Introduzione, programma, concetti principali Prof. Giorgia Giovannetti, con la collaborazione del Prof Mauro Lombardi - PowerPoint PPT Presentation

1 / 50
About This Presentation
Title:

Introduzione, programma, concetti principali Prof. Giorgia Giovannetti, con la collaborazione del Prof Mauro Lombardi

Description:

Facolt di Ingegneria Elementi di Economia Applicata Introduzione, programma, concetti principali Prof. Giorgia Giovannetti, con la collaborazione del Prof Mauro ... – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:282
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 51
Provided by: RamonM1
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Introduzione, programma, concetti principali Prof. Giorgia Giovannetti, con la collaborazione del Prof Mauro Lombardi


1
Introduzione, programma, concetti principali
Prof. Giorgia Giovannetti, con la
collaborazione del Prof Mauro Lombardi
  • Facoltà di Ingegneria
  • Elementi di Economia Applicata

2
Programma del corso
  • Oggi lezione Introduttiva cartine, alcune
    nozioni economiche, globalizzazione, crescita,
    RS
  • Dati su digital divide, reddito,RS (Ocse), PhD
    in US etc
  • Da lunedì ripasso di microeconomia (o ex novo? 3-
    4 lezioni)
  • Focus su curve dei costi e forme di mercato
  • Focus oligopolio approfondimento su teoria dei
    giochi. Equilibrio di Nash, Stackelberg (4-5
    lezioni).
  • 3-4 lezioni tenute dal Prof Mauro Lombardi su
  • Concetto di innovazione e modelli di diffusione
    dellinnovazione
  • Modelli organizzativi connessi a innovazione
  • Modelli di processi di ingegnerizzazione
    dellinnovazione

3
Programma del corso- 2
  • Alcuni casi di studio
  • riciclaggio dei rifiuti di alta tecnologia
  • settore delle utilities (acqua) (o scelti da voi)
  • Teoria degli investimenti in condizioni di
    incertezza (modelli a la Dixit)
  • Scelte di investimento da parte di decisori
    pubblici e privati differenze principali
  • Analisi costi benefici (con esempi)

4
Corso - Economia Applicata II Semestre (Marzo-Giugno) 2012 Corso - Economia Applicata II Semestre (Marzo-Giugno) 2012 Corso - Economia Applicata II Semestre (Marzo-Giugno) 2012 Corso - Economia Applicata II Semestre (Marzo-Giugno) 2012
Prof.ssa Giorgia Giovannetti Prof.ssa Giorgia Giovannetti Prof.ssa Giorgia Giovannetti Prof.ssa Giorgia Giovannetti
       
       
       
DATA   ARGOMENTO
8/3   Introduzione
12/3   Il concetto di elasticità
15/3   Le curve dei costi
19/3   Forme di mercato, concorrenza , monopoli, es 1
22/3   Concetto di rivoluzione tecnologica ML
26/3   Tipologia innovazioni/ dinamica tecnologica/ modelli ML
29/3   Forme mercato 2 (oligopolio)
2/4   Traiettorie tecnologiche e paradigma tecno economico ML
12/4   esercizi
16/4   Economia del benessere
19/4   Concorrenza imperfetta domanda angolo
23/4   Giochi Cournot, Bertrand
26/4   Stackelberg
30/4   Giochi modelli a confronto
3/5   giochi ripetuti
7/5   Esercizi e ripasso
10/5   Primo intercorso
14/5   Investimenti concetti principali
17/5   Investimenti pubblici e privati
21/5   Investimenti e incertezza
24/5   Investimenti analisi costi benefici esercizi esempi
28/5   Esempi analisi costi benefici
31/5   Acqua/ scarsità/ terra
4/6   biofuels
7/6   Secondo intercorso
       
5
Testi e libri consigliati
  • L. Cabral, economia industriale, Carocci (o altro
    libro di microeconomia o economia industriale)
  • Harry Campbell Richard Brown, Benefit Cost
    Analysis, Cambridge University Press
  • Charles Hill, International Business
  • Slides delle lezioni su web
  • Articoli su argomenti specifici (in particolare
    sulla parte di Lombardi)
  • Siti web

6
Intro cosa studiano gli economisti?
  • The fundamental question in economics
  • Cosa fa si che le società accumulino e crescano?
  • Alcuni fatti collegati alla crescita
  • Vi faccio vedere alcune cartine significative per
    capire cosa vuol dire studiare leconomia (e
    perche RS sono cruciali)

7
Distribuzione del prodotto mondiale
8
PIL pro capite, PPP, 1980
9
PIL pro capite, PPP, 1990
10
PIL Pro capite, PPP, 2000
NB CINA INDIA
11
PIL pro capite, PPP, 2007
CINA
12
(No Transcript)
13
(No Transcript)
14
(No Transcript)
15
(No Transcript)
16
(No Transcript)
17
(No Transcript)
18
Digital Divide (2000)
19
Digital Divide, 2005http//www.itu.int/osg/spu/pu
blications/worldinformationsociety/2006/wisr-doi_m
ap.png
20
Digital Divide, 2007
21
(No Transcript)
22
Se misuriamo con il DAI (digital access index)
  • Categorie incluse nel DAI
  • Infrastructure (number of fixed and mobile
    subscribers),
  • Affordability (internet access price as
    percentage of the Gross National Income per
    capita), Knowledge (adult literacy and school
    enrolment level),
  • Quality (international bandwidth per capita and
    broadband subscribers) and
  • Usage (internet users).

23
Primi 10 Paesi no USA Ultimi 5 Paesi tutti Afric
a
24
Digital Divide fibre ottiche sottomarine
25
Si parla anche di separazione ambientale
  • Paesi sono lontani (separazione fisica)
  • Paesi lontani sono diversi
  • Temperatura (distanza dallequatore, coste.
    porti, altitudine)
  • Precipitazioni atmosferiche
  • Tipo di terreno e riserve di minerali nel
    sottosuolo
  • Densita della popolazione

26
Lambiente
27
Separazione ambientale so what?
  • Differenze creano opportunita (esportazioni di
    frutta non stagionale, petrolio saudita etc)
  • Differenze modificano la domanda dei consumatori
  • Camion in montagna con motori diesel.
  • In paesi freddi con ruote da neve.
  • In paesi caldi con aria condizionata.

28
Diversi livelli di sviluppo Come li misuriamo?
  • Indici multipli (dibattito recente) aspettative
    di vita, poverta,
  • Canada 79.2 anni, 0 vive con lt1/day
  • Cina 70.2 anni, 16 vive con lt1/day
  • Indonesia 66.2 anni, 7.2 vive con lt1/day
  • Nigeria 51.8 anni, 70 vive con lt1/day
  • Gli economisti tendono a considerare il reddito
    pro capite (PIL pro capita)
  • Molti dicono che PIL non da abbastanza
    informazioni
  • Rapporto Fitoussi disponibile a
    http//www.stiglitz-sen-fitoussi.fr/en/index.htm

29
Diversi livelli di sviluppo, misurati in termini
di PIl pro capite
30
(No Transcript)
31
Differenze Culturali le religioni
32
Perche differenze in termini di sviluppo?
  • Differenze nel reddito pro capite nascono da
    diversi tassi di partecipazione economica e
    differenze nel capitale per lavoratore.
  • Capitale puo avere forme diverse
  • Fisico (macchinari impianti)
  • Naturale (fiumi, laghi, sole, riserve di
    petrolio)
  • Umano (skills da educazione esperienza)
  • Intellettuale (brevetti brands)
  • Sociale (fiducia associationi)

33
(No Transcript)
34
(No Transcript)
35
(No Transcript)
36
I dieci principali paesi nelleconomia mondiale
Source Goldman-Sachs
37
La Transizione
China
India
US
Japan
Germany
Fonte Goldman Sachs
38
I 10 paesi più grandi nel 2050
Fuente JPMorgan
39
Distribuzione del PIL mondialedallanno 0 al 2000
China
40
Ma non cresce solo il PIL, anche la popolazione..
Source Bradford J DeLong, Estimating World GDP,
One Million B.C. Present" (1999)
41
. E il PIL pro capite
42
PIL E POPOLAZIONE
Product 30 trillions
Population 6.2 mm.
Developed
Emerging Economies
Economies
15
21
Developed
Emerging
Economies
Economies
79
85
43
1. Intro (cont.)
  • Come ci spiega la teoria della crescita abbiamo
    bisogno di diversi fattori per spiegare queste
    differenze.
  • Technology and Innovation sono i fattori chiave
    nel determinare The wealth of Nations (la
    ricchezza delle nazioni).
  • Da William Petty (1676) e John Stuart Mill (1848)
    alle nuove teorie della crescita, e dagli storici
    economici (Landes, Rosenberg, David, Mokyr, etc.).

44
Prodotto Mondiale e rivoluzioni
industriali (milioni US 1990 PPP)
40000
4th. Auto Synthetics Mass production
35000
30000
25000
3rd. Electricity Steel
6th? Biotech Nano 5th. IT Computers
2nd. Steam Rail
20000
1st. Ind. Revolution
15000
10000
5000
1000
500
0
1
400
600
800
1000
1200
1300
1400
1600
1700
1800
1900
1920
1940
1960
1980
2000
anno
45
1. Non è solo il PIL
  • Civilizzazioni dominanti cambiano (Uk, US,
    Cina...)
  • Aspettative di vita
  • Sviluppo Umano (scrittura, image processing,
    pensieri)
  • Comunicazione sociale
  • Organizzazione Sociale (sistemi finanziari,
    imprese)
  • Sviluppi naturali (rivoluzione verde,
    rigenerazioni OGM )
  • Esplorazioni spaziali comunicazioni
  • Conoscenza
  • Armi e tecnologia di guerra

46
1. Da RS a crescita e ricchezza
Ricerca di base
Sviluppo
Prodotti
Ricerca Applicata
Innovatione
Processi
Adattamento
Diffusione
CRESCITA
Conoscenza organizzativa
47

1. Da RS a crescita e ricchezza
Ricerca di base
Ricerca Applicata
Adattamento
Diffusione
CRESCITA
48
1. Da RS a crescita e ricchezza
Ricerca di Base
Sviluppo
Prodotti
Ricerca Applicata
Innovatione
Processi
Diffusione
Adattamento
Crescita
Conoscenza Organizzativa
49
Concetti basilari Traiettorie tecnologiche
modello di sviluppo concettuale e operativo
nellaffrontare determinati problemi Global and
local search in problem solving
activities Stochast and cartesian
agents Calcoli razionali in condizioni di
certezza e incertezza Innovazioni discontinuità
puntuali, di sistema
50
TIPOLOGIA DELLE INNOVAZIONI
  • Incrementale
  • Radicale
  • Architetturale
  • Modulare
  • Sistemica
  • autonoma
  • Modello ciclico del cambiamento tecnologico
    (Tushman- Rosenkopf) a) discontinuità
    tecnologiche, b) era del fermento, c) progetto
    dominante, d) era incrementale
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com