Danni da radiazione su prototipi al silicio di tipo innovativo - PowerPoint PPT Presentation

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Danni da radiazione su prototipi al silicio di tipo innovativo

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Universit degli studi di Bari Facolt di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Dipartimento di Fisica. Tesi di dottorato in Fisica Danni da radiazione su ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Danni da radiazione su prototipi al silicio di tipo innovativo


1
Danni da radiazione su prototipi al silicio di
tipo innovativo
  • Tesi di dottorato in Fisica

Dottorando Norman Manna
Relatori Prof. Mauro DePalma Prof. Donato
Creanza
2
MOTIVAZIONI
5 anni
Aumento della luminosità di LHC (1034
1035)cm-2s-1 (se ne discute dal 2002).
Data di partenza 2015. Per aumentare il
numero degli eventi ed avere una statistica
migliore
Il limite maggiore è rappresentato dalla non
resistenza a questi flussi dei silici che
costituiscono i tracciatori dei diversi
esperimenti.
1 Atlas Radiation Background Task Force,
ATL-GEN-2005-001, Jan. 2005. 2 F. Giannotti et
al., hep-ph/0204087, April 2002. 3 R.
Horisberger , CMS Workshop on SLHC, CERN, Feb.
2004.
3
(1) Danno di superficie
Irraggiamento ? 1-a aumento della carica
positiva 1-b
rottura dei legami reticolari allinterfaccia
1-a
? aumento Cii ? aumento della
tensione operativa
Riduzione dellisolamento fra le strisce
1-b
Incremento delle trappole presenti
allinterfaccia Si-SiO2
? aumento corrente di superficie ? Vbreak a
tensioni più basse.
4
(2) Danno del substrato
VO neutronon dannoso
PARTICELLA
SI
VI
V
V20 contribuisce al segno di Neff
Ec
VO
cluster
V20
Ef
Ev
5
Oxygen concentration in FZ, CZ and EPI
  • Epitaxial silicon
  • Cz and DOFZ silicon

EPIlayer
  • CZ alta e omogenea concentrzione di ossigeno

CZ substrate
G.Lindström et al.,10th European Symposium on
Semiconductor Detectors, 12-16 June 2005
  • EPI Ossigeno diffonde dal substrato Cz
  • EPI La concentrazione dellossigeno e la sua
    uniformità diminuiscono con lo spessore
  • DOFZ concentrazione di ossigeno aumenta col
    tempo di ossigenazione
  • DOFZ distribuzione non omogenea dellossigeno

6
SMART Wafer layout, 4
1st p-type MCz microstrip detectors
RUN I p-on-n 22 wafers Fz, MCz, Epi
RUN II n-on-p 24 wafers Fz, MCz two p-spray
doses 3E12 5E12 cm-2
  • substrati studiati in RD50
  • Wafer Layout disegnato dalla
  • collaborazione SMART
  • Maschere processate dallITC-IRST (Trento)

7
Irraggiamenti
April 2005
Protoni da 24 GeV al CERN 3 fluenze
0.6x1014,2.7x1014, 3.4x1015)1-MeV n/cm2 9 diodi
June 2005
Protoni da 26 MeV Ciclotrone di Karlsruhe 10
fluenze 1.2x1014 - 6x1015 1-MeV n/cm2 20
mini-sensori, 8 strutture di test(capts), 100
diodi
Set up _at_ JSI(Ljubljana)
April 2006
Neutroni da reattore a Ljubljana 12 fluenze
5.0x1013 8.5x1015 1-MeV n/cm2 27 mini-sensori,
11 strutturedi test (capts),100 diodi
8
Caratterizzazione pre-irraggiamento Diodi
SMART1 - p/n - MCz 300mm
C-V processo uniforme del wafer
I-V diodi alte Vbd e buon valore di densità di
corrente
C-V diodi Uniformità di r lungo il wafer
SMART2 - n/p - MCz 300mm
Mappa di VFD dei diodi in un wafer p-type MCz
Disuniformità probabilmente legata alla
variazione della concentrazione di ossigeno nei
substrati MCz C. Piemonte, 5th RD50 workshop Oct
2004
9
Tensione di svuotamento dopo irr.(Fz n
inversione di tipo)
Irraggiamento con protoni da 26MeV
Tipico andamento del substrato standard FZ_n
T200C
10
MCz irraggiamento con protoni da 24 GeV/c
M. Moll. A. Bates NIM A
F2.71014 n/cm2
F0.61014 n/cm2
NO-INVERSIONE
CAMPIONI SMART Doppia giunzione a partire da
F2.71014 n/cm2 Alla fluenza F1.31015 n/cm2 la
giunzione dominante è ancora sul front (lato p)
11
Tensione di svuotamento dopo irr.(MCz n
irraggiamento protoni 26 MeV)
T200C
12
Irraggiamento con neutroni CV and TCT
Vdep vs Fluence
Annealing study
1min800C?1giorno200C
INVERSIONE
13
Annealing inverso
NEUTRON IRRADIATION
PROTON IRRADIATION
Limite strumentale
Miglior comportamento degli MCz.
Type non-inverted depletion voltage has a maximum
Type inverted depletion voltage has a minimum
14
DIODI EPITASSIALI
26 MeV protons
  • Le misuire di annealing suggeriscono
    linversione dopo 50 minuti a 80oC tranne la
    fluenza più bassa

15
wafer Sub. Drog. Irrag. a(10-17Acm-1)
1253 FZ n P-26Mev 4.20.2
553 FZ n Neutroni 4.40.3
64 FZ p P-26Mev 40.3
127 MCz n P-26Mev 4.40.3
179 MCz n Neutroni 4.10.2
09 MCz n P-26Mev 3.90.3
130 MCz p Neutroni 3.90.3
12 Epi n P-26Mev 3.50.2
TANNEALING8 min 800C
a indipendente dal substrato tranne lepitassiale
wafer Sub. Drog. Irrag. ß(10-2cm-1)
1253 FZ n P-26Mev 1.070.07
553 FZ n Neutroni 1.180.07
64 FZ p P-26Mev 1.170.08
127 MCz n P-26Mev 10.7
130 MCz p Neutroni 1.310.8
12 Epi n neutroni 0.410.5
12 Epi n P-26Mev 1.550.9
ß(CMS)1.49
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Caratterizzazione pre-irraggiamento minisensori
Resistività uniforme lungo il wafer
SMART1 - p/n - MCz 300mm
Buone performance dei minisensori n-type in
Termini di tensione di breakdown
SMART2 - n/p - MCz 300mm
Resistività non uniforme come per i diodi Basse
tensioni di breakdown Per i sensori di passo 100
mm Specialmente per lalta dose di p-spray
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Corrente inversa totale dei minisensori dopo
irraggiamento con protoni da 26 MeV
  • andamenti IV dei minisensori n-type per tutte
    le fluenze prima dellannealing (misure a 0oC)
  • (1) Il livello di corrente fra MCz e Fz è lo
    stesso ad una data fluenza.
  • Alte tensioni di breakdown
  • La corrente inversa è proporzionale alla fluenza.

FZ MCz sensors
n-type
  • andamenti IV dei minisensori p-type per tutte
    le fluenze prima dellannealing (misure a 0oC)
  • (1) I sensori con basso p-spray hanno tensioni
    di breakdown confrontabili con gli n-type.
  • I sensori con alto p-spray migliorano solo ad
    alte fluenze gt 4.0 1014 neq/cm2.

p-type
MCz Low p spray
MCz High p spray
MCz High p spray
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Corrente inversa totale dei minisensori dopo
irraggiamento con neutroni
p-type
n-type
MCz High p spray
Le prestazioni dei minisensori tipo p migliorano
poco dopo lirraggiamento con neutroni poco
danno di superfice (contaminazione g )
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Caratterizzazione pre-irraggiamento (Capacità
Interstrip)
  • Buon andamento dei minisensori n-type (la
    capacitancà interstrip dipende, come atteso,
    dalla geometria dei sensori larghezza della
    striscia, passo, metal overhang)
  • Andamento diverso per i sensori p-type
  • la capacitancà interstrip diminuisce con Vbias
    raggiungendo la saturazione ad una tensione
    maggiore dello svuotamento (100V), effetto
    legato al non svuotamento della carica mobile del
    p-spray. La saturazione è più veloce nellalto
    p-spray e nel passo largo. Non cè differenza fra
    Fz and MCz.

MCz p-type Low p Spray
MO
50µm
Cint /l (pF/cm)
100µm
-Vbias (Volt)
20
Capacità interstrip proton irr.
Capacità totale Vista dal preamplificatore
Ctot Cback 2(Cint 1st Cin 2nd )
Tipico del Si lt111gt
OK
n-type
Raggiunge il valore del non irraggiato
Stesso problema del non irraggiato.La situazione
migliora dopo lirraggiamento.
p-type
Le simulazioni confermano gli andamenti per
capire le differenze fra substrati e tecniche di
isolamento bisogna svincolarsi dalla geometria
21
F20.4E14 n cm-2 F74.0E14 n cm-2 F3 CERN3.6E15
n cm-2
C (pF/cm)
Il valore di Cint a F3.6E15 raggiunge il suo
valore geometrico anche nel caso di sensori con
alto p-spray Le misure di resistenza
interstriscia confermano che le strisce sono
isolate
Vbias
22
Conclusioni
  • La variazione di corrente inversa è indipendente
    dal tipo di substrato, eccezion fatta per il
    substrato Epi, ed è funzione solo della dose
    ricevuta.
  • In termini di tensione di svuotamento, a
    differenza dei dispositivi FZ-n, che subiscono
    inversione di tipo indipendentemente dal tipo di
    irraggiamento, i dispositivi MCz ed EPI mostrano
    una forte dipendenza dal tipo di particella e
    dalla sua energia.
  • La maggiore resistenza alle radiazioni nei
    dispositivi di tipo MCz ed EPI la si osserva in
    termini di annealing inverso
  • Per i minisensori tipo MCz n non ci sono
    particolari problemi in termini di capacità
    interstrip e tesioni di breakdown.
  • Per i minisensori tipo MCz p i risultati sembrano
    indicare come migliore, fra quelle esaminate, la
    bassa dose di p-spray.

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Conclusioni
  • Tutte le informazioni, provenienti dallintera
    comunità RD50, sembrano indicare che i
    dispositivi MCz siano promettenti per le regioni
    a medio raggio in SLHC specialmente quelli di
    tipo p mentre nella zona più vicina al punto di
    interazione probabilmente verranno utilizzati
    pixel di tipo EPI
  • La collaborazione SMART ha intenzione di inserire
    nella prossima produzione
  • materiali EPI spessi 100 µm
  • macro pixel lunghi 2 cm con passo 50 µm
  • pixel dello stesso disegno dellattuale
    produzione di sensori per gli esperimenti ATLAS e
    CMS
  • Minisensori con passo 80 µm e strip lunghe 3 cm
  • nei minisensori di tipo p una tecnica combinata
    p-spray p-stop per lisolamento fra le strisce.

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MOS structure VFB evolution with F
Fz p-type with high p-spray
f 1K Hz
- Vgate (V)
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