Title: IL TRAFFICO DEI VEICOLI A MOTORE INCIDE PESANTEMENTE SULLA SALUTE NELLE CITTA
1IL TRAFFICO DEI VEICOLI A MOTORE INCIDE
PESANTEMENTE SULLA SALUTE NELLE CITTA
2NUMEROSE RICERCHE E STUDI EPIDEMIOLOGICI HANNO
STIMATO LIMPATTO DELLINQUINAMENTO ATMOSFERICO
URBANO SULLA SALUTE DEI CITTADINI
3I DATI SONO UNIVOCI
- Aumento dellincidenza di malattie respiratorie
(bronchiti acute e croniche, bronchioliti,
attacchi di asma) - Aumento dellincidenza di malattie
cardiovascolari (cardiopatie ischemiche) - Aumento dellincidenza di alcuni tipi di
neoplasie (leucemie)
4I prodotti di combustione liberano nellaria
particelle di diametro inferiore ai 10 micron, le
studiatissime e famigerate PM10, capaci di
penetrare facilmente nelle vie aeree
5I veicoli in movimento provocano, inoltre, la
formazione continua di un misto di migliaia di
sostanze chimiche (in gran parte sconosciute),
che provengono dallusura dei pneumatici, dei
freni, del motore, dallo sgretolamento
dellasfalto, del terreno e che vanno ad
incrementare la presenza di polveri PM10
6In realtà il PM10 non è lunico inquinante
prodotto dal traffico veicolare. Altri
inquinanti
- Monossido di carbonio
- Biossido di azoto
- Biossido di zolfo
- Ozono
- Benzene
- Altre polveri sospese
7IL PM10 E PERO UN INDICATORE AFFIDABILE DELLA
QUALITA DELLARIA
8La disponibilità di dati epidemiologici che ci
descrivono gli effetti del PM10 vu vari esiti
sanitari (mortalità, morbilità, ricoveri) sono
più attendibili degli altri inquinanti
9Il PM10 è da tempo noto per i suoi effetti nocivi
sulla salute, osservati in numerosi paesi
industrializzati
10Questi effetti sono proporzionali alle
concentrazioni e non sono noti meccanismi di
soglia, cioè valori al di sotto dei quali non si
verifica un danno alla salute
11Per questa ragione è importante conoscere la
quota di mortalità e morbilità attribuibile ai
livelli di inquinamento misurati nelle città
12Lo standard di 20 microgrammi al metro cubo di
PM10 è quello raccomandato dalla normativa europea
13La soglia dei 40 microgrammi al metro cubo è
lattuale obiettivo di qualità dellaria
14I ricercatori del Centro O.M.S. di Roma hanno
calcolato che se si riuscisse a mantenere il
livello di PM10 a 30 microgrammi/m3 si
riuscirebbe ad abbattere del 4,7 la percentuale
di mortalità di tutti i decessi (esclusi quelli
accidentali) fra la popolazione di oltre 30 anni
15Tale percentuale (4,7) origina da una media
percentuale di risultati ottenuti da studi
multicentrici in otto grandi città europee
16In sostanza se con queste stime ci si rende conto
che il rischio individuale è piuttosto piccolo
per un aumento di PM10 di 10 microgrammi/m3, le
conseguenze sulla salute pubblica sono invece
considerevoli