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Prof. Paolo Abis

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Title: Legame chimico e propriet periodiche Author: Cingolani Last modified by: Paolo Abis Created Date: 10/26/2002 4:29:49 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: Prof. Paolo Abis


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I lipidi
  • Prof. Paolo Abis
  • Lic. Classico D. A. Azuni
  • SASSARI

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I LIPIDI (GRASSI)
  • Comunemente chiamati "grassi", i lipidi
    comprendono una grande varietĂ  di molecole,
    accomunate dalla caratteristica di essere
    insolubili in acqua. I lipidi piĂą importanti dal
    punto di vista dell'alimentazione umana sono
  • Trigliceridi
  • Fosfolipidi
  • Colesterolo

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(No Transcript)
4
I lipidi
  • Non sono formati mediante processo di
    polimerizzazione a tappe come le proteine, acidi
    nucleici e i polisaccaridi.
  • Sono considerati macromolecole
  • Per i loro elevati pesi molecolari
  • PerchĂ© sono componenti delle strutture cellulari
  • PerchĂ© spesso sono associati con altre
    macromolecole specie le proteine

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Caratteristiche chimiche dei lipidi
  • Costituiscono una classe eterogenea che hanno in
    comune la natura idrofoba
  • Hanno poca o nulla affinitĂ  con lacqua e sono
    solubili in solventi non polari come etere e
    cloroformio
  • Sono ricchi di di regioni idrocarburiche apolari
    e hanno pochi gruppi polari
  • Alcuni sono anfipatici

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Funzioni dei lipidi
  • Riserva di energia
  • Fanno parte della struttura delle membrane
  • Funzioni biologiche specifiche
  • Es Trasmissione segnali chimici

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Funzioni nellorganismo
  • Apporto energetico (un grammo 9 Kcal)
  • Forniscono acidi grassi essenziali allorganismo
  • Favoriscono lassorbimento intestinale delle
    vitamine liposolubili
  • Sono componenti fondamentali della membrana
    plasmatica
  • Gli acidi grassi poliinsaturi svolgono importanti
    funzioni regolatorie

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I lipidi
  • Dal punto di vista chimico sono esteri del
    glicerolo (o altri alcoli superiori) con acidi
    grassi saturi o insaturi

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I lipidi
10
I lipidi
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Lipidi semplici
  • E' un alcol a struttura complessa e particolare.
    Oltre ad essere introdotto con gli alimenti di
    origine animale (colesterolo esogeno) il
    colesterolo viene sintetizzato a livello epatico
    (colesterolo endogeno). Esiste un rapporto
    inverso tra introito dietetico e sintesi endogena
    epatica del colesterolo che costituisce un
    meccanismo di controllo sui livelli di
    colesterolemia. Esso tuttavia presenta una
    notevole variabilitĂ  individuale.
  • ll colesterolo svolge nell'organismo molteplici
    funzioni oltre ad essere un componente
    essenziale delle membrane strutturali delle
    cellule, è necessario alla biosintesi di vari
    composti a struttura steroidea (acidi biliari,
    ormoni surrenalici, androgeni, estrogeni e
    progesterone) ed è inoltre il precursore della
    vitamina D.

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CH3
H3C
CH3
12
CH3
11
16
17
13
CH3
1
9
14
15
2
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8
3
7
5
4
6
13
Lipidi semplici
  • Quando in medicina si parla di "colesterolo", non
    si intende il colesterolo chimico (si tratta di
    un'ambiguitĂ  semplificatoria), ma si parla in
    effetti di lipoproteine (chilomicroni, aggregati
    di trasporto) che circolano nel sangue la
    relativa concentrazione si chiama colesterolemia.
  • Secondo la loro composizione in colesterolo,
    fosfolipidi, proteine, trigliceridi e acidi
    grassi, questi aggregati vengono ulteriormente
    distinti in diverse classi VLDL, IDL, LDL, HDL2 e
    HDL3.
  • Nel caso in cui il loro contenuto nel sangue sia
    in eccesso possono depositarsi sulle pareti delle
    arterie (arteriosclerosi)

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I trigliceridi
  • Costituiti da una molecola di glicerolo (alcool a
    tre atomi di carbonio) a cui sono legati tre
    acidi grassi mediante legami estere

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I trigliceridi
I trigliceridi sono i grassi di deposito del
nostro organismo, accumulati nel tessuto adiposo,
dentro gli adipociti. Il tessuto adiposo è
localizzato nel sottocute e intorno agli organi
interni.
Lidrolisi dei trigliceridi ad acidi grassi e
glicerolo (catalizzata dagli enzimi lipasi) e la
successiva ossidazione degli acidi grassi nei
mitocondri sono la fonte della maggior parte
dellenergia prodotta ogni giorno dal nostro
metabolismo. Lossidazione degli acidi grassi nel
ciclo di Krebs richiede però la presenza di OAA
(Ossalacetato dal glucoso)!
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Funzioni dei trigliceridi
  • Immagazzinamento energia
  • Funzione isolante contro le basse temperature in
    quanto componenti del grasso corporeo degli
    animali
  • La soliditĂ  del grasso è determinato dal fatto
    che la componente degli acidi grassi è di tipo
    saturo.
  • Nelle piante i trigliceridi sono composti da
    acidi grassi insaturi e sono liquidi a
    temperatura ambiente dando luogo agli olii
    vegetali

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Fosfolipidi
  • Sono trigliceridi in cui un acido grasso è
    sostituito da un gruppo fosfato, legato a sua
    volta ad una base azotata.

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Costituiscono le molecole anfipatiche importanti
nella costituzione della membrana plasmatica La
lunghezza e il grado di insaturazione degli acidi
grassi determinano la fluiditĂ  della membrana
19
testa polare
porzione idrofobica
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