Il Fascismo 1925 - 1929 - PowerPoint PPT Presentation

1 / 97
About This Presentation
Title:

Il Fascismo 1925 - 1929

Description:

il fascismo 1925 - 1929 il totalitarismo caratteri: partito unico che detiene tutti i poteri e controlla l intera societa in europa identificazione di partito ... – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:993
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 98
Provided by: RobertoM150
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Il Fascismo 1925 - 1929


1
Il Fascismo1925 - 1929
2
Ebbene, dichiaro qui, al cospetto di questa
Assemblea e al cospetto di tutto il popolo
italiano, che io assumo, io solo, la
responsabilità politica, morale, storica di tutto
quanto è avvenuto. Se le frasi più o meno
storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il
palo e fuori la corda! Se il fascismo non è stato
che olio di ricino e manganello, e non invece una
passione superba della migliore gioventù
italiana, a me la colpa! Se il fascismo è stato
un'associazione a delinquere, io sono il capo di
questa associazione a delinquere! B.Mussolini,
Discorso alla Camera del 3 gennaio 1925
3
IL TOTALITARISMO
  • CARATTERI
  • PARTITO UNICO CHE DETIENE TUTTI I POTERI E
    CONTROLLA LINTERA SOCIETA

4
IN EUROPA
  • IDENTIFICAZIONE DI
  • PARTITO - SOCIETA - STATO
  • ANNULLARE LA PERSONA
  • FASCISMO NAZISMO - COMUNISMO

5
VISIONI DIVERSE
  • 1923 GIOVANNI AMENDOLA DENUNCIA IL TOTALITALISMO
    FASCISTA
  • 1925 BENITO MUSSOLINI ESALTA LA FEROCE VOLONTA
    TOTALITARIA DEL FASCISMO

6
HANNAH ARENDT
  • 1951 LE ORIGINI DEL TOTALITARISMO
  • Sottolinea il binomio
  • Ideologia terrore
  • - volontà di creare luomo nuovo, puro
  • per razza e ideologia (nazismo fascismo)
  • per classe e ideologia (URSS)

7
Caratteristiche del TOTALITARISMO
  1. Ideologia totalizzante
  2. Partito unico di massa
  3. Monopolio dei mezzi di comunicazione
  4. Monopolio dei mezzi di coercizione
  5. Terrore poliziesco
  6. Direzione centralizzata delleconomia

8
Si riducono al culto dellUNO
  • UN CAPO
  • UN PARTITO
  • UNIDEOLOGIA
  • UNA CLASSE O UNA RAZZA

9
La costruzione del regime fascista
  • Discorso del 3
  • gennaio 1925
  • M. assume la
  • Responsabilità.
  • Manifesta la
  • volontà di
  • reprimere
  • ogni opposizione

PATTI LATERANENSI Trattato Concordato Convenzione
finanziaria
Leggi fascistissime Stampa Opposizioni Ovra Tribu
nale speciale
Controllo dellinformazione e consenso O.N.B.,
Sport, tempo libero. Min.cul.pop
Rilancio del prestigio internazionale Guerra in
Etipoia Avvicinamento alla Germania
10
Benito Mussolini
  • Duce del Fascismo

Capo del Governo
Consiglio dei Ministri
Gran Consiglio del Fascismo
presenta al Re la lista dei ministri
Partito Nazionale Fascista
Ministero Interni
Camera Fasci e C.
Prefetto
Mvsn
O.N.B. GIL GUF
Segretario Federale (prov.)
Podestà
Segretario Fascio (comuni)
11
battaglia del grano
  • Inizia l11 giugno 1925.
  • La campagna aveva lo scopo di far raggiungere
    l'autosufficienza dell'Italia dall'estero per
    quanto riguardava la produzione del frumento.
  • Il programma (terminato nel 1931) ebbe un
    discreto successo, nonostante non fosse stato
    raggiunto l'obiettivo della completa
    autosufficienza nel settore alimentare.

12
La battaglia del grano
13
BATTAGLIA DEL GRANO
14
Violet Gibson
ANTEO ZAMBONI
Tito Zaniboni
  • Gino Lucetti

15
Eleganza italiana Naso
incerottato dopo lattentato Gibson
16
Le leggi fascistissime (1925 1926)
  • Profittando di alcuni attentati inizia la
    costruzione del regime
  • Limitazione libertà di stampa e associazione
    (stampa imbavagliata)
  • Rafforzamento della figura del capo del governo
    (che risponde solo al re)
  • Esautorazione del parlamento
  • Limitazione delle autonomie locali (podestà)
  • Scioglimento dei partiti di opposizione
  • Confino di polizia

17
Le leggi fascistissime
  • Arrestati i deputati comunisti
  • Dichiarati decaduti i 124 deputai aventiniani
  • Istituita lOVRA
  • Istituito il TRIBUNALE SPECIALE

18
  • 1925 tutti i funzionari pubblici che rifiutano
    di giurare fedeltà allo stato italiano debbono
    essere destituiti.
  • 1925 la dizione presidente del consiglio è
    mutata in capo del governo, primo ministro e
    segretario di stato il capo del governo è
    nominato e revocato solo dal re ed è responsabile
    solo nei suoi confronti. I ministri diventano
    responsabili sia verso il monarca che Mussolini.

19
LOTTA ALLA MAFIA
  • Il 20 ottobre 1925 Mussolini nomina Cesare Mori
    prefetto di Palermo, con poteri straordinari e
    con competenza estesa a tutta la Sicilia.
  • Il prefetto di ferro otterrà significativi
    risultati e la sua azione continuerà per tutto il
    biennio 1926-27.
  • Ben presto però le sue indagini incominciano a
    svelare i rapporti esistenti tra mafiosi e uomini
    dello Stato, cosicché Mori il 16 giugno 1929 è
    nominato senatore.
  • la propaganda dichiara orgogliosa che la mafia
    sia stata sconfitta.

20
IL FASCISMO E LA CULTURA
  • Manifesto degli intellettuali del fascismo (1925)
    - GENTILE
  • MANIFESTO DEGLI INTELLETTUALI ANTIFASCISTI - CROCE

21
  • La legge sulla stampa del 31 dicembre 1925
    riconosce come illegali tutti i giornali privi di
    un responsabile riconosciuto dal prefetto (e,
    quindi, indirettamente da Mussolini).
  • Con la legge 4 febbraio 1926, sono eliminati
    dall'ordinamento municipale il consiglio comunale
    e il sindaco quest'ultimo sostituito dalla
    figura del podestà, che esercita le funzioni del
    sindaco, della giunta e del consiglio comunale ed
    è nominato con decreto reale dal potere esecutivo.

22
PATTO DI PALAZZO VIDONI
Le vertenze erano risolte da Confindustria e
sindacati fascisti
  • 1925
  • I sindacati non fascisti esautorati

23
  • Il 3 aprile 1926 viene abolito il diritto di
    sciopero e si stabilisce che i contratti
    collettivi possano essere stipulati solo dai
    sindacati legalmente riconosciuti dallo stato in
    tale contesto, l'8 luglio 1926 viene costituito
    il Ministero delle Corporazioni, di cui Mussolini
    assume la direzione.

24
VERSO IL REGIME 1926 anno napoleonicoNuovo
calendario E.F.
  • 5 novembre 1926
  • sciolti tutti i partiti al di fuori del PNF
  • la stampa è sottoponibile a censura.
  • introdotti il confino di polizia e la pena di
    morte per attentati perpetrati od organizzati a
    danno delle massime figure dello stato
  • viene istituito il Tribunale Speciale per la
    sicurezza dello Stato.

25
OVRAORGAN. VIGIL. REPRES. ANTIF.
  • L'archivio dell'OVRA, il servizio segreto
    fascista. Il casellario di identificazione della
    polizia nel 1927.

26
TRIBUNALE SPECIALE
  • giudici della Milizia e militari reati
    politici si comminava anche la pena di morte (31
    eseguite)

27
LE DIMISSIONI DI UN PROFESSORE UNIVERSITARIO
  • Signor Rettore,
  • la dittatura fascista ha oppresso, ormai
    completamente, nel nostro Paese quelle condizioni
    di libertà, mancando le quali l'insegnamento
    universitario della storia -quale io la intendo-
    perde ogni dignità, perché deve cessare di essere
    strumento di libera educazione civile e ridursi a
    servile adulazione del partito dominante oppure
    ad esercitazioni erudite, estranee alla coscienza
    morale del maestro e degli alunni. Sono costretto
    perciò a dividermi dai miei alunni e dai miei
    colleghi con dolore profondo, ma con la coscienza
    sicura di compiere un dovere di lealtà verso di
    essi, prima che di coerenza e di rispetto nei
    confronti di me stesso. Ritornerò a servire il
    mio paese nella scuola, quando avremo
    riacquistato un governo civile.
  • GAETANO SALVEMINI

28
3 aprile 1926 Opera Nazionale Balilla
  • compito di riorganizzare la gioventù dal punto
    di vista morale e fisico, ovvero all'educazione
    spirituale e culturale ed all'istruzione
    premilitare, ginnico-sportiva, dei giovani
    italiani tra gli 8 e i 18 anni.
  • Nel 1927 tutte le altre organizzazioni giovanili
    sono sciolte per legge, ad eccezione della
    Gioventù Italiana Cattolica.
  • Nel 1937 la ONB sarà sostituita dalla Gioventù
    Italiana del Littorio ("GIL").

29
O.N.B.
IL GIURAMENTO DEI BALILLA   " Nel nome di Dio e
dell' Italia giuro di eseguire gli ordini del
Duce e di servire con tutte le mie forze, e se è
necessario col mio sangue, la causa della
rivoluzione fascista."
30
FIGLI DELLA LUPA
31
Lonore più grande essere premiato dal DUCE
32
(No Transcript)
33
LA PARATA
34
  • Propaganda
  • Giornali
  • Radio
  • Cinema
  • Agenzia Stefani
  • Veline
  • Scuola
  • 1937 min.cul.pop

35
(No Transcript)
36
GUF
  • AVANGUARDISTI

37
(No Transcript)
38
(No Transcript)
39
(No Transcript)
40
  • Il genio romano, impersonato in Mussolini, il più
    grande legislatore vivente, ha mostrato a molte
    nazioni come si può resistere allincalzare del
    socialismo e ha indicato la strada che un Paese
    può seguire quando sia coraggiosamente condotto.
    W. Churchill

41
  • Nessuno strumento propagandistico fu trascurato
    per conquistare il consenso, a cominciare dalle
    più giovani generazioni

42
30 dicembre 1926 il fascio littorio è
dichiarato simbolo dello stato.
43
(No Transcript)
44
Politica economicaCORPORATIVISMO
  • Alliniziale liberismo segue un maggior
    intervento statale che si concretizza in grandi
    battaglie propagandistiche
  • Battaglia della Lira contro la svalutazione per
    raggiungere la quota 90 con la Sterlina
  • Battaglia del grano per ridurre le importazioni
    di cereali
  • Grandi bonifiche (Agro Pontino) e opere pubbliche
  • Campagna demografica

45
VOLPI DI MISURATA
  • Stato interventista
  • Protezionismo
  • Il fascismo si presenta come
  • TERZA VIA
  • tra CAPITALISMO e
  • SOCIALISMO

46
QUOTA 90
  • Il 18 agosto 1926 il duce tiene a Pesaro un
    discorso in cui proclama che, per combattere la
    svalutazione, il cambio lira-sterlina sarà
    fissato alla fatidica quota 90 ( prima era 153
    lire).
  • Tale obiettivo sarà raggiunto anche se con
    difficoltà.

47
Quota 90Le sorti del Fascismo sono legate a
quelle della lira
  • Rivalutazione e stabilizzazione della lira
  • Politica deflazionistica (diminuiscono i prezzi e
    la quantità di denaro circolante)
  • Ripercussioni negative sulle esportazioni
  • Tutela del risparmio e consenso dei ceti medi
  • Incremento delle commesse pubbliche

48
SE POTESSI AVERE MILLE LIRE AL MESE
49
Il 21 aprile 1927 il Gran Consiglio approva la
Carta del Lavoro per la riforma dell'economia
italiana in senso corporativo.
50
Carta del lavoro
  • In tredici
  • articoli
  • riassunti i
  • principi
  • dello STATO
  • CORPORATIVO
  • Lo Stato
  • regolatore
  • dei rapporti fra
  • classi sociali

51
Corporativismo
  • La conflittualità sociale viene progressivamente
    eliminata facendo dello stato larbitro dei
    rapporti tra capitale e lavoro.
  • E la soluzione corporativa, che appare come una
    terza via tra capitalismo e collettivismo.
  • I suoi principi sono contenuti nella Carta del
    Lavoro approvata nel 1927.

52
Il lavoro, sotto tutte le sue forme organizzativi
ed esecutive, intellettuali, tecniche, manuali è
un dovere sociale. A questo titolo, e solo a
questo titolo, è tutelato dallo Stato. Il
complesso della produzione è unitario dal punto
di vista nazionale i suoi obiettivi sono unitari
e si riassumono nel benessere dei singoli e nello
sviluppo della potenza nazionale. Nel
contratto collettivo di lavoro trova la sua
espressione concreta la solidarietà tra i vari
fattori della produzione, mediante la
conciliazione degli opposti interessi dei datori
di lavoro e dei lavoratori, e la loro
subordinazione agli interessi superiori della
produzione. Dalla Carta del Lavoro
53
Lo stato totalitario
  • Nel regime fascista esiste un unico partito che
    si identifica con lo stato.
  • La vita dellindividuo, subordinata allinteresse
    della nazione, viene organizzata dal regime in
    ogni aspetto.

54
  • La Nazione italiana è un organismo avente fini,
    vita, mezzi di azione superiori per potenza e
    durata a quegli degli individui divisi o
    raggruppati che la compongono. E una unità
    morale, politica ed economica, che si realizza
    integralmente nello Stato fascista.
  • Carta del Lavoro

55
1927 campagna demografica
  • gli scapoli sono tenuti a pagare una tassa
    speciale,
  • in occasione dei matrimoni lo stato elargisce un
    premio in danaro agli sposi, e si prevedono
    prestiti, agevolazioni economiche (anche nel
    campo dell'educazione scolastica dei figli) ed
    esenzioni dalle tasse per le famiglie numerose
    (premi di natalità).

56
Premio alle famiglie numerose
57
L'inferiorità intellettuale delle donne
  • "Deve diventare oggetto di disapprovazione la
    donna che lascia le pareti domestiche per recarsi
    al lavoro, che in promiscuità con l'uomo gira per
    le strade, sui tram, sugli autobus, vive nelle
    officine e negli uffici.
  • Ferdinando Loffredo, Politica della famiglia, 1938

58
1927 - CONI
  • Sempre nel viene fondato il Comitato Olimpico
    Nazionale Italiano
  • col fine di migliorare la competitività
    agonistica italiana in ambito internazionale

59
GRAN CONSIGLIO NELLO STATUTO
  • Con la legge 9 dicembre 1928, il Gran Consiglio
    del Fascismo, ovvero del massimo organo del PNF
    (presieduto dal duce in persona), è riconosciuto
    come organo costituzionale supremo dello stato.

60
EIAR
  • Il 15 gennaio 1928 viene fondato l'Ente Italiano
    Audizioni Radiofoniche,ente statale cui competeva
    in esclusiva la gestione del servizio pubblico
    radiofonico sul territorio nazionale.
  • Nel 1944 verrà ribattezzato RAI ("Radio
    Audizioni Italiane").

61
Riforma della Camera dei Deputati
  • Il 14 marzo 1928 Mussolini presenta alla Camera
    un disegno di legge di riforma (poi approvato),
    col quale propone la riduzione a 400 del numero
    complessivo dei deputati, i quali sarebbero stati
    eletti in un unico collegio nazionale

62
Bonifiche Agro Pontino
63
  • tra il 1928 ed il 1932
  • I nuovi comuni nacquero spesso in connessione con
    una particolare destinazione economica
    prestabilita.
  • Le bonifiche permisero anche l'attuazione di
    un'efficace programma sanitario che consentì di
    debellare la malaria, con risultati significativi
    anche contro la tubercolosi, il vaiolo, la
    pellagra e la rabbia.

64
BONIFICA DELLAGRO PONTINO
65
Leconomia fascista lautarchia
66
IL CONCORDATO
Stampa fascista Mussolini è riuscito dove
avevano fallito Cavour e Giolitti
67
CHIESA E FASCISMO
  • In linea di principio sono antitetici, ma hanno
    nemici comuni socialisti, comunisti, liberali.
  • PERCHE AVVIENE LINCONTRO?
  • - la Chiesa tende ad utilizzare tutti i regimi
    per raggiungere i suoi fini religiosi
  • - il fascismo si presentava come una forza capace
    di arginare il comunismo ateo
  • pressione sulla Gerarchia da parte di molti
    cattolici

68
TIMORI
  • Mussolini considera la Chiesa una tradizionale
    forza dordine, pericolosissima come avversaria e
    preziosa come alleata

69
Precedenti polemici
  • 1925 il Papa protesta per lemarginazione delle
    organizzazioni sindacali cattoliche
  • 1926 proteste contro le violenze e devastazioni
    contro persone e cose ma dopo un attentato
    giudica Mussolini come colui che con tanta
    energia governa le sorti dellItalia, da far
    giustamente ritenere in pericolo il Paese stesso
    ogni qualvolta è in pericolo la sua persona

70
11 FEBBRAIO 1929 PATTI LATERANENSI
  • La legittimazione che giungerà al regime dalla
    Chiesa Cattolica giocherà un ruolo fondamentale
    per la formazione del consenso

71
11 febbraio 1929
  • Mussolini pone termine alla questione romana,
    firmando col cardinale Pietro Gasparri i Patti
    Lateranensi, ratificati alla Camera in maggio.

72
(No Transcript)
73
Patti Lateranensi
  1. TRATTATO
  2. CONCORDATO
  3. CONVENZIONE FINANZIARIA

74
TRATTATO
  • Si crea la Città del Vaticano
  • Si riconosce il Regno dItalia, i Savoia come
    casa regnante e Roma capitale.
  • Extraterritorialità Basiliche, Castelgandolfo,

75
  • Concordato
  • religione cattolica diventa religione di stato
  • si introduce linsegnamento di religione nelle
    scuola
  • si riconoscono gli effetti civili del matrimonio
    religioso
  • vescovi possono comunicare liberamente con clero
    e fedeli. La Santa Sede con il mondo intero.
  • seminaristi esonerati dal servizio militare
  • preti apostati non possono svolgere lavori a
    contatto col pubblico(Buonaiuti)

76
CONVENZIONE FINANZIARIA
  • Lo Stato italiano versa al Vaticano la somma di 2
    miliardi di lire, a titolo di indennizzo.
  • (1 miliardo di di oggi)

77
LEGITTIMAZIONE DEL FASCISMO
  • Mussolini chiamato da Pio XI luomo della
    Provvidenza
  • Riorganizzazione urbanistica di Roma.
    Sventramento per aprire la via della
    Conciliazione.
  • I contrasti successivi fra organizzazioni
    fasciste e cattoliche (Az. Catt.) per il
    controllo delleducazione e della formazione
    della gioventù non riducono il sostegno della
    Chiesa al Regime

78
GIUDIZIO STORICO
  • La Conciliazione ebbe nellimmediato lesito di
    consolidare il regime, anche se , a lungo
    termine, contribuì a superare il dissidio tra
    Stato e Chiesa.

79
Come si vota
80
  • Le elezioni del 24 marzo 1929,
  • (LUDI CARTACEI) per il rinnovo della Camera dei
    Deputati, si risolvono in un plebiscito a favore
    di Mussolini. Gli elettori sono chiamati a votare
    "sì" o "no" per approvare un "listone" di
    deputati deciso dal Gran Consiglio del Fascismo.

81
  • La consultazione si tiene in un clima
    intimidatorio la scheda con il "sì" è tricolore,
    e quella con il "no" semplicemente bianca,
    rendendo di fatto palese il voto espresso. La
    partecipazione al voto è del 90 e i voti
    favorevoli al "listone" sono pari al 98,4.

82
ROMA SI RINNOVA
83
LORATORIA DEL DUCE
84
IL DUCE E LA FOLLA
85
I discorsi di Mussolini
86
La mobilitazione delle masse
87
Le parate del regime
88
ADUNATE OCEANICHE
89
LE POSE DEL DUCE
90
Mascella volitiva una maschia gioventù
91
(No Transcript)
92
Propaganda e cinema
93
Propaganda e culto della personalità
94
PROPAGANDA CANTI SCRITTE SUI MURI SALUTO
ROMANO LIBRO UNICO GIURAMENTO DEI PROF. IL DUCE
NON DORME MAI
95
DIARCHIA
  • Biografia di M. Sarfatti
  • Sede del DUCE a Pal. Venezia
  • Abitazione a Villa Torlonia

96
DIARCHIA
  • Transatlantico REX
  • Sede del Re al Quirinale
  • Abitazione a Villa Ada

97
VITA DURA PER GLI ANTIFASCISTI
  • CROCE non osano toccarlo
  • CONFINO Carlo Levi (Cristo si è fermato a Eboli)
  • ESILIO Sturzo, Turati, Salvemini, Rosselli
  • CARCERE Gramsci muore nel 1937 dopo 11 anni di
    carcere)
  • Gobetti muore in Francia il 15 febbr. 1926 in
    seguito ad un pestaggio fascista
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com