Trattamento chirurgico dello scompenso cardiaco - PowerPoint PPT Presentation

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Trattamento chirurgico dello scompenso cardiaco

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Trattamento chirurgico dello scompenso cardiaco * Le tre pi comuni cause di una insufficienza cardiaca severa sono: Cardiopatia ischemica Cardiomiopatie dilatative ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Trattamento chirurgico dello scompenso cardiaco


1
Trattamento chirurgico dello scompenso cardiaco
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  • Le tre più comuni cause di una insufficienza
    cardiaca severa sono
  • Cardiopatia ischemica
  • Cardiomiopatie dilatative
  • Cardiomiopatia ipertensiva.
  • In tutti questi casi si instaura essenzialmente
    una insufficienza del ventricolo sinistro, ma può
    anche aversi una insufficienza destra, sia per
    effetto diretto della cardiopatia, che
    secondariamente alla insufficienza sinistra.

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Criteri di selezione per la terapia chirurgica
  • Classe NYHA
  • Parametri ecocardiografici Frazione di eiezione
    del ventricolo sinistro diametri e volumi
    telediastolici e telesistolici del v.sinistro
    cinetica segmentaria.
  • Parametri invasivi pressione media in atrio
    sin., indice cardiaco, resistenze vascolari
    polmonari.
  • Parametri umorali pro-BNP. Riveste importante
    valore prognostico.
  • Parametri funzionali consumo di ossigeno allo
    sforzo massimale (VO2). Esso rappresenta la
    capacità funzionale del paziente in scompenso, e
    riveste importante valore prognostico.

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Possibilità di
intervento
  • INTERVENTI DI RIVASCOLARIZZAZIONE
  • INTERVENTI DI RIMODELLAMENTO VENTRICOLARE
  • PLASTICA MITRALICA
  • TRAPIANTO DI CUORE
  • DEVICES MECCANICIRIGENERAZIONE TISSUTALE

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Rivascolarizzazione miocardica nello scompenso
  • Lefficacia dellintervento dipenderà
    dallestensione del miocardio vitale che può
    essere recuperato con la rivascolarizzazione.
  • Indagini per la valutazione di miocardio vitale
    scintigrafia miocardica, tomografia ad emissione
    di positroni (PET), ecocardiografia con stress
    farmacologico (dobutamina).
  • Lo studio della vitalità miocardica residua
    dovrebbe dimostrare che almeno il 20 del
    miocardio ventricolare è ischemico, ma vitale,
    per porre indicazione alla rivascolarizzazione
    chirurgica.
  • Concetto di hybernating myocardium.

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Myocardial Hibernation meccanismi
  • Riduzione persistente del flusso coronarico
  • Down-regulation del metabolismo cardiaco
  • Estrema limitazione della contrattilità.
  • E stato suggerito che libernazione miocardica
    sia il risultato di multipli episodi di
    ischemia-riperfusione dellarea critica.
  • Il fenomeno può essere reversibile dopo la
    riperfusione.

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PRECONDIZIONAMENTO ISCHEMICO
  • Meccanismo di adattamento, per effetto del quale
    un breve periodo di ischemia reversibile aumenta
    la tolleranza del cuore ad un eventuale
    successivo più lungo periodo di ischemia.
  • Precondizionamento precoce. Si instaura
    precocemente e svanisce in 1-2 ore. Si ritiene
    che sia mediato dallAdenosina, che si accumula
    rapidamente durante le prime fasi dellischemia.
    LAdenosina consentirebbe (a) preservazione
    dellATP (b) inibizione di neutrofili e mast
    cells (c) attività antiossidante e anti-free
    radical (d) inibizione del no reflow
    phenomenon(f) attivazione dei canali ionici per
    il K e riduzione del Ca intracellulare.
  • Precondizionamento tardivo (second window). Si
    instaura 12-24 ore dopo linizio dellischemia e
    dura sino a 72 ore. Si pensa sia dovuto ad una
    up-regulation genica.

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INTERVENTI DI RIMODELLAMENTO VENTRICOLARE
  • Sia la cardiopatia infartuale che le
    miocardiopatie dilatative provocano dilatazione
    ventricolare, perdita della originale
    configurazione ventricolare (sfericità),
    assottigliamento della parete, insufficienza
    mitralica per dislocazione dei mm.papillari.
  • Concetto di indice di sfericità. Valore
    normale0,66 in diastole 0,55 in sistole. Più
    elevato lindice, più bassa la Frazione di
    eiezione, minore la capacità funzionale.
  • Legge di Laplace (T PxR/h).

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  • The 3-V approach
  • Vessels
  • Valve
  • Ventricle

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  • Nel pz. ischemico con grave disfunzione
    ventricolare (FElt30) i risultati della chirurgia
    di rivascolarizzazione sono fortemente
    condizionati dal valore preoperatorio di LVESVI.
  • Per LVESVIgt100mL/m2
  • - sopravvivenza a 5 anni 54
  • - CHF a 5 anni 69
  • Per LVESVIlt100mL/m2
  • - sopravvivenza a 5 anni 85
  • - CHF a 5 anni 15

  • Yamaguchi A. et Al., Ann Thorac Surg
    199865434-38

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INTERVENTI DI VENTRICOLORIDUZIONECriteri di
inclusione
  • INDICAZIONI
  • Pregresso infarto anteriore
  • Segni clinici di insufficienza cardiaca
  • Dilatazione (/- aneurisma) del ventricolo
    sinistro (LVESVIgt60 ml/m2) ed asinergia regionale
    (areagt35).
  • CONTROINDICAZIONI
  • Severa disfunzione del ventricolo destro
  • Severa asinergia regionale senza dilatazione
    ventricolare sinistra
  • Severa ipertensione polmonare non associata a IM.


The RESTORE Group Experience.
Heart Failure Reviews, 9, 287-297,2004
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INTERVENTI DI VENTRICOLORIDUZIONE obiettivi
  • Intervento di ventricoloriduzione Jatene (1985),
    DOR (endoventricular patch plasty), (1989).
  • Escissione dellarea acinetica
  • Riduzione del volume ventricolare
  • Ripristino di una configurazione ellittica del
    ventricolo sinistro.

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Rimodellamento ventricolare intervento di DOR
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INSUFFICIENZA MITRALICA POST-ISCHEMICA

(IMR)
Indicazioni chirurgiche
Quando operare? Quale intervento? Sostituzione
valvolare o plastica valvolare? Concetto di
coaptation depth o coaptation height
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INSUFFICIENZA
MITRALICA POST-ISCHEMICA
(IMR)
  • SAVE STUDY (Survival and Ventricular
    Enlargement)
  • lIMR, anche di grado lieve, comporta un elevato
    rischio di mortalità a 5 anni da un infarto.
  • La sopravvivenza a cinque anni dallintervento è
    di poco superiore al 50.
  • La correzione dellIMR migliora la qualità di
    vita dei pazienti operati.
  • NellIMR, nella grande maggioranza dei casi,
    lapparato valvolare mitralico è integro, e
    lincontinenza valvolare è secondaria alla
    dilatazione ventricolare sinistra, e può essere
    causata da
  • Dilatazione dellannulus
  • Dislocazione dei muscoli papillari e
    tethering dei lembi valvolari
  • Entrambi.

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(No Transcript)
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ATTIVITA DI TRAPIANTO CARDIACO IN ITALIA(fonte
Ministero della Sanità)
  • ANNO 2001
  • Trapianti eseguiti 316
  • Pazienti in lista dattesa 726
  • Rapporto domanda/offerta 2,39
  • ANNO 2008
  • Trapianti eseguiti (9/08) 222
  • Pazienti in lista dattesa744
  • Rapporto domanda/offerta 3,35

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LVAD
19
Total Artificial Heart
Cardiowest TAH
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Cardiomioplastica cellulare nel trattamento delle
miocardiopatie ischemiche e degenerative
evidenze sperimentali e studi clinici nelluomo.
  • AsclepiosGreek God of Medicine (350 B.C.)
  • National Museum, Athens
  • Prof.Giovanni Ferlan
  • U.O.Cardiochirurgia
  • D.E.T.O. Facoltà di Medicina
  • BARI

Dottorato di ricerca in Scienze chirurgiche
sperimentali e Terapie cellulari
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Embryonic stem cell
Pluri-potent/toti-potent
High self-renewal
Adult stem cell Multi-potent
Adequate/limited
self-renewal Progenitor cell
Committed
Limited self-renewal
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(No Transcript)
23
Legatura dellarteria coronaria interventricolare
anteriore (IVA)
24
(No Transcript)
25
(No Transcript)
26
IstologiaImmunofluorescenza e DAPI
27
Colorazione di Masson
28
I sogni non dormono mai.
(Francesco Guccini)
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