Title: Associazione Temporanea di Impresa SOLARIA STRADA DEI SAPORI DEL PORO TITOLO PROGETTO: Studio grafico dei marchi della rete del turismo rurale e della rete dei servizi con definizione dei disciplinari qualitativi della rete del turismo rurale e dei
1Associazione Temporanea di ImpresaSOLARIA
STRADA DEI SAPORI DEL POROTITOLO PROGETTO
Studio grafico dei marchi della rete del turismo
rurale e della rete dei servizi con definizione
dei disciplinari qualitativi della rete del
turismo rurale e dei servizi turisticiINIZIATIVA
COMUNITARIA LEADER PSL Cogal Monte Poro -
Serre VibonesiCODICE INTERVENTO 1.3.7.3 -
PROGETTO NUMERO 7Attività di Promozione e
diffusione a cura di Agriturismo Fondo dei
Baroni
2Studio graficodei marchi della rete del turismo
rurale e della rete dei servizi
turistici.Definizione del disciplinare
qualitativo della rete del turismo rurale e dei
servizi turistici
3- TURISMO RURALE DI QUALITÀ
- La vocazione turistica del territorio provinciale
è, notoriamente, sostenuta dallesteso patrimonio
naturale formato da ambiti costieri e ambiti
montano - collinari di particolare interesse
naturalistico e paesaggistico, solo in minima
parte riconosciuto, tutelato e attivo nel
processo di valorizzazione e di formazione del
reddito locale.
4- La combinazione dei due fattori potenziali di
sviluppo (connotazione rurale e connotazione
naturalistica) propone una sintesi immediata
della strategia di sviluppo da attuare per
favorire la nascita di un turismo rurale di
qualità. Il fenomeno della diffusione
dellagriturismo come forma alternativa di
soggiorno e ristorazione richiede agli operatori
di indirizzare al meglio le richieste della
clientela.
5- Al fine di migliorare lofferta turistica si
deve - migliorare la qualità dellofferta attuale
nellambito del turismo rurale e verde - aumentare la dotazione strutturale per
laccoglienza, la mobilità e lassistenza del
turista - dotare il sistema territoriale e delle aziende
del turismo rurale di una rete del turismo
rurale quale mezzo di comunicazione,
organizzazione e commercializzazione del
prodotto/servizio
6- Il Cogal Monte Poro Serre Vibonesi, nellambito
del progetto LEADER PLUS, si è fatto interprete
di queste esigenze mettendo a bando un progetto
per la promozione di una rete del turismo rurale
e dei servizi rurali, che abbia lo scopo di - migliorare la capacità dofferta e lo standard
qualitativo dei servizi di accoglienza
7- promuovere sul territorio e presso gli operatori
organizzati (tour operator) le realtà connesse in
rete - Il risultato atteso è il miglioramento del
livello qualitativo delle strutture aziendali e
il rafforzamento della capacità dimpresa dei
singoli operatorie ladozione di un disciplinare
di qualità dellofferta.
8- Lobiettivo è di creare nelle zone rurali la
massa critica di posti letto e strutture
ricettive in grado di attrarre i tour operator
del turismo alternativo, puntando sulla qualità
del servizio offerto, mediante una rete del
turismo rurale. - Tale obiettivo può essere raggiunto strutturando
una rete del turismo rurale che gestisca ed
organizzi gli operatori in una logica di
aggregazione qualitativa,
9- ottenendo in contemporanea due obiettivi
- gestire le piccole realtà del turismo rurale in
cooperazione per offrire la massa critica di
prodotto necessaria ai tour operator - fornire garanzie di determinati standard
qualitativi ai tour operator in tutte le
strutture della rete. - Nell'attività agrituristica e turismo rurale, gli
aspetti da considerare e l'ambito di azione del
concetto di qualità
10- sono numerosi. Si va dalla qualità del contesto
ambientale nel quale operiamo, a quella delle
strutture dove viene svolta l'attività, dalla
qualità dei pasti e della ristorazione in
generale, a quella dei servizi che offriamo, ecc. - In ogni caso, anche nell'agriturismo e nel
turismo rurale il concetto di qualità è
importantissimo, perché la qualità si identifica
e coincide con la massima soddisfazione del
cliente.
11- La classificazione è l'anello principale, e il
più specifico, di un sistema di qualità. Ancora
meglio, la classificazione è essa stessa un
sistema di qualità. Lo scopo di un sistema di
classificazione è quello di certificare e di
suddividere la qualità delle proposte di
soggiorno, in modo da fornire ai consumatori
informazioni precise sul livello qualitativo
dell'ospitalità offerta.
12- La classificazione agrituristica e del turismo
rurale nasce dall'applicazione di una metodologia
volta a rilevare, differenziare e certificare le
caratteristiche qualitative aziendali ed extra-
aziendali, che insieme compongono la qualità del
soggiorno in agriturismo e turismo rurale, è un
sistema che tiene conto di tutte le variabili di
qualità che ruotano attorno a ogni azienda
agrituristica e del turismo rurale.
13- Nel quadro di questo impegno si vuole applicare
un disciplinare di qualità a carattere
obbligatorio, al quale devono uniformarsi tutte
le aziende associate che intendano avvalersi dei
servizi della rete
14Disciplinaredella rete del turismo rurale e dei
servizi turistici
15- L'ammissione alla rete del turismo rurale è
riservata agli imprenditori agricoli e del
turismo rurale che, comunque operando nel
rispetto delle leggi vigenti, garantiscano ai
propri ospiti una accoglienza confortevole e
sicura, e sopratutto diversa dalle altre forme di
ospitalità turistica.
16- Tale diversità si manifesta in modo particolare
attraverso le opportunità di contatto con la
natura, con l'agricoltura, con la buona tavola,
con la cultura territoriale, con lartigianato
locale, con la vita rurale, in un ambiente
cordiale e tranquillo. - Le forme di turismo rurale organizzato, che la
rete sostiene e valorizza, sono rappresentate
proprio da quelle con le caratteristiche prima
descritte.
17- La rete cura la massima diffusione e conoscenza
fra i soci del disciplinare e del regolamento che
segue.
18- Possono essere iscritte alla rete e beneficiare
dei relativi servizi, esclusivamente le imprese
agrituristiche e quelle del turismo rurale che
diano ospitalità e che offrono servizi turistici
e rurali (alloggio, ristoro, campeggio, tempo
libero) essendo in possesso delle necessarie
autorizzazioni comunali o altra licenza per
l'esercizio di impresa turistica (albergo, case
per vacanze, ecc) o del turismo rurale.
19- Le aziende iscritte si impegnano al rispetto di
tutte le disposizioni di legge, con particolare
riferimento alla registrazione delle persone
alloggiate, al rilascio della ricevuta fiscale,
alle norme di igiene, sanità e sicurezza. E
necessario ribadire che - gli impianti elettrici devono essere realizzati a
norma di legge
20- non sono quindi consentite stufe per
riscaldamento a gas con porta bombola in quanto
le bombole di gas possono essere detenute
esclusivamente all'aperto - è consentito l'uso di stufe elettriche soltanto
se ad installazione fissa e senza impiego di fili
volanti
21- le preparazioni e le somministrazioni alimentari
devono conformarsi alle norme di corretta prassi
igienica stabilite dal Ministero della Sanità e
le aziende devono essere dotate di sistema di
autocontrollo igienico sanitario secondo il
metodo HACCP, ai sensi del regolamento CE 93/43
22- deve impedirsi l'accesso di persone non addette,
a luoghi ove si custodiscano macchinari, sostanze
chimiche, materiali da costruzione, ecc. da cui
può derivare grave pericolo per gli ospiti,
soprattutto bambini ogni fonte di pericolo deve
comunque essere segnalata con cartelli
appropriati.
23- Le aziende iscritte si impegnano altresì a
rendere sicuro, accogliente e decoroso ogni
luogo, strada, area o locale destinato al
passaggio e al soggiorno degli ospiti curando
attentamente la manutenzione degli spazi aperti e
degli edifici, all'interno come all'esterno.
24- In particolare
- strade e piazzali devono essere agevolmente
percorribili, sia pure con prudenza, senza che
buche, rami bassi o altra fonte di pericolo
pongano a rischio l'integrità dei mezzi e
l'incolumità delle persone sarà opportuno
indicare limiti di velocità e, ove fosse
necessaria particolare attenzione, apporre
specifici cartelli di richiamo
25- gli spazi verdi destinati al passaggio e alla
sosta degli ospiti, e comunque nelle immediate
vicinanze degli edifici, devono essere
periodicamente liberati da eccessi di vegetazione
che ostacolino il movimento delle persone o
possano costituire rifugio per animali
pericolosi sarà raccomandabile che tali spazi
siano per il possibile circoscritti e resi
gradevoli con staccionate e piante ornamentali
26- è vietato alloggiare gli ospiti in locali diversi
da quelli autorizzati a tale funzione e
soprattutto in alloggi con carattere provvisorio
o precario
27- esterno ed interno degli edifici devono essere
tenuti in buono stato di manutenzione, in
particolare per quanto attiene la tinteggiatura
delle pareti, la verifica della funzionalità
degli arredi con le relative dotazioni (esempio
numero adeguato di stampelle nei guardaroba,
eliminazione di tarli, ecc.), gli accorgimenti
che tengano lontani animali e insetti
indesiderati
28- le attrezzature di servizio e gli
elettrodomestici (frigoriferi, fornelli,
scaldacqua, ecc.) devono essere in condizioni di
efficienza, sicurezza di esercizio e adeguata
qualità igienica ed estetica mobili ed
attrezzature vetuste, che rechino difetti
funzionali, difficoltà d'uso, incrostazioni ed
altri indizi di cattiva igiene, ruggine, degrado
estetico, devono essere tempestivamente
sostituiti
29- per tutto quanto non specificamente richiamato in
precedenza, valgono comunque, oltre le
disposizioni di legge, le norme del buon senso,
del rispetto verso gli ospiti, della salvaguardia
del prestigio aziendale.
30- Fra i requisiti fondamentali dell'ospitalità in
azienda del turismo rurale vi sono certamente
l'amenità, la tranquillità e la salubrità del
luogo. In rilevante carenza di tali condizioni,
non si consiglia di organizzare attività
ricettive, o si rende comunque necessario
adottare soluzioni compatibili con il relax
turistico
31- (barriere vegetali, schermature antirumore, doppi
vetri alle finestre, aria condizionata per
consentire di tenere chiuse le finestre) dandone
preventiva informazione agli ospiti. Occorre
inoltre evitare l'installazione, in contiguità
con gli alloggi, di pompe, bruciatori o altre
apparecchiature spesso rumori appena
percettibili ma prolungati nel tempo sono
insopportabili quanto rumori temporanei molto più
intensi.
32- Non appena perfezionata la prenotazione
telefonica, si raccomanda di confermare per
iscritto ai futuri ospiti, in ogni dettaglio, le
condizioni di soggiorno, specificandone il costo
ed eventuali servizi su richiesta da pagare a
parte. Ove non ci fosse il tempo di adottare tale
procedura, la conferma scritta delle condizioni
di soggiorno sarà consegnata all'arrivo degli
ospiti in azienda.
33- Le tariffe dovranno rientrare nei limiti
comunicati annualmente alle autorità competenti e
saranno onnicomprensive. - Con adeguato anticipo sull'arrivo degli ospiti,
gli alloggi loro riservati dovranno essere
accuratamente ispezionati per verificare che - pavimenti, muri, mobilio, tappezzerie, siano
accuratamente puliti
34- impianti ed apparecchiature siano in perfetta
efficienza - non vi sia traccia alcuna della presenza degli
ospiti precedenti - non siano presenti animali indesiderati
- i servizi igienici siano efficienti e ben puliti
- la cucina, ove prevista e le relative dotazioni
(fornelli, frigorifero, stoviglie, piani di
lavoro), siano efficienti e accuratamente pulite.
35- Le condizioni di pagamento, comunque concordate,
devono essere chiaramente indicate al futuro
ospite in sede di conferma della prenotazione e
sul materiale informativo che gli verrà inviato,
specificando anche le penalità in caso di
rinuncia. Nel caso di rapporto con agenzie
turistiche, valgono di solito le regole generali
di pagamento previste per la clientela
dell'agenzia.
36- Gli ospiti, all'arrivo, dovranno essere ricevuti
da persona con adeguata capacità di relazione e
autonomia decisionale, che sia capace di
accompagnarli negli alloggi, dare loro le
necessarie istruzioni e far fronte
responsabilmente ad eventuali imprevisti o
urgenze.
37- Per una migliore personalizzazione
dell'ospitalità, è meglio se a riceve gli ospiti
sarà il titolare dell'azienda o un suo familiare.
Nel corso del soggiorno dovrà comunque essere
assicurata agli ospiti la possibilità di mettersi
agevolmente in comunicazione con personale
responsabile capace di fare fronte ad eventuali
necessità di assistenza.
38- Agli ospiti dovrà essere offerta la possibilità
di compiere una breve visita guidata che permetta
loro di conoscere le attività in atto
nell'azienda. Si suggerisce di far trovare,
all'arrivo negli alloggi, un simbolico omaggio di
prodotti aziendali, di informarli su quanto
possono acquistare in azienda e nella zona,
nonché di mettere a disposizione opuscoli
informativi sulle più interessanti mete
turistiche della zona. Molto graditi saranno
anche suggerimenti personali da parte dei
padroni di casa.
39- Per garantire agli ospiti la sicurezza necessaria
è opportuno che ogni azienda si doti di polizza
di responsabilità civile per tutte le attività
svolte e che tale polizza copra anche i danni
derivanti da mancato rispetto delle condizioni.
40- Per garantire agli ospiti la sicurezza necessaria
è opportuno che ogni azienda si doti di polizza
di responsabilità civile per tutte le attività
svolte e che tale polizza copra anche i danni
derivanti da mancato rispetto delle condizioni
41- Nell' attività di ristorazione dovranno
impegnarsi prevalentemente prodotti propri o
reperiti presso aziende agricole o artigiani
alimentari della zona, che sarà bene evidenziare
nel menù qualora non fosse possibile i prodotti
devono essere di provenienza regionale.
42- Si raccomanda di non somministrare prodotti di
altre regioni (o, peggio, di provenienza estera),
ove siano disponibili prodotti dello stesso
genere nella propria regione o in limitrofe aree
omogenee. E' da escludere la somministrazione di
prodotti non agricoli. Per una migliore
caratterizzazione e qualificazione della
ristorazione, si consiglia di proporre
esclusivamente ricette della cucina tradizionale
della zona.
43- Sarà buona norma invitare gli ospiti (anche in
forma anonima, se lo desiderano) a compilare il
Questionario di Valutazione di seguito
allegato, e a spedirlo alla rete. Critiche e
suggerimenti sono essenziali per individuare
eventuali carenze di organizzazione e migliorare
l'azienda, nonché per saggiare gli orientamenti
della domanda.
44- Sarà buona norma invitare gli ospiti (anche in
forma anonima, se lo desiderano) a compilare il
Questionario di Valutazione di seguito
allegato, e a spedirlo alla rete. Critiche e
suggerimenti sono essenziali per individuare
eventuali carenze di organizzazione e migliorare
l'azienda, nonché per saggiare gli orientamenti
della domanda.
45- Le aziende iscritte si impegnano, altresì, a
chiedere alla rete il rilascio della attestazione
di qualità mediante la classificazione con
l'attribuzione di un numero di MARCHIO
variabile da 1 a 3, secondo i requisiti
posseduti. - 3 MARCHIO
- 2 MARCHIO
- 1 MARCHIO
46- Linserimento di unazienda agrituristica o del
turismo rurale in una delle predette tipologie è
effettuata sulla base del documento Specifica
per la classificazione delle aziende del turismo
rurale e degli agriturismi ed è regolamentata
dal Regolamento per la certificazione della
tipologia del turismo rurale e degli
agriturismi. Entrambi i documenti sono parte
integrante del presente disciplinare.
47Regolamento della rete del turismo rurale
48INDICE
- Premessa
- 1 Oggetto
- 2 Soggetti coinvolti
- 3 Domanda di adesione
- 4 Verifica dellAzienda
- 5 Rilascio dellAttestato
- 6 Verifica di rinnovo
49- 7 Principali diritti e doveri dellAzienda
valutata - 8 Principali doveri dellEnte
- 9 Disposizioni per luso dellAttestato e del
Marchio - 10 Riservatezza
- 11 Revoca
- 12 Reclami
- 13 Ricorsi
- 14 Arbitrato
50- Premessa
- Il Cogal Monte Poro Serre Vibonesi, nellambito
del progetto LEADER, si è fatto interprete
delle esigenze del turismo rurale mettendo a
bando un progetto per la promozione di una rete
del turismo rurale e dei servizi rurali, che ha
lo scopo di - migliorare la capacità dofferta e lo standard
qualitativo dei servizi di accoglienza
51- promuovere sul territorio e presso gli operatori
organizzati (tour operator) le realtà connesse in
rete - Il risultato atteso è il miglioramento del
livello qualitativo delle strutture aziendali e
il rafforzamento della capacità dimpresa dei
singoli operatorie ladozione di un disciplinare
di qualità dellofferta. - Nell'attività agrituristica e del turismo rurale,
gli aspetti da considerare e l'ambito di azione
del concetto di qualità sono numerosi.
52- Si va dalla qualità del contesto ambientale nel
quale operiamo, a quella delle strutture dove
viene svolta l'attività, dalla qualità dei pasti
e della ristorazione in generale, a quella dei
servizi che offriamo, ecc. - In ogni caso, anche nell'agriturismo e nel
turismo rurale il concetto di qualità è
importantissimo, perché la qualità si identifica
e coincide con la massima soddisfazione del
cliente.
53- La classificazione è l'anello principale, e il
più specifico, di un sistema di qualità. Ancora
meglio, la classificazione è essa stessa un
sistema di qualità. - Lo scopo di un sistema di classificazione è
quello di certificare e di suddividere la qualità
delle proposte di soggiorno, in modo da fornire
ai consumatori informazioni precise sul livello
qualitativo dell'ospitalità offerta. - La classificazione agrituristica e del turismo
rurale nasce dall'applicazione di una metodologia
volta a rilevare,
54- differenziare e certificare le caratteristiche
qualitative aziendali ed extra- aziendali, che
insieme compongono la qualità del soggiorno in
agriturismo e turismo rurale. - Quindi la classificazione agrituristica e del
turismo rurale è un sistema che tiene conto di
tutte le variabili di qualità che ruotano attorno
a ogni azienda agrituristica e del turismo rurale.
55- In particolare i parametri considerati sono
quelli contenuti nellallegato A Specifica per
la classificazione delle aziende del turismo
rurale e degli agriturismi e conducono al
rilascio della attestazione di qualità mediante
la classificazione con l'attribuzione di un
numero di SOLI variabile da 1 a 3, secondo i
requisiti posseduti. - 3 Soli
- 2 Soli
- 1 Sole
56- Linserimento di unazienda agrituristica o del
turismo rurale in una delle predette tipologie è
effettuata sulla base del documento. - Alla rete possono aderire le aziende del turismo
rurale, in qualunque forma costituite, che
esercitano lattività di agriturismo o di turismo
rurale e che abbiano i seguenti requisiti - siano abilitate a esercitare la ristorazione
agrituristica secondo la normativa vigente in
loco
57- - siano iscritte alla rete del turismo rurale e
dei servizi. - Chi intende aderire alla rete deve presentare
domanda di ammissione, compilando e
sottoscrivendo lapposito modulo predisposto dal
gestore e allegando quei documenti e
dichiarazioni che lo stesso gestore riterrà
opportuno di richiedergli. - Sulla domanda decide insindacabilmente il gestore.
58- Oggetto
- Il presente Regolamento definisce
- le condizioni e le modalità a cui devono
attenersi le Aziende che vogliano ottenere e
mantenere la classificazione della propria
struttura a fronte della Specifica per la
classificazione degli agriturismi, - le modalità di svolgimento della valutazione.
59- Soggetti coinvolti
- Comitato di Valutazione di seguito definito
Comitato, che si prefigge lo scopo di
caratterizzare lofferta agrituristica e del
turismo rurale attraverso la certificazione della
tipologia di appartenenza dellazienda
agrituristica interessata sulla base della
Specifica per la classificazione degli
agriturismi. - Azienda azienda che ha presentato domanda di
certificazione.
60- Comitato di certificazione organo dellEnte che
decide il rilascio della certificazione della
caratterizzazione tipologica. Nel Comitato di
Certificazione sono rappresentati gli interessi
delle categorie degli agriturismi, attraverso
personale esperto del settore. Tutti i membri del
Comitato di Certificazione sono tenuti a
considerare come riservate le informazioni di cui
vengono a conoscenza nel corso delle attività di
classificazione svolte per incarico dellEnte di
Valutazione.
61- A questo riguardo i membri del Comitato di
valutazione firmano apposita dichiarazione di
riservatezza. - Valutatore è il soggetto, designato dal
Comitato, che effettua la visita presso
lAzienda. I valutatori sono selezionati
dallEnte in maniera tale da assicurare la
competenza nella valutazione delle specifiche
tipologie di agriturismo.
62- Domanda di adesione
- AllAzienda interessata ai servizi dellEnte,
viene inviata la domanda di certificazione, copia
della Specifica, copia del Regolamento,
questionario informativo ed il tariffario. - La domanda di adesione, redatta su apposito
modulo, deve essere presentata firmata per
accettazione dal rappresentante legale
dellazienda con allegato il questionario di
presentazione dellAzienda.
63- Verifica dellAzienda
- LEnte nomina il Valutatore a cui sarà affidata
la valutazione dellazienda e comunica il
nominativo allAzienda, che può manifestare le
proprie riserve, motivate, sul nominativo
proposto. LEnte esamina le motivazioni addotte
dallAzienda e, se ritenute ammissibili, decide
di accettarle proponendo il nominativo di un
altro valutatore.
64- Sciolte le riserve sul Valutatore, lEnte
concorda con lAzienda la data per la
valutazione. - La verifica presso lazienda viene svolta dal
valutatore che ha lincarico di verificare
lattendibilità delle informazioni fornite
tramite il questionario, acquisire la
documentazione esaminata e darne un giudizio
relativo alla collocazione.
65- La durata prevista della verifica sarà stabilita
dallEnte in relazione alle caratteristiche
dimensionali dellAzienda e al numero e
complessità delle caratterizzazioni tipologiche
da verificare. La data e i tempi di durata della
verifica sono specificati in un apposito
programma che viene inviato allAzienda in tempi
utili per lesecuzione delle attività. -
66- Prima di iniziare le attività di verifica, il
Valutatore tiene una riunione introduttiva con il
responsabile dellazienda in cui espone i termini
del suo incarico. - Durante la verifica il Valutatore si accerta
dellesistenza di elementi oggettivi e valuta
elementi che per la loro immaterialità
necessitano di una stima qualitativa.
67- Il giudizio, quindi, dipende dalla combinazione
fra constatazioni oggettive e valutazioni
qualitative. - Al temine della verifica, il valutatore rende
noto, in sede di riunione di chiusura ed alla
presenza del Responsabile dellAzienda, le
osservazioni in merito alla consistenza delle
dotazioni e dei servizi erogati dallAzienda
68- e comunica la proposta che sottoporrà allEnte
circa il rilascio o meno della certificazione. - LAzienda in tale sede ha lopportunità di
confrontarsi con il valutatore e di chiarire la
propria posizione su quanto comunicato. - Lesito della valutazione viene documentato in un
Rapporto di Verifica di cui una copia è
rilasciata allAzienda e laltra è inviata
allEnte.
69- Rilascio dellAttestato
- Dallesame del Rapporto di Verifica e della
documentazione allegata, il Comitato di
Certificazione decide se confermare o meno la
classificazione proposta dal valutatore. Nel caso
di esito positivo della procedura di
certificazione, lEnte provvede al rilascio
70- dellAttestato che dà diritto allutilizzo del
marchio SOLEvivo. - LAttestato riporta lindividuazione
dellAzienda, i soli riconosciuti, la data di
rilascio e di scadenza della certificazione. - Nel caso in cui il Comitato di Certificazione non
riconosca la classificazione proposta dal
Valutatore ovvero chieda delle integrazioni di
71- verifica, verrà comunicata allazienda la
decisione indicando anche le iniziative che
devono essere intraprese prima che lAzienda
possa essere presentata nuovamente al Comitato di
Certificazione. Contro le decisioni dellEnte
lAzienda può ricorrere con le modalità indicate
al punto 13.
72-
- LAttestato ha validità cinque anni per tutte le
tipologie di turismo rurale. Il nuovo Attestato
sarà identificato con lo stesso numero del
precedente e riporterà la data del primo
rilascio, la data di rinnovo e la data di
scadenza.
73- Il rinnovo è sempre condizionato alla verifica
in azienda condotta secondo le modalità esposte
al punto 5 del presente Regolamento. - Nellarco di cinque anni le aziende
agrituristiche saranno sottoposte ad almeno una
verifica di sorveglianza. -
74- La verifica di sorveglianza viene condotta
secondo le modalità previste al punto 5 del
presente Regolamento. - In caso di esito negativo della verifica di
sorveglianza viene proposta al Comitato di
Certificazione la revoca della classificazione
che diviene definitiva con la pronuncia
dellorgano.
75- Verifica di rinnovo
- La verifica di rinnovo sullAzienda ha lo scopo
di accertare il mantenimento delle condizioni che
hanno consentito lattribuzione della
caratteristica tipologica. La verifica di rinnovo
ha frequenza quinquennale. - La verifica di rinnovo può essere fatta prima di
cinque anni qualora siano state apportate delle
76- modifiche alla struttura e/o ai servizi forniti
dallAzienda o in presenza di reclami della
clientela tali da giustificare una nuova
valutazione. - In seguito alleffettuazione della verifica di
rinnovo la certificazione tipologica dellAzienda
può essere confermata o meno.
77- In caso di esito negativo della verifica il
Comitato di Certificazione potrà adottare i
seguenti provvedimenti sospensione, revoca,
declassamento o riduzione delle tipologie
certificate.
78- Principali diritti e doveri dellAzienda
valutata - Oltre ai diritti e doveri definiti in specifiche
sezioni del presente Regolamento, si richiamano
in questo paragrafo i principali diritti e doveri
dellAzienda valutata. L'Azienda ha il
diritto/dovere di - dare pubblicità dell'ottenimento della
classificazione concessa dallEnte,
79- apporre il marchio Solevivo su documentazione
pubblicitaria, carta intestata, etc., - cessare qualsiasi uso dellAttestato e del
marchio dellEnte nei casi di scadenza e revoca, - informare tempestivamente sui cambiamenti
apportati alla struttura e/o ai servizi forniti - formulare reclami circa loperato dellEnte, che
risponde nel merito.
80- Principali doveri dellEnte
- Oltre ai doveri riportati in specifiche sezioni
del presente Regolamento, lEnte si impegna a - limitare lattività di valutazione e le decisioni
conseguenti agli aspetti connessi al campo di
applicazione della certificazione richiesta,
81- predisporre un elenco degli agriturismi
certificati e darne diffusione. - Disposizioni per luso dellAttestato e del
Marchio - LAttestato ed il Marchio Solevivo possono
essere pubblicizzati unicamente dalle Aziende
certificate nel periodo di validità
dellAttestato, e non si possano intendere come
riferiti ad
82- attività o localizzazioni produttive non incluse
nella valutazione. - Il Marchio può essere apposto su documentazione
aziendale, pubblicazioni, materiale pubblicitario
di qualsiasi tipo, etc., nelle dimensioni
stabilite dallAzienda purché si rispettino le
proporzioni rappresentate nella figura allegata.
83- Nel caso di campagne pubblicitarie, realizzate
tramite media, la classificazione ottenuta dovrà
essere rappresentata in maniera corretta e
veritiera circa i dati relativi alla stessa
(campo di applicazione, unità valutata). - La pubblicità dellAttestato e del Marchio è
vietata quando non siano ancora stati rilasciati
ed in caso di scadenza e revoca.
84- LEnte si riserva di proteggere legalmente luso
dellAttestato o del Marchio da qualsiasi
utilizzo ad opera di terzi non autorizzati.
85- Riservatezza
- Gli atti e le informazioni riguardanti lAzienda,
acquisiti o dei quali lEnte sia venuta a
conoscenza nel corso delle attività di
valutazione, sono considerati riservati, salvo
disposizioni di legge contrarie o autorizzazione
scritta dellAzienda.
86- In caso di obbligo di legge alla divulgazione,
lEnte metterà a conoscenza lAzienda interessata
delle informazioni fornite. - LEnte vincola il proprio personale e chiunque,
operando per suo conto, venga a conoscenza di
informazioni riservate, al segreto professionale.
Atti e documenti acquisiti dallEnte e
87- riguardanti lAzienda vengono gestiti in forma
riservata. - Revoca
- La revoca della classificazione dellAzienda
viene decisa dallEnte in seguito a - perdita dei requisiti ritenuti indispensabili per
il riconoscimento delle tipologie di
classificazione,
88- cessazione dellattività per la quale lAzienda
aveva ottenuto la classificazione, - fallimento o liquidazione,
- mancato rispetto dei requisiti di legge e norme
cogenti relativi alle dotazioni strutturali e/o
servizi oggetto di classificazione, - uso improprio dellAttestato o del Marchio.
89- La decisione della revoca della classificazione
viene comunicata dallEnte mediante lettera
raccomandata A.R. - Dopo la revoca lAzienda deve
- restituire l'originale dellAttestato dellEnte
- non utilizzarne le eventuali copie e
riproduzioni
90- eliminare dalla carta intestata, materiale
pubblicitario di qualsiasi genere, etc. il
Marchio ed ogni riferimento alla classificazione
dellEnte. - In caso di revoca lEnte provvede al ritiro ed
all'annullamento del Certificato ed alla
cancellazione dallelenco delle Aziende
classificate.
91- Reclami
- I reclami sulloperato dellEnte, provenienti da
terzi o dal mercato, possono essere trasmessi
sotto qualsiasi forma. Il Direttore dellEnte
valuta il reclamo e, se ne riscontra la
fondatezza, concorda la risoluzione con
lAzienda. I reclami presentati sono portati a
conoscenza del Comitato di Certificazione.
92- Ricorsi
- Contro le decisioni riguardanti la
caratterizzazione tipologica dellAzienda prese
dalla Rete, lAzienda ha facoltà di fare ricorso
inoltrandolo al Consiglio dAmministrazione,
esponendo le ragioni del dissenso. LEnte
provvede a dare conferma scritta dellavvenuta
ricezione del ricorso e si
93- impegna a rispondere nel merito entro 60 giorni
dal ricevimento dello stesso. - Alla Consulta per i ricorsi è demandato in via
esclusiva il riesame avverso le decisioni
dellEnte in merito ai ricorsi presentati. - La Consulta, nominata dal Consiglio di
Amministrazione, è costituita in modo da
garantire lequilibrio degli interessi coinvolti.
94- Le spese relative al ricorso sono a carico del
soccombente. - Arbitrato
- La risoluzione di eventuali controversie insorte
tra le parti direttamente o indirettamente
nellapplicazione del presente Regolamento e
nella sua interpretazione è devoluta alla
decisione libera ed irrituale di un Collegio
95- Arbitrale composto da tre membri, due dei quali
nominati dalle parti, uno per ciascuna, ed il
terzo, con funzione di Presidente del Collegio
Arbitrale, dai due arbitri nominati dalle parti. - In mancanza di accordo fra le parti, il terzo
Arbitro con funzioni di Presidente del Collegio
Arbitrale viene nominato dal Presidente del
Tribunale di Vibo Valentia.
96- Il Collegio Arbitrale avrà sede in Vibo Valentia
e deciderà in modo inappellabile anche in ordine
alle proprie competenze da porsi a carico del
soccombente.