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Il Sistema Solare

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Title: Il Sistema Solare


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Il Sistema Solare
  • Il Sole e i Pianeti

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Una stella ed una manciata di sassi
  • Il Sistema solare è un insieme di corpi diversi
    tra loro per natura e dimensioni ma accomunati
    dalla loro origine e costretti a muoversi in uno
    spazio ben definito dominato dalla forza di
    gravità del sole.

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Alla periferia della galassia
  • La porzione di spazio entro cui si muovono i
    corpi del sistema solare ha le dimensioni di una
    sfera con un diam. di 200.000 U. A (pari a circa
    3 a.l.)
  • Non è altro che un minuscolo angolo alla
    periferia della galassia, che a sua volta è solo
    una tra miliardi di galassie.

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Composizione del sistema solare
  • Il Sistema Solare e' un insieme di corpi celesti
    in rotazione attorno al Sole. Ne fanno parte,
    oltre al Sole stesso,
  • 9 pianeti,
  • 61 satelliti,
  • alcune migliaia di asteroidi,
  • ed un numero imprecisato di comete.
  • Partendo dal Sole, troviamo per primi i pianeti
    interni,
  • Mercurio e Venere, Terra, Marte,
  • i pianeti esterni
  • Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.
  • Tra l'orbita di Marte e quella di Giove è
    compresa la fascia degli asteroidi.

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La stella sole
  • Il Sole, il corpo centrale del Sistema Solare, e'
    una sfera di gas incandescente, per lo piu'
    idrogeno ed elio, della massa di 2 1033 g (2
    miliardi di miliardi di miliardi di tonnellate),
    pari al 99.9 della massa totale del Sistema
    Solare stesso.
  • Il diametro del Sole e' di ben 1.392.000 Km, 109
    volte quello terrestre, e corrisponde, visto da
    Terra, ad un diametro angolare di circa 32 minuti
    d'arco, quasi pari a quello della Luna questo
    da' luogo al fenomeno delle eclissi cioe' alla
    sovrapposizione apparente del disco lunare e di
    quello solare. La densita' media del Sole e' di
    1.4 pari a circa ¼ di quella della terra che è
    5,5 g/cm3 e molto vicina a quella dellacqua.
  • Laccelerazione di gravità alla sua superficie è
    circa 28 volte quella terrestre, una persona
    peserebbe 2000 Kg

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I moti del Sole
  • Il Sole partecipa al moto di rotazione della
    Galassia, spostandosi, rispetto alle stelle
    vicine, alla velocita' di 19.7 km/s verso un
    punto della volta celeste detto apice del moto
    solare.
  • Inoltre possiede anch'esso, come i pianeti, un
    moto di rotazione intorno al proprio asse,
    inclinato di 7o 15' sul piano dell'eclittica, con
    velocità angolare variabile secondo la
    latitudine infatti, trattandosi di una sfera di
    gas, non ruota rigidamente ma presenta una
    rotazione differenziale, cioe' piu' lenta ai poli
    e piu' veloce all'equatore (circa 2 Km/s).
  • All'equatore, il periodo di rotazione e' di circa
    25 giorni, mentre al polo dura più di 30 giorni.

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Produzione di energia nel Sole
  • Il Sole è composto quasi esclusivamente di
    idrogeno ed elio. All'interno del nucleo stellare
    la temperatura e la pressione raggiungono valori
    cosi elevati che questi due elementi vanno
    incontro ad una reazione particolarmente
    violenta la fusione nucleare.
  • In simili condizioni non possono esistere
    strutture atomiche, quanto piuttosto un miscuglio
    di nuclei atomici ed elettroni che, a causa del
    loro rapido e continuo movimento, collidono
    frequentemente tra loro.
  • In particolare, la reazione di fusione si innesca
    quando due nuclei di idrogeno si scontrano,
    formando un nucleo pesante di idrogeno (un
    deuterone, vale a dire un nucleo di deuterio,
    formato da un protone e un neutrone).

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Produzione di energia nel Sole
  • In seguito alla collisione fra un deuterone ed un
    altro nucleo di idrogeno si può produrre il
    nucleo di un isotopo leggero dell'elio, l'elio-3,
    formato da due protoni ed un neutrone.
  • Questa reazione comporta l'emissione, sotto forma
    di raggi gamma, di un'energia pari a 26 MeV
    (mega-eV ).
  • La collisione fra due nuclei di elio-3 forma un
    nucleo ordinario di elio (elio-4, con due protoni
    e due neutroni), con l'emissione di due protoni.

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Struttura del sole
  • Il Sole può essere suddiviso in "zone" (o gusci
    concentrici
  • Il nucleo, nel quale avvengono i processi chimici
    che mantengono in vita il Sole, e attraverso i
    quali viene prodotta l'energia.
  • La zona radiativa,
  • Lo strato convettivo qui i gas presenti
    trasportano l'energia verso l'esterno, per poi
    raffreddarsi e ricadere verso l'interno.

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Struttura del sole
  • La fotosfera, che rappresenta il limite tra la
    parte interna del Sole, e quella più esterna.
  • La cromosfera, molto più rarefatta.
  • La corona, ossia la parte più esterna del Sole,
    estesa per milioni di chilometri e con una forma
    che varia continuamente nel corso del tempo. Man
    mano che ci si allontana dalla cromosfera, la
    corona diventa sempre più rarefatta.

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Allinterno della fornace solare
  • Nel nucleo del sole è in funzione un reattore
    nucleare a fusione mantenuto stabile dalla forza
    di gravità.
  • Il nucleo si estende per circa 150.000 km e in
    esso è contenuta circa 1/10 della massa totale
    del Sole.
  • Qui infatti la temperatura e la pressione sono
    elevatissime (15.000.000C e 220 miliardi di
    atmosfere), e possono dar luogo a violenti
    fusioni nucleari.
  • Ogni secondo, milioni di tonnellate di idrogeno
    si fondono tra loro, originando altrettante
    tonnellate di elio.

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 Zona radiativa e convettiva
  • La zona radiativa circonda il nucleo e si estende
    per circa 500.000 km.
  • In essa, l'energia prodotta nel nucleo, si
    irradia verso l'esterno tramite l'assorbimento e
    la reimissione da parte della materia.
  • La zona radiativa è molto vasta, di conseguenza
    l'energia impiega 10 milioni di anni per
    attraversarla completamente, per poi raggiungere
    lo strato convettivo.
  • Qui i gas presenti (raggruppati in zone dette
    celle convettive) si muovono verso l'esterno,
    trasportando l'energia. Una volta raffredati,
    essi riscendono verso la zona radiativa.

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La fotosfera
  • Rappresenta la superficie apparente del Sole è
    un guscio spesso circa 700 km e con una
    temperatura di 5.700C che segna il confine tra
    la densa materia solare presente all'interno, e
    l'atmosfera, più trasparente e posta all'esterno.
  • I gas che compongono la fotosfera non sono
    distribuiti uniformemente, ma sono raggruppati,
    formando alte colonne di materia che salgono
    verso la superficie, per poi riscendere verso la
    zona convettiva.
  • Sono presenti a milioni e la parte superiore di
    queste colonne gassose formano dei "pennacchi",
    noti come granuli. Ogni granulo ha un aspetto
    circolare o poligonale ed un diametro che può
    variare dai 200 ai 1800 km. Poichè la loro vita
    media è di pochi minuti, la superficie del Sole
    cambia costantemente aspetto.

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La cromosfera
  • L'ultimo strato del Sole, oltre il quale si
    estendono solo i gas coronali, è la cromosfera
    (dal greco sfera, involucro colorato), estesa
    per 15.000 km. E' molto difficile da osservare, a
    causa della vicinanza con l'abbagliante
    fotosfera. Le occasioni migliori si verificano
    con le eclissi totali di sole, in quanto la
    fotosfera viene oscurata dalla Luna, lasciando
    intravedere parte della cromosfera.
  • Anche qui i gas non sono distribuiti in maniera
    uniforme, ma sono concentrati se si trovano in
    prossimità delle macchie solari, formano getti
    simili a strette lingue fiammeggianti, detti
    facole, che si innalzano fino a 10.000 km, per
    tempi molto brevi (al massimo 5 minuti).

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La corona
  • Oltre la cromosfera, inizia l'atmosfera solare
    vera e propria, chiamata corona. E' costituita
    principalmente da idrogeno molto rarefatto, ed è
    molto calda (oltre un milione di gradi
    Centigradi).
  • A causa della sua bassissima luminosità, può
    essere osservata solo in due modi ad occhio nudo
    durante un'eclisse totale di Sole o con l'ausilio
    di uno strumento chiamato coronografo, il quale
    copre il disco solare, proprio come avviene
    durante un'eclisse.

Forma della corona in base all'andamento ciclico
dell'attività solare.
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Lattività solare
  • Esistono numerosi fenomeni nella parte esterna
    del sole che ne possono modificare sensibilmente
    lo stato normale.
  • Nellimmagine sono indicate le principali

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Lattività solare
  • Protuberanze. E forse il fenomeno solare più
    spettacolare. Sono enormi getti di gas che si
    innalzano dalla cromosfera e appaiono come
    gigantesche lingue di fuoco.

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Lattività solare
  • Spicole. Sono strutture a forma di spighe
    osservabili nella cromosfera. Le spicule sono
    fiammate di idrogeno (o plasma) situate entro i
    confini dei supergranuli che si innalzano
    attraverso la cromosfera. Sono causate
    dall'interazione dei campi magnetici ai bordi dei
    supergranuli.

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Lattività solare
  • Macchie solari. Sono fenomeni che compaiono sulla
    fotosfera.
  • Le macchie risultano più scure rispetto alla
    fotosfera perché la loro temperatura e più bassa
    (circa 4500K). Il loro numero sembra variare
    secondo un ciclo di 11 anni. Possono avere forma
    e dimensioni molto differenti.
  • La loro origine sembra dovuta al campo magnetico
    solare le macchie sono infatti caratterizzate da
    intensi campi magnetici.

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Lattività solare
  • Facole. Sono aree brillanti visibili intorno alle
    macchie solari. Esse sono prodotte da gas
    convogliato dall'interno lungo le linee del campo
    magnetico.
  • Flares o brillamenti. Sono esplosioni di
    brevissima durata durante le quali dalla
    cromosfera (nelle vicinanze delle macchie)
    vengono emesse radiazioni e getti di gas a
    temperature elevatissime la frequenza di questo
    fenomeno è legata all'attività solare, in
    particolare a quella magnetica.

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Immagine del sole
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