie, sono il case law, il diritto di
    matrice giurisprudenziale, e lo statute law, il
    diritto scritto nelle leggi.

49
Case law natura e valore dei precedenti
  • Secondo una visione tradizionale, accanto alle
    leggi o diritto scritto, assume pari rilevanza il
    diritto non scritto, discendente dalla
    consuetudini e che trae la sua imperatività dal
    tacito consenso delle popolazione espresso
    attraverso gli usi comuni il diritto non scritto
    viene attestato, trova cioè memoria, nelle
    raccolte di giurisprudenza.

50
  • E un diritto che ha un fondamento autonomo,
    extrastatuale o meglio pre statuale.
  • Il diritto giurisprudenziale rileva, in questa
    concezione, in quanto dalle opinioni dei giudici,
    espresse in forma argomentativa su casi
    specifici, traspare la trama di regole e principi
    del diritto non scritto suscettibili di
    applicazione analogica.

51
Diritto non scritto
  • Si tratta pur sempre di diritto non scritto le
    parole di una sentenza sono sempre esposizione
    della regola (come le parole di un manuale) e non
    sono la regola (a differenza delle parole della
    legge, che esprimono il comando).
  • Solo il principio esposto e applicato dal giudice
    è diritto ma il principio non viene ridotto in
    formule testuali autentiche.
  • Le parole usate per spiegarlo non sono vincolanti
    (non sono imperative).

52
Continuità e flessibilità
  • Il case law è perciò uno schema potenzialmente
    aperto di ragionamento giuridico, che si affida
    ad una base argomentativa e per definizione
    adattabile i principi di diritto
    giurisprudenziale sono il prodotto di uno
    sviluppo graduale rimesso nelle mani degli
    esperti, e perciò dotato di un certo grado di
    continuità (a tutela della certezza del diritto)
    e di flessibilità (per consentirne ladattamento).

53
  • Giudici e avvocati devono conoscere i precedenti
    (e collaborare nella conoscenza) perché da essi,
    che siano o no vincolanti, discende la conoscenza
    del diritto. Da qui il dovere del giudice di
    prendere in esame lesperienza casistica come
    base decisionale e tecnica di ragionamento
    giuridico.

54
Natura dichiarativa o creativa?
  • Nella visione tradizionale del common law il
    giudice si limita ad accertare il diritto
    preesistente (teoria dichiarativa del diritto)
  • Critica di Jeremy Bentham, uno dei principali
    teorici dellesigenza di modificare il diritto
    inglese (1748-1832), il quale ha messo in rilievo
    la natura fittizia di tale visione tradizionale,
    volta a giustificarne la portata retroattiva
    delle sentenze e a dissimulare la natura creativa
    delle decisioni giudiziali.

55
  • E stato messo in evidenza che la natura
    ambivalente del case law, tra dichiarativa e
    creativa, appare anche dallatteggiamento dei
    giudici, i quali prima della sentenza ricercano
    un principio di diritto esistente, dopo la
    sentenza tendono ad ammettere che il diritto si è
    modificato.

56
  • La tradizionale natura dichiarativa del common
    law ha soprattutto valenza ideologica e
    fondativa, volta a giustificare il sistema contro
    il rischio di derive assolutistiche e a
    legittimarlo sulla tradizione consuetudinaria.

57
  • Appare non lontana dal vero lidea che tale
    diritto, per come si è storicamente configurato,
    è un diritto di origine forense più che una
    consuetudine in senso stretto.
  • Al più una consuetudine forense, basata sul
    consenso non del popolo ma della comunità dei
    giuristi, quale gruppo esperto che conosce la
    scienza comune o la ragione comune.
  • Non è quindi il prodotto della volontà di singoli
    giuristi, ma lespressione di una dimensione
    professionale comune di conoscenza.

58
Il valore del precedente
  • Dal punto di vista teorico, la teoria della
    natura dichiarativa del precedente porta con sé
    il valore non vincolante del precedente , ma solo
    persuasivo se le sentenze si limitano ad
    accertare il diritto applicandolo al singolo
    caso, non è detto che lo abbiano accertato
    correttamente. Essendo opinioni, sono rilevanti
    in quanto persuasive.

59
Teoria creativa e vincolo del precedente
  • La teoria della natura creativa del potere
    giudiziale porta con sé, in una concezione
    positivista del diritto, il valore vincolante del
    precedente è la sentenza che pone il diritto, la
    norma, la quale, pur riguardando il caso
    concreto, deve essere rispettata anche per il
    futuro, per altri casi uguali o analoghi.

60
  • A fondamento di questa seconda concezione, si
    pone il principio, proprio dei sistemi di diritto
    scritto (positivisti), penetrato attraverso il
    pensiero di Bentham, della certezza del diritto,
    volto a garantire il cittadino ad attendersi
    lapplicazione uniforme delle regole anche nel
    futuro.

61
corollari
  • Efficacia verticale del vincolo dei precedenti
    (per cui il precedente del giudice superiore si
    impone su quello del giudice inferiore)
  • Solo in teoria inefficacia orizzontale del
    vincolo del precedente (per cui il giudice può
    superare il proprio precedente)

62
La storia dello stare decisis
  • Dal punto di vista dei principi vigenti, va
    osservato che sino alla fine del XVIII secolo il
    precedente non aveva valore vincolante, ma
    soltanto persuasivo.
  • A partire quantomeno dalla metà del XIX secolo,
    in Inghilterra il valore del precedente, anche
    sotto linflusso della teoria creativa, è
    diventato vincolante (stare decisis).

63
Ragioni del mutamento
  • La trasformazione della House of Lords nel senso
    della professionalizzazione del comitato
    giudicante e dellesclusione dei non giuristi
    (avvenuta nella prima metà del XIX secolo)
  • la riforma del sistema giudiziale, con
    lintroduzione della distinzione tra corti
    superiori, che producono diritto, e corti
    inferiori, che non producono diritto
  • il miglioramento tecnico delle raccolte di
    giurisprudenza.
  • Labolizione delle forms of action

64
Rilevanza verticale e orizzontale
  • principio di gerarchia (rilevanza verticale), nel
    senso che il precedente è sempre vincolante per
    il giudice inferiore
  • rilevanza orizzontale, nel senso che il
    precedente vincola il giudice successivo dello
    stesso grado questa regola dal 1966 non vale più
    per lHL che ha riconosciuto solo a se stessa il
    potere di superare i propri precedenti gli altri
    giudici restano vincolati ai propri precedenti
    (in contrasto con la teoria creativa? Valore
    della certezza del diritto)

65
  • La portata effettiva del precedente appare
    tuttavia rimessa alla valutazione del giudice
    vengono in primo in luogo in considerazione i
    concetti di ratio decidendi e di obiter dictum.

66
  • Lefficacia vincolante del precedente riguarda
    solo la ratio decidendi, quella parte di
    motivazione necessaria per arrivare alla
    decisione, senza la quale la decisione non
    sarebbe stata presa. Non rilevano invece quegli
    ulteriori passaggi, dicta, che sono aggiuntivi o
    addirittura gratuiti.

67
  • Non è facile distinguere la ratio dagli obiter
    dicta, né esistono criteri univoci assume una
    particolare rilevanza il riferimento alle
    circostanze di fatto, che consentono di
    determinare leffettiva portata dei dicta, nonché
    il confronto con le argomentazioni manifestate in
    altre decisioni pronunziate in casi simili.

68
  • In taluni casi la ratio non si percepisce con
    certezza, ad esempio per la concorrenza di
    diverse rationes nel medesimo discorso o in
    diverse opinions concorrenti (con i quali i
    giudici manifestano diverse argomentazioni a
    sostegno della medesima soluzione concurring
    opinions) oppure nel caso in cui, in presenza di
    opinioni dissenzienti (dissenting opinions)
    esista una maggioranza sulla decisione ma non
    sulla motivazione acquisibile dal concorso e dal
    contrasto delle decisioni.

69
art of distinguishing
  • Occorre che il caso risolto dalla sentenza che si
    assume come precedente abbia caratteristiche
    uguali o simili a quelle da decidere dal punto di
    vista del fatto, nonché della sua rilevanza
    giuridica per questo occorre la valutazione dei
    casi sottoposti a decisioni precedenti secondo
    una tecnica argomentativa che ne coglie analogie
    e differenze.

70
Argomenti per sottrarsi al vincolo
  • Articolando tra ratio e dicta
  • lamentando lincertezza di ratio
  • distinguendo il caso precedente dal successivo

71
Casi non vincolanti
  • nel caso in cui il precedente risulti superato da
    una successiva decisione della stessa corte o di
    corte superiore
  • nel caso in cui il precedente sia stato preso per
    incuriam, in quanto non ha tenuto conto a sua
    volta di un precedente
  • nel caso di precedente così remoto e isolato da
    potere risultare del tutto obsoleto.

72
overruling
  • Il potere di modificare in senso proprio il
    precedente, overruling, senza ricorrere agli
    espedienti, è assegnato ai giudici di vertice
    rispetto ai giudici subordinati solo lHouse of
    Lords ha potuto modificare i propri precedenti,
    anche retroattivamente.
  • La Corte dappello non ammette overruling

73
Criteri di overruling in UK
  • in positivo, tale potere va esercitato per
    ragioni di ingiustizia o di modifica dei criteri
    di public policy, ovvero per eliminare incertezze
    sul diritto applicabile
  • in negativo, tale potere non va esercitato a
    tutela delle aspettative legittime formatesi
    sulla base delle precedenti decisioni (in materia
    di contract e di property), ovvero ogni qualvolta
    possano derivarne conseguenze imprevedibili, che
    richiedono un intervento ad ampio raggio di tipo
    legislativo.

74
Public policy
  • Principio di interpretazione o di diritto
    giurisprudenziale fondato sui bisogni attuali
    della comunità, bilanciando gli interessi dei
    singoli gruppi o di settori sociali configgenti
    tra loro o rispetto a quelli dellintera
    comunità, con subordinazione del vantaggio
    particolare allinteresse pubblico generale. Si
    tratta di una nozione indeterminata e mutevole e
    che fa riferimento ad opinioni extragiuridiche.

75
Overruling negli USA
  • Una posizione molto più aperta sembra vigere
    negli Stati uniti, dove il potere di overruling
    spetta a tutte le corti apicali della federazione
    e dei singoli stati, in quanto le esigenze di
    public policy assumono una maggiore rilevanza ed
    in quanto alle corti spetta un diritto di
    controllo diffuso della costituzionalità
    (Judicial review) che tende ad allentare il
    vincolo del precedente.

76
Tecniche USA
  • Anticipatory overruling
  • 1940 Un Corte inferiore può non seguire un
    precedente di Corte superiore quando è
    ragionevolmente certo che la Corte superiore non
    seguirà quel precedente
  • Prospective overruling
  • Il giudice considera superato il precedente per
    il futuro ma lo applica al caso sottoposto per
    esigenze di certezza del diritto

77
Statute law
  • Dal punto di vista della teoria delle fonti
    dellordinamento inglese, la legge (statute law)
    prevale sul precedente giudiziale, del quale può
    eliminare gli effetti ma ciononostante il
    precedente giudiziale ha un suo fondamento
    originario, autonomo rispetto alla legge.

78
  • Dal punto di vista storico, la legge è
    considerato uno strumento integrativo e
    correttivo del case law anche se tale visione
    tradizionale tende ad essere messa in crisi
    dallattuale sistema dove la legge ha assunto un
    ruolo di grande rilevanza quantitativa e
    qualitativa, anche sotto la spinta
    dellordinamento comunitario.

79
  • Il case law tende a prevalere sullo statute law
    in sede di interpretazione.
  • Ogni volta che sia possibile, il precetto
    legislativo deve essere interpretato in armonia
    con i principi consolidati del common law (case
    law), piuttosto che in contrasto con essi.

80
  • Ne deriva che i precetti legislativi si
    interpretano restrittivamente, soprattutto se si
    pongono in deroga al diritto comune.
  • Ciò comporta che il legislatore non può usare
    clausole generali o regole indefinite perché
    queste verrebbero lette quale mera conferma dei
    principi di case law o, comunque, interpretate
    restrittivamente.

81
  • Le leggi inglesi sono pertanto redatte in forma
    analitica, puntigliosa e casistica per cercare di
    proteggerne i contenuti precettivi,
    specificandoli e ribadendoli, per evitare che
    siano frustrati dalla lettura giurisprudenziale.

82
Interpretazione letterale
  • Ma qui entra in gioco laltro fondamentale canone
    ermeneutico dello statute law linterpretazione
    letterale, che attribuisce alla legge solo il
    senso palese risultante dal significato proprio
    delle parole.
  • Con due conseguenze da un lato, massimo rispetto
    della sovranità legislativa dallaltro lato,
    limitazione della portata della legge, in quanto
    circoscritta al testo letterale.

83
Interpretazione funzionale
  • E discusso il ruolo dellinterpretazione
    teleologica, la quale è applicabile solo quando
    il testo è oscuro o ambiguo (o conduca a
    conseguenze assurde) e si possa trarre dai lavori
    preparatori elementi di univocità da
    dichiarazioni autorevoli (rese da un ministro o
    dal promotore della legge) e chiare
  • si tratta di una interpretazione dellintenzione
    del legislatore storico, con finalità di
    delucidazione della portata normativa.

84
  • Si reputa che linterpretazione teleologica debba
    avere soltanto lo scopo di accertare quale era il
    difetto del common law che la legge intendeva
    correggere in questa prospettiva il criterio
    teleologico appare assumere una funzione
    restrittiva.
  • La ratio della legge, invece, difficilmente
    consente interpretazioni estensive, tantomeno
    interpretazioni evolutive o analogiche.

85
  • Poiché il common law è il sistema in cui lo
    statute law si inserisce, le lacune devono essere
    colmate secondo le logiche del common law (case
    law) e non secondo quelle dello statute law.

86
Rule of law
  • La rule of law corrisponde nella funzione al
    nostro concetto di Stato di diritto,
  • Sottopone alla supremazia del diritto lazione
    del governo e dellamministrazione.

87
La storia della rule of law
  • Le Corti hanno mantenuto la prerogativa regia del
    controllo degli organi locali, che sono
    subordinati al diritto (prerogative writs)
  • La separazione tra Re e Corti non ha fatto venire
    meno questo potere, fondato adesso sulla
    consuetudine giudiziaria
  • Lord Coke sottopone alla rule of law anche il Re,
    il quale non può partecipare alle decisioni della
    Corte, perché ignorante.

88
Principio di unità della giurisdizione
  • Gli atti e i comportamenti delle autorità sono
    sottoposti ai giudici ordinari, come quelli di
    qualsiasi cittadino la possibilità di ricorso
    ai tribunals, organi amministrativi di controllo,
    non impedisce al cittadino di rivolgersi alla
    giustizia ordinario per chiedere lannullamento
    delle decisioni amministrative o degli stessi
    tribunals (Judicial review).

89
Stato di diritto e rule of law
  • Dal punto di vista teorico,
  • lo Stato di diritto implica che gli organi dello
    Stato sono sottoposti al diritto creato dallo
    stesso Stato,
  • la rule of law implica la sottoposizione degli
    organi dello Stato ad un diritto il cui
    fondamento, almeno nella concezione tradizionale,
    è extrastatuale, in quanto di tipo
    consuetudinario. Il giudice infatti non crea il
    diritto, ma né è il paladino (loracolo).

90
Assolutismo e rule of law
  • In Europa prevale lassolutismo
  • In Inghilterra, dopo la dinastia dei Tudor, in
    cui lassolutismo fa passi avanti, con gli Stuart
    lassolutismo è sconfitto (1688)
  • Giudici e parlamento si alleano e vincono
  • La famigerata Star Chamber (Corte penale
    emanazione del Re) viene soppressa
  • La rule of law trionfa

91
Sovranità parlamentare
  • LInghilterra non ha una Costituzione
  • I giudici non possono sottoporre a controllo le
    leggi parlamentari
  • La sovranità parlamentare non trova limiti
    esterni è una forma di autocontrollo del
    parlamento, che insieme al sistema giudiziale, si
    pone quale garante dei diritti fondamentali.
  • Ciò perché il parlamento è in origine considerato
    una Corte di giustizia

92
CEDU
  • Nel 1998 è stata recepita con atto di legge la
    convenzione europea sui diritti delluomo,
    sottoscritta a Roma nel 1950 i giudici sono
    vincolati al rispetto di tali diritti, secondo la
    giurisprudenza della Corte di Strasburgo.
  • Se tuttavia si trovano al cospetto di una legge
    lesiva di tali diritti devono applicarla,
    segnalando lincompatibilità al Parlamento perché
    la modifichi.

93
Precetti della rule of law
  • Nessuno può essere punito nella sua persona e nei
    suoi averi se non per specifiche violazioni di
    legge accertate nelle forme legali davanti alle
    corti legali di giustizia
  • nessuno è al di sopra delle leggi
  • la legge non riposa solo sulla volontà del
    legislatore, ma anche sulle decisioni giudiziali.

94
  • Il primo precetto, risalente alla Magna Charta
    del 1215, si sostanzia nel controllo del rispetto
    degli atti delle autorità, non tanto del merito,
    ma piuttosto delle regole procedurali principio
    di imparzialità dellautorità principio del
    contraddittorio (avere la possibilità di
    interloquire) principio della pubblicità e della
    trasparenza del procedimento principio
    dellequità del procedimento (fair procedure),
    dellevidenza della correttezza della soluzione.

95
Il common law negli USA
  • La costituzione degli Stati Uniti
  • Il sistema federale
  • La formazione del giurista americano

96
La Costituzione degli Stati Uniti
  • La più importante differenza tra il common law
    inglese e quello nordamericano è dovuto
    allapprovazione nel 1787 a Philadelfia della
    Costituzione federale, molto più antica delle
    costituzioni europee.
  • E una costituzione rigida emendabile solo con un
    procedimento particolarmente aggravato, in cui
    occorre anche lapprovazione di tre\quarti degli
    Stati.
  • Pone tre importanti principi divisione dei
    poteri, struttura federale, tutela dei diritti
    individuali.

97
Divisione dei poteri
  • Modello illuministico francese
  • potere legislativo al congresso, organo
    bicamerale composto da Camera dei rappresentanti,
    su base elettorale proporzionale alla
    popolazione, e Senato, su base elettorale statale
    (due senatori per ogni Stato)
  • potere esecutivo al Presidente, eletto da un
    collegio di grandi elettori indipendente dal
    Congresso e formato con tecniche miste
    (proporzionale o maggioritario a seconda degli
    stati)
  • potere giudiziario, in cui i giudici sono
    nominati dal Presidente e approvati dal senato

98
Altri principi
  • la struttura federale, con suddivisione sia del
    potere legislativo, sia del potere giudiziario,
    secondo modelli non coincidenti, tra organi
    federali e organi statali
  • tutela dei diritti individuali, tra i quali la
    proprietà, quale contrappeso al rischio di
    tirannia della maggioranza assembleare diritti
    individuali che sono stati elencati nei primi
    nove 9 emendamenti alla costituzione del 1789,
    nel c.d. Bill of rights.

99
Affermazione della rule of law
  • Forte affermazione della rule of law rispetto al
    potere legislativo statale e federale.
  • Affermazione che è anche dovuta alla regola, di
    derivazione giudiziale (a partire dal caso
    Marbury v. Madison, 1803, sentenza di John
    Marshall), che consente al giudice federale di
    sottoporre, attraverso il judicial review, le
    leggi, e lo stesso common law, al controllo di
    costituzionalità.

100
Interpretazione della Costituzione
  • Interpretazione della costituzione secondo un
    modello differente rispetto a quello
    tradizionalmente utilizzato nellinterpretazione
    degli statutes
  • Rilevanza ai principi ed impegno nellesame della
    portata di determinate formule in base a
    considerazioni di public policy
  • Principali correnti interpretative (alternanza di
    successo)
  • conservatrice, che tende ad attribuire rilevanza
    alloriginal intent dei costituenti,
  • progressista, che ammette linterpretazione
    estensiva (e analogica) del dettato
    costituzionale dal diritto al rispetto della
    vita personale del cittadino la dichiarazione di
    incostituzionalità di leggi che vietavano la
    vendita di contraccettivi o che proibivano
    laborto anche nei primi tre mesi di gravidanza
    (Roe c. Wade, 1973).

101
Il sistema federale
  • Competenza legislativa
  • Competenza giurisdizionale

102
Competenza legislativa
  • Divisa tra il congresso federale e gli organi
    statali
  • il potere legislativo federale è limitato a
    determinate materie,
  • il potere legislativo statale è di tipo generale
    e residuale.
  • generale in quanto riguarda tutte le materie che
    non sono attribuite espressamente alla competenza
    federale
  • residuale, in quanto anche nelle materia
    attribuite alla competenza federale, sino a che
    questa competenza non è esercitata, la competenza
    degli Stati non è esclusa ed in ogni caso è
    ammessa per colmare eventuali lacune della
    legislazione federale.

103
Competenza federale
  • Linterpretazione delle norme costituzionali che
    attribuiscono la competenza legislativa al
    congresso federale è di tipo estensivo
  • ad es. la competenza sul commercio viene intesa
    comprensiva di tutto ciò che riguarda la
    produzione e lo scambio di beni e servizi a
    raggio potenzialmente interstatale.
  • incostituzionalità di quelle norme di legge che
    possono creare ostacoli al commercio interstatale
    o internazionale
  • il concetto di commercio comprende anche la
    produzione, consente di ricondurre al potere
    federale le discipline a tutela dellambiente,
    dei lavoratori e dei consumatori e la
    regolamentazione delleconomia nazionale.

104
Legislazione federale
  • Particolare sviluppo ha avuto la legislazione
    federale in talune materie, soprattutto dopo il
    New deal, con la formazione di corpi normativi
    sistematici, la cui attuazione è affidata in
    primo luogo ad agenzie federali tecnicamente
    attrezzate
  • agenzie ai quali è affidata sia la
    regolamentazione di dettaglio, sia la sua
    applicazione
  • si crea un sistema in cui il dato normativo,
    affidato alle agenzie, viene interpretato
    estensivamente secondo i principi e le finalità
    della legge.

105
Competenza giurisdizionale
  • E divisa tra corti federali e corti statali,
  • ma coincide solo parzialmente con la suddivisione
    del potere legislativo

106
Corti federali
  • le corti federali decidono sulle materie regolate
    dalla costituzione, dalle leggi federali e dai
    trattati internazionali
  • inoltre decidono qualora siano parti in causa due
    cittadini di stati diversi o un cittadino ed uno
    straniero.

107
Corti statali
  • Le corti statali decidono sulle materie coperte
    da legislazione statale, ma possono essere
    investite anche da questioni su cui vi è la
    competenza delle corti federali (che quindi non è
    esclusiva)
  • in questo secondo caso, contro le decisioni delle
    corti statali si può agire presso la corte
    federale, ma soltanto se si assume rilevante un
    principio costituzionale o posto da leggi
    federali (ciò può non accadere se il conflitto è
    tra cittadini di diversi Stati).

108
  • Se la competenza del giudice federale dipende da
    condizioni soggettive delle parti, che sono
    cittadini di stati diversi, le corti federali
    devono applicare le laws statali (ai sensi del
    Judicature act)
  • Interprezione restrittiva in un caso del 1842
    (Swift c. Tyson) come riferita soltanto al
    diritto legislativo statale e non al diritto
    giurisprudenziale statale, ammettendo pertanto i
    giudici federali a seguire un proprio common law
    federale.
  • A partire dal 1938 (Erie Railroad company c.
    Tompkins) invece la norma è stata interpretata
    estensivamente comprensiva anche del vincolo al
    common law statale, sostenendo pertanto
    lincostituzionalità di un common law federale
    nelle materie sulle quali non è stata esercitata
    la competenza legislativa federale.

109
Common law federale
  • Nelle materia di competenza legislativa federale
    vi è anche il common law federale
  • è discusso se, in assenza dellesercizio del
    potere legislativo, vi possa essere un common law
    federale si tende ad ammetterlo.

110
Interpretazione diritto statale
  • Nellinterpretazione del diritto statale, le
    corti federali possono operare come se fossero un
    giudice statale, non dando rilevanza a pronunzie
    di giudici inferiori o a pronunzie obsolete, così
    come possono scegliere con una certa discrezione
    tra le varie interpretazioni giurisprudenziali di
    quel singolo Stato e possono anche procedere in
    overruling.

111
Stare decisis
  • La struttura federale influisce sulla regola
    dello stare decisis, in quanto se ogni corte
    statale fosse vincolata ai precedenti, si avrebbe
    un progressivo allontanamento tra le soluzioni
    dei medesimi problemi nei diversi stati. Anche
    per questa ragione, il potere delle corti supreme
    statali di non tenere conto dei precedenti viene
    utilizzato con determinazione per perseguire
    esigenze di uniformità.
  • La corte suprema federale non è vincolata dai
    suoi precedenti anche per evitare un
    irrigidimento che sarebbe particolarmente grave
    in relazione allinterpretazione del dettato
    costituzionale

112
U.C.C.
  • Va segnalata la tendenza, nei rapporti
    interprivati, di utilizzare il potere legislativo
    statale per uniformare le disciplina attraverso
    la riproduzione di schemi normativi, spesso
    redatti da istituzioni private lesempio più
    importante è lUniform commercial code, redatto
    dallAmerican law institut e sponsorizzato
    dallAmerican bar association, una sorta di
    codice dei contratti commerciali, con struttura
    sistematica, ma non astratta.

113
Sistema giudiziale
  • Il sistema giudiziale federale vede allapice la
    corte suprema, alla base le corti distrettuali
    federali (un centinaio di distretti) e le corti
    di appello (in 13 circuiti)
  • il sistema giudiziale statale è diversificato ma
    veda allapice una corte suprema statale
    (talvolta con diversa denominazione) e alla base
    corti di prima istanza (ma nello stato di New
    York il giudice di primo grado è chiamato corte
    suprema) e nella maggioranza (circa due terzi)
    degli Stati anche una corte di appello.

114
Sistema processuale
  • Presenza della giuria che decide sul fatto
    concentrazione dellassunzione delle prove in
    ununica o poche udienze
  • In appello solo questioni di diritto

115
La formazione del giurista americano
  • Il common law negli Stati uniti è stato recepito
    con difficoltà e sempre in concorrenza con lidea
    della codificazione di origine francese
    (impostasi solo in Lousiana). I giudici, eletti
    su base politica, erano disseminati nel
    territorio e non avevano la possibilità di
    costruire un sistema unitario di regole come
    quello inglese.

116
Strumenti formativi
  • La conoscenza del common law, favorita
    dallidentità linguistica e in parte culturale,
    fu dovuta alla diffusione di trattati di diritto
    inglese, in particolare lopera di Blackstone,
    nella prima metà dellottocento.
  • In mancanza di un sistema efficace di formazione
    corporativa, la formazione del giurista è
    avvenuta attraverso i trattati e nelle università.

117
Università
  • Nelle università a partire dal 1876 lo studio si
    strutturò su base casistica lo studente doveva
    prepararsi per la lezione su una selezione di
    testi e casi forniti dal docente e
    successivamente partecipare attivamente alla
    discussione, guidata dal docente stesso. Non si
    trattava di un modello inglese, in quanto imitava
    il modello proprio delle lezioni delle università
    tedesche.
  • Laccesso ai corsi universitari di diritto è
    consentito a studenti che hanno già una laurea in
    materie di cultura generale e la formazione è
    specificamente rivolta alla professione.

118
Restatement
  • La pluralità di ordinamenti e di regole ha sempre
    reso difficile lo studio dei precedenti per
    questo si sono diffusi su iniziativa
    dellAmerican law institution delle raccolte
    regole estratte dalla giurisprudenza, esposte in
    maniera sistematica, denominate Restatement, che
    trattano i diversi argomenti con un linguaggio di
    tipo legislativo e vengono periodicamente
    aggiornati. Non sono atti legislativi, ma sono
    definizioni autorevoli che vengono spesso
    condivise dai tribunali, portando ulteriore
    uniformità.
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