Title: PIANO DI RICERCA : inserimento professionale laureati (A.A. 05-06)
1LO PSICOLOGO DI QUARTIERE Risultati dei primi
cinque mesi di ricerca e intervento
Milano, Palazzo Marino, 5 Ottobre 2009
2PSICOLOGO DI QUARTIERE
- Assessorato alla salute del Comune di Milano
- in collaborazione con lOrdine degli Psicologi e
- con lOrdine dei Farmacisti.
- Ricerca a svolta dal Laboratorio di Psicologia
clinica dellUniversità Cattolica di Milano
3BREVE INTRODUZIONE TEORICA
- Psicologia di Comunità (Community Psychology ,
Psicologia del territorio) - area di intervento ed di ricerca e sui problemi
umani e sociali - promuovere il benessere individuale, gruppale e
collettivo
4IL PROGETTO
Creare operativamente una ricerca-azione con
il focus in alcuni quartieri del Comune di
Milano iniziando da quelli maggiormente
problematici.
5FINALITA
- accogliere disagio psichico delle persone
- 2) alleggerire di richieste non appropriate il
servizio sanitario pubblico in ambito medico (con
conseguente risparmio delle strutture sanitarie) - 3) offrire a persone di tutte le fasce di
reddito, a cominciare dai quartieri periferici
della città, la possibilità di una consulenza
psicologica gratuita e linvio eventuale a
strutture specialistiche - 4) sperimentare quello che potremmo definire una
sorta di supporto psicologico di base
6OBIETTIVI (1)
- prevenzione psicologica
-
- individuare disturbi subclinici o psicopatologici
per le quali non viene richiesto aiuto - prima consulenza al disagio psicologico
- supporto a problemi familiari (coppia e famiglia)
- interventi di supporto alla genitorialità
7OBIETTIVI (2)
- invio ai servizi di competenza (medico,
psicologico) -
- diffondere benessere psicologico a contesti
disagiati maggiormente bisognosi - supportare le aree sociali maggiormente a rischio
- porre le basi per far sì che i servizi
indirizzati al miglioramento del benessere
psicologico siano più usufruibili
8Psicoterapia a seduta singola Migliorare
l'efficacia del primo (e spesso unico)
colloquio Autore Moshe TalmonPubblicazione
Trento, Erickson, 1996Tit. orig. Single-session
therapy
Moshe Talmon (1950 - ) Psicologo laureato a Tel
Aviv, dottorato in psicologia sperimentale nella
Pennsylvania University di Philadelphia (USA),
direttore del Kibbutz Child and Family Clinic
(Hedera, Israele), ha lavorato come psicologo
clinico al Medical Center di Hayward
(California). Dal 1991 ha fondato il Center for
Single-Session and Brief Therapy in Herzlia.
9Short-Term Therapy (SST) Approccio al counseling
terapeutico che si propone di ottenere il massimo
da ogni incontro terapeutico
1. costruire la relazione 2. individuare il tema
focale (impostare laccordo cardine) 3. Favorire
la disponibilità al cambiamento valorizzando i
punti di forza del paziente 4. Provare / proporre
soluzioni già nel primo incontro 5. Offrire
continui feedback ai soggetti in colloquio
10Short-Term Therapy (SST) Ascolto, sostegno,
soluzioni psicosociali, suggestione e carisma,
interpretazioni psicodinamiche
Intervento breve che porta alla comprensione
della necessità di un processo di cura
approfondito e duraturo. Si esegue linvio al
servizio di secondo livello
Intervento breve che porta alla comprensione e
attivazione di strategie cognitive-
comportamentali, ad una completa remissione
sintomatologica o allaccettazione di una
sintomatologia ai limiti della norma
11Analisi della ricerca-intervento (1)
- In questo documento sono presentate alcune
analisi relative alla ricerca-intervento
Psicologo di quartiere in particolare, a
partire dai dati raccolti nel periodo 9/2/09
30/7/09, nelle farmacie di - Via Pieri-Padova (zona Crescenzago) dott.ssa
Tomaccio e dott. Casiraghi - Viale Famagosta (zona Barona) dott.ssa Ruberl e
dott. Tersigni - Ciascun psicologo ha lavorato per 7 ore alla
settimana. - Il Servizio è stato offerto sia al mattino che al
pomeriggio durante la settimana ed il sabato
mattina. -
12Analisi della ricerca-intervento (2)
- Lattività degli psicologi è stata supervisionata
con incontri periodici e mediante comunicazione
on-line. I supervisori sono i prof. E. Molinari,
prof. E. Lozza e prof. G. Castelnuovo. - E stata creata una scheda di rilevazione
condivisa. - Le analisi qui di seguito proposte mirano ad
offrire una descrizione dei principali indicatori
relativi allutenza del servizio - Profilo socio-demo-culturale degli utenti
- Canali di accesso / conoscenza del servizio
- Motivi di accesso al servizio
-
13Lutenza del servizio nel periodo 9/02 30/07
Numero di incontri effettuati
N. incontri per utente (media)
158
516
3,3
Numero complessivo di utenti
73
234
3,2
85
282
3,3
14Lutenza del servizio profilo socio-demografico
SESSO
Femmine
Maschi
ETÀ
fino a 29 anni
30/34 anni
35/39 anni
Via Padova Famagosta
68 82
32 18
40/44 anni
45/49 anni
50/54 anni
55/59 anni
60/64 anni
48
65/69 anni
70 anni e oltre
Età media 51 anni
15Lutenza del servizio istruzione e professione
ISTRUZIONE
Via Padova Famagosta
39 4
22 36
31 36
8 18
- 6
33 50
6 3
8 5
33 29
20 13
Elementare
Media inferiore
Media superiore
Laurea
(non indica)
PROFESSIONE
Occupato
Casalinga
Studente
Pensionato
Disoccupato
16Lutenza del servizio vs. lutenza di psicologi
in Lombardia
SESSO
UTENZA ATTUALE
67
Femmine
33
Maschi
ETÀ
fino a 29 anni
32
18
30/34 anni
35/39 anni
19
16
40/44 anni
45/49 anni
20
18
50/54 anni
55/59 anni
60/64 anni
48
29
65/69 anni
70 anni e oltre
Età media 51 anni
Età media 44 anni
fonte indagine sulla domanda attuale di
psicologi (Bosio e Lozza, 2007)
17Lutenza del servizio vs. lutenza di psicologi
in Lombardia
UTENZA ATTUALE
ISTRUZIONE
10
Elementare
48
Media inferiore
32
Media superiore
10
Laurea
(non indica)
PROFESSIONE
54
Occupato
14
Casalinga
10
Studente
16
Pensionato
6
Disoccupato
fonte indagine sulla domanda attuale di
psicologi (Bosio e Lozza, 2007)
18I canali di accesso al servizio
Farmacista (invio)
85
Ha visto la locandina in farmacia
Ne ha letto sui media (pubblicità)
Canale prossimale (consiglio amici, passaparola)
Canale esperto (invio medico)
19Motivi di accesso al servizio(perché proprio
allo psicologo di quartiere?)
Gratuità del servizio
Vicinanza / prossimità a casa
Non sapeva a chi altro rivolgersi
Tempi di attesa delle ASL
Curiosità
20 Problematica portata
Depressione e disturbi dellumore
Disturbi dansia, fobie e attacchi di panico
Problematiche familiari
Problematiche di coppia
Problematiche in ambito lavorativo-occupazionale
Disturbi ossessivo-compulsivi
Disturbi di area psicotica
Disturbi del comportamento alimentare
1,5
Alcolismo
1
21 Esito degli interventi
Frequenze per un totale di 158 casi
Casi risolti la problematica iniziale è stata
risolta
Invio a CPS (Centri psico-sociali)
Invio a Consultori Familiari
Invio a Ospedali (S. Carlo, S. Paolo, Mangiagalli)
Invio a Specialisti (psicoterapeuti, psichiatri,
ecc..)
Invio a Centri per le donne maltrattate
Invio al NOA (nucleo operativo alcoologia)