SEMINARIO di FORMAZIONE destinato al PERSONALE A.T.A. Cagliari I.I.S. - PowerPoint PPT Presentation

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SEMINARIO di FORMAZIONE destinato al PERSONALE A.T.A. Cagliari I.I.S.

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seminario di formazione destinato al personale a.t.a. cagliari i.i.s. buccari-marconi sede via pisano lo sviluppo professionale del personale a.t.a. tra ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: SEMINARIO di FORMAZIONE destinato al PERSONALE A.T.A. Cagliari I.I.S.


1
SEMINARIO di FORMAZIONEdestinato al PERSONALE
A.T.A.CagliariI.I.S. Buccari-Marconi sede Via
Pisano
  • LO SVILUPPO PROFESSIONALE DEL PERSONALE A.T.A.
    TRA EVOLUZIONE E INVOLUZIONE
  • QUALIFICHE, PASSAGGI DI AREA E POSIZIONI
    ECONOMICHE
  • Maria Iose Manca - Direttore dei Servizi
    Generali e Amministrativi

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PARTE NORMATIVA
  • Lart. 51 del C.C.N.L. del 4/8/1995 recita
  • In attesa delle norme di attuazione
    sullautonomia scolastica, i profili
    professionali del personale ATA e le relative
    qualifiche funzionali sono determinati come di
    seguito specificato.Le dotazioni organiche dei
    nuovi profili, in attesa della rideterminazione
    da operarsi ai sensi dellart. 31 del D.lgs. n.
    29 del 1993, sono provvisoriamente costituite
    dalle dotazioni dei profili previgenti, sulla
    base della Tabella di equiparazione allegata

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PARTE NORMATIVA
  • La denominazione delle qualifiche ATA e le
    competenze richieste a ciascun profilo sono state
    frequentemente modificate nel corso degli anni.
  • Il cambiamento è sempre stato collegato a
  • allattuazione dellautonomia
  • alle azioni di razionalizzazione
    dellorganizzazione del lavoro nelle PP.AA.

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PARTE NORMATIVA
  • Analisi storica del tema
  • art. 78 del Regio Decreto del 30.04.1924, n. 965
  • Il segretario è alle dirette dipendenze del
    preside ed è tenuto a prestare la sua opera
    secondo lorario da questo stabilito
  • solo nella scuola secondaria di primo e secondo
    grado
  • Nelle direzioni didattiche tale compito era
    svolto da un maestro che si affiancava al
    Direttore Didattico

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PARTE NORMATIVA
  • 1974 D.P.R. n. 420 Decreti Delegati
  • Lart. 1 riporta la classificazione delle
    carriere e per la prima volta si parla di
    personale non insegnante
  • Per distinguerlo dai docenti unica tipologia di
    personale prevista nella scuola sino ad allora
    si usa la negazione, quindi non esplicita quello
    che il personale è ma quello che non è

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PARTE NORMATIVA
  • Lart. 2 riporta invece importanti novità
  • Istituisce gli organi collegiali
  • Attribuisce autonomia amministrativa alle scuole
    per quanto riguarda le spese di funzionamento
  • Il D.I. del 28.05.1975 Regolamento Contabile
  • detta le istruzioni amministrativo-contabile
    relative ai nuovi adempimenti tra i quali
    Bilancio di Previsione, Inventario e custodia dei
    beni, registri contabili obbligatori, ecc.
  • Compiti e responsabilità dei nuovi Organi
    Collegiali

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PARTE NORMATIVA
  • Tutte queste novità modificano anche lassetto
    delle segreterie.
  • Emerge la necessità di personale specifico per
    poter svolgere questi nuovi compiti.
  • Un segretario verrà assegnato a tutte le scuole,
    anche alle Direzioni Didattiche.
  • Nasce per la prima volta ed in maniera organica,
    la carriera di supporto alla didattica
  • Carriera esecutiva applicati di segreteria,
    aiutanti tecnici, magazzinieri, infermieri e
    cuochi
  • Personale ausiliario bidelli e da altro
    personale equiparato

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PARTE NORMATIVA
  • 1980 Legge n. 312 artt. 42-70 personale
    scolastico
  • Razionalizzazione dellorganizzazione della P.A.
  • Abolisce le carriere e le sostituisce con le
    qualifiche funzionali
  • Tutto il personale statale viene identificato in
    otto qualifiche funzionali, omogenee per
    mansioni, titolo di accesso e retribuzione
  • Non è stata immediatamente recepita dalla scuola

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PARTE NORMATIVA
  • 1985 D.P.R. n. 588
  • Profili professionali delle qualifiche del
    personale non docente appartenente ai ruoli dello
    Stato degli istituti o scuole di istruzione
    primaria, secondaria ed artistica, ivi compresi
    le accademie di belle arti, i conservatori di
    musica e le accademie nazionali d'arte drammatica
    e di danza e delle istituzioni educative statali
  • Il personale non insegnante si trasforma in
    personale non docente
  • Aree figure professionali
  • Servizi generali ausiliari
  • Servizi tecnici
  • Servizi amministrativi

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PARTE NORMATIVA
  • Si passa da
  • Segretario a Coordinatore Amministrativo
  • Applicato di segreteria e Magazziniere a
    Collaboratore Amministrativo
  • Aiutante Tecnico a Collaboratore Tecnico
  • Bidello a Ausiliario
  • Per ciascun profilo professionale era richiesta
    una preparazione culturale specifica ed inoltre
    venivano delineati la responsabilità individuale
    per la mansione svolta, i compiti e gli ambienti
    di lavoro segreteria, officina, laboratorio,
    lavanderia, magazzino, infermeria e cucina

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PARTE NORMATIVA
  • Si riporta di seguito a titolo esemplificativo
    le mansioni dellausiliario
  • III Qualifica - Area funzionale dei servizi
    generali ausiliariAusiliario esegue, nell'ambito
    di specifiche istruzioni e con responsabilità
    connessa alla corretta esecuzione del proprio
    lavoro, attività caratterizzate da procedure ben
    definite che richiedono preparazione
    professionale non specialistica.In particolare
    provvedeall'apertura e alla chiusura dei locali
    per le attività scolastiche e per le altre
    attività deliberate dal consiglio di circolo o
    d'istituto alla quotidiana pulizia dei locali
    scolastici e degli arredi anche con l'ausilio di
    macchine semplici alla piccola manutenzione dei
    beni mobili e immobili che non richiede l'uso di
    strumenti tecnici alla sorveglianza sull'accesso
    e sul movimento nell'edificio del pubblico e
    degli studenti, nonché alla sorveglianza di
    questi ultimi nelle aule, nei laboratori e nelle
    officine in occasione di momentanee assenze degli
    insegnanti all'accompagnamento degli studenti in
    occasione del loro trasferimento dalla scuola
    alla palestra e viceversa se questa è ubicata
    fuori dell'edificio scolastico e
    all'accompagnamento nell'ambito delle strutture
    scolastiche di alunni handicappati alla manovra
    di montacarichi e di ascensori nonché
    all'accensione, all'alimentazione e allo
    spegnimento di apparecchiature semplici di
    riscaldamento e all'accensione e allo spegnimento
    degli impianti centralizzati per i quali non sia
    richiesta apposita patenteal servizio di
    centralino telefonico e all'uso di macchine per
    la duplicazione di atti all'approntamento dei
    sussidi didattici per l'uso degli stessi da parte
    dei docenti a compiti di carattere materiale
    inerenti al servizio, compreso lo spostamento
    delle suppellettili all'interno a compiti
    esterni connessi alla mansione.

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PARTE NORMATIVA
  • Nelle istituzioni educative e negli istituti e
    scuole speciali provvede inoltrealla pulizia e
    al riordino dei locali adibiti al funzionamento
    del convitto alla pulizia e al riordino degli
    spazi scopertialle attività connesse con i
    servizi di mensa e di cucina con relativa pulizia
    e riordino delle stoviglie e delle attrezzature
    al prelievo e alla riconsegna della biancheria di
    corredo del convitto e degli alunni al trasporto
    di generi alimentari, suppellettili, attrezzature
    e di altro materiale vario necessario al
    convitto alla custodia e sorveglianza degli
    ingressi al convitto con relativa apertura e
    chiusura degli stessialla guardiania dei locali
    e degli spazi scopertial servizio di
    portineria.Requisito culturalediploma di
    istituto di istruzione secondaria di I grado.

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PARTE NORMATIVA
  • 1987 D.P.R. n. 494 art. 67 ad integrazione del
    D.P.R. n. 209 dello stesso anno ha previsto
  • Possibilità di revisione in ragione della
    continua evoluzione dellorganizzazione del
    lavoro che richiedeva nuove competenze e la
    conoscenza delle innovazioni tecnologiche

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PARTE NORMATIVA
  • C.C.N.L. del 4 agosto 1995
  • Primo contratto dopo la cosiddetta
    privatizzazione del rapporto di pubblico
    impiego
  • Obiettivo è
  • Indirizzare la scuola verso una maggiore qualità
    del servizio offerto con la necessità di
    raccogliere un consenso sociale nei confronti
    della riforma
  • Modifiche profonde nella gestione del personale
    scolastico sia legislativa che contrattuale

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PARTE NORMATIVA
  • Lart. 49 (aree e funzioni)
  • Colloca il personale sino ad allora non docente
  • in una distinta area cosiddetta del personale
    A.T.A.
  • Sono previste tre aree funzionali
  • Dei servizi amministrativi
  • Dei servizi tecnici
  • Dei servizi generali
  • DOPO VENTANNI IL PERSONALE NON DOCENTE VIENE
    DEFINITO PER QUELLO CHE È
  • CIOÈ PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO E
    AUSILIARIO

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PARTE NORMATIVA
  • Le aree non sono più divise in base al tipo di
    servizio svolto, ma in aree funzionali che
    collegano compiti e responsabilità alle
    qualifiche
  • ART. 49 - Area e funzioni
  • 1. Il personale amministrativo, tecnico e
    ausiliario statale degli istituti e scuole di
    istruzione primaria, secondaria, degli istituti
    d'arte, dei licei artistici, dei conservatori di
    musica, delle accademie di belle arti, dell'
    accademia nazionale di danza, dell' accademia
    nazionale d'arte drammatica, delle istituzioni
    educative e degli istituti e scuole speciali
    statali, assolve alle funzioni amministrative,
    contabili, gestionali, strumentali, operative e
    di sorveglianza connesse all'attività delle
    istituzioni scolastiche, anche in rapporto di
    collaborazione con i capi di istituto e con il
    personale docente.
  • 2. Il personale di cui al comma precedente, è
    collocato nella distinta area del personale
    A.T.A., che si articola nell' area funzionale dei
    servizi amministrativi, nell' area funzionale dei
    servizi tecnici e nell' area funzionale dei
    servizi generali.

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PARTE NORMATIVA
  • ART. 51 - Profili professionali
  • Le qualifiche funzionali ed i profili
    professionali del personale ATA sono individuate
    dal presente articolo. Le corrispondenze tra i
    profili professionali previsti dal D.P.R n. 588
    del 1985 e quelli contemplati dal presente CCNL
    sono stabilite dall' allegata Tabella I. I
    servizi prestati nei profili professionali di cui
    al D.P.R. n. 588 del 1985 sono considerati a
    tutti gli effetti come resi nei corrispondenti
    profili di cui al presente CCNL. Le modalità di
    accesso restano disciplinate dalle disposizioni
    di legge in vigore, tranne che per i requisiti
    culturali che sono individuati dall'allegata
    Tabella II.

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PARTE NORMATIVA
  • 2. In attesa delle norme di attuazione
    sull'autonomia scolastica, i profili
    professionali del personale ATA e le relative
    qualifiche funzionali sono determinati come di
    seguito specificato. Le dotazioni organiche dei
    nuovi profili, in attesa della rideterminazione
    da operarsi ai sensi dell' art. 31 del D.Lgs. n.
    29 del 1993, sono provvisoriamente costituite
    dalle dotazioni dei profili previgenti, sulla
    base della Tabella di equiparazione allegata.

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PARTE NORMATIVA
  • I - Qualifica di inquadramento del Direttore
    amministrativo
  • I/1 Profilo Direttore amministrativo ( per i
    Conservatori e le Accademie ) Svolge attività
    lavorativa di rilevante complessità ed avente
    rilevanza esterna. Sovrintende, con autonomia
    operativa, ai servizi amministrativi e contabili
    e ne cura l'organizzazione svolgendo funzioni di
    coordinamento, promozione delle attività e
    verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli
    obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti,
    dal personale amministrativo e da quello addetto
    ai servizi generali, posti alle sue dirette
    dipendenze. E' funzionario delegato. Provvede
    all'esecuzione delle delibere del Consiglio
    d'Amministrazione, di cui è segretario, e firma,
    congiuntamente al Presidente del Consiglio
    d'Amministrazione, tutti i documenti contabili
    concernenti la gestione autonoma
    dell'istituzione firma tutti gli atti di sua
    competenza. Può svolgere attività di studio e di
    elaborazione di piani e programmi richiedenti
    specifica specializzazione professionale, con
    autonoma determinazione dei processi formativi ed
    attuativi. Può svolgere incarichi per svolgere
    attività tutoriale, di aggiornamento e formazione
    nei confronti del personale. Possono essergli
    affidati incarichi ispettivi nell'ambito degli
    Istituti di istruzione artistica.

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PARTE NORMATIVA
  • II - Qualifica di inquadramento del Responsabile
    amministrativo
  • II/1 Profilo Responsabile amministrativo.
    Svolge attività lavorativa complessa, che
    richiede conoscenza della normativa vigente
    nonché delle procedure amministrativo contabili.
    Organizza i servizi amministrativi dell'unità
    scolastica o educativa ed è responsabile del
    funzionamento degli stessi. Ha autonomia
    operativa e responsabilità diretta nella
    definizione e nell'esecuzione degli atti a
    carattere amministrativo contabile di ragioneria
    e di economato, che assumono nei casi previsti
    rilevanza anche esterna. Sovrintende, nell'ambito
    delle direttive di massima impartite e degli
    obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi e
    ai servizi generali dell'istituzione scolastica
    ed educativa e coordina il relativo personale.
    Provvede direttamente al rilascio di
    certificazioni, nonché di estratti e copie di
    documenti, che non comportino valutazioni
    discrezionali. Provvede, nel rispetto delle
    competenze degli organi di gestione
    dell'istituzione scolastica ed educativa,
    all'esecuzione delle delibere degli organi
    collegiali aventi carattere esclusivamente
    contabile e di quelle sottoposte a procedimento
    vincolato. Esprime pareri sugli atti riguardanti
    la gestione amministrativa e contabile del
    personale, elabora progetti e proposte inerenti
    il miglioramento organizzativo e la funzionalità
    dei servizi di competenza, anche in relazione
    all'uso di procedure informatiche. Cura
    l'attività istruttoria diretta alla stipulazione
    di accordi, contratti e convenzioni con soggetti
    esterni. Nelle accademie e nei conservatori
    svolge attività di collaborazione diretta con il
    direttore amministrativo, per le funzioni di
    coordinamento dei servizi amministrativi e
    generali è consegnatario dei beni mobili
    sostituisce il direttore amministrativo, con
    esclusione dell'esercizio delle competenze di
    funzionario delegato. Può svolgere attività di
    formazione e aggiornamento ed attività tutorie
    nei confronti di personale neo assunto.

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PARTE NORMATIVA
  • III - Qualifica di inquadramento della Assistente
    amministrativo ed equiparati
  • III/1 Profilo Assistente amministrativo. Esegue
    attività lavorativa richiedente specifica
    preparazione professionale e capacità di
    esecuzione delle procedure anche con
    l'utilizzazione di strumenti di tipo informatico.
    Ha autonomia operativa con margini valutativi
    nella predisposizione, istruzione e redazione
    degli atti amministrativo-contabili della
    istituzione scolastica ed educativa, nell'ambito
    delle direttive e delle istruzioni ricevute.
    Svolge attività di diretta e immediata
    collaborazione con il responsabile amministrativo
    coadiuvandolo nelle attività e sostituendolo nei
    casi di assenza. Ha competenza diretta della
    tenuta dell'archivio e del protocollo. Ha
    rapporti con l'utenza ed assolve i servizi
    esterni connessi con il proprio lavoro. Può
    essere addetto ai servizi di biblioteca e al
    controllo delle relative giacenze, nonché dello
    stato di conservazione del materiale librario.
    Nelle istituzioni scolastiche ed educative dotate
    di magazzino è addetto, con responsabilità
    diretta, alla custodia, alla verifica, alla
    registrazione delle entrate e delle uscite del
    materiale e delle derrate in giacenza. Può
    svolgere attività di coordinamento di più
    addetti inseriti in settori o aree omogenee
    attività di supporto amministrativo alla
    progettazione e realizzazione di iniziative
    didattiche, decise dagli organi collegiali. In
    relazione alla introduzione di nuove tecnologie,
    anche di tipo informatico, partecipa alle
    iniziative specifiche di formazione e
    aggiornamento.

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PARTE NORMATIVA
  • III/2 Profilo Assistente tecnico. Esegue
    attività lavorativa, richiedente specifica
    preparazione professionale, conoscenza di
    strumenti e tecnologie anche complessi, con
    capacità di utilizzazione degli stessi, nonché di
    esecuzione di procedure tecniche e informatiche.
    Svolge attività di supporto tecnico alla funzione
    docente relativamente delle attività didattiche
    ed alle connesse relazioni con gli studenti. Ha
    autonomia e responsabilità nello svolgimento del
    lavoro con margini valutativi, nell'ambito delle
    direttive e delle istruzioni ricevute. E' addetto
    alla conduzione tecnica dei laboratori, officine
    o reparti di lavorazione garantendone
    l'efficienza e la funzionalità in relazione al
    progetto annuale di utilizzazione didattica,
    oppure alla conduzione e alla manutenzione
    ordinaria degli autoveicoli utilizzati
    dall'istituzione scolastica per lo svolgimento di
    attività connesse alle finalità formative. In
    questi ambiti provvede
  • - alla preparazione del materiale e degli
    strumenti per le esperienze didattiche e per le
    esercitazioni pratiche nei laboratori, officine e
    reparti di lavorazione o nelle aziende agrarie
    cui è assegnato, garantendo l'assistenza tecnica
    durante lo svolgimento delle stesse
  • - al riordino e alla conservazione del materiale
    e delle attrezzature tecniche, garantendo la
    verifica e l'approvvigionamento periodico del
    materiale utile alle esercitazioni didattiche, in
    rapporto con il magazzino
  • Svolge attività di diretta e immediata
    collaborazione con l'Ufficio tecnico o analoghi
    organismi anche in relazione agli acquisti di
    attrezzature tecnico-scientifiche e al loro
    collaudo. In relazione all'introduzione di nuove
    tecnologie, nuove strumentazioni didattiche e
    progetti sperimentali partecipa alle iniziative
    specifiche di formazione e aggiornamento. Può
    svolgere attività di coordinamento di più addetti
    operanti in settori, indirizzi, specializzazioni
    ed aree omogenee.

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PARTE NORMATIVA
  • III/3 Profilo Cuoco. Esegue attività lavorativa
    richiedente specifica formazione professionale,
    conoscenza di strumenti e procedure anche
    complesse, con autonomia, margini di valutazione
    e capacità di utilizzazione degli stessi nonché
    di esecuzione di procedure tecniche. Esegue,
    nell'ambito delle istruzioni ricevute,
    procedimenti manuali e tecniche specifiche a
    tutte le operazioni preliminari connesse e
    conseguenti alla preparazione, al confezionamento
    dei pasti, alla conservazione delle vivande della
    istituzione scolastica a cui è addetto,
    impiegando macchinari, strumentazioni e
    utensileria specifica di cui cura l'ordinaria
    manutenzione. In particolare provvede
  • -alla preparazione dei pasti quotidiani e delle
    quantità individuali sulla base delle tabelle
    dietetiche
  • -alla conservazione dei generi alimentari,
    osservando le norme igieniche del trattamento
    alimenti
  • -allo svolgimento di altri servizi, anche
    esterni, connessi al funzionamento della cucina.
  • Può svolgere attività di coordinamento di più
    addetti nell'ambito dei servizi di cucina.

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PARTE NORMATIVA
  • III/4 Profilo Infermiere. Nell'ambito di quanto
    previsto dal D.P.R. 14 marzo 1974, n. 225 e
    successive modificazioni, dalla normativa vigente
    in materia sanitaria e dall'ordinamento
    dell'attività paramedica, svolge, in relazione
    alla specificità delle istituzioni convittuali
    del sistema scolastico pubblico, attività di
    carattere professionale di tipo specialistico. E'
    addetto alla organizzazione ed al funzionamento
    dell'infermeria garantendone l'efficienza e la
    funzionalità. In particolare
  • -provvede con responsabilità diretta alla
    conservazione del materiale di pronto soccorso e
    dei medicinali di uso comune
  • -pratica le terapie prescritte e adotta le misure
    di prevenzione eventualmente necessarie

25
PARTE NORMATIVA
  • IV - Qualifica di inquadramento del Collaboratore
    scolastico ed equiparati
  • IV/1 Profilo Collaboratore scolastico. Esegue,
    nell'ambito di specifiche istruzioni e con
    responsabilità connessa alla corretta esecuzione
    del proprio lavoro, attività caratterizzata da
    procedure ben definite che richiedono
    preparazione professionale non specialistica. E'
    addetto ai servizi generali della scuola con
    compiti di accoglienza e di sorveglianza nei
    confronti degli alunni e del pubblico di pulizia
    e di carattere materiale inerenti l'uso dei
    locali, degli spazi scolastici e degli arredi di
    vigilanza sugli alunni, di custodia e
    sorveglianza generica sui locali scolastici, di
    collaborazione con i docenti. In particolare
    svolge le seguenti mansioni
  • - sorveglianza degli alunni nelle aule, nei
    laboratori, nelle officine e negli spazi comuni,
    in occasione di momentanea assenza degli
    insegnanti - concorso in accompagnamento degli
    alunni in occasione del loro trasferimento dai
    locali della scuola ad altre sedi anche non
    scolastiche - custodia e sorveglianza, anche
    notturna, con servizio di portineria, degli
    ingressi delle istituzioni scolastiche ed
    educative con apertura e chiusura degli stessi,
    per lo svolgimento delle attività scolastiche e
    delle altre connesse al funzionamento della
    scuola - pulizia dei locali scolastici, degli
    spazi scoperti, degli arredi e relative
    pertinenze, anche con l'ausilio di mezzi
    meccanici - compiti di carattere materiale
    inerenti al servizio, compreso lo spostamento
    delle suppellettili, nonché, nelle istituzioni
    convittuali, il trasporto dei generi alimentari e
    lo svolgimento di tutte le attività connesse con
    i servizi di mensa e cucina - lavaggio delle
    stoviglie nelle istituzioni scolastiche in cui le
    esercitazioni didattiche comportino l'uso della
    cucina e della sala bar - servizi esterni
    inerenti la qualifica.

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PARTE NORMATIVA
  • Può, infine, svolgere
  • - attività inerenti alla piccola manutenzione dei
    beni mobili e immobili, giardinaggio, e simili -
    attività di supporto all'attività amministrativa
    e alla attività didattica nonché ai servizi di
    mensa - assistenza agli alunni portatori di
    handicap, fornendo ad essi ausilio materiale
    nell'accesso dalle aree esterne alle strutture
    scolastiche, all'interno di tali strutture e
    nell'uscita da esse, nell'uso dei servizi
    igienici e nella cura dell'igiene personale -
    compiti di centralinista telefonico, di
    conduttore di impianti di riscaldamento purché
    provvisto di apposita patente, di manovratore di
    montacarichi e ascensori.
  • In relazione alle esigenze emergenti nel sistema
    formativo, con riguardo anche all'integrazione di
    alunni portatori di handicap e alla prevenzione
    della dispersione scolastica, partecipa a
    specifiche iniziative di formazione e
    aggiornamento.

27
PARTE NORMATIVA
  • IV/2 Profilo Collaboratore scolastico tecnico.
  • Specializzazioni
  • a)- aiutante cuoco
  • b)- guardarobiere
  • c)- addetto alle aziende agrarie

28
PARTE NORMATIVA
  • C.C.N.L. del 26 maggio 1999
  • Primo contratto siglato dopo il D.P.R. del 8
    marzo 1999, n. 275 Regolamento recante norme in
    materia di autonomia delle istituzioni
    scolastiche
  • In tale contratto il personale si pone non solo
    come destinatario del processo di cambiamento ma
    diventa compartecipe e consapevole del nuovo
    assetto ordinamentale dellautonomia.

29
PARTE NORMATIVA
  • Le innovazioni
  • Art. 36 Valorizzazione della professionalità
  • 1. La complessità della scuola dell'autonomia
    richiede un particolare impegno e specifiche
    competenze professionali relativamente alla
    gestione amministrativa, contabile e dei servizi
    tecnici e ausiliari.
  • 2. Al fine di corrispondere alle esigenze
    indicate al comma 1 si rende necessario
    l'esercizio delle funzioni previste dallarticolo
    32, comma 1 lettera b), che saranno assegnate a
    tempo determinato.

30
PARTE NORMATIVA
  • Possono, pertanto, prevedersi, a titolo
    esemplificativo
  • a) per gli assistenti amministrativi,
    sostituzione del direttore dei servizi generali
    ed amministrativi e/o del responsabile
    amministrativo, funzioni di coordinamento di più
    addetti a settori operativi omogenei, con
    riguardo anche all'impiego di nuove tecnologie di
    tipo informatico
  • b) per gli assistenti tecnici, compiti di
    partecipazione agli organismi preposti
    all'acquisto e collaudo di attrezzature tecniche
    e scientifiche, nonché di coordinamento di più
    addetti operanti in aree professionali della
    medesima specializzazione
  • c) per i cuochi, mansioni complesse di
    organizzazione dei servizi di cucina, con rilievo
    anche esterno, e di coordinamento di più
    operatori in detti servizi
  • d) per i collaboratori scolastici, mansioni che
    richiedono particolare professionalità, come
    l'assistenza agli alunni portatori di handicap,
    il supporto all'attività amministrativa e
    didattica, la manutenzione di beni mobili e
    immobili, l'attività di pronto soccorso e primo
    intervento in caso di necessità
  • e) per i restanti profili professionali, mansioni
    complesse necessarie per la riorganizzazione dei
    servizi nella scuola dell'autonomia.

31
PARTE NORMATIVA
  • 3.Per il personale sopra indicato, al quale è
    richiesta specifica esperienza e competenza
    professionale, vanno previsti adeguati percorsi
    formativi. Le conseguenti attività danno titolo a
    compensi accessori e alla costituzione di crediti
    professionali valutabili ai fini della mobilità.
  • 4.In sede di contrattazione integrativa nazionale
    saranno definiti criteri e modalità per la
    individuazione delle professionalità funzionali e
    del personale cui assegnare tali funzioni, per la
    verifica di efficienza ed efficacia dell'attività
    svolta, oltre che la misura della retribuzione
    accessoria e gli ambiti di fruizione dei crediti
    professionali acquisiti. Ai fini previsti dal
    presente comma sono destinate le risorse indicate
    nel successivo articolo 42, comma 4.
  • 5.Per corrispondere adeguatamente alle esigenze
    indicate al comma 1, gli organici del personale
    ATA di cui al presente articolo possono essere
    rideterminati funzionalmente dal Ministero della
    Pubblica istruzione, nei modi del vigente
    articolo 31, comma 1, lettera c del decreto
    legislativo n. 29/1993, in base a modelli
    organizzativi anche di carattere innovativo, a
    livello di singola scuola o provinciale, purché
    senza oneri aggiuntivi della spesa complessiva.
    Rientrano in tali ipotesi, a titolo
    esemplificativo
  • - la ridistribuzione del personale fra le scuole
    di ogni ordine e grado, nonché da e verso i
    conservatori e le accademie
  • - la possibilità di destinare unità di personale
    ATA a consorzi o reti di scuole
  • - la modifica dei contingenti e/o delle tipologie
    di posto.

32
PARTE NORMATIVA
  • La contrattazione integrativa nazionale
    determinerà i criteri generali per la definizione
    delle procedure di assegnazione del personale
    previsto dal presente comma.
  • Al fine di verificare gli elementi di
    corrispondenza tra gli attuali profili
    professionali, il loro arricchimento interno ed
    il modello organizzativo dei servizi
    amministrativi tecnici ausiliari derivante
    dallautonomia, le parti concordano di
    individuare una specifica sequenza contrattuale
    da aprire entro il 30 gennaio 2000.

33
PARTE NORMATIVA
  • Questo articolo prevede fondamentalmente due
    tipologie di prestazioni di lavoro finalizzate a
    rispondere ai bisogni più complessi della scuola
    dellautonomia e soprattutto dalla devoluzione di
    molte funzioni dagli uffici scolastici alle
    istituzioni scolastiche centrale/periferica
  • Nella prima, per via della complessità dei
    compiti aggiuntivi, vengono previsti adeguati
    percorsi formativi al fine di concretizzare le
    più complesse mansioni
  • Nella seconda, che prevede un ampliamento delle
    modalità di espletamento delle funzioni, vengono
    previsti modelli innovativi come consorzi/reti di
    scuola, ridistribuzione del personale e modifica
    delle tipologie di posto
  • di tutto ciò si è realizzato molto poco

34
PARTE NORMATIVA
  • Art. 32 Compiti e Mansioni
  • 1. I compiti del personale A.T.A. sono
    costituiti
  • a) dalle attività e mansioni espressamente
    previste dal profilo professionale di
    appartenenza
  • b) da funzioni aggiuntive che nellambito dei
    profili professionali comportano lassunzione di
    responsabilità ulteriori, per le quali si
    applicano le disposizioni di cui al successivo
    articolo 36.

35
PARTE NORMATIVA
  • 2. I passaggi interni al sistema di
    classificazione possono avvenire
  • A) TRA LE AREE con le seguenti procedure
  • a) I passaggi del personale A.T.A. da unarea
    inferiore allarea immediatamente superiore
    avviene mediante procedure selettive previa
    frequenza di apposito corso organizzato
    dallamministrazione, le cui modalità verranno
    definite con la contrattazione integrativa
    nazionale. Nella stessa sede contrattuale il
    passaggio da assistente amministrativo a
    direttore dei servizi generali ed amministrativi
    sarà oggetto di specifica disciplina in modo da
    tener conto del nuovo assetto organizzativo
    conseguente all'attuazione dell'autonomia,
    secondo quanto previsto dagli artt. 30, comma 2,
    e 34.
  • b) Alle predette procedure selettive è consentita
    la partecipazione anche del personale privo dei
    titoli di studio previsti per il profilo
    professionale di destinazione - fatti salvi i
    titoli abilitativi previsti da norme di legge -
    purché in possesso del titolo di studio stabilito
    dallallegata tabella B per laccesso al profilo
    di appartenenza o comunque del titolo che ha dato
    accesso al medesimo profilo.

36
PARTE NORMATIVA
  • B) ALLINTERNO DELLAREA con le seguenti
    procedure
  • Il passaggio dei dipendenti da una posizione
    allaltra allinterno dellarea avverrà mediante
    percorsi di qualificazione ed aggiornamento
    professionale, ovvero con il possesso dei
    requisiti culturali e/o professionali richiesti
    per laccesso al profilo professionale cui si
    chiede il passaggio.
  • 3. I passaggi di cui alle lettere A e B sono
    possibili nei limiti della dotazione organica e
    nella aliquota di posti prevista a tal fine.

37
PARTE NORMATIVA
  • In questo articolo viene prevista la possibilità
    di far carriera allinterno delle quattro aree,
    attraverso la cosiddetta mobilità professionale
    sia orizzontale tra la stesse aree o
    verticale - da un livello inferiore ad uno
    superiore
  • Tutti i passaggi sono soggetti a percorsi
    formativi di qualificazione in presenza e on line
    del personale individuato attraverso procedure
    selettive
  • Nasce una nuova figura professionale di
    riferimento per tutti i servizi strumentali
    allattività didattica
  • il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

38
PARTE NORMATIVA
  • C.C.N.L. del 24 luglio 2003
  • Le aree funzionali si arricchiscono dellarea As
    che comprende due nuove figure professionali
    maggiormente specializzate rispetto a quella di
    Collaboratore Scolastico generica precedente
    area C che comprende due nuove figure, quella di
    Coordinatore Amministrativo e Coordinatore
    Tecnico. Per tali nuove figure sono previsti
    titoli di studio specifici
  • Cambiano i contenuti dei singoli profili,
    nellarea B il personale svolge attività
    specifiche con autonomia operative e
    responsabilità diretta
  • A tutto ciò non è però corrisposto un analogo e
    adeguato incremento retributivo

39
PARTE NORMATIVA
  • Le innovazioni di questo contratto sono contenute
    nellart. 44
  • AREA ATA E CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO
    (art.30 del CCNL 26-5-1999)
  • 1. Il personale amministrativo, tecnico e
    ausiliario statale degli istituti e scuole di
  • istruzione primaria e secondaria, degli istituti
    d'arte, dei licei artistici, delle
  • istituzioni educative e degli istituti e scuole
    speciali statali, assolve alle funzioni
  • amministrative, contabili, gestionali,
    strumentali, operative e di sorveglianza
  • connesse all'attività delle istituzioni
    scolastiche, in rapporto di collaborazione con
  • il dirigente scolastico e con il personale
    docente.
  • 2. Tali funzioni sono assolte sulla base dei
    principi dellautonomia scolastica di cui
    allarticolo 21 della legge n. 59/1997, dei
    regolamenti attuativi e delle conseguenti nuove
    competenze gestionali riorganizzate, in ogni
    istituzione scolastica, sulla base del principio
    generale dellunità dei servizi amministrativi e
    generali e delle esigenze di gestione e
    organizzazione dei servizi tecnici, con il
    coordinamento del direttore dei servizi generali
    e amministrativi.

40
PARTE NORMATIVA
  • Ne consegue che il Regolamento dellAutonomia
    scolastica ha comportato la necessità di un nuovo
    assetto organizzativo e gestionale della scuola,
  • In tale contesto il Personale A.T.A. è chiamato
    ad assumere nuove competenze e ad esercitare in
    modo più complesso anche le altre, rimaste,
    sostanzialmente inalterate
  • Al personale A.T.A. è richiesta una maggiore
    qualifica rispetto a quella sinora esercitata con
    più diretta responsabilità
  • Tutti i contratti siglati dopo il regolamento
    8/3/1999 hanno come obiettivo ultimo la
    ridefinizione dei profili professionali al fine
    di rendere una più efficace interazione con le
    altre professionalità della scuola

41
PARTE NORMATIVA
  • Il contratto analizzato tende a riaggregare e
    formalizzare compiti già parcellizzati unità dei
    servizi e lesigenza di una figura di
    coordinamento, il Direttore dei SS.GG.AA.
  • Questi due principi, unità dei servizi e
    coordinamento, si dovrebbero tradurre in
    efficienza e efficacia operativa

42
PARTE NORMATIVA
  • C.C.N.L. del 29 novembre 2007
  • Ultimo contratto siglato attualmente in vigore
  • Per gli A.T.A. non è particolarmente innovativo
  • Il cambiamento è costituito dallinnalzamento dei
    titoli di studio daccesso alle varie qualifiche
    un necessario adeguamento ai tempi e un
    riconoscimento del ruolo professionale
  • Per i collaboratori scolastici non è più prevista
    lassunzione con il ricorso allUfficio di
    collocamento
  • Lart. 62 prevede un rinvio ad una successiva
    sequenza contrattuale parte della materia del
    Capo V Personale A.T.A.

43
PARTE NORMATIVA
  • Puntualmente in data 25/07/2008 viene
    sottoscritta la sequenza contrattuale ai sensi
    dellart. 62.
  • Il testo si compone di quattro articoli
  • Per maggiore chiarezza vengono riscritti per
    intero gli articoli 47,48,49,50 e 89 del CCNL del
    19/11/2007
  • Si stabiliscono il raddoppio del numero delle
    posizioni economiche per le aree A e B ex art.
    7 e un nuovo sviluppo orizzontale di carriera
    per AA e AT in sostituzione delle figure
    contrattualmente previste area C, la cosiddetta
    seconda posizione economica, con compiti più
    complessi quali la sostituzione del DSGA e la
    collaborazione con lUfficio Tecnico

44
PARTE NORMATIVA
  • Continuano ad essere previsti gli incarichi
    specifici ma le risorse finanziarie decrescono in
    favore dello sviluppo orizzontale dellarea A e B
    ex art. 7 e al nuovo sviluppo orizzontale per
    larea B art. 2 comma 3
  • Laccordo del 18/11/2009 modifica le modalità di
    accesso del D.S.G.A. al Fondo di Istituto
    percepirà esclusivamente lindennità di
    direzione parte variabile ristabilendo i
    parametri di calcolo

45
PARTE NORMATIVA
  • Oggi nelle scuole, più che mai, si rende
    necessario un rinnovamento in quanto la
    concorrenza è sempre più estesa
  • Agli operatori scolastici vengono continuamente
    richieste nuove conoscenze, formazione continua e
    professionalità

46
PARTE NORMATIVA
  • Il Dirigente Scolastico assicura la gestione
    unitaria dellistituzione Scolastica, è il Legale
    Rappresentante ed è il Responsabile della
    gestione delle risorse finanziarie, strumentali e
    dei risultati del servizio
  • CCNL area V del 15/07/2010 e D.L.gs
    27/10/2009, n. 150
  • Il Direttore dei Servizi generali e
    Amministrativi cura i servizi generali e
    amministrativi, svolge funzioni di coordinamento,
    promozione delle attività e verifica dei
    risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi
    assegnati ed agli indirizzi impartiti dal
    dirigente attraverso le Direttive di massima



    CCNL del 29/11/2007

47
PARTE NORMATIVA
  • Lorganizzazione del personale A.T.A. viene
    individuata annualmente attraverso un modello
    proposto dal D.S.G.A. ed adottato dal D.S. e si
    esprime attraverso il Piano Annuale delle
    attività

48
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • Gli artt. 36-37 e 39 della Costituzione
    sanciscono
  • il lavoratore ha diritto ad una retribuzione
    proporzionata alla quantità e qualità del suo
    lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a
    sé ed alla famiglia unesistenza libera e
    dignitosa..
  • la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a
    parità di lavoro, le stesse retribuzioni che
    spettano al lavoratore
  • i sindacati..possono, rappresentati
    unitariamente in proporzione dei loro iscritti,
    stipulare contratti collettivi di lavoro con
    efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti
    alle categorie alle quali il contratto si
    riferisce
  • PRINCIPI
  • Sufficienza e proporzionalità della retribuzione
  • Obbligatorietà e continuità
  • Uguaglianza, parità e non discriminazione

49
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • GLI AUTOMATISMI RETRIBUTIVI
  • Gli incrementi stipendiali sono correlati al
    decorrere del tempo e allincremento
    dellanzianità di servizio
  • Il più caratteristico è la cosiddetta indennità
    di contingenza legato allincremento del costo
    della vita
  • Sorge nel dopoguerra con il nome di indennità di
    carovita e difendeva i salari e gli stipendi
    dallinflazione legato al paniere della spesa
    ISTAT prevede un elenco di prodotti di cui
    vengono rilevati i prezzi al consumo
  • Con laccelerazione dellinflazione tale istituto
    è stato soppresso con un Protocollo di Intesa
    sottoscritto tra Governo e parti sociali in data
    31 luglio 1992

50
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • GLI AUTOMATISMI RETRIBUTIVI
  • Altra forma di automatismo è laumento periodico
    di anzianità e consiste in un aumento periodico
    stabilito in rapporto allanzianità del servizio
    del lavoratore
  • Attuale sistema di retribuzione del personale del
    comparto scuola tutti gli aspetti economici
    vengono definiti dalla Contrattazione Collettiva
    Nazionale di Lavoro
  • Lart. 2, comma 3, del Decreto Legislativo n.
    165/2001 dispone che I rapporti individuali di
    lavoro del personale appartenente al pubblico
    impiego sono regolati contrattualmente..
  • Con la privatizzazione del rapporto del pubblico
    impiego i rapporti tra Pubblica Amministratore e
    dipendente pubblico sono regolati da Contratti
    collettivi che vengono siglati tra le parti
    sociali (sindacati di categoria) e A.R.A.N.
    (agenzia che rappresenta la parte pubblica)

51
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • ASSETTO RETRIBUTIVO prima del C.C.N.L. del
    4/8/1995
  • Stipendio Lordo per singole qualifiche, erano
    previste cinque classi stipendiali da attribuire
    al compimento
  • Aumenti biennali, determinati sulla base del
    2,50 dello stipendio iniziale per il servizio
    prestato SENZA DEMERITO
  • Indennità di funzione, veniva applicata alla
    generalità del personale della scuola e prevedeva
    lattribuzione integrale di miglioramenti
    derivanti sempre dalla maturazione della
    posizione retributiva
  • TABELLE RETRIBUTIVE
  • Posizione retributiva I-II-III-IV
  • Anzianità giuridica 0-3-5
  • Stipendio Lordo
  • Indennità di Funzione
  • Quota 13

52
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • ASSETTO RETRIBUTIVO dal C.C.N.L. del 4/8/1995
  • Tabella B - Posizioni stipendiali

Anzianità Collaboratori Scolastici Assistenti amministrativi e equiparati Responsabili Amministrativi
Da 0 a 2 8.624.000 10.949.000 14.098.000
Da 3 a 8 9.006.000 11.457.000 14.797.000
Da 9 a 14 10.456.000 13.327.000 16.997.000
Da 15 a 20 11.817.000 15.083.000 19.567.000
Da 21 a 27 13.178.000 16.851.000 22.073.000
Da 28 a 34 14.145.000 18.123.000 24.528.000
Da 35 14.882.000 19.077.000 26.360.000
53
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • Dopo il C.C.N.L. del 4/8/1995, i contratti
  • C.C.N.L. del 26/5/1999
  • C.C.N.L. del 24/7/2003
  • C.C.N.L. del 29/11/2007
  • Intercalati dai contratti biennali solo per la
    parte economica, hanno confermato lo stesso
    assetto retributivo.
  • LIndennità Integrativa Speciale (istituita con
    Legge 27/35/1959, n. 324) con il C.C.N.L. del
    24/7/2003 veniva assorbita dal valore della
    posizione stipendiale inglobata nello stipendio
    tabellare art. 79 IIS non aveva effetto ai
    fini della determinazione della pensione

54
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • Art. 81 del C.C.N.L. del 29/11/2007 elimina tale
    prescrizione
  • Oggi con il C.C.N.L. del 29/11/2007 2006/2009 e
    biennio economico 2008/2009 del 23/01/2009 la
    retribuzione del personale si compone da
  • Trattamento fondamentale (stipendio tabellare, le
    posizioni economiche orizzontali ed eventuali
    assegni ad personam)
  • Trattamento accessorio (Compenso Individuale
    accessorio Indennità di direzione parte fissa)
  • Indennità di vacanza Contrattuale prevista dal
    protocollo sulla politica dei redditi e
    delloccupazione, sugli assetti contrattuali,
    sulle politiche del lavoro e sul sostegno al
    sistema produttivo del 23 luglio 1993 serve a
    tutelare i lavoratori nel caso di ritardi dei
    rinnovi contrattuali

55
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • INCARICHI SPECIFICI - ex Funzioni Aggiuntive
  • art. 47, comma 1 lett. b) come modificato
    dallart. 1 della sequenza contrattuale
    sottoscritto il 25/07/2008
  • I compiti del personale ATA sono costituiti anche
    da incarichi specifici che, nei limiti della
    disponibilità e nellambito dei profili
    professionali, comportano lassunzione di
    responsabilità ulteriori e lo svolgimento di
    compiti di particolare responsabilità, rischio o
    disagio, necessari per la realizzazione del
    P.O.F. e del Piano delle Attività di competenza
    del D.S.G.A.
  • Lattribuzione degli Incarichi è di competenza
    del D.S. sulla base del suddetto piano e con i
    criteri definiti dalla Contrattazione di Istituto
    a tal fine vengono assegnate delle risorse
    nellambito del Fondo M.O.F. assegnato a ciascuna
    Istituzione Scolastica con criteri definiti e
    concordati con le OO.SS.

56
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • POSIZIONI ECONOMICHE
  • Art. 50 del CCNL 29/11/2007 ex art. 7 del CCNL
    biennio economico 2004/2005
  • Il personale ATA appartenente alle aree A e B
    della tabella C può usufruire di uno sviluppo
    orizzontale consistente in una posizione
    economica finalizzata alla valorizzazione
    professionale. Entità retributiva da riconoscere
    era quantificata in 330,00 per larea A e
    1.000,00 per larea B annuale da liquidarsi
    direttamente dal D.P.T. suddiviso in 13 mensilità
  • Lattribuzione DEVE avvenire progressivamente
    solo dopo lesito favorevole della frequenza di
    un apposito corso di formazione del personale
    collocato utilmente in una graduatoria di
    richiedenti formulata in base a titoli di
    servizio e culturali ed eventuali crediti
    professionali

57
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • Sequenza Contrattuale del 25/7/2008 ha
    riformulato e rivalutato lart. 50
  • Una posizione economica per larea A
  • Due posizioni economiche per larea B
  • Il valore economico delle prime posizioni
    economiche cambia in 600,00 per larea A ed
    1.200,00 per larea B
  • La seconda posizione economica per la sola area B
    è quantificato in 1.800,00 non è cumulabile
    con la prima ma può essere solo riassorbita,
    possibilità di un compenso superiore a carico del
    FIS qualora vi siano incarichi di entità
    superiore riconosciuti nella contrattazione di
    istituto dal 1/9/2009
  • Il titolare di tale posizione è tenuto alla
    sostituzione del DSGA per larea amministrativa e
    la collaborazione con lUfficio Tecnico per
    larea tecnica

58
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • Anche lattribuzione della seconda posizione
    economica DEVE avvenire progressivamente solo
    dopo lesito favorevole della frequenza di un
    apposito corso di formazione del personale
    collocato utilmente in una graduatoria di
    richiedenti formulata in base a titoli di
    servizio e culturali ed eventuali crediti
    professionali.
  • Lammissione alla frequenza del corso è
    determinato nella misura del 105 delle posizioni
    disponibili.
  • La ripartizione dei posti disponibili tra i vari
    profili è oggetto di concertazione attraverso
    contrattazione integrativa nazionale così come
    pure la destinazione di eventuali economie dopo
    il reperimento delle risorse

59
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • LEGGE 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in
  • legge, con modificazioni, del D.L. 31/05/2010, n.
    78, Recante misure urgenti in materia di
    stabilizzazione finanziaria e di competitività
    economica.
  • (Gazzetta Ufficiale n. 176 del 30 luglio 2010)
    In vigore dal 31 luglio 2010.
  • Art. 9
  • Contenimento delle spese in materia di impiego
    pubblico
  • 17. Per gli anni 2011, 2012 e 2013 il trattamento
    economico complessivo dei singoli dipendenti,
    anche di qualifica dirigenziale, ivi compreso il
    trattamento accessorio, previsto dai rispettivi
    ordinamenti delle amministrazioni pubbliche ,
    non può superare, in ogni caso, il trattamento
    ordinariamente spettante per l anno 2010
  • INTERRUZIONE DI TUTTI GLI AUTOMATISMI STIPENDIALI
    2011/2012/2013

60
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • 4. Revisione retroattiva dei miglioramenti
    economici contrattuali (miglioramenti previsti
    dal CCNL sottoscritto il 23 gennaio 2009 dal
    1/4/2008, dal 1/7/2008 e dal 1/1/2009)
  • I benefici dovevano essere verificati, non
    dovevano essere superiori al 3,20 - efficacia da
    giugno 2010
  • Non si sono avuti effetti concreti sino alla
    pubblicazione della nota ministeriale del
    7/1/2014, prot. n. 2 che ha ritenuto che al fine
    della verifica si prendessero in considerazione
    anche delle posizioni economiche conseguite dal
    personale ATA dal 1 settembre 2011 disponeva
    inoltre il recupero delle eventuali somme
    percepite in più atto dovuto ai sensi dellart.
    2033 del C.C.

61
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • Decreto interministeriale del 4/1/2011 n. 3
  • Art. 2. La somma di euro 320 milioni è destinata
    al recupero dellutilità dellanno 2010 ai fini
    della maturazione delle posizioni di carriera e
    stipendiali e dei relativi incrementi economici
    del personale docente, educativo ed ATA.
  • CCNL del 13/03/2013
  • Art. 1 Reperimento delle risorse per consentire
    il recupero delle utilità dellanno 2011

62
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • C.C.N.L. sottoscritto il 4 agosto 2011
  • Nota operativa INPS-INPDAP del 13/02/2012, n. 2
  • Lesigenza di contenimento della spesa pubblica,
    nellintento di rendere sostenibile lonere delle
    nuove assunzioni ? viene chiesto al personale
    della scuola un nuovo sacrificio ossia
    labolizione della fascia di anzianità da anni 3
    a 8 per cui la fascia iniziale sarà modificata da
    0 a 8
  • Gli interessati saranno coloro già in possesso
    della fascia da 3 a 8 o non lhanno ancora
    maturata alla data del 1/9/2010
  • I primi verranno inquadrati nella nuova fascia
    con un assegno ad personam riassorbibile con i
    futuri miglioramenti
  • I secondi restano nella stessa fascia fino al
    compimento del terzo anno e dopo viene attribuito
    lo stesso assegno ad personam

63
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • Legge di stabilità 2012 n. 183 del 12 novembre
    2012
  • Art. 4 comma 70
  • Nelle istituzioni Scolastiche sottodimensionate
    (al di sotto dei 600 alunni) per le quali era già
    stato previsto laffidamento in reggenza di un
    dirigente scolastico con incarico su altre
    istituzioni scolastiche autonome..non può essere
    assegnato un posto di direttore dei servizi
    generali e amministrativi
  • In tali istituzioni verrà assegnato un posto di
    DSGA in comune con altre istituzioni
  • Listituto giuridico della reggenza verrà
    esteso anche alla figura del DSGA

64
PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • D.P.R. del 4/9/2013 n. 122
  • Messaggio M.E.Finanze del 27/12/2013 n. 157
  • Interventi in applicazione del DPR n. 122 del
    4/9/2013
  • Prolungamento del blocco degli automatismi
    stipendiali anche fino al 2014, comprese le
    ricostruzioni di carriera esclusi Magistrati ,
    Avvocati e Procuratori
  • Blocco dei contratti di tutti i pubblici
    dipendenti
  • Indennità di Vacanza contrattuale subisce
    limitazioni (non riconosciuta per il 2013 e 2014)

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PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • Comunicato del Governo del 10 gennaio 2014
  • Con lo stipendio di gennaio si è avuta
    lapplicazione del DPR n. 122/2013 con blocco
    scatti di anzianità e recupero degli eventuali
    debiti per un importo massimo di 150,00
  • Accordo tra MEF e MIUR - Sospensione e rimborso
    delle trattenute di gennaio 2014
  • Scatti 2014 verranno assicurati a seguito
    decisioni da prendere nel prossimo Consiglio dei
    Ministri
  • D.L. n. 3 del 23/01/2014 art. 1 sino a giugno
    2014 non sono adottati provvedimenti di
    retrocessione a una classe stipendiale inferiore
    né recupero delle utilità relative al 2012 e dei
    pagamenti effettuati a partire da gennaio 2014

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PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • POSIZIONI ECONOMICHE
  • Da più parti è stato posto al direttore del MIUR
    dott. Chiappetta il problema della decurtazione
    delle posizioni economiche ad alcuni ATA che
    avevano la posizione economica già prima del
    1/9/2011, pare che la decurtazione sia stato un
    errore e pertanto non verrà applicata nota MIUR
    n. 263 del 28/1/2014 blocco beneficio economico
    della I e II posizione economica messaggio MEF
    del 14/2/2014 n. 16
  • Nota MIUR prot. n. 638 del 28/02/2014 e Messaggio
    n. 28 del MEF del 10 marzo 2014 viene disposta la
    restituzione della I e della II posizione
    economica
  • Area B già in godimento di I posizione economica
    al 1/9/2011 e passaggio alla II con decorrenza
    1/9/2011, da febbraio 2014 verrà restituita la I
    posizione economica
  • Area A già in godimento di I posizione economica
    al 1/9/2011 passato allarea B con decorrenza
    successiva al 1/9/2011, viene confermata la
    sospensione del beneficio
  • Personale di ruolo già in godimento di I/II
    posizione economica al 1/9/2011 che ha stipulato
    un contratto a TD in periodo successivo al
    1/9/2011, verrà restituita a decorrere da
    febbraio 2014

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PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • Il Senato, in data 22/3 in sede di votazione per
    la conversione in Legge, approva un emendamento
    che modifica il decreto legge 3/2014 in materia
    di proroga degli automatismi stipendiali del
    personale della scuola. Nel testo viene previsto
    che non sono soggette a recupero le somme già
    corrisposte al personale amministrativo, tecnico
    e ausiliario della scuola le posizioni economiche
    orizzontali attribuite per gli anni 2011, 2012 e
    2013 convertito in Legge n. 41 il 24/3/2014
  • Non saranno applicate decurtazioni fino al 31
    agosto 2014 pertanto sono fatte salve le
    posizioni economiche già maturate
  • Per garantire il mantenimento delle posizioni
    economiche taglio del M.O.F., Fondi L. 440/1997
  • Dal 1 settembre 2014 ??

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PARTE ECONOMICO-RETRIBUTIVA
  • Spending Review
  • Disposizioni urgenti per la revisione della spesa
    pubblica
  • G.U. n. 156 del 6/7/2012
  • Art. 14 commi 13 e 14 prevedono il transito e
    lutilizzo in ambito provinciale dei docenti
    inidonei allinsegnamento e dei docenti
    appartenenti alle classi di concorso C555 e C999
    ITP
  • Vengono inquadrati nei ruoli del personale come
    Assistenti Amministrativi, Assistenti Tecnici e
    Collaboratori Scolastici in base al titolo di
    studio posseduto
  • Non è accettabile che persone con problemi di
    salute possano essere costretti a svolgere
    mansioni sempre più faticose senza peraltro
    alcuna preparazione specifica
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