Corso di Laurea in Biotecnologie corso di Informatica - PowerPoint PPT Presentation

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Corso di Laurea in Biotecnologie corso di Informatica

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Title: Corso di Laurea in Biotecnologie corso di Informatica


1
Corso di Laurea in Biotecnologiecorso
diInformatica
  • Paolo Mereghetti
  • DISCo Dipartimento di Informatica, Sistemistica
    e Comunicazione

2
Sistemi Operativi
3
Gestione dei Processi
  • Processo programma in esecuzione
  • P.S. ad ogni programma in esecuzione possono
    corrispondere più processi
  • Oggetto dinamico (vs programma oggetto statico)
  • Esecuzione di un processo
  • Il programma è prelevato dal disco (memoria
    secondaria)
  • Portato in memoria centrale
  • Attivato

4
Evoluzione dei processi diagramma
stati/transizioni
Interruzione esterna generata dal SO
Inizio esecuzione
In esecuzione
Pronto
Interruzione interna
Evento esterno atteso
In attesa
Fine esecuzione
5
Interruzioni
  • Interna generata dal processo stesso
  • Il processo passa dallo stato In Esecuzione a In
    Attesa
  • Per una buona logica di gestione dei processi
    (es. se il processo è in attesa di un input
    dallutente o da un altro programma è inutile che
    tenga occupata lunità di elaborazione)
  • Esterna generata da un processo diverso dal
    processo in esecuzione
  • Dal SO ? politiche di gestione dei processi (es.
    Round-Robin)
  • Da In Esecuzione a Pronto
  • Dai programmi di gestione delle periferiche
    (es.lutente ha inserito un input da tastiera
    ...)
  • da In Attesa a Pronto

6
Modalità di esecuzione in ambienti multi-tasking
(1)
  • Modalità batch
  • Per lesecuzione di programmi caratterizzati da
    lunghe elaborazioni non interattive (es. calcoli
    matematici)
  • Un programma in esecuzione non viene interrotto
    il processo i-esimo parte solo quando si è
    conclusa lelaborazione del processo (i-1)-esimo
  • Modalità real-time
  • Per programmi che possono necessitare
    unesecuzione immediata (es. sistemi di controllo
    di volo, impianti di sicurezza)

7
Modalità di esecuzione in ambienti multi-tasking
(2)
  • Modalità time-sharing
  • Tempo di elaborazione suddiviso fra vari
    processi alternanza dei programmi in esecuzione
  • Il processore inizia un processo, ma lo può
    sospendere per dedicarsi a un altro e poi tornare
    al processo sospeso
  • Lutente ha comunque la sensazione di avere un
    processore dedicato

8
Modalità Batch come il triathlon
  • I tre processi nuoto, bici, corsa vengono
    iniziati e portati alla fine senza interruzioni
  • Le risorse di ogni processo (cuffia e occhialini,
    scarpette e casco) vengono caricate allinizio
    del processo e rilasciate alla fine

9
Time-sharing come il duathlon
  • Dopo la prima corsa salvo le risorse (tolgo le
    scarpe da corsa) e carico quelle per la bici
    (scarpette e casco) alla fine scambio di nuovo
    per ripartire a piedi

10
Modalità desecuzione time-sharing
Dal pto di vista di P1
Pronto
In esecuz
In esecuz
Dal punto di vista di P2
Pronto
Pronto
In esecuz
  • Percezione che P1 e P2 siano eseguiti
    contemporaneamente
  • Dal punto di vista del processore, viene eseguito
    un solo processo alla volta

11
Gestione della Memoria Principale
  • Lesecuzione di un programma richiede che esso
    risieda (con i dati su cui opera) in memoria
    principale
  • Gestire della memoria
  • Gestione memoria principale reale condivisione
    della memoria
  • Gestione memoria virtuale realizzazione di una
    visione astratta della memoria reale (secondaria)
    per estendere le potenzialità della memoria
    principale

12
Gestione della Memoria Reale
  • Condivisione da parte dei processi delle celle di
    memoria
  • Partizione della memoria con allocazione
  • contigua
  • non contigua

0
Sistema Operativo
X
X1
Processi
N
13
Problemi che il SO deve gestire per la
condivisione della memoria
  • Quante partizioni? Quale dimensione?
  • Partizioni statiche e definite a priori o
    dinamiche?
  • Quali processi nelle varie partizioni?
  • Come si tiene traccia dei vari processi in
    esecuzione (es. stato)?
  • Come si proteggono i dati dei vari processi tra
    loro?

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Gestione della Memoria Virtuale
  • Necessaria in particolare per sistemi
    multiprogrammati e multiutente (elevati requisiti
    di memoria)
  • Il SO operativo fornisce una visione astratta in
    cui i vari processi (e utenti) hanno a loro
    disposizione una macchina virtuale (con quantità
    di memoria per ogni processo o utente pari alla
    quantità totale di memoria reale)
  • Diverse tecniche (es. Swapping, Demand Paging)
    tutte richiedono oltre alla memoria principale
    una memoria secondaria (es. hard disk)

15
File System Gestione della memoria secondaria
  • Parte del SO per la gestione e strutturazione
    delle informazioni
  • Insieme di programmi per lorganizzazione
  • Logica ? Fornire allutente una visione logica
    dei file (che astrae dallorganizzazione fisica)
  • Fisica ? gestire i file nella memoria secondaria
    (dischi) e ottimizzare lutilizzo dello spazio
    disponibile

16
File system Organizzazione logica
  • Lutente deve poter
  • Organizzare un insieme in file e cartelle i dati
  • Accedere ai dati
  • Identificare ogni file con un nome logico
  • Operare sui file (creare, eliminare, cambiare
    nome, modificare)
  • Proteggere i propri file (da accessi non
    desiderati)

17
File system Organizzazione logica
Lezione1
Paolo
Lezione2
Lezione3
Utenti
Lezione1
Marco
DISCO
FotoMarco
Sistema
DIRECTORIES
FILES
18
File system Organizzazione fisica
  • Il SO deve
  • Tener traccia dei file memorizzati e della loro
    posizione fisica sui dischi
  • Ottimizzare lutilizzo dello spazio su disco
  • Diverse tecniche (es. Allocazione contigua,
    allocazione sparsa)

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Gestione delle Periferiche di Input/Output
  • Il SO deve
  • Fornire allutente
  • visione astratta dei dispositivi
  • comandi per utilizzare i dispositivi
  • Ottimizzare lutilizzo dei dispositivi

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Gestione Input/Output
  • I dispositivi sono seriali possono essere usati
    da un solo processo alla volta
  • La maggior parte dei dispositivi sono pre-emptive
    (non interrompibili)
  • Meccanismi di coordinazione delle varie richieste
  • Diverse politiche/strategie per la gestione delle
    code di processi in attesa di utilizzare una
    risorsa (es. con priorità, FIFO
    First-In-First-Out)

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Gestione Input/Output
  • Il SO fornisce un insieme di comandi (linguaggio
    dinterazione tra utente e sistema) che fornisce
    una visione astratta del dispositivo
  • Es.
  • Stampa per lutente equivale allinvio di un
    messaggio, indipendentemente da come avviene il
    trasferimento dei byte
  • Lettura dello stato della stampante
  • Modifica delle caratteristiche della stampa
    lutente utilizza un pannello di controllo, senza
    curarsi dei dettagli implementativi

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Interazione con Utente Interfaccia Testuale
23
Interazione con Utente Interfaccia Grafica
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