Title: Cap.%2023%20RICERCA%20E%20SVILUPPO
1Cap. 23 RICERCA E SVILUPPO
2- Scopo di questo capitolo è chiarire le
caratteristiche dellinnovazione tecnologica e il
ruolo della funzione Ricerca e sviluppo. -
323.1 Innovazione tecnologica ricerca e sviluppo
- Linnovazione tecnologica è uno dei motori
fondamentali della crescita e del progresso. - Il differente grado di sviluppo delle innovazioni
dipende anche dal contesto organizzativo
istituzionale in cui le stesse nascono e si
diffondono.
423.1 Innovazione tecnologica ricerca e sviluppo
- Ricerca e sviluppo
- specifica funzione aziendale specializzata nella
generazione e nella applicazione di innovazioni
tecnologiche. - Unimpresa che investe in progetti innovativi
tende ad organizzarsi al suo interno con una
struttura specifica di RS.
523.2.1 Innovazione tecnologicadefinizione e
caratteristiche.
- INNOVAZIONE
- Applicazione originale e riuscita di un concetto
di una scoperta, di uninvenzione portatrice di
progresso
6Inventore
- Colui che realizza per primo un nuovo prodotto o
una nuova tecnologia, senza occuparsi delle
possibili applicazioni industriali. - Per es. laspirapolvere fu inventata da Spengler
ma sfruttata industrialmente da Hoover
7Innovatore
- Colui che partendo da uninvenzione è in grado di
capirne la portata applicativa in termini
industriali e commerciali.
8Imitatori
- Imprese concorrenti che perseguono una logica di
imitazione. ( per es. assumendo ex dipendenti,
utilizzando gli stessi fornitori, fino allo
industriale).
923.2.1 Innovazione tecnologicadefinizione e
caratteristiche.
- Nel testo si fa riferimento al concetto di
innovazione tecnologica. - La tecnologia riguarda il patrimonio di
esperienze formatesi attraverso approcci empirici
e conoscenze teoriche applicabili nella pratica,
afferenti alle attività produttive in senso
stretto.
1023.2.1 Innovazione tecnologicadefinizione e
caratteristiche.
- Uninnovazione tecnologica è un miglioramento
nel patrimonio di conoscenze nel processo di
industrializzazione.
11Innovazioni
- radicali di base
- Interventi a carattere discontinuo
- Determinano la necessità di ridefinire le
attività economiche che coinvolgono. - Aprono nuovi campi di ricerca
- Creano rottura con il passato
12Innovazioni
- Incrementali
- Risultato di operazioni non particolarmente
originali. - Modificazioni apportate gradualmente ai prodotti
o processi esistenti. - Singolarmente possono avere scarso rilievo
- Ma la sommatoria di singole innovazioni
incrementali può dar luogo ad una traiettoria
tecnologica
1323.2.2 Modelli di interpretazione
dellinnovazione tecnologica.
- Il problema dellinnovazione è stato sempre a
centro della teoria dellimpresa a partire da
Schumpeter. - Schumpeter adotta una concezione estesa di
innovazione (nuovo bene, nuovo mercato,
riorganizzazione dellofferta). - Linnovazione modifica la staticità
dellequilibrio economico.
14Modelli di interpretazione dellinnovazione
tecnologica.
- Schumpeter elabora due approcci
- La teoria dello sviluppo economicodel 1919.
- Capitalismo socialismo e Democrazia del 1942.
15Modelli di interpretazione dellinnovazione
tecnologica.
- Nel primo modello di Schumpeter
- Gli imprenditori-innovatori assumono un ruolo
fondamentale. - Distingue tra invenzione, innovazione e
imitazione. - Limprenditore traduce e sfrutta linvenzione
scientifica in ambito aziendale. - Linnovatore sfrutta per un certo periodo i
vantaggi monopolistici dellinnovazione. - Linnovazione è difficilmente difendibile
dallimitazione.
16Modelli di interpretazione dellinnovazione
tecnologica.
- Nel primo modello di Schumpeter
- I profitti sono il premio degli atti innovativi
del piccolo imprenditore.
17Modelli di interpretazione dellinnovazione
tecnologica.
- Se nella prima fase del capitalismo linnovazione
genera un extra profitto, in un contesto di
capitalismo manageriale (dopo gli anni 40) è
invece il profitto che alimenta lattività
innovativa. - I profitti delle grandi imprese servono a
finanziare attività di ricerca per sviluppare
nuove innovazioni. - Lattività di RS richiede ingenti investimenti.
- La grande dimensione dimpresa rendono
linnovazione più difendibile.
18Modelli di interpretazione dellinnovazione
tecnologica.
- Nella seconda impostazione teorica di Schumpeter
le piccole imprese non hanno alcun ruolo nel
processo di innovazione. - Le strutture di mercato sono concentrate
- Solo le grandi imprese sono in grado di
finanziare e di accumulare conoscenze necessarie
ad alimentare i processi innovativi.
19- La concezione sia del primo che del secondo
Schumpeter sta perdendo capacità interpretativa
dei processi innovativi. - Linnovazione non è più un problema dimensionale
ma di stock di conoscenze.
20Modelli di interpretazione dellinnovazione
tecnologica.
- In definitiva nel testo si propongono tre
modelli - Modello razionalistico le innovazioni
tecnologiche sono prodotte dal sistema
scientifico - Modello organizzativo-manageriale linnovazione
nasce allinterno dellimpresa - Modello reticolare sono importanti i contatti
con gli altri soggetti.
21Modelli di interpretazione dellinnovazione
tecnologica.
- Modello razionalistico le innovazioni
tecnologiche sono prodotte dal sistema
scientifico - È la concezione di Schumpeter.
- Le imprese possono acquisire le innovazioni e
godere di un vantaggio competitivo, per un
periodo limitato. In quanto le innovazioni
tecnologiche sono facilmente imitabili.
22Modelli di interpretazione dellinnovazione
tecnologica.
- 2. Modello organizzativo-manageriale
linnovazione nasce allinterno dellimpresa - Nelle grandi aziende manageriali linnovazione è
frutto del lavoro di gruppo tra funzioni
aziendali.
23Modelli di interpretazione dellinnovazione
tecnologica.
- Modello reticolare sono importanti i contatti
con gli altri soggetti. - Linnovazione non si deve ad un esclusivo lavoro
interno alla singola impresa ma è il risultato di
uno scambio con lesterno (altre imprese, centri
di ricerca.)
2423.3 LA FUNZIONE RICERCA E SVILUPPO
- Di fatto, nonostante, limportanza la RS è
concentrata in pochi settori ( chimica, macchine
elettriche, macchine non elettriche, automobile
aeronautica e strumentazione scIentifica). - I sei settori indicati coprono l85 delle spese
totali in RS. -
2523.3 LA FUNZIONE RICERCA E SVILUPPO
- La RS realizza progetti di ricerca di base, di
ricerca applicata e di sviluppo ( e non di
ricerca pura). - La ricerca pura ha come fine lallargamento delle
conoscenze umane indipendentemente dal risvolto
pratico dei risultati - La ricerca di base è finalizzata alla generazione
di principi scientifici tecnologici generali, è
lontana da una valutazione economica del
risultato -
2623.3 LA FUNZIONE RICERCA E SVILUPPO
- La ricerca applicata si valuta la concreta
possibilità di applicazione delle ricerca
teorica. I progetti di ricerca applicata sono
legati a scopi produttivi e commerciali. - I progetti di sviluppo si fondano su attività
tecnico ingegneristici per la realizzazione di
test, prototipi, impianti pilota. - Nei settori a basso contenuto tecnologico domina
questultima fase (e viceversa). -
2723.3 LA FUNZIONE RICERCA E SVILUPPO
- 23.3.2
- Le relazioni con le altre funzioni
- Le interazioni con la altre funzioni aziendali
riducono i rischi che gli investimenti in RS non
siano produttivi. - Circa il 75-80 delle innovazioni nasce da
stimoli provenienti dal mercato. - Il successo commerciale delle innovazioni nate da
stimoli di mercato è superiore rispetto a quelle
nate da stimoli tecnologici. - Le innovazioni selezionate dal mercato sono
migliori. -
28Oltre la disputa dimensionalei paradigmi
tecnologici
- Ci sono fattori esogeni alle imprese capaci di
orientarle nelle loro strategie di innovazione e
ridurre i rischi? - Perez (9183) introduce il concetto di paradigma
tecnologico. - I paradigmi o traiettorie tecnologiche dominanti
riducono lincertezza. Allinterno dei paradigmi
si inseriscono le innovazioni di impresa.
29- Le selezioni delle innovazioni da pare del
mercato è u fattore complesso. - Il successo è decretato dal mercato che però è
condizionato dai paradigmi tecnologici dominanti
o emergenti.
3023.3 LA FUNZIONE RICERCA E SVILUPPO
- 23.3.4
- La funzione di ricerca e sviluppo è
caratterizzata da creatività e incertezza. - Per questo richiede soluzioni organizzative
specifiche ed originali. - A livello macro il modello organizzativo
emergente sembra essere quello reticolare -
3123.3 LA FUNZIONE RICERCA E SVILUPPO
- A livello macro il modello organizzativo
emergente sembra essere quello reticolare. - La grande impresa lascia spazio a nuove
soluzioni, quali - divisioni più autonome della stessa
organizzazione - piccole medie imprese esterne che interagiscono
e si sviluppano con la grande impresa. - Piccole strutture specializzate e focalizzate.
-