rachicentesi - PowerPoint PPT Presentation

1 / 35
About This Presentation
Title:

rachicentesi

Description:

Title: rachicentesi Author: maurizzino Last modified by: rete Created Date: 12/19/2004 8:30:49 AM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:37
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 36
Provided by: mauri63
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: rachicentesi


1
(No Transcript)
2
ASSISTENZA AL PAZIENTE AFFETTO DA HIV
3
INFEZIONIE HIV - AIDS
  • VIRUS HTLV-I HTLV II

4
  • LA PERSONA CONTAGIATA
  • CON il virus dell HIV
  • VIENE DEFINITA
  • SIEROPOSITIVA

5
  • Le fasi della malattia sono tre
  • Fase 1 inizia 3-6 settimana dal contagio,
    sintomatologia simil-mononucleosi febbre,
    astania, faringite, cefalea,
  • malessere generale

6
  • Fase 2 fase di latenza clinica, periodo
    asintomatico, durante il quale si assiste a una
    progressiva diminuzione dei CD4 e un progressivo
    esaurimento del sistema immunitario che può
    durare anche 10-12 anni

7
  • Fase 3 fase sintomatica o AIDS durante la quale
    il paziente comincia
  • a manifestare malattie opportunistiche,
    secondaria allimmunodepressione

8
  • FATTORI DI RISCHIO
  • LHIV è contenuto
  • nel sangue
  • nelle secrezioni genitali
  • nel latte materno
  • tutte le condizioni che permettono il contatto
    con questi liquidi biologici con le mucose o con
    lesioni della cute

9
  • Indagini diagnostiche
  • Prelievo del sangue test ELISA
  • Accerta la presenza di anticorpi
  • antiHIV
  • Western blot è un test che si effettua
  • per confermare il test Elisa positivo
  • HIV DNA per valutare la presenza del
  • Virus
  • HIV RNA per valutare la quantità di
  • Virus

10
  • Dopo laccertamento virologico.
  • Emocromo per valutare i GB e GR e HB
  • Sottopopolazioni linfocitarie per valutare i T4 e
    T8
  • Biochimica funzionalità
  • epatica, renale, indici infiammatori,
    colesterolo, ecc
  • Virologia toxoplasmosi, CMV, herpes
  • Batteriologia emocolture, fecicolture,
    urinocolture, escreatocolture.

11
  • Trattamento
  • Farmaci
  • inibitori della trascrittasi inversa
  • inibitori della proteasi
  • vaccino

12
  • Sintomi più frequenti
  • Adenopatia
  • Febbre
  • Inappetenza
  • Apatia
  • Sudorazione profusa durante la notte
  • Perdita di peso
  • Perdita della massa magra e grassa

13
  • Diarrea cronica
  • Calo ponderale
  • Alterazione della frequenza cardiaca
  • Alterazione della frequenza respiratoria
  • Alterazione dello stato emotivo

14
  • Laids e la gravidanza
  • Precauzioni nel passaggio del virus
  • Dalla madre al feto
  • Dalla madre al bimbo
  • Inseminazione artificiale

15
PRINCIPALI INFEZIONI E NEOPLASIE OPPORTUNISTICHE
IN RELAZIONE AL DECLINO DEI LINFOCITI CD4 NEL
CORSO DELLA MALATTIA DA HIV
16
  • Pomonite da pneumocistis carinii
  • Esofagiti da candida
  • Toxoplasmosi cerebrale
  • Herpez zoster e simplex
  • Sarcoma di Kaposi
  • Linfoma non Hodgkin e Hodgkin
  • Meningite criptococcica
  • Infezioni da CMV
  • Tubercolosi polmonare
  • Infezione da cryptosporidium

17
  • Complicanze neurologiche
  • AIDS demenza complex
  • Encefalite da citomegalovirus
  • Encefalite metabolica
  • Toxoplasmosi cerebrale
  • Linfoma primitivo
  • Leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML)
  • Neuropatia periferica

18
  • INCREMENTO DEI PAZIENTI ANZIANI
  • SANI
  • LEGGERMENTE IMMUNOCOMPROMESSI CON LIEVI MALATTIE
    CRONICHE
  • DISCRETA IMMUNODEPRESSIONE E GRAVI MALATTIE
    CRONICHE

19
  • Deficit di assorbimento della terapia
    antiretrovirale nellanziano
  • Maleassorbimento
  • aumento del pH gastrico
  • diminuzione della motilità gastroenterica

20
  • Deficit della distribuzione
  • riduzione liquidi organici
  • riduzione della massa magra
  • aumento dei grassi
  • alterazione livelli di proteine
    (anticoagulanti, ipoglicemizzanti)

21
  • Deficit del metabolismo
  • riduzione del volume epatico
  • riduzione del flusso sanguineo epatico
  • Deficit renale
  • riduzione del flusso ematico renale
  • riduzione del filtrato glomerulare
  • riduzione secrezione tubulare

22
  • Il decorso negli anziani
  • è più grave e letale
  • Le infezioni più presenti sono
  • Respiratorie e urinarie
  • Endocarditi e sepsi
  • Tubercolosi
  • Infezioni atipiche
  • LENTA RISPOSTA ALLA TERAPIA

23
  • ISOLAMENTO ?
  • Linfezione da HIV non richiede un isolamento
    specifico ma lattuazione delle raccomandazioni
    universali
  • Lisolamento si attua solamente in presenza di
    infezioni opportuniste trasmettibili per via
    aerea o da contatto.

24
  • Causelling
  • Fasi di approccio del causelling
  • 1 fase
  • Definizione del problema del paziente e influenza
    del problema sullautonomia e sulla qualità di
    vita del paziente

25
  • 2 fase
  • Definizione della consapevolezza del paziente e
    sviluppo di una nuova comprensione del problema e
    considerazione degli scopi e degli obiettivi
  • 3 fase
  • Definizione del paziente di nuovi piani dazione,
    coerenti con le finalità desiderate

26
ABILITA DEL COUNSELORporre obiettivi
empatiascegliere strategie appropriatesaper
tollerare il silenziodare una struttura e un
ritmo al colloquiostabilire un rapporto di
fiduciaaprire e chiudere il colloquiodare un
feed back
27
Ascoltare e parlare con i pazienti-
identificare i loro problemi e aiutare i
pazienti a farsene carico- fornire agli
assistiti informazioni su cui essi possano
prendere decisioni- aiutare i pazienti a
riconoscere il loro livello di rischio per
infezioni da HIV e prendere le dovute
decisioni consapevoli dei pro e dei contro
28
valutare limpatto emozionale, le
preoccupazioni e le paure dei pazienti -
aiutare i pazienti, gli amici e i familiari
coinvolti a gestire il processo di adattamento
alla malattia e alle limitazioni da essa
imposte
29
  • Bisogni di una persona
  • che vive una situazione terminale
  •  
  • 1. Bisogno di sapere
  • 2. Bisogno di non sapere
  • 3. Bisogno di capire
  • 4. Desiderio di morire dignitosamente
  • 5. Desiderio di morire eroicamente

30
  • 6. Desiderio di esaurire tutte
  • le potenzialità che la
  • vita / situazione offre
  • 7. Desiderio di una bella morte
  • 8. Desiderio di eutanasia e
  • di autoeutanasia
  • 9. Desiderio dimmortalità
  • 10. Desiderio di essere padroni di sé
  • fino alla fine

31
LA PERDITA IL LUTTO E IL MORIRE Il lutto è un
sentimento, una emozione che viene sperimentata
in relazione alla perdita del congiuntoLe
emozioni sono mezzi di conoscenza che ci
permettono di acquisire esperienza.
32
  • Stadi del lutto
  • la progressione classica del processo
  • del lutto, suddivisa in fasi
  • Le fasi non sempre si susseguono in modo
    ordinato si possono ripresentare, possono essere
    vissute senza essere superate (emozione fissa)


33
Stadi del lutto del paziente1. Il rifiuto,
l'isolamento e la negazione2. L'irritazione,
la collera3. Il patteggiamento4. La
depressione5. L'accettazione
34
Stadi del luttoShock, incredulità, negazione,
intorpedimento della sensibilitàsono emozioni
che permettono di poter sopportare il dolore
acuto della perdita Sviluppo della
consapevolezzaregressione, pianto,
collera Risarcimento, inizio del
recuperorituali funerale, riti religiosi
 Idealizzazione della persona amataRisoluzione
coerenza verso la relazione
35

grazie dell'attenzione
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com