LA PIANIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO - PowerPoint PPT Presentation

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LA PIANIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

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Title: LA PIANIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO


1
  • LA PIANIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE NEGLI
    AMBIENTI DI LAVORO
  • Prospettive Future di Lavoro
  • Dott. Luciano Marchiori
  • Spisal, Ulss n. 20 Verona

2
  • LE PRIORITA DELLA PIANIFICAZIONE (1999 - 04)
  • ambienti di lavoro
  • Infortuni (edilizia, metalmeccanica, agricoltura)
  • Neoplasie professionali (amianto e c.v.m.)
  • Malattie professionali e malattie correlate al
    lavoro
  • Patologie da movimenti ripetitivi e del rachide
  • Stress, mobbing e benessere organizzativo
  • comportamentali
  • Stili di vita (fumo, alcol, alimentazione,
  • sedentarietà)

3
INFORTUNI DENUNCIATI ALLINAIL INDUSTRIA,
COMMERCIO, SERVIZI, AGRICOLTURA ( web inail)
1999 2000 2001 2002 2003 2004
Infortuni denunciati INAIL 135.784 (7.423) 134.794 (9.754) 133.067 (11.268) 126.504 (10.391) 123.328 (11.924) 120.793
Lavoratori assicurati INAIL 1.488.597 1.571.055 1.565.882 1.620.009
T.I. 9.05 8.46 8.07 7.6
( infortuni in itinere)
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INFORTUNI NEI COMPARTI OGGETTO DI INTERVENTO,
1999-2004
  • EDILIZIA
  • Dal 1995 al 2004 le capacità di controllo dei
    servizi Spisal in Veneto sono aumentate di oltre
    il 100 (passando ad 1308 cantieri a 2998) a
    parità di risorse.
  • Tasso di incidenza nel periodo 1999-03 sceso da
    9,04 a 7,47 infortuni ogni 100 occupati
  • METALMECCANICA
  • Dal 2001 al 2003 il calo del tasso di incidenza è
    stato del 11,5


5
RISULTATI DELLA PIANIFICAZIONE REGIONALE
1999-2004 Prestazioni SPISAL (L.E.A.)
Attività ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO
Attività 1999 2000 2001 2002 2003
Indagini infortuni 5.552 3.377 3.448 3.661 3.736
Indagini malattie professionali 2.038 2.028 2.056 1.962 1.843
Interventi di prevenzione in aziende 2.619 3.961 5.970 5.919 6.702
Controllo cantieri 2.166 2.597 2.367 2.289 2.925
Verbali con prescrizione art. 20, D.Lgs. 758/94 2.407 2.589 2.573 2.804 2.655
6
Partners Istituzionali e sociali
  • Progetti ISPESL
  • Progetti INAIL
  • Ass. Ind. Progetto lavoro Sicuro SGS formazione
    di 152 ispettori Spisal, formazione rspp, rls,
    implementazione SGS in circa 40 aziende
  • Associazioni artigiane progetto legno,
    formazione di oltre 20 tecnici di categoria
  • Progetti di formazione per rls, rspp e rlst
  • Bando Concorso rete delle aziende sane

7
LA PIANIFICAZIONE REGIONALE 2005 -07
  • RIFLESSIONE
  • Il tasso di incidenza degli infortuni dal 1991 al
    2001 (esclusi gli incidenti stradali) si riduce
    da 54 a 39 eventi ogni 1000 addetti
  • Rispetto alle modalità di accadimento le macchine
    passano dal I posto al sesto
  • Prevalgono i mezzi di trasporto e sollevamento,
    le sostanze ed i materiali, lambiente di lavoro
  • Da determinanti tecnici a determinanti
    organizzativi

8
Le modalità di accadimento
9
Distribuzione degli infortuni per dimensioni
aziendale
  • In Veneto in 5700 imprese pubbliche e private con
    oltre 30 addetti (5.700 pari a circa l1.5 del
    totale) accade il 45 degli infortuni (45
    degli occupati)
  • Il 60 degli infortuni avviene nelle aziende con
    9 o più addetti (22.000 aziende, 60 degli
    assicurati INAIL)

10
Distribuzione degli Infortuni in Veneto
14
6
45 (in 5700 aziende, pari all1,5)
35
11
ALTRI RISCHI E PATOLOGIE LAVORATIVE (Fondazione
Europea di Dublino)
  • Problemi di salute più frequenti
  • mal di schiena (30)
  • stress (28),
  • dolori arto-muscolari agli arti (17)

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SALUTE E LAVORO
? disagio e disturbi da incongruenze
organizzative
20 - 30 dei lavoratori soffre di malattie
correlate al lavoro
5 dei lavoratori soffre di patologie assicurate
(inf., mal. prof)
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SVILUPPO DEL SISTEMA REGIONALE DELLA
PREVENZIONE
  • Promuovere un modello regionale di intervento
    basato sullo sviluppo di un sistema aziendale di
    gestione della sicurezza (SGSL), di promozione
    della salute, di sviluppo del Benessere
    Organizzativo
  • Governo regionale per obiettivi e priorità di
    salute (LEA), integrazione della Direzione per
    la Prevenzione con le altre Direzioni Regionali
    coinvolte in politiche del lavoro
  • Potenziamento della rete di lavoro (Istituzioni,
    ssociazioni, Organizzazioni, Ordini, specialisti,
    ecc..)

14
Le Azioni
Implementazione SGSL (5700 22000 aziende) Politiche promozione del SGS, benessere organizzativo e della salute, certificazione sociale, coinvolgimento parti sociali Vigilanza aziende che permangono ad alto rischio e su evento
Edilizia Promozione cultura, coinvolgimento parti sociali, formazione, controllo sociale Controllo cantieri contrasto illegalità (Istituzioni, VV.UU, INAIL, INPS, Min. Lav.)
Agricoltura Su evento
Altro ( gt 300000 aziende)
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ADEGUAMENTO DELLE RISORSE DEL SISTEMA REGIONALE
DELLA PREVENZIONE
  • Formazione del personale
  • Inserimento nuove competenze
  • Garanzie delle risorse umane adeguate (massa
    critica)
  • Potenziamento del sistema informativo regionale
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