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Nessun titolo diapositiva

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Title: Nessun titolo diapositiva Author: Laura Last modified by: la pala Created Date: 11/4/1999 12:03:29 AM Document presentation format: A4 (21x29,7 cm) – PowerPoint PPT presentation

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Title: Nessun titolo diapositiva


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LArte nella riabilitazione psichiatrica
Laura Palagini Cinema, fotografia,
televisione I Anno Corso di Laurea in Terapia
Occupazionale Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Pisa
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
La musica
Il mondo è essenzialmente sostanza
acustica..concepito come suono, canto, strumento
musicale, caverna che suona Shneider 1960
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
La musica Cenni storici
Le prime descrizioni degli effetti terapeutici
della musica risalgono ai papiri medici di Kourun
(1500 a.C.) che trattavano delleffetto della
musica sulla fertilità delle donne In tutte le
culture dell'antichità musica e medicina erano
praticamente una cosa sola. "Il sacerdote medico"
(lo sciamano) teorizzava che il mondo fosse
costituito secondo principi musicali, che la vita
del cosmo, fosse dominata dal ritmo e
dall'armonia. Professava che la musica avesse
un potere "incantatorio" sulla parte irrazionale,
tanto da procurare benessere e che nei casi di
"malattia" potesse ricostituire l'armonia
perduta.
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
La musica Cenni storici
Anche Platone ed Aristotele furono, oltre che
pensatori e filosofi anche dei musicologi e
musicisti convinti che le arti del ritmo
contribuissero a migliorare la calma interiore,
la serenità e la morale. Il pensiero platonico
poggiava su cinque costanti 1) II mondo è
costituito secondo principi musicali2) La musica
ha un potere incantatorio sulla parte irrazionale
dell'Io3) La vita intera dell'uomo è dominata
dall'armonia e dal ritmo4) Una giusta educazione
musicale può garantire la formazione del
carattere5) La filosofìa è l'espressione più
alta della musica
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
LArte nella riabilitazione psichiatrica
La musica Cenni storici
Nel 1632 Robert Burton, medico, diceva molti
uomini diventano piacevolmente melanconici
nellascolto della musica che è il rimedio più
gradevole per le loro pene, paure, tristezze.
Elimina le preoccupazioni e li rende
immediatamente tranquilli. Richard Brocklesby,
medico inglese, nel 1764 scrisse il primo
trattato di musicoterapia, asseriva che la musica
avrebbe le proprietà di aumentare gli effetti
delle medicine Luis Rogers, medico francese,
asseriva che i suoni diversi potevano ottenere
modificazioni comportamentali e fisio-logiche il
brano brillante induceva aumento della frequenza
cardiaca, mentre quello distensivo unazione
sedativa sullapparato  cardiocircolatorio.
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
LArte nella riabilitazione psichiatrica
La musica Cenni storici
Carlo Broschi, detto Farinelli, (1705 - 1782
) Cantante dotato di grandissima abilità si dice
risollevò con i suoi canti il Re di Spagna
Filippo V da uno stato di prostrazione ed apatia,
depressione che gli impediva di espletare la
propria funzione di Re e che nessun medico era
riuscito a curare
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
LArte nella riabilitazione psichiatrica
La musica Cenni storici
Le 32 variazioni Goldberg per clavicembalo furono
composte da Bach intorno all'anno 1740, il loro
nome deriva dal destinatario di tale opera ossia
J. Gottlieb Goldberg, musicista e compositore
allora molto conosciuto. La leggenda vuole che
Goldberg commissionasse a Bach quest'opera per
alleviare le notti insonni del signore presso cui
lavorava il conte Keyserlingk.
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
LArte nella riabilitazione psichiatrica
LArte nella riabilitazione psichiatrica
La musica Cenni storici
Nel 1800 Bnoit Majan scrisse Sur lutilitè de
la musique iniziava a prospettare principi di
musicoterapia e prendeva in considerazione -la
natura del disturbo -i gusti del paziente -i
possibili effetti delle diverse melodie -le
controindicazioni( emicrania, otiti, epilessia)
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
LArte nella riabilitazione psichiatrica
LArte nella riabilitazione psichiatrica
La musica Cenni storici
Nel 1900 Dixon, medico inglese, consigliava
lascolto di musica blanda e dolce agli ipertesi
ed ai deliranti, vivace ai depressi. Adler
Blumer, psichiatra tedesco, assunse immigrati
affinchè suonassero nellospedale di Utica per
alleviare le sofferenze dei soggetti con disturbi
mentali Fù applicato luso della ritmica nella
cura dei soggetti handicappati Alla metà del
1900 negli Stati Uniti si effettuarono i primi
interventi di terapia musicale per curare i
disturbi psichici degli ex combattenti della
seconda guerra mondiale
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
LArte nella riabilitazione psichiatrica
LArte nella riabilitazione psichiatrica
La musica Cenni storici
Nella metà del 1900 nascono le scuole più
importanti di musicoterapia in argentina ad opera
di Rolando Benenzon In Italia nel 1973 si ha un
primo seminario di musicaterapia a Bologna e nel
1975 qui nasce lAssociazione Italiana di
Musicaterapia
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria musicoterapia definizione
La musicoterapia è luso della musica e/o degli
elementi musicali (suono, ritmo, melodia,
armonia) da parte di un musicoterapeuta
qualificato con un cliente o un gruppo, in un
processo atto a facilitare, la comunicazione, la
relazione, lapprendimento, la motricità,
lespressione, lorganizzazione e altri rilevanti
obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le
necessità fisiche, emozionali, mentali sociali e
cognitive. La musicoterapia mira a sviluppare le
funzioni residue dellindividuo in modo che il
soggetto possa realizzare lintegrazione intra e
interpersonale e conseguentemente migliorare la
propria qualità della vita. Federazi
one Mondiale Musicoterapia
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Il musicoterapeuta
  • La musicoterapia è un processo sistematico di
    intervento ove il musicoterapeuta aiuta il
    cliente a migliorare il proprio stato di salute
    utilizzando le esperienze musicali ei rapporti
    che si sviluppano attraverso di esse come forze
    dinamiche di cambiamento (Bruscia 1989)
  • La figura del musicoterapeuta è fondamentale
    poiché
  • Fornisce alla persona la chiave per comprendere
    le proprietà curative della musica
  • Indirizza il trattamento ai disturbi della
    persona attraverso una combinazione di interventi
    musicali e interventi verbali

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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Il musicoterapeuta
Il musicoterapeuta seleziona attentamente la
musica o lattività musicale basandosi sulla
conoscenza degli effetti della musica, degli
scopi terapeutici (Bruscia 1989) Il
musicoterapeuta gioca un ruolo attivo
nellaiutare il cliente ad ottenere il suo
coinvolgimento nella musica in grado di
promuovere la crescita, creando un atmosfera
orientata al successo, stabilendo un rapporto con
il cliente e trasformando una semplice attività
musicale in musicoperapia.
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria musicoterapia funzioni
  • La musicoterapia favorisce
  • lespressione di contenuti emozionali
  • Sviluppo di comunicazione non verbale che
    permetta lampliamento di abilità espressive
  • Stimolazione indiretta di funzioni cognitive
    attenzione concentrazione, memoria, prassie,
    orientamento
  • Federazione Mondiale Musicoterapia

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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Campi di intervento
  • Un primo indirizzo che è di orientamento
    psico-pedagogico o pedagogico, trova applicazione
    nell'ambito delle strutture educative nel
    contesto istituzionale della scuola nella
    prevenzione della disabilità dell'apprendimento,
    nella riduzione dell'abbandono scolastico e nel
    successo formativo collocandosi tra le attività
    di sostegno psico-pedagogico previste dalla
    circolare 257 del 9 agosto 1994 del Ministero
    della Pubblica Istruzione.
  • 2) Un secondo indirizzo è di tipo clinico e
    psichiatrico dove si prospettano attività in enti
    ospedalieri, in case di cura e centri di
    assistenza e riabilitazione

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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Percorsi di intervento
Lintervento è costituito da più sedute e viene
impostato attraverso le suddette fasi 1)
Analisi ed osservazione del caso (valutazione
della motivazione)1)Raccolta dell'anamnesi,
dati, ecc....2)Approfondimento diagnostico
iniziale..3)Compilazione anamnesi sonoro -
musicale4) Elaborazione di un progetto di
intervento dettagliato5) Verifiche periodiche
tramite osservazione durante le attività,
protocolli, colloqui con i parenti e
responsabili
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Percorsi di intervento
Colloquio musicoterapico
  • -colloquio individuale con il paziente e con i
    familiari per indagare
  • storia sonoro-musicale
  • Relazione con la musica
  • -nellascoltare
  • -nellinteragire
  • -nellesprimersi
  • -abitudini,gusti,desideri

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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Percorsi di intervento
Valutazione musicoterapica
1.valutazioni espressive -valutazione ritmica
(capacità di seguire e riprodurre un
ritmo) -valutazione del canto -valutazione del
modo di usare uno strumento
2.valutazioni capacità recettive -riconoscimento
melodico -discriminazione dei suoni -discriminaz
ione dei timbri
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Percorsi di intervento
Le tipologie delle sedute di musicoterapia si
dividono a seconda dei casi in 1)sedute di
Musicoterapia di ascolto 2)sedute di
Musicoterapia attiva
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Percorsi di intervento
Musicoterapia attiva
Nellintervento il paziente ha un ruolo attivo
quanto a creazione della musica, improvvisazione,
dove egli stesso diventa emittente del suono
oppure utilizzando uno strumento. In questa
forma il musicoterapeuta deve avere un ottima
conoscenza della musica al paziente non è
richiesta nessuna conoscenza musicale Il
paziente deve fare musica spontaneamente,
sperimentare suoni, ritmi, melodie, timbri a cui
il musicoterapeutica deve attribuire un valore e
cercare di strutturarla in contesti individuali o
di gruppo
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Percorsi di intervento
Musicoterapia attiva
Le varie tecniche di musicoterapia attiva possono
essere associate a varie altre forme artistiche
danza, pittura, poesia, recitazione
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria psicosi
Musicoterapia attiva
  • Nei soggetti psicotici consente
  • lespressione delle emozioni
  • Armonizzazione tra attività motoria e mentale
  • Ristrutturazione di tempo e durata
  • Utilizzazione di una comunicazione non verbale
  • Listituzione di una relazione interpersonale
    attraverso la musica
  • Lo sviluppo delle capacità di socializzazione
    nella integrazione di gruppo
  • Lo sviluppo della creatività

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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Le tecniche
Musicoterapia attiva
  • I mediatori sonoro-musicali per le sedute sono
  • Gli strumenti musicali
  • I suoni prodotti mediante il corpo, le cosiddette
    percussioni
  • La voce

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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Le tecniche
Musicoterapia attiva
Gli strumenti musicali
utilizzano come strumenti- l'ambiente- strumenti elettronici- strumenti musicali creati dal paziente- strumenti musicali propriamente detti, comprendenti tamburi, triangoli, piatti oscillanti, legnetti, wood block, piastre sonore, xilofoni, metallofoni ecc. Vengono anche utilizzati strumenti Medio-Orientali es. Bendir, Satz Sud Americani es Congas, Bonghi, Calimba, Caxixi, Maracas, Berimbau, Tambora Irlandesi es Bodran Africani es Djembè, Ingungu, Ntenga, Belafon, Xilofono Bantù Indiani es Santur (55 corde o 75 corde), Tabla etc....
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Le tecniche
Musicoterapia attiva
Gli strumenti musicali
 
                  grancasse                   piatti                   metallofoni                   tamburi
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Strumentario ORFF
     gusci di cocco Da costruire per conto proprio (mezze noci di cocco svuotate della polpa). Si suonano battendo le due parti una contro l'altra o su una superficie solida
      legnetti Sono di palissandro o legno pregiato (misurano dai 14 ai 18 centimetri).      Si suonano tenendoli con elasticità per non impedire la vibrazione e battendoli uno contro l'altro. Facile da costruire per conto proprio.
     frusta E' costituita da due assicelle di legno stagionato, unite ad una estremità da una cerniera. Producono uno schiocco secco e sonoro. Facile da costruire per conto proprio
     nacchere (Castagnette) Solitamente di ebano si usano quelle a manopola (una tavoletta fissa al centro, due valve mobili ai lati). Vanno battute sul palmo della mano per figurazioni ritmiche o con movimento continuo.
     cassettina (Wood-block) In palissandro, a 1 o 2 feritoie. Si suona tenendola appoggiata su una superficie, sotto di essa andrà disteso un sottile pezzo di stoffa. Oppure in mano avendo l'accortezza di non stringere molto.
     cilindretti (Tip-top) Sono in palissandro, a due suoni di diversa altezza. Si suonano percuotendoli con battenti di vario tipo all'estremità di ogni cilindro. La mano va stretta nel punto centrale per non bloccare le vibrazioni.
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Strumentario ORFF
     blocks cinesi (Temple-bock) Sono di legno cavo con 5 misure diverse ed imitano lo zoccolo del cavallo. I battenti sono variabili a seconda dell'effetto desiderato.
     reco-reco (Guiro) Ricavato da una grossa canna di bambù oppure fabbricato in corno di bue, produce una sorta di gracidio. Si suona con movimento discontinuo per avere figurazioni ritmiche o continuo per ottenere il tremolo.
     maracas (Crepitacoli di varia forma) Sono tra gli strumenti più facili da costruire utilizzando contenitori da riempire con riso, sabbia.... Le maracas si suonano battendole sul palmo della mano o con movimento continuo.
      raganella In legno stagionato, produce un tipico crepitio. Si suona imprimendo un movimento rotatorio alla cassettina dentro la quale una linguetta di legno scorre su una ruota dentata a stella solidale con la manopola.
     tamburello a mano Strumenti di pelle ad una sola membrana su telaio di legno dal diametro che va da 25 a 50 cm. Si suonano in diversi modi                                         sul bordo con rotazione del polso mentre il medio, l'anulare e il mignolo fungono da battente                                                                         2) nel centro con rotazione del polso mentre funge da battente la base del palmo o tutto il lato esterno del pollice                                               con percussione alternata tra il pollice e le altre dita                          con un battente in genere di feltro morbido.
     tamburello con battente Strumenti di pelle ad una sola membrana su telaio di legno dal diametro che va da 25 a 50 cm. Si suonano in diversi modi                                         sul bordo con rotazione del polso mentre il medio, l'anulare e il mignolo fungono da battente                                                                         2) nel centro con rotazione del polso mentre funge da battente la base del palmo o tutto il lato esterno del pollice                                               con percussione alternata tra il pollice e le altre dita                          con un battente in genere di feltro morbido.
     tamburello basco Strumenti di pelle ad una sola membrana su telaio di legno dal diametro che va da 25 a 50 cm. Si suonano in diversi modi                                         sul bordo con rotazione del polso mentre il medio, l'anulare e il mignolo fungono da battente                                                                         2) nel centro con rotazione del polso mentre funge da battente la base del palmo o tutto il lato esterno del pollice                                               con percussione alternata tra il pollice e le altre dita                          con un battente in genere di feltro morbido.
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Strumentario ORFF
     bongos Strumento di pelle ad una sola membrana posta su risuonatore di legno a corpo doppio e con due suoni di diversa altezza medio e acuto. Si suonano con una o più dita a seconda dell'intensità desiderata.
     tumbas Strumento di pelle ad una sola membrana posta su risuonatore di legno a corpo doppio e con due suoni di diversa altezza medio e grave. Si suonano con tecnica analoga a quella dei bongos.
     tamburo E' in pelle (due membrane) su telaio di legno, la membrana inferiore funge da risuonatore. Si suona con una tecnica elementare con delle bacchette.
     tamburo a mano E' in pelle (due membrane) su telaio di legno. Il diametro varia dai 25 ai 35 cm. Timbro variabile a seconda del punto in cui viene percosso. Si suona tenendolo appeso davanti al petto oppure tenendolo appoggiato su un supporto adatto.
     grancassa E' in pelle con doppia membrana su telaio di legno con diametro variabile dai 50 ai 62 cm. Il battente con cui va suonato è di tipo specifico.
     timpani E' in pelle (una membrana) su risuonatore di metallo o di legno. Esistono modelli appositamente brevettati per lo strumentario Orff. Si suona verso il bordo con appositi battenti di feltro morbido.
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Strumentario ORFF
     campanelli Gli xilofoni, i metallofoni e i campanelli (glockenspiel) rappresentano la sezione intonata e la struttura portante dell'intero strumentario Orff.   Si dividono in tre famiglie                                                                 xilofoni (lamine in palissandro risonanza breve),                                 2) metallofoni (lamine in lega d'alluminio - risonanza prolungata),               3) campanelli/glockenspiel (lamine in acciaio nichelato - risonanza              prolungata).                                                                   Ciascuna di queste famiglie è costituita da 2 o 3 modelli divisi in soprano e contralto o soprano, contralto e basso. Si suonano con battenti variabili.
     metallofono Gli xilofoni, i metallofoni e i campanelli (glockenspiel) rappresentano la sezione intonata e la struttura portante dell'intero strumentario Orff.   Si dividono in tre famiglie                                                                 xilofoni (lamine in palissandro risonanza breve),                                 2) metallofoni (lamine in lega d'alluminio - risonanza prolungata),               3) campanelli/glockenspiel (lamine in acciaio nichelato - risonanza              prolungata).                                                                   Ciascuna di queste famiglie è costituita da 2 o 3 modelli divisi in soprano e contralto o soprano, contralto e basso. Si suonano con battenti variabili.
     xilofono Gli xilofoni, i metallofoni e i campanelli (glockenspiel) rappresentano la sezione intonata e la struttura portante dell'intero strumentario Orff.   Si dividono in tre famiglie                                                                 xilofoni (lamine in palissandro risonanza breve),                                 2) metallofoni (lamine in lega d'alluminio - risonanza prolungata),               3) campanelli/glockenspiel (lamine in acciaio nichelato - risonanza              prolungata).                                                                   Ciascuna di queste famiglie è costituita da 2 o 3 modelli divisi in soprano e contralto o soprano, contralto e basso. Si suonano con battenti variabili.
     battente a testa dura Orff individua circa 20 tipi di battenti diversisia per materiale che per forma di legno, con anello in gomma, ricoperti con filo di lana scura, di feltro chiaro, con anello di cuoio, con lana merino, acciaio, spazzola, gomma. Inoltre sarebbe opportuno utilizzare per ogni strumento un tipo differente di battente che più si adatta alle sonorità e alla timbrica di quest'ultimo.
     battente a testa morbida Orff individua circa 20 tipi di battenti diversisia per materiale che per forma di legno, con anello in gomma, ricoperti con filo di lana scura, di feltro chiaro, con anello di cuoio, con lana merino, acciaio, spazzola, gomma. Inoltre sarebbe opportuno utilizzare per ogni strumento un tipo differente di battente che più si adatta alle sonorità e alla timbrica di quest'ultimo.
     piattini (Cimbalini) In bronzo argentato si usano a coppia. Si suonano sfiorando il bordo dell'uno con quello dell'altro, oppure battendoli uno contro l'altro e riaprendo subito.
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Strumentario ORFF
     sonagliera Si suonano per figurazioni ritmiche e sono disponibili diversi modelli           1) ad asta intelaiatura di canna con sonagli a piattino 2) a maniglia con campanellini o bubboli 3) a bubboli fissati su fascette di cuoio.            
     triangolo In acciaio argentato, misura da 10 a 30 cm di lato, da fissare ad un filo sottile. Per battente un asticina di metallo. Si suona con supporto con movimento continuo (tremolo).
     campanacci In ferro ottonato e di misure diverse (max 5) vengono suonati con battenti diversi a seconda della sonorità desiderata.
     piatto sospeso (Cimbali) Costruiti in bronzo argentato il loro diametro misura da 25 a 35 cm per il piatto sospeso da 10 a 30 cm per i piatti. Il tipo di battente varia a seconda della sonorità desiderata. Si suonano con supporto o senza. Se vengono percossi sul bordo producono una sonorità piena e una vibrazione lunga se vengono percossi verso il centro producono un timbro smorzato e una vibrazione corta.
(Cimbali) Costruiti in bronzo argentato il loro diametro misura da 25 a 35 cm per il piatto sospeso da 10 a 30 cm per i piatti. Il tipo di battente varia a seconda della sonorità desiderata. Si suonano con supporto o senza. Se vengono percossi sul bordo producono una sonorità piena e una vibrazione lunga se vengono percossi verso il centro producono un timbro smorzato e una vibrazione corta.
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Strumentario ORFF
     armonica a bicchieri Da realizzare per conto proprio con dei bicchieri (particolarmente adatti sono quelli a calice). L'intonazione di ogni bicchiere verrà graduata mediante l'immissione di acqua. Usare piccoli battenti di legno.
     flauto dolce La famiglia dei flauti dolci comprende quattro modelli soprano, contralto, tenore e basso e grazie alla loro attuale diffusione sono reperibili sul mercato in modelli di ogni costo e tipo. 
     basso a corde E' una sorta di moderna tromba marina e può essere suonato con l'arco o pizzicando le corde. Non è prodotto in serie ed ha un costo elevato.
     chitarra Si adatta ad un uso elementare per il carattere estremamente diretto della produzione del suono. Può essere usata con il plettro o anche per effetti particolari.
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Strumentario ORFF
 
STRUMENTI A PERCUSSIONE A SUONO INDETERMINATO STRUMENTI A PERCUSSIONE A SUONO INDETERMINATO STRUMENTI A PERCUSSIONE A SUONO INDETERMINATO
di legno di metallo a membrana
  gusci di cocco legnetti (claves) frusta nacchere (castagnette) cassettina (wood-block) cilindretti (tip-top) block cinesi (temple-block) reco-reco (guiro) crepitacoli raganella     piattini (cimbalini) sonagliere triangolo campanacci piatto sospeso piatti (cimbali)     tamburello (senza sonagli) tamburo basco (con sonagli) bongos tumbas tamburo tamburo a mano grancassa  

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Strumentario ORFF
STRUMENTI A PERCUSSIONE A SUONO DETERMINATO STRUMENTI A PERCUSSIONE A SUONO DETERMINATO
a lamine a membrana
  metallofoni di varie dimensioni xilofoni di varie dimensioni glockenspiel     timpani
 
ALTRI STRUMENTI ALTRI STRUMENTI
melodici di sostegno
flauti dolci armonica a bicchieri   bassi a corde chitarre  

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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Musicoterpia attiva
  Corretto allestimento di uno strumentario di
musicaterapia -varietà di strumenti a
disposizione ricchezza timbrica -presenza
equilibrata di strumenti melodici e a
percussione -varietà di forma e
materiali -varietà di proprietà di risonanza dei
vari strumenti
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Le tecniche
Musicoterapia attiva
Le percussioni corporee
Le percussioni corporee prima degli strumenti musicali favoriscono la possibilità di un aggancio diretto tra corpo ed espressione sonoro-musicale a partire da un parametro fondamentale il ritmo. E un percorso vero la presa di coscienza di tutte le parti del corpo attive
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Le tecniche
Musicoterapia attiva
La voce
  •  
  • E il primo strumento musicale completo che
    luomo possiede
  • Ba 2000
  • La voce utilizzata come espressione non verbale
    permette di
  • Affermare la propria identità nella forma di un
    suono scelto personalmente
  • Utilizzare il proprio suono come mediatore di una
    comunicazione con lesterno
  • Scambio relazionale con altre persone

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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Le tecniche
Musicoterapia attiva
La voce
  •  Lapproccio riabilitativo attraverso il canto
    consente
  • Un consapevole esame dei mezzi a disposizione
    (limiti e potenzialità)
  • Lapprendimento delluso delle proprie
    potenzialità
  • La scarica emozionale attraverso la motricità
    espressa dallapparato fonatorio
  • Il conseguimento di risultati gratificanti
  • Ristrutturazione dei concetti di tempo e durata
    tramite esperienze vocali ritmiche via via più
    complesse
  • Lo stabilirsi allinterno del gruppo di
    esperienze interpersonali positive
  • La rivalutazione del rapporto con gli altri che
    si realizza attivamente nel rapporto corale

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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Le tecniche Musicoterapia
corale
  E efficace per diversi aspetti in coro molti
pazienti possono esprimersi riducendo i livelli
dansia, si favorisce la nascita di rapporti
interpersonali. Leffetto corale è più
incoraggiante e stimolante e gratificante.
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Le tecniche
Musicoterapia attiva Modelli teorici
Modelli di musicoterapia a orientamento 1.   
psicopedagogico-educativo Carl Orff
(germania) 2.    psicodinamico Rolando Benenzon
(Argentina), Mary Priestley(Inghilterra),
Juliet Alvin (Francia) 3.    cognitivo-comportamen
tale Mauro Scardovelli (Italia) 4. umanistico
Nordoff-Robbins (Inghilterra), Giacomo Gaggero
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Le tecniche
Musicoterapia attiva
1895-1982 Compositore e didatta tedesco svolge
un'intensa attività come insegnante e dedicatosi
inizialmente al genere teatrale con la moglie
Dorothée, nel 1924, fonda a Monaco la
Guentherschule, in cui si effettuano corsi di
educazione collettiva di ginnastica ritmica,
musica e danza. Nell'ambito di questa esperienza,
ha modo di usare le tecniche musicali che saranno
alla base della sua orchestra di strumenti a
percussione bicchieri, campane, xilofoni ecc. Le
idee di Orff, raccolte durante questo lavoro,
sono poi diventate un metodo con la pubblicazione
intitolata "Das Schulwerk".
Carl Orff
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
musica e psichiatria Le tecniche
  1)  visione del cartone animato "Alice nel
paese delle meraviglie" di W.D. 2)  analisi la
musica che funge da sottofondo o accompagna
l'azione, la musica che determina stati d'animo o
emozioni particolari, la musica che sottolinea i
personaggi principali e le loro
caratteristiche 3)  scelta dei personaggi
Alice, Bianconiglio, Regina di cuori 4) analisi
ritmica e melodica dei brani musicali che
sottolineano ed accompagnano i personaggi
scelti 5) rappresentazioni grafiche estemporanee
delle melodie ascoltate estrapolate dalla colonna
sonora del cartone animato 6)  esplorazione
dello strumentario Orff disponibile 7) scelta di
alcuni strumenti per la rappresentazione sonora
dei personaggi seguita dall'ascolto e
dall'analisi di ogni singolo strumento con la
motivazione della scelta 8) costruzione di una
partitura grafico-pittorica con colori, segni,
simboli rappresentativi dei vari strumenti e dei
vari modi di suonare 9) esecuzione musicale in
gruppi dei brani elaborati e relative
registrazione.
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musica e psichiatria Le tecniche
Si tratta di strumenti semplici che consentono
gratificazione immediata, giochi sonori, per
consentire la riproduzione di ritmi facili e
lapprendimento delle più elementari regole
musicali. Strumenti più utilizzati le
percussioni, flauto, chitarra
                  
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musica e psichiatria Le tecniche
Musicoterapia attiva
Nato a Buenos Aires nellanno 1939, rappresenta
la massima autorità mondiale nel campo della
musicoterapia e della sua applicazione
allautismo, pazienti in coma, Alzheimer e nella
formazione professionale. Medico-Psichiatra,
Facoltà di Medicina - Università di Buenos Aires.
1962 Medico Consulente, Servizio di Psichiatria -
Ospedale Municipale J. Penna. 1966 - ad oggi.
Formazione in psicoanalisi e in tecniche
psicodrammatiche. Musicista e Compositore. Fonda
nel 1966 il corso di Musicoterapeuta presso la
Facoltà di Medicina dell Universidad del
Salvador de Buenos Aires.
Rolando Benenzon
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Musicoterapia attiva
Il metodo Benenzon uno dei più diffusi in tutto
il mondo e viene privilegiata la comunicazione
non verbale e quindi il codice musicale, quello
gestuale, corporale, mimico Alla base delle
teorie legate a questo modello c'è il concetto
dell'ISO, ossia l'insieme degli archetipi sonori
propri dell'individuo e le esperienze sonore a
lui familiari. L'ISO può essere, culturale,
ambientale, familiare, universale.
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Musicoterapia attiva Modelli teorici
Mauro Scardovelli, psicologo, giurista,
ricercatore Facoltà di Scienze della Formazione a
Genova teorizza la tecnica del dialogo sonoro
come forma di comunicazione non verbale tra due
soggetti mediante il suono. Il musicoterapeuta
diventa un facilitatore che nel caso di
soggetti con disturbi psichici ha il compito di
organizzare e attribuire un significato ai
comportamenti spontanei del soggetto
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Musicoterapia attiva Modelli teorici
Modello Nordoff-Robbins Paul Nordoff,
compositore e pianista americano e Clive Robbins,
psicopedagogista inglese, collaborarono insieme
per fondare il modello di musicoterapia
creativa Secondo questi autori in ogni essere
umano cè una responsività innata alla musica e
che in ogni personalità è possibile raggiungere
un bambino musicale o una persona musicale.
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Musicoterapia attiva Modelli teorici
Nordoff e Robbins credevano nella naturale
responsività alla musica e nel potere della
musica di rendere possibile lauto espressione e
comunicazione lo sviluppo speciale dei talenti
creativi. La loro relazione con il paziente è
costruita su un approccio amichevole, lasciando
spazio alla libera espressione del soggetto.
Lintervento si esplica con lausilio di due
musicoterapeuti luno impiegato nel suonare uno
strumento, laltro nel lavoro diretto con il
soggetto
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Musicoterapia attiva
Applicazione nellintervento riabilitativo
Può essere applicata nella riabilitazione
psichiatrica e psicosociale con soggetti con
deficit cognitivo o con disturbi psichici come
strategia e prassi preconfezionata, sulla quale
il paziente possa riplasmare competenze
socio-relazionali atrofiche o mai possedute,
entrando meno nel merito delle dinamiche
emozionali Postacchini 1997
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Musicoterapia attiva
Applicazione nellintervento riabilitativo
Il lavoro riabilitativo si basa essenzialmente
sul condurre il paziente ad eseguire per
imitazione ritmi semplici allo scopo di favorire
delle funzioni motorie, cognitive e sociali.
larmonizzazione psico-fisica perduta e
sviluppare le abilità residue con lo scopo di
fagli assumere nuovi schemi di sequenzialità e
regolarità nei movimenti... Le componenti
armonizzanti utilizzate si riferiscono a
parametri fondamentali quali il timbro, il ritmo
e lintonazione. Postacchini 1997
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Musicoterapia attiva
Applicazione nellintervento riabilitativo
  • La musica terapia in questi soggetti stimola
  • La percezione delle diverse parti del corpo
  • Lesperienza dei concetti di tempo e durata
  • La coordinazione motoria e lemissione vocale
  • Il riconoscimento delle diversità sonoro-musicali
    e del loro valore estetico
  • Lesperienza dellascolto reciproco e della
    counicazione musicale Postacchini 1997

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Musicoterapia attiva
Applicazione nellintervento riabilitativo
  • La musica terapia in questi soggetti si pone
    come obiettivo
  • Il miglioramento della propriocezione corporea
  • Il miglioramento del tono dellumore
  • Il miglioramento della socializzazione e delle
    capacità empatiche
  • Postacchini 1997

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Musicoterapia attiva
Applicazione nellintervento riabilitativo
I gruppi di lavoro possono essere costituiti da
6-12 persone e guidati da due operatori di cui
uno svolge il ruolo di conduttore e laltro lo
appoggia in qualità di co-conduttore intervenendo
al fianco dei soggetti con maggior
difficoltà. Ba 2000
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Musicoterapia attiva
Applicazione nellintervento riabilitativo
Poiché lattività possa coinvolgere tutto il
gruppo è utile partire dalla prestazione minima
espressa che rappresenta le competenze residue
comuni a tutti i partecipanti. Poi si procede
alla somministrazione di strutture ritmiche a
complessità crescente che mirano ad armonizzare
la qualità delle performance Ba 2000
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Musicoterapia attiva
Applicazione nellintervento riabilitativo
Nella somministrazione delle strutture musicali
verranno impiegati altri ausili visivi come luci,
rappresentazioni grafiche, uditivi come scansioni
meccaniche esterne tipo il metronomo, cenestesici
tipo vibrazioni, cognitivi come scasioni
numeriche (contare i movimenti) o verbali mimici
e gestuali Ba 2000
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Musicoterapia attiva
Applicazione nellintervento riabilitativo
Il setting
Il luogo fisico in cui si svolge la seduta
assume definizione differente a seconda del
modello a cui si ispira lintervento dovrebbe
essere insonorizzato, isolato, arredamento
essenziale. Gli strumenti devono essere identici
almeno a coppia in modo da favorire il lavoro di
imitazione Ba 2000
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musica e psichiatria
Musicoterapia attiva
Applicazione nellintervento riabilitativo
la valutazione
  • valutare la composizione di gruppo è eterogenea
    per età e patologia e per idoneità alla pratica
    musicale e si stabilisce la valutazione mediante.
  • Anamnesi sonoro-musicali
  • Osservazione dellespressività musicale in
    contesto di libera esplorazione nellambito
    muiscoterapico
  • Osservazione sulla recettività muicale
  • Su questa base viene formulato lipotesi di
    intervento
  • Ba 2000

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Musicoterapia attiva
Applicazione nellintervento riabilitativo
la seduta
1. presa di contatto con il proprio corpo per
acquisire maggiore consapevolezza a livello di
ritmi fondamentali-gesti-suoni sviluppando e
potenziando lautoascolto in rapporto con il
senso di identità e di autostima necessaria per
potersi esprimere musicalmente 2. ascolto
dellaltro in un clima di empatia 3.
attivazione motoria progressiva (basi musicali
più vivaci che stimola canto e danza) 4.
improvvisazione musicale 5. verbalizzazione dei
vissuti 6. ri-creazione musicale ( esecuzioni
strutturate) 7. breve ascolto musicale volto a
focalizzare e ad integrare le singole condotte
dascolto con sintetici commenti di ogni membro
del gruppo Ba 2000
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musica e psichiatria
Musicoterapia dascolto
esperienze musicali in cui predomina lascolto
di stimoli ritmico musicali finalizzati al
recupero alla risocializzazione allintegrazione
sociale di persone che a causa di handicap fisici
o psichici presentano una limitata esperienza
relazionale e sociale Ba 2003
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musica e psichiatria
Musicoterapia dascolto
Lascolto musicale è una azione vera e
propria, una attività delle nostre parti più
profonde (Gertrude Orff 1979) La musica è
comunicazione, linguaggio, stimolo e reca con sé
numerose possibilità di contatto, di rapporto, di
incontroè un mezzo di comunicazione non verbale
ma può costituire un tramite alla comunicazione
verbale stessastimola la libera associazione e
levocazione di ricordiRistruttura il senso del
tempo e della durata (S.Bellinzoni 1994) Ba 2003
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musica e psichiatria
Musicoterapia dascolto
La musicoterapia dascolto, o ricettiva diventa
semplicemente passiva se -lascolto è
vincolato a musiche ritenute familiari, non
idonee a produrre cambiamento -la diffusione dei
brani viene impiegata senza successiva
verbalizzazione da parte dei musicoterapeuti -la
scolto sfugge alla volontà del soggetto
Ba 2003
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musica e psichiatria
Musicoterapia dascolto
Lordine allinterno della musica, definito dai
rapporti numerici tra note e da regole
matematiche (la seriazione della musica
dodecafonica) il raggruppamento ordinato secondo
una dimensione temporale delle note nei ritmi, il
rapporto logico formale e temporale tra tema,
sviluppo e conclusione di un brano musicale
sarebbero tutte connotazioni positive sulle
attività psichiche tanto più contenitive e
ristrutturanti quanto più rigoroso il
contrappunto (musiche preclassiche e barocche)
Ba 2003
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musica e psichiatria
Musicoterapia dascolto
Le capacità evocative della musica sarebbero in
relazione con la corrispondenza tra struttura
interna della musica e struttura del sentimento
evocato in un processo percettivo creativo in cui
percezioni e esperienze passate si collegano ad
esperienze percettive presenti. La musica ha
poi un potere aggregante a partire dalla musiche
tribali a quelle dei concerti attuali B
a 2003
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
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Musicoterapia dascolto
Gino Stefani nel 1993-1994 ha sperimentato un
metodo di ascolto musicale di gruppo partendo da
obiettivi prima di animazione poi sempre più via
via terapeutici. 1.Livello può essere quello
di stimolare le persone a prendere la parola
sulla musica con motivazioni quali lascolto
approfondito, la possibilità di esprimersi
comunicare socializzare e parlare di musica
capendola con varie e diversificate esperienze
dascolto. Ba 2003
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Musicoterapia dascolto
2. Livello Si parla di condotta di ascolto che
consente alloperatore musicale di effettuare
da-per-con soggetti determinati un lavoro di
ricerca sullesperienza di questi alcuni
esempi -gioco senso-motorio -gioco simbolico
(ove si fa-ascolta musica per rappresentare con i
suoni qualcosaltro) -il gioco di regole, (ove
si fa/ascolta musica per il piacere di seguire le
regole)
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musica e psichiatria
Musicoterapia dascolto
3. Livello raccolta delle chiavi di lettura e
interpretazione dei brani di ogni partecipante,
rappresentazione delloggetto sonoro attraverso
il corpo 4. Livello Il conduttore riassume ed
interpreta tutte le rappresentazioni del gruppo
in modo da definire e confrontare tutte le
personali condotte migliorando la consapevolezza
del rapporto con loggetto sonoro, orientare il
gruppo ad una precisa condotta sonora. Stimolare
i soggetti a nuove condotte di ascolto favorisce
il cambiamento e levoluzione del soggetto
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Musicoterapia dascolto
  • Per selezionare i brani di ascolto sono stati
    condotti numerosi studi
  • che hanno verificato
  • luniformità di reazioni allascolto musicale e
    la possibilità di attribuzione a ciascun brano un
    carattere specifico ed evocativo di particolari
    emozioni
  • Leventuale relazione tra tipo di risposta e tipo
    di patologia
  • La specificità terapeutica di opere musicali
    selezionate in base alla loro risonanza emotiva e
    agli effetti indotti
  • Ba 2003

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Musicoterapia dascolto
Gli studi più famosi sono di Capurso e Simon nel
1970, dove sono stati riportati i risultati di
una sperimentazione USA facendo ascoltare a
1075 giovani 105 brani musicali e selezionati.
Gli indicatori delle composizioni musicali
erano 1.Felice, gaio, gioioso, stimolante,
trionfante 2.Agitato irrequieto,
irritante 3.nostalgico, sentimentale, calmante,
meditativo, rilassante 4. devoto,
reverente 5.Triste melanconico, affliggente,
deprimente 6. misterioso, magico, grottesco I
risultati evidenziarono che le reazioni emotive
evocate da un brano sono uniformi per La maggior
parte degli ascoltatoti Ba 2003
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musica e psichiatria
Musicoterapia dascolto
Uno studio venne condotto facendo ascoltare 8
diversi brani musicale, 4 a carattere felice, 4 a
carattere triste, a 3 gruppi di soggetti
normali, schizofrenici, maniacali e depressi I
risultati evidenziarono come -i soggetti
normali erano in grado di riconoscere i brani
tristi e felici -i soggetti depressi erano
apparsi sensibili agli stimoli di musiche
tristi -i soggetti maniacali preferivano brani
felici e di non gradivano le musiche tristi -gli
schizofrenici hanno dato un interpretazione
errata e non sembravano gradire la musica
triste Ba 2003
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Musicoterapia dascolto Scelta dei brani
La selezione dei brani deriva dal metodo di
differenziazione semantica di (Bottcher 1971).
Gli ascoltatori devono indicare graficamente
quali sentimenti, tra una serie di opposti, sono
evocati da un certo brano che misura Tristezza-g
ioia Tenerezza-durezza Vita-morte Nostalgia-spe
ranza Questo consente per ogni brano di
costituirne un profilo Ba 2003
70
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musica e psichiatria
Musicoterapia dascolto Scelta dei brani
Il ritmo sembra avere un effetto fisiologico e
psicologico di stimolazione delle sensazioni
cenestesiche, mentre la melodia agisce più
selettivamente sullattenzione, consentendo di
incrementare le capacità di attenzione e
distogliendo il soggetto dalla concentrazione
sulla propria patologia Ba 2003
71
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musica e psichiatria
Musicoterapia dascolto Scelta dei brani
La musica classica sembra favorire la coesione
di gruppo per la struttura che genera sicurezza,
mentre la musica romanitca sembra spingere
allindividualismo e nonostante la carica emotiva
non faciliti lintegrazione tra i membri del
gruppo. Ba 2003
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musica e psichiatria
Musicoterapia dascolto Le sedute
Setting luogo insonorizzato dotato di un
impianto ad alta fedeltà Le sedute dovrebbero
avvenire con cadenza bisettimanale, in
gruppo. Linizio delle sedute è preceduto da
colloqui anamnestici musicali La seduta è
caratterizzata da -un colloquio introduttivo
si valuta condizione psicologica dei pazienti,
coesione del gruppo per scegliere adeguatamente
il programma musicale -una fase di ascolto
intervallata dalla discussione alla fine di ogni
brano proposti allascolto 3 brani musicali di
contenuto emotivo diverso non superiore a 10
minuti. -fase di verbalizzazione I pazienti
vengono invitati a verbalizzare liberamente
sensazioni, emozioni, viene stimolata la
discussione -una fase conclusiva Ba 2003
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LArte nella riabilitazione psichiatrica
Arti e riabilitazione La Globalità dei linguaggi
La Globalità dei Linguaggi (GdL) è una disciplina
una disciplina formativa nella comunicazione ed
espressione  con finalità di ricerca, educazione,
animazione, riabilitazione, terapia, ideata da
Stefania Guerra nel corso degli ultimi
trentanni Il campo, loggetto specifico della
disciplina è, precisamente, la comunicazione e
lespressione. con tutti i linguaggi o
globalità dei linguaggi significa anzitutto
apertura e disponibilità a tutte le possibilità
comunicative ed espressive, verbali o non
verbali, senza previe esclusioni. La
MusicArTerapia (MAT) è la GdL nella sua
dimensione operativa. Lobiettivo è lo sviluppo
dei potenziali umani comunicativi ed espressivi
attraverso luso delle arti in cui ogni funzione
sensioriale viene attivata.
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