1Vaccini: un caso di studio - PowerPoint PPT Presentation

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1Vaccini: un caso di studio

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The Lancet, 351 1998. Suggerisce un legame (statistico, non causale) tra disturbi gastrointestinali e ... In molte aree l'autismo in crescita ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: 1Vaccini: un caso di studio


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1/Vaccini un caso di studio
  • 1998, Wakefield et al., Ileal-lymphoid-nodular
    hyperplasia, non-specific colitis, and pervasive
    developmental disorder in children. The Lancet,
    351 1998.
  • Suggerisce un legame (statistico, non causale)
    tra disturbi gastrointestinali e disturbi dello
    sviluppo in soggetti vaccinati con MMR
  • Raccomanda di passare ai vaccini singoli

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  • La stampa britannica attacca il governo chiedendo
    al NHS i vaccini singoli
  • Wakefield viene attaccato da buona parte della
    comunità scientifica
  • Il governo e il NHS si difendono con studi
    epidemiologici che negano ogni legame
  • Ma la gente non si fida. E molti rifiutano il
    vaccino. Ladesione scende dal 92 all79 tra il
    96 e il 2002

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  • 2004 Wakefield è accusato di conflitto di
    interessi dal Sunday Times
  • 2005 The Lancet sconfessa lo studio, e così 10
    dei 13 autori
  • Sotto accusa finisce anche Richard Horton

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Che cosa dicono gli studi
  • In molte aree l'autismo è in crescita
  • I dati su efficacia e sicurezza dei vaccini
    polivalenti sono giudicati insufficienti
  • MA non è possibile stabilire alcun legame tra i
    due fenomeni

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  • Chi ci va di mezzo è il povero Leo Blair...

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La sanità nell'era di Internet
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(No Transcript)
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2/ I trapianti
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(No Transcript)
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(No Transcript)
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(No Transcript)
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Una provocazione...
  • I trapianti un mercato in crisi perenne
  • Nel 2006 in Italia
  • 1840  donatori
  • 2485  trapianti
  • 93  trapianti da vivente 
  • 9746 persone in lista d'attesa  

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E se la soluzione fosse
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(No Transcript)
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Firstly, the integrity of the human body
should never be subject of trade. Can we in
earnest define this system as ethical only
because the selling and buying of organs is
administered by the state? Secondly, how can a
system be called ethical when it implicitly
penalizes the weakest ones and exacerbates a
discrimination based on census? Will a healthy
well-off citizen ever decide to give away part of
his/her body for monetary incentives? Donation
rates might be boosted but while both the rich
and the poor will continue benefiting from
transplantation indiscriminately, organ
procurement will be increased only by
contributions by the poor.
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(No Transcript)
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